La Polizia Municipale ha fermato un autotrasportatore ungherese: il trasporto in corso era abusivo. L'autista è stato sanzionato per cabotaggio stradale abusivo e il mezzo è stato scortato al deposito giudiziale per il fermo di tre mesi.
Piacenza, 22 febbraio 2016
Cinquemila euro di multa e fermo del veicolo per tre mesi. È questa la sanzione contestata nei giorni scorsi a un autotrasportatore di nazionalità ungherese, alla guida di un camion in transito lungo via Coppalati e incappato in un posto di controllo sul traffico pesante internazionale attivato da una pattuglia della sezione di Pronto Intervento della Polizia Municipale di Piacenza.
Oltre alle consuete verifiche documentali, gli agenti hanno infatti effettuato controlli anche sul rispetto delle norme che regolano il corretto svolgimento del trasporto su gomma, e in particolare di quelle in materia di cabotaggio stradale (la possibilità per un vettore stabilito in un Paese membro dell'Unione Europea di svolgere, a titolo temporaneo, attività di autotrasporto per conto terzi all'interno di un altro Stato Ue). Grazie a un minuzioso controllo dei documenti e delle risultanze dei viaggi effettuati dal mezzo, la pattuglia ha appurato che il trasporto in corso era abusivo, in quanto la merce caricata nel porto di Genova e diretta a Mantova era trasportata da un veicolo che non rispettava quanto previsto dalla normativa comunitaria. L'autotrasportatore è stato quindi multato e il mezzo è stato scortato al deposito giudiziale per il fermo di tre mesi.