Sabato notte in via Venezia si è pensato al peggio ma oggi la Questura rassicura, spiegando che si è trattato di una provocazione in seguito a una lite fra ragazzi.
Parma, 23 maggio 2016
Una bravata o un movente politico? Perché, quell'esplosione, sabato notte in via Venezia, ha fatto pensare al peggio e solo oggi la Questura rassicura, spiegando che si è trattato di una provocazione in seguito a una lite fra ragazzi.
Le indagini sono in corso e tre ventenni, fra i 24 e i ventisei anni, sono stati denunciati in stato di libertà dopo che, nella notte dello scorso fine settimana, è stata lanciata una bottiglia incendiaria su un marciapiede di via Venezia.
La Questura, con una nota, ha fatto sapere che non vi sarebbe alcun fine 'politico' e che 'i tre responsabili non sono noti per la militanza o la simpatia verso movimenti politici organizzati'.
Vi sarebbero, dunque, futili motivi alla base del gesto di tre ragazzi parmigiani, tutti senza precedenti, che, in corsa, a bordo di un'automobile, hanno gettato un rudimentale ordigno sul bordo della strada. Gli autori di questa azione che ha inizialmente fatto pensare al peggio avrebbero raccontato di aver avuto uno screzio con alcuni coetanei che frequentano la zona. Da quella lite sarebbe nata l'idea di spaventarli.
L'attività investigativa, in ogni caso, prosegue.
A.K.