La cerimonia questa mattina all'Auditorium Paganini, al Parco ex Eridania. Medaglia d'Oro al Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana e alla Memoria di Giuseppe Malpeli. Nel discorso del Sindaco l'appello a credere nel domani per costruire un futuro positivo per la città. -
Parma, 13 gennaio 2016 - tutte le foto nella galleria in fondo al testo, ph. Francesca Bocchia -
Ad aprire la cerimonia di questa mattina, legata all'assegnazione del premio Sant'Ilario e tenutasi presso l'Auditorium Paganini, al Parco ex Eridania, una pillola di parmigianità: lo statuto cittadino celebrato in dialetto.
Come ogni anno l'Amministrazione Comunale ha conferito i premi sulla base di quanto previsto dal regolamento per la concessione delle civiche dichiarazioni di benemerenza. Due le medaglie d'oro della Città di Parma assegnate quest'anno e sette attestati di civica benemerenza.
Con una storia lunga 150 anni e un cammino guidato dal costante spirito di aiuto e soccorso a favore della comunità, il Comitato Provinciale di Parma della Croce Rossa Italiana ha ritirato il premio Medaglia d'Oro. Una seconda medaglia è stata inoltre conferita alla Memoria di Giuseppe Malpeli, scomparso prematuramente l'anno scorso, all'età di 60 anni, per la grande professionalità dimostrata in ambito educativo.
Durante la cerimonia sono stati consegnati i sette attestati di civica Benemeranza destinati a premiare le persone, gli enti o le associazioni e gli organismi che nell'ambito cittadino si sono particolarmente distinti nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell'industria, del lavoro dello sport, dell'assistenza, delle iniziative filantropiche, della collaborazione all'attività della pubblica amministrazione e per atti di coraggio e di abnegazione in nome dei valori di umanità e solidarietà.
Attestato di Benemerenza al Csi - Centro Sportivo Italiano - che ha festeggiato i 70 anni di attività nel corso del 2015 e che porta avanti l'impegno per lo sport come strumento di crescita dell'uomo. "Educare attraverso lo sport" è da sempre lo slogan che ne racchiude i valori. Secondo attestato di Benemerenza all'Avis di Parma, che festeggia quest'annuo i 70 anni di gratuita generosità e che dal '46 conta ben 250.000 donazioni. Terza benemerenza a un parmigiano d' "adozione" quale Franco Del Chicca, nato a Livorno ma cresciuto a Parma che ha dedicato tutta la sua vita ad educare ragazzi allo sport, per aver coinvolto tanti giovani nella pallavolo. A ricevere la quarta Benemerenza il presidente FIPAV Carlo Magri che con passione ha portato la pallavolo di Parma a vivere trionfi storici. Attestato di Benemerenza a una storia azienda del territorio di trasformazione del pomodoro, la Mutti. Con una storia che dura da ben 117 anni, grazie al prestigio a livello nazionale ed internazionale acquisito, ha concorso al successo di Parma come Food Valley. Benemerenza di Sant' Ilario anche ad Alberto Nodolini, uno dei volti che hanno reso celebre l'Italia nel mondo. Una vita fra i grandi nomi della moda e della Pop Art, per anni Art Director di Vogue Italia è stato premiato per aver portato il segno di Parma nel campo della pittura e della grafica nel mondo. Esempio concreto di uomo di fede sensibile alle problematiche attuali, ha ricevuto l'attestato di Benemerenza, Don Luciano Scaccaglia, per la vita coraggiosa a favore degli umili e della pace. Una vita a favore degli altri, che dimostra ospitando attualmente nella sua parrocchia gli stranieri in situazione di difficoltà.
La cerimonia è stata aperta con il saluto del Sindaco Pizzarotti "Alla Parma più bella e vitale, comunità concreta che ogni giorno si spende con passione". Pizzarotti ha reso onore alla forza di una realtà cittadina che non si è arresa davanti alla crisi, combattendo ed ottenendo di posizionarsi "tre le città con la più alta stabilità economia". "Una Parma che si fonda su i principi di equilibrio, attrattività, sostenibilità e inclusività". Una città sensibile, che si è stretta in un caloroso abbraccio ai familiari Alessia, vittima dell'ultimo tragico episodio di femminicidio.
Il discorso del Primo cittadino si è poi soffermato sul futuro con la speranza che "la Parma più bella debba ancora arrivare".
Sul palco dell'Auditorium Paganini ad allietare la cerimonia, l'esibizione dei giovani del Coro del Liceo Scientifico Marconi.