Controlli della Municipale tra sabato 1 e domenica 2 agosto nelle vie di accesso al centro. -
Modena, 3 agosto 2015 -
Guidavano con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti e sono stati sanzionati. I due automobilisti, un bolognese e un modenese, sono stati sottoposti ad alcoltest durante un servizio notturno della Polizia municipale mirato alla sicurezza stradale che si è svolto nella notte tra sabato 1 e domenica 2 agosto, tra l'una e le 7, e che ha portato a fermare dieci veicoli con identificazione e controllo dei conducenti.
Oggetto di monitoraggio, in particolare, sono state le principali vie di accesso al centro storico cittadino, in particolare via Monte Kosica, viale Montecuccoli, via Emilia Ovest, via Cialdini e largo Garibaldi. Nella situazione specifica, inoltre, il controllo è stato esteso anche al fenomeno della prostituzione: sono infatti state allontanate le persone presenti nelle zone monitorate. Al termine del servizio gli agenti hanno controllato anche le due aree verdi di via Riva del Garda e del Novi Sad, solitamente segnalate come frequentate da persone senza fissa dimora.
Il primo conducente sanzionato, un 25enne residente nel bolognese, è stato fermato poco dopo le 4 su via Cialdini ed è stato trovato con un tasso alcolemico di 0,66 grammi per litro; il secondo, residente in città, è stato fermato intorno alle 5 in largo Garibaldi ed è stato trovato con un tasso alcolemico di 0.71 grammi per litro. In entrambi i casi è scattata una sanzione pecuniaria di 531 euro e la decurtazione di 10 punti sulla patente di guida. Per i conducenti, invece, nessuna denuncia penale in quanto il tasso alcolemico non superava il limite di 1 grammo al litro.
Il servizio effettuato rientra tra quelli programmati in particolare nei weekend estivi dalla Polizia municipale modenese, con la finalità di rafforzare l'impegno per la prevenzione nel campo della sicurezza stradale, anche di ciclisti e pedoni. Tali controlli si aggiungono a quelli che la Municipale svolge con continuità, in collaborazione con la Polizia di Stato, nei circoli, nei locali pubblici e di intrattenimento e nelle aree della città dove sono più frequenti le segnalazioni di schiamazzi e disturbi alla quiete pubblica, per garantire la migliore fruizione possibile degli spazi pubblici nel rispetto dei diritti dei residenti.