E' stata trovata presso la foce del Trebbia da un uomo che stava facendo jogging ed è stata subito soccorsa dal 118. Sul caso indagano i Carabinieri e la Questura. Dai primi accertamenti la minorenne sarebbe stata vittima di una violenza sessuale di gruppo.
Di Manuela Fiorini
Piacenza, 28 gennaio 2016
Stava facendo jogging sull'argine del Po, quando, nei pressi della foce del Trebbia, gli si è presentato davanti agli occhi una scena sconcertante: una ragazza seminuda, legata con del nastro da pacchi e in stato di choc, immobile tra la vegetazione. Immediatamente sono scattati i soccorsi. La giovane, che sarebbe riuscita a pronunciare solo poche parole, è stata portata all'ospedale dagli operatori del 118, mentre Carabinieri e Polizia stanno indagando su quanto possa esserle successo e perché la ragazzina di diciassette anni si trovasse sull'argine.
Secondo le prime ipotesi, potrebbe essere stata vittima di una violenza di gruppo. Dalle sue prime dichiarazioni, ancora al vaglio delle Forze dell'Ordine, sarebbe stata violentata da tre persone.
Accanto alla giovane, oltre al nastro da pacchi utilizzato per immobilizzarla, sono stati ritrovati anche i suoi vestiti. Non si tratta di abbigliamento sportivo, quindi, è presumibile che la ragazzina sia stata abbordata altrove dai sui aguzzini, che l'avrebbero poi portata sull'argine per consumare la violenza. Ulteriori sviluppi si avranno appena la giovane si sarà ripresa dallo stato di choc e potrà parlare con gli inquirenti.