Martedì, 03 Novembre 2015 13:31

Rapina con abbraccio a Modena In evidenza

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Al ritorno da una festa di Halloween, cinque giovani originari di Sassuolo sono stati avvicinati in Piazza Matteotti da quattro coetanei tunisini che si sono dimostrati un po' troppo "espansivi". Grazie all'intervento tempestivo di una Volante della Polizia, che li ha rintracciati poco dopo con soldi e un cellulare di ultima generazione sottratti alle vittime, per i nordafricani sono scattate le manette. -

Modena, 3 novembre 2015 - di Manuela Fiorini, foto di Claudio Vincenzi -

Non accettare abbracci dagli sconosciuti. Lo hanno imparato a proprie spese un gruppo di cinque amici di Sassuolo che, alle 4 di mattina del 1° novembre, dopo aver festeggiato la notte di Halloween, nella centralissima Piazza Matteotti, sono stati avvicinati da quattro tunisini che, con un atteggiamento tra l'amichevole e il perentorio, hanno approfittato del contatto fisico per sottrarre alle vittime portafogli e cellulare.

I fatti: erano appena passate le 4 e i quattro italiani, tutti giovani di età compresa tra i 20 e i 25 anni, stavano tornando alle auto dopo una nottata trascorsa a festeggiare Halloween. Mentre attraversavano Piazza Matteotti, nel centro storico di Modena, sono stati raggiunti da un coetaneo tunisino, che si è subito dimostrato eccessivamente espansivo e insistente nel suo volere "fare amicizia". Il nordafricano è stato poi raggiunto da altri tre connazionali, anch'essi troppo "amichevoli", che hanno addirittura scambiato qualche abbraccio con i giovani sassolesi e approfittato del contatto fisico per rubare a uno di loro un portafogli con circa 20 euro e un nuovissimo smartphone Samsung Galaxy.

Il gruppo di tunisini, una volta raggiunto l'obiettivo del furto, ha messo da parte le "smancerie" e si è allontanato, ma la vittima, accortosi di non avere più in tasca soldi e cellulare, li ha rincorsi e raggiunti all'altezza di via Taglio, dove ha intimato loro di restituirgli quanto sottratto. A quel punto, però, la "simpatia" dimostrata dai tunisini ha lasciato il posto alle minacce. Anzi, il ragazzo sassolese sarebbe stato accerchiato dai nordafricani e malmenato. A quel punto si è deciso a chiamare la Polizia.

Mentre una Volante si recava sul luogo della rapina, per caso ha notato il gruppo di stranieri che passeggiava nei pressi di Piazza Matteotti. Una volta ricevuta la descrizione dei rapinatori dai cinque sassolesi, i poliziotti si sono resi conto che si trattava proprio dei nordafricani incrociati poco prima. Li hanno così rintracciati in via Taglio, fermati e perquisiti. Sono così saltati fuori i soldi, ma non il portafogli, e il cellulare sottratti alla vittima. Per un 23 enne, un 25 enne, un 27 enne e un 29 enne tunisini, regolari sul territorio, ma con precedenti, sono così scattate le manette. L'arresto è stato infatti convalidato e i quattro si trovano attualmente nel carcere di Sant'Anna. Dalla rapina all'arresto è intercorsa solo mezz'ora, grazie alla tempestività delle Forze dell'Ordine, al quale va l'encomio del questore di Modena Giuseppe Garramone.

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