Spacciatore agli arresti domiciliari approfittava delle ore per recarsi al Sert per spacciare a Parma. Marocchino trentenne fermato dai Carabinieri dopo che la sua assenza prolungata da casa ha destato dei sospetti.
Sorbolo, 27 maggio 2016
Approfittava dei suoi permessi per andare al Sert e invece spacciava a Parma. Per la terza volta un marocchino trentenne è stato fermato dai Carabinieri dopo che la sua assenza prolungata da casa ha destato dei sospetti. L'uomo, infatti, agli arresti domiciliari per precedenti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, poteva godere di due permessi settimanali perché, tossicodipendente, doveva andare a farsi curare al Sert. Invece delle due ore che ci vogliono per fare percorso e cura, lo spacciatore ci metteva dalle cinque alle sei ore.
I militari dell'Arma di Sorbolo si sono accorti dei suoi ritardi nel rincasare e, dopo un pedinamento, hanno ricostruito il suo reale tragitto, legato, in realtà, alla sua attività di spaccio in città.
L'uomo è ora recluso in carcere. AK