Il Governo ha stanziato un fondo per chi è stato vittima di questa crisi. Durante un incontro alla Camera del lavoro di Reggio Emilia, la Federconsumatori risponde ai correntisti colpiti dalla crisi bancaria e commenta la decisione arbitraria del Governo di stanziare il fondo. -
Reggio Emilia, 17 Dicembre 2015 -
Correntisti della Cassa di Risparmio di Ferrara si sono rivolti a Federconsumatori in seguito alla vicenda dei fallimenti bancari. Fortunatamente, a Reggio Emilia i danni risultano limitati.
Ed è proprio la Federconsumatori, nella sede della Camera del Lavoro di Reggio, ha fornire un resoconto per fare il punto della situazione. Un incontro durante il quale sono intervenuti il presidente dell'associazione provinciale Giovanni Trisolini, il vice presidente nazionale, Sergio Veroli, River Tagliavini (ex bancario, ora dirigente Spi-Cgil) ed i consulenti finanziari indipendenti Massimo Guerrieri e Antonello Cattani.
E' delle ultime ore la notizia che il Governo ha stanziato un fondo per chi è stato vittima di questa crisi, ma Federconsumatori non ha dimostrato particolare entusiasmo in merito, escludendo la possibilità di una class action.
Il presidente nazionale Veroli ha commentato così le azioni che si intende mettere in atto «Difenderemo i cittadini uno per uno che sono per la maggior parte dei risparmiatori e non, come qualcuno afferma, degli speculatori» - e sull'arbitrato proposto da Governo afferma - «non è una follia, ma bisogna vedere come verrà gestito».
Il vicepresidente dell'associazione usa parole dure contro le regole sul controllo delle banche: «Le banche sono state gestite malissimo, e da gennaio entrerà in vigore un nuovo sistema di vigilanza per cui eventuali perdite non potranno più essere sanate dallo stato ma ricadranno sugli azionisti e i risparmiatori».