Una giornata interamente dedicata alle donne, quella che si è tenuta al Castello di Formigine in occasione della 27° edizione del prestigioso riconoscimento. Protagoniste assolute le donne che si sono distinte nell'ambito dell'imprenditoria, dello sport, della comunicazione, della ricerca e della solidarietà.
Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi
FORMIGINE (MO)
Donne protagoniste, ma questa volta non per un fatto di cronaca che le vede vittime, ma per valorizzare il loro impegno, la loro passione e i risultati raggiunti nell'imprenditoria, nello sport, nella comunicazione, nella ricerca e in capo sociale. Nella splendida cornice del Castello di Formigine e di Piazza Calcagnini d'Este si è tenuta la 27° edizione di Profilo Donna, il Premio Internazionale che ogni anno premia le donne che hanno raggiunto il successo in diversi ambiti.
Al mattino, all'interno della Sala Consigliare del castello medievale, si è tenuto il convegno "Le donne nella comunicazione. Editoria, giornalismo e letteratura", promosso da Profilo Donna, Comune di Formigine e Ordine dei Giornalisti dell'Emilia Romagna. Introdotta da Roberto Zalambani e Cristina Bicciocchi, presidente di Profilo Donna, e moderata da Ivana d'Imporzano, giornalista di TRC, la tavola rotonda ha consentito ai presenti di confrontare esperienze e diversi modi di fare comunicazione.
Lucida l'analisi di Rita Querzé, cronista del Corriere della Sera, che ha fatto "parlare i numeri", mettendo in luce quanto, ancora, sia lontana la parità di genere nel mondo dell'informazione. Lo stipendio annuo lordo si attesta in media attorno ai 51.000 euro per le donne contro i 67.000 degli uomini. Nella fascia 55/60 aumentano gli stipendi, che toccano in media i 97.000 euro annui lordi per gli uomini e i 81.000 per le donne, rimarcando il divario, che accorcia le lunghezze invece nella fascia di età 20/30 anni, dove però il dato negativo è la cifra: uomini e donne più giovani guadagnano infatti poco più di 20.000 euro l'anno lordi. Questa disparità si ripercuote ovviamente sulle pensione. I dati dell'Inpgi, la cassa pensionistica dei giornalisti, conferma una media di 66.000 euro annui lordi per gli uomini e 50.000 per le donne.
Emozionante l'intervento della fotoreporter Annalisa Vandelli, che ha portato la sua testimonianza delle sue esperienze in un campo profughi tra Libano e Giordania e tra i mareros, i più feroci criminali del mondo, rinchiusi nelle carceri del Salvador, dove tra tatuaggi e condizioni difficili, a poco a poco si riesce a intravedere anche una piccola scintilla di speranza. Altra esperienza, altro modo di vivere il giornalismo con la testimonianza di Silvana Giacobini, famosa giornalista e scrittrice che nella sua carriera ha condotto settimanali prestigiosi come "Gioia", "Chi" e "Diva e Donna". Infine, Chiara Vecchio Nepita giornalista dell'Ufficio Stampa del Comune di Formigine ha portato la sua esperienza professionale all'interno di un ente pubblico.
Cambio d'atmosfera, la sera, quando, nella splendida cornice di Piazza Calcagnini d'Este, ha avuto inizio la serata di gala per l'assegnazione del Premio Internazionale Profilo Donna 2016 a dieci donne che si sono distinte nei rispettivi settori. Alle dieci premiate è stato consegnata l'opera "Genesi Aurea" della stilista Franca Bacchelli. La serata si è aperta con la musica dell'Ensamble Femminile dell'Orchestra dell'Opera Italiana ed è stata condotta da Cristina Bicciocchi ed Ettore Tazzioli, direttore di TRC. Anche quest'anno, il Premio ha avuto una connotazione sociale. Grazie alla Fondazione Mediolanum, infatti, è stato devoluto un assegno di 20.000 euro all'Associazione Onlus "Un respiro nel futuro" che si occupa di sostenere i bambini affetti da malattie rare e le lor famiglie.
Hanno ricevuto il Premio Profilo Donna 2016: Elena Bandieri, oncologa e ricercatrice di cure palliative, Franca Audisio Rangoni, Presidente e A.D di Dual Sanitaly, azienda di abbigliamento sanitario fondata nel 1949 e presidente nazionale Aidda che si occupa di sostenere le donne imprenditrici, Martina Bagnoli, Storica dell'Arte e direttrice del Polo Museale che include la Galleria Estense di Modena, la Biblioteca Estense, il Museo Lapidario, il Palazzo Ducale di Sassuolo e la Pinacoteca di Ferrara, Anna Poletti Zanella, Presidente dell'Associazione Culturale J.B. Boudard e del Comitato Femminile del Nastro Azzurro, Valentina Truppa, carabiniere scelto e campionessa mondiale di equitazione con un medagliere di 29 titoli nazionali, Daniela Dallavalle, anima creativa di Daniela Dallavalle Spa, Diamante D'Alessio, direttrice di Io Donna, il femminile del Corriere della Sera, Camilla Lunelli, ai vertici delle Cantine Lunelli, eccellenza del Made in Italy, Giordana Mill, vice presidente di Zepter International, sponsor di Formula 1, e Valeria Fedeli, vice presidente del Senato, che ha mandato un videomessaggio di ringraziamento non potendo ritirare il premio personalmente per impegni istituzionali. Ad accogliere ogni premiata sul palco c'era una rappresentante di IWA – International Women's Association, che unisce 65 donne provenenti da 19 paesi stranieri e residenti a Modena.
La serata si è conclusa con la suggestiva cena di gala nel parco del castello con le specialità del ristorante Il Calcagnino. Il ricavato della cena è stato devoluto alla Onlus "Un respiro per il futuro".