Il consigliere Bertani chiede se il Garante regionale dei detenuti si è occupato del caso messo in risalto dalla trasmissione "Le Iene" e se sia o meno a conoscenza di altre situazioni di analoga gravità. La puntata ha riportato e reso pubbliche alcune registrazioni effettuate da un detenuto nel carcere di Parma. -
Parma, 28 Gennaio 2016
La trasmissione televisiva "Le Iene", ha dedicato un servizio televisivo per parlare della situazione vigente all'interno delle carceri italiane. La puntata ha riportato e reso pubbliche alcune registrazioni effettuate da un detenuto nel carcere di Parma in merito a colloqui intercorsi fra alcuni agenti della polizia penitenziaria. Proprio queste testimonianze sono ora oggetto di un'interrogazione presentata da Andrea Bertani (M5s).
Si tratta di registrazioni ottenute di nascosto da un condannato per violenza sessuale, che dichiara di essere stato ripetutamente picchiato durante la detenzione. Secondo il consigliere, farebbero emergere "una situazione nel carcere di Parma di intimidazioni, minacce e omertà su presunti episodi di violenza perpetrati dagli agenti di polizia penitenziaria che avrebbero perfino indotto il ministro della Giustizia a inviare degli ispettori".
In base a questi presupposti, Andrea Bertani chiede alla Giunta regionale "se il Garante regionale dei detenuti si sia interessato al caso e se nel corso della sua attività di vigilanza sulle condizioni di vita e di salute delle persone detenute" abbia avuti riscontri di situazioni simili a quella di Parma.
(Tutti gli atti consiliari – interrogazioni, interpellanze, risoluzioni, progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell'Assemblea legislativa al link:www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa )