Di Eva Bergamo (Quotidianoweb.it) Roma, 5 dicembre 2024 - Da qualche giorno si fa un gran parlare sui media relativamente alla famigerata grazia firmata dal Presidente uscente degli Stati Uniti Joe Biden in favore del figlio Hunter, nel tentativo di salvarlo dalle gravi imputazioni di cui è reo confesso.
Negli ultimi giorni il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden è finito al centro dell’attenzione a causa di un rapporto rilasciato dal consulente speciale di ala repubblicana Robert Hur su un caso relativo a dei documenti riservati mai riconsegnati.
Nelle ultime ore, il Presidente Biden ha approvato la fornitura di munizioni a grappolo statunitensi per l'Ucraina, con il ritiro delle armi dalle scorte del Dipartimento della Difesa.
Il leader degli stati Uniti durante un’intervista: “Se piace a Putin come può essere un buon piano?”.
Si sa, il sogno americano non finisce mai un po' come la famosa pubblicità, quella dei rotoloni che alla fine non si capisce mai dove si perdono.
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi a Washington a Colloquio da Joe Biden. Per indurlo a migliori consigli per una Pace in Ucraina o per firmare il nuovo “Contratto di Lavoro” che vedrebbe il nostro Draghi alla segreteria Generale della NATO già dal prossimo agosto? Due questioni che non possono coesistere quindi … A voi la scelta dei potenziali contenuti dell’incontro.
Dal “First Nuclear Strike” a ““Putin non può restare, è un dittatore macellaio” passando per la promessa di intervento nel caso la “Russia utilizzasse armi chimiche”, un’altra settimana del gaffeur è trascorsa. Quelle citate sono solo alcune delle insane esternazioni dell’uomo a capo della più grande potenza militare e nucleare al mondo. Tra gaffe coscienti e quindi confermate dopo la rettifica del suo stesso staff, sale la pressione per la richiesta di impeachment per problemi di salute mentale del presidente Joe Biden.
di Biagio Maimone Corrispondente dall'Italia per il quotidiano America Oggi e membro del Comitato delle Relazioni Pubbliche dell'Associazione Bambino Gesù del Cairo Onlus, presieduta da Gaid Yoannis, ex Segretario Particolare di Sua Santità Papa Francesco
Dopo la cerimonia di insediamento alla casa Bianca, il neo Presidente degli Stati Uniti si è messo subito al lavoro e tra le prime firme ha bloccato l'oleodotto in costruzione tra Canada e Messico suscitando l'ira degli alleati del nord.