Più o meno sobri ed evidenti, mostrano la percentuale di sconto sui capi della stagione appena iniziata; commercialmente parlando, già quasi passata.
I commercianti più cauti ricorrono a sconti anticipati solo per le clienti, senza esibirli pubblicamente: sms, mail, non importa il mezzo l'importante è comunicare lo sconto in atto "solo a te riservato".
Entrando nei negozi, posto d'onore occupano ormai i capi con etichette su cui è evidenziato il taglio del prezzo anche di un buon 30%.
In una situazione già allarmante di crisi e calo dei consumi sicuramente il brutto tempo prolungato di quest'anno, con il caldo della bella stagione arrivato quasi in concomitanza con i saldi, non ha facilitato le vendite del settore abbigliamento. L' unica arma di guadagno sembra essere anticipare i saldi. Errata corrige, non i saldi, questi infatti partiranno ufficialmente il 6 luglio, ma sconti di qualsivoglia natura, che posso arrivare sino al 50%, o almeno così sembrerebbe, utili per richiamare una clientela in forte calo. I consumi per abbigliamento e calzature in continua discesa mettendo in difficoltà i commercianti già oppressi dal peso di oneri fiscali e amministrativi: secondo i dati Istat del mese di marzo 2013, le vendite in Italia sono calate inevitabilmente del 9%.
Sconti anticipati e "saldi d'inizio estate" speriamo che possano ridare un po' di slancio ai consumi; l' importante è attenersi al codice deontologico per salvaguardare i commercianti onesti dalla concorrenza sleale.
- DAL 6 LUGLIO PER 60 GIORNI CODICE DEONTOLOGICO SALDI
Per garantire la massima trasparenza nello svolgimento delle vendite, la Fismo-Confesercenti Parma, come ogni anno, indirizza ai commercianti un decalogo che invita caldamente a rispettare, nell'ambito dell'iniziativa "Saldo Amico".
In sintesi il Codice di Comportamento afferma i seguenti principi:
Attendere il periodo ufficiale dei saldi.
Indicare in modo chiaro e ben leggibile la composizione del prezzo di vendita al pubblico (prezzo originario, percentuale di sconto, prezzo scontato in euro).
Accettare pagamento con assegno, carta di credito e bancomat secondo i termini delle relative convenzioni.
In caso di vizi o mancata conformità rispetto alle caratteristiche descritte del bene venduto in occasione dei saldi il commerciante è soggetto alle ordinarie norme in materia di garanzia.
In casi diversi dal vizio o dalla mancata conformità la sostituzione del capo è a discrezione del titolare dell'esercizio.
Durante i saldi il commerciante può consentire la prova dei capi in vendita per verificare la corrispondenza della taglia.
Non esibire sconti generici, specie se riferiti soltanto ad alcuni articoli.
Rendere visibile l'interno del negozio.
Evidenziare all'esterno le taglie eventualmente disponibili.
Usare la massima cortesia.