Durante il consueto incontro prenatalizio con i giornalisti, Gian Carlo Muzzarelli ha parlato delle sfide che attendono la città il prossimo anno, dopo un 2016 tutto sommato positivo. Cala la disoccupazione e le tasse rimarranno invariate. Spina nel fianco la situazione del Modena Calcio.

Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi

MODENA – E' stata la Sala Europa, che ospita un frammento del Muro di Berlino, a ospitare il tradizionale incontro tra il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e i rappresentanti degli organi di informazione. Una location scelta non a caso, soprattutto alla luce dei recenti fatti di cronaca che hanno offuscato l'atmosfera delle feste: l'attentato a Berlino, la sparatoria nel centro islamico a Zurigo e l'uccisione dell'ambasciatore russo in Turchia. Un'Europa che deve essere come non mai unita contro il terrorismo islamico, ma aperta e accogliente verso chi, invece, fugge dalla guerra alla ricerca di un futuro migliore per sé e i propri figli.

Il bilancio di previsione per il prossimo anno conferma l'impegno "a spingere Modena verso il futuro". Si parla di 22 milioni di investimenti diretti e 20 milioni di investimenti indiretti, che andranno a completare il polo culturale dell'ex Sant'Agostino e dell'ex Amcm, ma anche alcune opere nelle periferie. "Entro marzo, poi" assicura Muzzarelli, "aprirà anche il cantiere per il nuovo Casello di Modena Nord".
Interventi riguarderanno anche le scuole. In particolare per quanto riguarda la messa in sicurezza del liceo Sigonio, i cui lavori sono già stati appaltati. Tra gli obiettivi del prossimo anno c'è anche la volontà di estendere la banda larga agli istituti scolastici, con la previsione di "mettere in rete" in due anni tutte e 50 scuole del territorio. Una fase successiva riguarderà anche le scuole d'infanzia e quattro grandi aree industriali.

Per quanto riguarda il tema del lavoro, Muzzarelli ha sottolineato un calo della disoccupazione, passata dall'8,6% al 6,8% nel corso del 2016. Il sindaco ha poi sottolineato "il diritto dei lavoratori alla continuità professionale, andando oltre i voucher". Un dato positivo è anche quello del commercio, con un +28% di aperture di nuove attività, in particolare nel centro storico. Anche il turismo ha avuto il segno più.
2,5 milioni di euro saranno poi destinati al welfare e al sociale. In particolare ai giovani, alle famiglie in difficoltà, agli anziani, ai portatori di handicap e a politiche di integrazione. Le tasse, tuttavia, per il 2017 resteranno invariate. "Nel corso di quest'anno", ha detto il sindaco, "i modenesi hanno pagato 19 milioni di imposte in meno. Anche se nessuno sembra essersene accorto".

Una "bacchettata" arriva poi all'indirizzo del Governo nazionale che, "dovrebbe dare più ascolto alle esigenze dei territori, superando un centralismo che è duro a morire". Muzzarelli ha poi parlato di un disavanzo di 4 milioni di euro del 2015, bloccati a Roma, che potrebbero invece servire per sbloccare i rimborsi per i tribunali e assicurare le risorse per la ricostruzione post terremoto.
Altro tema scottante è quello della sicurezza. "La situazione è preoccupante e non possiamo continuare a subire", ha sottolineato il sindaco di Modena, "Lo stesso capo della Polizia Franco Gabrielli ha riconosciuto lo scarto tra l'organico disponibile e le necessità effettive e, proprio su questo argomento, la prossima settimana ci sarà un incontro a Roma".

Il 2017 sarà poi un anno importante per la cultura, tra grandi appuntamenti e anniversari storici. Tra questi ultimi i dieci anni della scomparsa di Luciano Pavarotti, i 2200 anni della fondazione di Mutina e il grande concerto di Vasco Rossi, per il quale sono attesa 200 mila persone. Tuttavia, la cultura deve essere vista come una vera e propria impresa economica. E, proprio, per questo, a fianco degli investimenti per la cura della città e il rispetto dei beni pubblici, grazie a un accordo con la Regione Emilia Romagna, saranno previsti finanziamenti regionali.
Muzzarelli ha poi rimarcato l'impegno del Comune a sostegno dello sport, per il quale sono previste due nuove palestre nell'area dell'ex Amcm e un piano di investimenti di 270 mila euro per il nuovo look del Palazzetto dello Sport e per i diversi impianti sportivi dislocati sul territorio. La "spina nel fianco" rimane tuttavia la situazione del Modena Calcio, legata ai rapporti con la società e a una saldo negativo di 200 mila euro da parte del Comune, proprietario dello Stadio Braglia.

Alla fine dell'incontro, dopo i tradizionali auguri, è stato proiettato il video per il web "A day in Modena". Tre minuti e 24 secondi per raccontare quello che si può vedere in città in una giornata. Nel filmato compaiono più di 60 diverse location tra cui largo Garibaldi, piazza Roma, Palazzo Ducale, Piazza Grande con il Duomo e la Ghirlandina, il Mercato Albinelli, il Palazzo Comunale, ma anche il Museo Casa Enzo Ferrari, e la Casa Museo Pavarotti. Non mancano nemmeno le imprese che hanno fatto grande il nome di Modena nel mondo come Modena Makers Fab Lab, Maserati, Ferrari, Caprari, Hombre, aziende agricole, caseifici, prosciuttifici, vigneti, il Tecnopolo e l'Università. E non mancano nemmeno arte i grandi eventi come il Festival Filosofia, il Giro d'Italia a Modena, lo spettacolo dedicato a Luciano Pavarotti e il Node Festival. Realizzato dall'ufficio Comunicazione del Comune per le attività di promozione della città, il video sarà sui social media e sui canali multimediali del Comune, e utilizzato in eventi pubblici e manifestazioni per valorizzare Modena sui circuiti nazionali e internazionali.