Il ruolo quotidiano di questa nuova "squadra" sarà quello di integrare il dispositivo di controllo del territorio per fornire un supporto altamente qualificato e specializzato svolgendo una vigilanza "dinamica" soprattutto sugli obiettivi sensibili. -
Modena, 6 ottobre 2015 -
Le unità operative antiterrorismo della Polizia di Stato, da oggi, anche a Modena.
Compito specifico degli otto operatori specializzati sarà quello di presidiare gli obiettivi sensibili della città, come voluto dal Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Gli uomini, ai quali sono stati assegnati mezzi blindati, avranno in dotazione giubbotti antiproiettile, caschi e fucili a canna lunga che consentiranno un primo intervento in caso di attentati terroristici.
La nascita di questo progetto, avvenuta grazie all'interessamento diretto del Ministro dell'Interno, On.le Angelino Alfano, all'indomani degli attentati di Parigi ha, in realtà, un duplice scopo: aggiornare con specifici moduli la formazione di tutti gli operatori di Polizia per adottare le adeguate misure di autotutela e di reazione operativa nel caso in cui dovessero verificarsi attacchi terroristici e costituire all'interno degli Uffici Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (U.P.G.S.P.), dove sono incardinate le "Squadre Volanti", delle idonee squadre di pronto intervento.
Ruolo quotidiano di questa nuova "squadra" sarà quello di integrare il dispositivo di controllo del territorio per fornire un supporto altamente qualificato e specializzato agli agenti che quotidianamente operano nell'arco delle 24 ore, svolgendo una vigilanza "dinamica" soprattutto sugli obiettivi sensibili. Nel caso in cui, invece, dovessero verificarsi scenari di natura terroristica le unità avranno compiti di primo intervento.