A Collecchio identificata e denunciata una donna per tentata truffa. In corso ulteriori accertamenti per altre quindici polizze probabilmente fasulle. -
Parma, 13 luglio 2015 -
Nell'ambito di un'azione congiunta con altri Comandi della Regione Emilia Romagna, nei giorni scorsi operatori del Corpo di Polizia Municipale dell'Unione Pedemontana Parmense hanno intercettato a Collecchio, all'uscita di un'agenzia di assicurazioni, una persona che si ipotizza possa operare nell'ambito delle truffe assicurative mediante la falsificazione e/o l'alterazione dei documenti, finalizzate a far figurare residenze fittizie nel Nord Italia e quindi costi assicurativi più bassi.
La persona, di origine campana e residente a Parma, dopo essere stata identificata è stata denunciata a piede libero per tentata truffa alle imprese di assicurazioni, mentre sono in corso ulteriori accertamenti per altre quindici polizze probabilmente fasulle.
"Purtroppo, - spiega il Comandante Franco Drigani - bisogna registrare che il fenomeno delle frodi nel settore delle assicurazioni sta assumendo proporzioni preoccupanti."
"A tal proposito, è importante evidenziare che le crescenti e fattive attività di collaborazione e interscambio di informazioni tra i diversi Comandi di Polizia Municipale stanno portando buoni risultati nel contrasto a fenomeni come quello delle truffe assicurative."
La propensione alle truffe e l'elevatissima sinistrosità del nostro paese, unitamente alla contingente crisi economica, hanno contribuito ad innescare ormai un circolo vizioso.
"La sempre maggiore incidenza delle frodi" - aggiunge il Comandante Drigani - "ed in particolare quelle del settore RC Auto è infatti la principale causa dell'aumento dei costi di liquidazione delle imprese assicuratrici, che si scarica sull'aumento dei premi pagati dagli assicurati, incentivando di conseguenza le truffe, soprattutto nei periodi di instabilità economica."
Oltre alle truffe, si registra un notevole aumento del parco veicolare circolante privo di copertura assicurativa.
"A tal proposito - conclude Drigani - la Polizia Municipale dell'Unione Pedemontana Parmense ha attivato servizi di contrasto a tale fenomeno, attraverso controlli mirati in cui vengono utilizzate le nuove videocamere che sono in grado di comunicare in "tempo reale " se il veicolo è coperto da polizza assicurativa."