Lunedì, 26 Settembre 2016 11:58

Alluvione nel Piacentino: il bilancio del lavoro svolto per la messa in sicurezza del territorio e il ritorno alla normalità In evidenza

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Il presidente Bonaccini in provincia di Piacenza, in visita ai cantieri aperti dopo l'alluvione del 2015 a Zerba (il più piccolo comune dell'Emilia-Romagna) e Cerignale:"Oltre 5 milioni di euro per la messa in sicurezza della Val Trebbia, già investito il 75% delle risorse. Assegnati a Piacenza 1 milione e 200 mila euro per la tutela delle aree boschive. In arrivo 643 mila euro per i comuni della montagna piacentina. Entro il 2019 la copertura della banda ultra larga.

Piacenza, 26 settembre 2016

A distanza di un anno dall'alluvione che colpì le zone della provincia di Piacenza, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini ha visitato ieri Zerba - il più piccolo comune dell'Emilia-Romagna e il più alto capoluogo della provincia di Piacenza, per poi proseguire a Cerignale (il secondo più piccolo in regione).

Un'occasione per incontrare i due sindaci, Claudia Borrè e Massimo Castelli, e le comunità di due dei centri piacentini che, il 13 e 14 settembre del 2015, furono colpiti dall'alluvione. E per fare un bilancio del lavoro svolto per la messa in sicurezza del territorio e il ritorno alla normalità.

"A distanza di un anno, siamo orgogliosi di poter dire che sono stati stanziati oltre 29 milioni di euro, di cui circa 19 dalla Regione- ha sottolineato il Bonaccini-. Di queste risorse, 5,3 milioni di euro sono state destinati alla Val Trebbia. Fondi a cui si aggiungono 45 milioni per i rimborsi ai privati. Abbiamo visto con i nostri occhi, anche assieme al presidente del Consiglio, quanti danni abbia causato quell'alluvione. Avevamo promesso che la risposta sarebbe stata il più possibile rapida, ce l'abbiamo messa tutta, anche grazie all'impegno delle istituzioni locali e delle comunità. Dopo dodici mesi- ha aggiunto- in Val Trebbia abbiamo già investito il 75% delle risorse disponibili che complessivamente hanno finanziato 59 cantieri. Adesso andiamo avanti, per lavorare sempre più in fase di prevenzione".

Ma i fondi stanziati per il territorio piacentino non sono solo legate all'alluvione. "Proprio in questi giorni si è chiuso il primo bando per la forestazione, che ha assegnato alla provincia di Piacenza oltre 1 milione di euro per realizzare dieci interventi destinati alla tutela delle aree boschive- ha sottolineato Bonaccini-. Poi c'è il Programma regionale per la montagna: a disposizione per la legislatura ci sono 700 milioni per il rilancio del nostro Appennino. Destinati alla difesa del territorio, allo sviluppo delle imprese, dell'agricoltura e del turismo, alla diffusione della banda larga e ultra larga. Perché rafforzare la montagna significa rafforzare anche la nostra regione".

Alluvione nel Piacentino messa in sicurezza Zerba

Risorse che sono in arrivo anche a Piacenza. Alle 5 Unioni di comuni comprendenti zone montane presenti nella provincia – che coprono un territorio di oltre 1.180 chilometri quadrati dove vivono più di 20.400 persone – sono stati attribuiti 643 mila euro dal Fondo regionale per la montagna del 2016. Nel dettaglio: 273 mila euro all'Unione montana Valli Trebbia e Luretta; oltre 28 mila euro all'Unione dei comuni Valle del Tidone; più di 215 mila euro all'Unione montana Alta Val Nure; 38 mila 557 euro all'Unione Valnure Valchero; circa 88 mila euro all'Unione dei comuni montani Alta Val d'Arda.
L'Appennino è inoltre al centro delle politiche regionali sulla diffusione delle infrastrutture digitali. Il presidente della Regione ha ricordato l'importante accordo siglato con il ministero dello Sviluppo economico, che mette a disposizione oltre 250 milioni per portare entro il 2020 la banda ultra larga a cittadini, imprese e scuole dell'Emilia-Romagna, soprattutto nei luoghi dove gli operatori delle telecomunicazioni non intendono investire, in quanto considerati non redditizi.
"Avevamo scritto nel programma che avremmo portato la banda ultra larga da Piacenza fino a Rimini, da Zerba a Pennabilli. Grazie a questa intesa, possiamo dire che raggiungeremo certamente l'obiettivo".

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