"Premio Nazionale per la Sicurezza Urbana" organizzato dal Fisu, un concorso finalizzato a dare visibilità a esperienze, innovative e coerenti con i principi che da sempre ispirano le attività dell'associazione. Secondo posto per il Comune di Piacenza con il progetto "Porta Galera 3.0". 

Piacenza, 21 settembre 2016

Anche il sindaco Paolo Dosi ha partecipato, in qualità di presidente del Forum Italiano per la Sicurezza Urbana, al convegno dal titolo "Vent'anni di pratiche locali di sicurezza urbana, quali politiche di prevenzione oggi", svoltosi nei giorni scorsi al Palacongressi di Riccione. Nel corso della tavola rotonda organizzata dal Fisu, in occasione della 35° edizione del congresso nazionale "Le Giornate della Polizia Locale", amministratori ed esperti hanno approfondito le principali esperienze alla base delle attuali politiche locali di sicurezza urbana, prevenzione della criminalità e del disordine urbano, messe in atto in Italia negli ultimi vent'anni.

Erano presenti, tra gli altri, il comandante della Polizia Municipale Stefano Poma, Giuliano Barbolini, già presidente del Forum Europeo per la Sicurezza Urbana, Matteo Biffoni, sindaco del Comune di Prato, Matteo Ricci, sindaco del Comune di Pesaro e Carmela Rozza, assessore alla Sicurezza del Comune di Milano. Al sindaco Paolo Dosi, il compito di concludere i lavori.

Premio Nazionale per la Sicurezza Urbana piacenza sindaco Paolo Dosi

In tale contesto, in occasione del ventennale dalla sua fondazione, il Fisu ha promosso la prima edizione del "Premio Nazionale per la Sicurezza Urbana", un concorso finalizzato a dare visibilità a esperienze, innovative e coerenti con i principi che da sempre ispirano le attività dell'associazione.
Assegnato il primo premio al Comune di Genova con il progetto "Dare un posto al disordine...", la giuria di esperti ha attribuito al Comune di Piacenza – ex aequo con il Comune di Ferrara - la piazza d'onore, valutando il progetto "Porta Galera 3.0, sicurezza e riqualificazione del Quartiere Roma" "un'esemplare iniziativa di prevenzione e partecipazione comunitaria, caratterizzata da grande coerenza tra l'analisi del problema affrontato, le azioni proposte e la metodologia seguita". Terza posizione per il Comune di Lucca con il suo progetto di controllo del vicinato e menzione speciale all'iniziativa di riqualificazione urbanistica e sociale presentata dal Comune di Modena.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Il Centro territoriale di prevenzione cardiovascolare primaria e secondaria della Fondazione Don Gnocchi nella Casa della Salute Parma centro inaugura venerdì 23 settembre. Alla cerimonia l'Assessore regionale Sergio Venturi.

Parma, 21 settembre 2016

Si inaugura venerdì 23 settembre il Centro territoriale di prevenzione cardiovascolare primaria e secondaria della Fondazione Don Gnocchi nella Casa della Salute Parma centro (largo Palli, 1), nato grazie ad un accordo tra le due Aziende sanitarie di Parma, Università, Fondazione Don Gnocchi e realizzato anche con il contributo di Fondazione Cariparma.
Il Centro è il primo in provincia di Parma specificatamente deputato alla prevenzione delle malattie cardiovascolari. La struttura nasce come sviluppo territoriale del Centro di Riabilitazione "S. Maria ai Servi" Fondazione Don Gnocchi– attivo nella città di Parma dal lontano 1949 -con il fine di svolgere la propria attività in modo integrato con i medici di medicina generale e offrire prestazioni specialistiche in un arco temporale contenuto per dare risposte a situazioni complesse. Il Centro ospita inoltre tirocini di laurea e di specializzazione nei corsi di Malattie dell'apparato cardiovascolare dell'Ateneo cittadino.
Al taglio del nastro, a partire dalle 11, partecipa l'Assessore regionale alle Politiche per la salute Sergio Venturi. Intervengono Elena Saccenti - Direttore generale AUSL Parma, Massimo Fabi - Direttore generale Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Loris Borghi - Rettore Università di Parma,Mons. Angelo Bazzari - Presidente Fondazione Don Gnocchi, Paolo Coruzzi - Responsabile medico Centro prevenzione cardiovascolare, Stefano Andreoli - Vicepresidente Fondazione Cariparma, Laura Rossi - Assessore Politiche socio-sanitarie Comune di Parma.

(Fonte: ufficio stampa Ausl Parma)

Il lungo ciclo di crisi che ha contraddistinto negli ultimi anni il Parmigiano Reggiano, e più ampiamente tutto il settore lattiero caseario, ha fortemente segnato gli allevatori del comprensorio di produzione del Re dei formaggi.

Noceto 26 settembre 2016 -
Come ormai è tradizione, a Noceto si farà il punto della situazione del settore. Allevatori e presidenti di caseificio, martedi 27 settembre a partire dalle ore 10,00, avranno l'occasione di confrontarsi con i dirigenti del Consorzio del Parmigiano Reggiano.

Al convegno, organizzato dal Centro Servizi Agriverde, hanno dato conferma di partecipare il neo Presidente Alessandro Bezzi e la Vice Presidente Monica Venturini.

Il Programma di lavoro
MARTEDI' 27 SETTEMBRE 2016 dalle ore 10,00 alle ore 13,00 presso la SALA CIVICA del comune di NOCETO.

Interverranno:
- il Presidente del Consorzio del formaggio Parmigiano – Reggiano Alessandro Bezzi;
- la Vicepresidente del Consorzio del formaggio Parmigiano – Reggiano Monica Venturini.

I principali argomenti in discussione

- Andamento del mercato del formaggio Parmigiano Reggiano: prospettive attuali e future alla luce dell'aumento produttivo dell'annata.
- Contraffazione del prodotto: i controlli effettuati e quelli da proporre ex – novo.
- Nuovo piano produttivo: aspettative dei giovani per programmare il futuro.
- La qualità del prodotto: incrementi o decrementi?

Alla riunione, aperta al pubblico, sono invitati gli allevatori ed i Presidenti di caseificio.

Il lungo ciclo di crisi che ha contraddistinto negli ultimi anni il Parmigiano Reggiano, e più ampiamente tutto il settore lattiero caseario, ha fortemente segnato gli allevatori del comprensorio di produzione del Re dei formaggi.

Noceto 25 settembre 2016 -
Come ormai è tradizione, a Noceto si farà il punto della situazione del settore. Allevatori e presidenti di caseificio, martedi 27 settembre a partire dalle ore 10,00, avranno l'occasione di confrontarsi con i dirigenti del Consorzio del Parmigiano Reggiano.

Al convegno, organizzato dal Centro Servizi Agriverde, hanno dato conferma di partecipare il neo Presidente Alessandro Bezzi e la Vice Presidente Monica Venturini.

Il Programma di lavoro
MARTEDI' 27 SETTEMBRE 2016 dalle ore 10,00 alle ore 13,00 presso la SALA CIVICA del comune di NOCETO.

Interverranno:
- il Presidente del Consorzio del formaggio Parmigiano – Reggiano Alessandro Bezzi;
- la Vicepresidente del Consorzio del formaggio Parmigiano – Reggiano Monica Venturini.

I principali argomenti in discussione

- Andamento del mercato del formaggio Parmigiano Reggiano: prospettive attuali e future alla luce dell'aumento produttivo dell'annata.
- Contraffazione del prodotto: i controlli effettuati e quelli da proporre ex – novo.
- Nuovo piano produttivo: aspettative dei giovani per programmare il futuro.
- La qualità del prodotto: incrementi o decrementi?

Alla riunione, aperta al pubblico, sono invitati gli allevatori ed i Presidenti di caseificio.

La Borsa del Turismo Fluviale e del Po dal 29 settembre al 2 ottobre. Tanti gli eventi in programma aperti a tutti: navigazioni gratuite lungo il Po, tour guidati in bicicletta, incontri, convegni e mostre a tema. Corsini: "Un'esperienza di vacanza a 360 gradi, unica nel suo genere e dal forte appeal sull'attuale scenario turistico internazionale".

Bologna, 24 settembre 2016

Sono 26 gli operatori commerciali da tutta Europa che, dal 29 settembre al 2 ottobre arriveranno a Guastalla (Re), per scoprire le novità del turismo fluviale e dei viaggi slow immersi nella natura, proposte dallaBorsa del Turismo Fluviale e del Po. La manifestazione, giunta quest'anno alla sesta edizione, ideata e organizzata da Confesercenti, è il più importante momento di promozione di questo particolare prodotto turistico e di incontro fra operatori economici della domanda e dell'offerta. Ha il patrocinio, fra gli altri, del Ministero dei beni e delle attività culturali del turismo e della Regione Emilia-Romagna.

Per quattro giorni Guastalla e le Terre del Po ospiteranno tour operator internazionali, tutti a caccia di proposte di vacanze a ritmo slow lungo il Grande Fiume, da inserire nei propri cataloghi e nei propri portali turistici. Vacanze declinate su cicloturismo, enogastronomia e contatto con la natura, lungo le terre del Po. Gli operatori provengono da Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Olanda, Regno Unito, Scandinavia, Scozia, Spagna e Svizzera. Le novità di questa edizione sono le adesioni da operatori di Portogallo, Scozia Slovenia e Polonia.

Per loro, la Borsa del Turismo Fluviale ha organizzato, dal 29 settembre al 2 ottobre, cinque educational tour, cioè viaggi tecnici per vedere e toccare con mano le attrattive dei territori fluviali: due tour sono in programma a Piacenza, due nelle corti lungo la costa del Po nel territorio di Reggio Emilia e una a Comacchio, la piccola Venezia sul Delta del Po. Gli operatori potranno scoprire in prima persona le varie modalità ricettive (alberghi, villaggi turistici, agriturismo), con la possibilità di abbinare navigazione a percorsi cicloturistici, visitare aziende di produzione agroalimentare e narrare le tradizioni enogastronomiche locali.
A conclusione di questa fase, arriverà il momento dei veri e propri scambi commerciali, il workshop, sabato 1 ottobre al palazzo Ducale di Guastalla dalle ore 9 alle 13. Per quanto riguarda l'offerta saranno presenti circa 100 aziende dell'offerta turistica italiana di cui circa 70 provenienti dall'Emilia-Romagna.
Anche il pubblico sarà coinvolto in questa manifestazione. Tanti gli eventi in programma durante questo lungo week end, aperti a tutti: navigazioni gratuite lungo il Po, tour guidati in bicicletta, incontri, convegni e mostre a tema.

«Quella sul grande fiume italiano per antonomasia è un'esperienza di vacanza a 360 gradi– sottolinea Andrea Corsini, assessore Regionale al Turismo- unica nel suo genere, e dal forte appeal sull'attuale scenario turistico internazionale. La Borsa presentata oggi ne costituisce la vetrina ideale e permette a tour operator da tutta Europa di vivere in prima persona i diversi volti della vacanza sul Po, grazie agli educational tour in programma, e di incontrare poi l'offerta turistica regionale, secondo una formula vincente che di edizione in edizione sta sempre più valorizzando il turismo fluviale dell'Emilia-Romagna».
"Il turismo fluviale e del Po– dice Stefano Bollettinari, direttore Confesercenti Emilia-Romagna– deve essere sempre più una nuova frontiera del turismo regionale e nazionale se vogliamo contribuire ad aumentare il peso economico del settore e la destagionalizzazione. C'è una nuova domanda turistica che ama vacanze slow, contatto con la natura, enogastronomia tipica, cicloturismo e altre attività sportive, che va intercettata con un'offerta sempre più diversificata e di qualità; per fare ciò è imprescindibile una maggiore attenzione all'ambiente, ai servizi e alle infrastrutture sul territorio e ai trasporti",

Il turismo lungo il Po in numeri

Nel 2015, i 445 comuni dell'area del Po hanno totalizzato 2,8 milioni di arrivi e 9,9 milioni di presenze, di cui 695.704 arrivi e 3.493.044 presenze in Emilia-Romagna, (fonte Cst, Centro studi turistici).
L'asse fluviale del Po bagna 4 regioni (Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto), 13 province e 445 comuni. Questi ultimi nel 2015 hanno registrato il 67% di arrivi e il 64,5% di presenze nazionali (con il 33% di arrivi e 35,5% di presenze straniere).
Analizzando il totale del movimento turistico delle province interessate, l'incidenza dei flussi turistici in questi comuni dell'area Po è stata, nel 2015, rispettivamente del 45,9% per gli arrivi e del 54% delle presenze. La capacità ricettiva dell'intera area del fiume Po consta di 4.158 tra esercizi alberghieri ed extralberghieri, per complessivi 114 mila posti letto (in Emilia-Romagna 670 esercizi ricettivi e 45.588 esercizi ricettivi).

(Fonte: ufficio stampa Regione ER)

Tre ‎tirocini‬ formativi e di orientamento al lavoro riservati ai ‪giovani‬ tra i 18 e i 29 anni presso il Comune di Correggio. Presentazione delle domande fino a lunedì 3 ottobre.

Reggio Emilia, 21 settembre 2016

È aperto a Correggio il bando per l'attivazione di tre ‎tirocini‬ formativi e di orientamento al lavoro riservati ai ‪giovani‬ tra i 18 e i 29 anni da svolgersi in Comune.
Grazie a questo progetto, che si sviluppa nell'ambito del "Programma europeo Garanzia Giovani", il Comune di Correggio intende promuovere un'ulteriore azione a sostegno di giovani in difficoltà occupazionale, mettendo a disposizione occasioni di crescita formativa e professionale finalizzate ad aumentare le possibilità di inserimento o reintegro nel mondo del ‎lavoro‬‬. Il bando è aperto fino al prossimo 3 ottobre e i profili selezionati saranno inseriti nel settore "Qualità urbana", nel settore "Pianificazione territoriale" (Servizio Edilizia Privata) e nel settore "Commercio".

Possono presentare domanda di ammissione i cittadini residenti a Correggio, disoccupati o non occupati e che abbiano concluso il proprio percorso formativo da almeno 12 mesi o che, in alternativa, abbiano svolto un'attività lavorativa regolarmente registrata dal Centro per l'Impiego Territoriale.
I moduli per le domande di partecipazione, così come tutta la documentazione necessaria, sono a disposizione sul sito del Comune – www.comune.correggio.re.it  – e allo sportello URP (Corso Mazzini, 33). I candidati devono far pervenire entro e non oltre le ore 12 di lunedì 3 ottobre la domanda, tramite raccomandata R.R., consegnandola direttamente allo sportello URP o via mail, tramite un indirizzo di posta certificata (e in tal tale caso domanda e relativi allegati dovranno essere allegati in formato PDF), a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Le domande saranno valutate da una Commissione che formulerà una prima graduatoria, fondata sulla valutazione del curriculum vitae e sulla coerenza con uno o più profili tra quelli ricercati. A seguito, i candidati saranno convocati per sostenere un colloquio selettivo, individuale, finalizzato alla valutazione del possesso da parte dei candidati di capacità, competenze e motivazione coerenti con gli obiettivi del progetto di tirocinio.
La graduatoria finale avrà validità di 12 mesi, durante i quali il Comune di Correggio potrà verificare l'opportunità di procedere con l'attivazione di ulteriori tirocini formativi di questo tipo.

I tirocinanti avranno diritto a ricevere un'indennità di partecipazione di 450 euro mensili netti, per un monte ore settimanale di 30 ore.
"Dopo la positiva esperienza dell'anno scorso, continuiamo a promuovere opportunità formative per i giovani per agevolare e favorire la conoscenza e l'inserimento nel mondo del lavoro", commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. "Il programma di 'Garanzia Giovani' rappresenta una buona occasione tra le molte che in questi mesi abbiamo attivato – tirocini, stage, occasioni di viaggi di studio all'estero... – perché pensiamo che il futuro delle nuove generazioni si costruisca soprattutto sulla possibilità di formazione e sulla capacità di cogliere le varie opportunità che vengono offerte".

Per ulteriori informazioni: Comune di Correggio, "Ufficio progetti strategici e politiche europee", Corso Mazzini, 33, Dott.ssa Lorenza Manfredi, tel. 0522.630720 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

(fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

Mercoledì, 21 Settembre 2016 10:25

In pensione in anticipo grazie al prestito "APE"

Dal 2017 sarà possibile andare in pensione con un po' di anticipo grazie all'APE (Anticipo Pensionistico). Il progetto sperimentale delineato dal governo sarà contenuto nella legge di stabilità 2017 e coinvolgerà i lavoratori in possesso di 63 anni e 7 mesi di età (62 anni e 7 mesi le donne) a partire dal 1° gennaio 2017.

Pertanto i nati dalla seconda metà del 1951 sino al 1953 saranno i primi a poter richiedere l'Anticipo Pensionistico. Rispetto ai 66 anni e 7 mesi canonici si potrà andare in pensione anticipatamente di uno, due o tre anni. L'anticipo sarà destinato a tutti i lavoratori, ma alcune categorie saranno maggiormente agevolate, quali? Disoccupati senza ammortizzatori sociali, occupati in lavori rischiosi, pesanti, faticosi, o con un disabile da assistere in casa. Più precisamente, l'APE sarà completamente gratuito per i disoccupati e i lavoratori in condizioni disagiate e la rata di ammortamento dovrebbe essere azzerata per le pensioni che arrivano a 1.200 euro netti. Oscillerà tra i 50 e i 60 euro al mese per 20 anni per tutti gli altri lavoratori che richiedono l'uscita anticipata di un anno.

Come funziona la procedura? Gli istituti di credito quali banche o assicurazioni anticiperanno la somma al lavoratore che dovrà restituirla a rate, con gli interessi, da quando si raggiungerà il requisito per l'assegno di vecchiaia. Sarà l'INPS a certificare il diritto alla pensione e a gestire i rapporti con gli istituti di credito. Contestualmente all'APE, il governo sta studiando una norma di coordinamento per quei lavoratori che hanno una pensione integrativa privata. RITA, così è chiamata la Rendita Integrativa Temporanea Anticipata per la pensione anticipata, dovrebbe consentire al lavoratore over 63, che ha scelto di utilizzare la flessibilità pensionistica, di incassare una parte della propria pensione integrativa per ridurre l'impatto dell'Anticipo Pensionistico. Utilizzando RITA, infatti, il lavoratore potrebbe ridurre (anche dimezzando) il prestito bancario per la pensione anticipata. L'intero disegno è ancora in una fase di composizione, con alcuni punti stabiliti e altri che, probabilmente, verranno meglio definiti nei prossimi mesi.

Archimende logo

 

 

 

Le imprese hanno tempo fino al prossimo 10 ottobre per presentare la candidatura per "Innovatori Responsabili", la 2°edizione del Premio ER.Rsi. Possibilità per le imprese emiliano-romagnole di candidare progetti su quattro categorie tematiche legate alla sostenibilità, in coerenza con gli obiettivi dell'Agenda 2030 Onu ovvero scuola, crescita-occupazione, ambiente e comunità.

Bologna, 21 settembre 2016

Essere innovatori e socialmente responsabili è un valore aggiunto per le imprese. Per questo la Regione, per il secondo anno, premierà le aziende emiliano-romagnole e le start-up che realizzino progetti socialmente responsabili, l'ambito riguardante le implicazioni di natura etica all'interno della visione strategica d'impresa. C'è tempo fino al prossimo 10 ottobre 2016 per presentare le candidature

"L'obiettivo dell'iniziativa– dice l'assessor regionale alle Attività produttive Palma Costi- è quello di premiare e sostenere le imprese dell'Emilia-Romagna più virtuose sul tema della responsabilità sociale d'impresa e di offrire una prospettiva aggiornata sul contributo del mondo imprenditoriale emiliano-romagnolo per il raggiungimento dei nuovi obiettivi Onu per lo sviluppo sostenibile. I 17 obiettivi contenuti nell'Agenda 2030 dell'Onu approvata a settembre 2015 da 193 Paesi, rappresentano il nuovo punto di riferimento internazionale per le politiche di sviluppo di governi e istituzioni, e trovano nel mondo delle imprese un attore essenziale per il raggiungimento degli obiettivi condivisi".

Il "Premio innovatori responsabili" dà la possibilità alle imprese emiliano-romagnole di candidare progetti su quattro categorie tematiche legate alla sostenibilità, in coerenza con gli obiettivi dell'Agenda 2030 Onu ovvero scuola, crescita-occupazione, ambiente e comunità.
Le candidature saranno suddivise in una sezione ordinaria dedicata alle imprese e una sezione speciale per le start-up innovative.
I vincitori assoluti delle quattro categorie tematiche e della sezione start-up saranno premiati con un video promozionale personalizzato di presentazione dell'azienda e del progetto candidato. Inoltre, vi sarà la possibilità di ottenere un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 10 mila euro, a copertura del 50% delle spese relative alle azioni da realizzare nel corso del 2017 per attività di responsabilità sociale d'impresa. Le imprese vincitrici avranno anche la possibilità di realizzare un evento promozionale personalizzato, presso i locali della sede della Regione.
I primi 15 classificati - 12 per la sezione ordinaria e 3 per la sezione Start-up - potranno utilizzare il logo distintivo del premio nella comunicazione di impresa e verranno menzionati nel video riassuntivo dell'iniziativa, che verrà diffuso sul portale web della Regione. I primi 15 classificati potranno, inoltre, essere inclusi nelle delegazioni istituzionali delle missioni in uscita previste per il 2017 nel programma ER GoGlobal e verranno inseriti nella lista degli inviti per gli eventi di incoming realizzati per l'accoglienza di delegazioni estere.

I progetti saranno sottoposti ad un comitato di valutazione, composto da esperti che assegnerà un punteggio complessivo sulla base delle caratteristiche di innovatività, di capacità di coinvolgere soggetti in ottica multistakeholder, di generare impatti positivi e di essere replicabili in altri contesti. Saranno, inoltre, misurate le caratteristiche di coerenza con l'Agenda 2030 e con la Carta dei valori per la responsabilità sociale delle imprese della Regione.
Le candidature possono essere inviate fino al 10 ottobre 2016, esclusivamente mediante posta elettronica certificata inviata all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e utilizzando i modelli disponibili sul sito internet:imprese.regione.emilia-romagna.it/Finanziamenti/rsi/premio-er-rsi-2016-innovatori-responsabili  

Per informazioni sul Premio è possibile scrivere allo Sportello Imprese regionale Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . /Gia. Bos.

(Fonte: ufficio stampa Regione ER)

Mercoledì, 21 Settembre 2016 09:14

A Parma arrivano i totem ludico-informativi

Nuovi totem ludico-informativi, pensati per fornire informazioni della città attraverso le immagini e incuriosendo i passanti con una "giocosa" visualizzazione.

Parma, 21 settembre 2016

Il primo è già stato sistemato in piazzale Della Pace, il secondo troverà posto al parco Ducale, vicino l'area giochi: si tratta dei totem ludico-informativi, pensati per fornire alcune informazioni della città, veicolandole attraverso le immagini e incuriosendo i passanti con una "giocosa" visualizzazione.

In sostanza, il totem, scoperto ieri alla presenza del sindaco Federico Pizzarotti, è formato da tre immagini: l'effige di Maria Luigia, quella di Giuseppe Verdi e quella del dipinto "La schiava turca" di Parmigianino, collocate su tre sezioni concentriche rotanti che possono essere scomposte e ricomposte. La valenza informativa e promozionale dei totem, esempi di arredo urbano intelligente, è completata dalle indicazioni finali riguardanti Galleria Nazionale, Museo Glauco Lombardi e Casa della Musica.

Al Terra Madre Salone del Gusto, insieme a Slow Food, la prima guida alle strutture artigianali del comprensorio. Informazione/spettacolo educativo contro i falsi e incontro con scuole e mercati esteri.

Reggio Emilia, 20 settembre 2016

Caseifici in primo piano, educazione con spettacolo educativo sulle contraffazioni, nuova collaborazione con Slow Food, degustazioni, presentazioni agli specialisti del mercato internazionale, momenti di intrattenimento, incontri con le scuole: è molto ricco il carnet di iniziative con il quale il Consorzio del Parmigiano Reggiano si presenta a Terra Madre Salone del Gusto di Torino, in programma dal 22 al 26 settembre al Parco del Valentino.

"Un appuntamento particolarmente importante - sottolinea il presidente del Consorzio, Alessandro Bezzi - che ci darà modo di valorizzare soprattutto, e in modo del tutto nuovo, i nostri caseifici, che non saranno soltanto protagonisti di degustazioni e presentazioni, ma per la prima volta saranno al centro di una guida - in presentazione venerdì 23 settembre - curata da Slow Food in collaborazione con il nostro Ente di tutela e a giorni disponibile per tutti i consumatori".

A Torino, intanto, il prodotto di molti caseifici sarà protagonista di degustazioni di diverse stagionature e in abbinamento con altri prodotti (vini dell'Emilia-Romagna, piadina romagnola, pera cocomerina, Vermouth Cocchi), mentre sulla ribalta si presenteranno, con degustazioni guidate, alcuni caseifici presenti al Salone del Gusto con il loro prodotto in vendita: il Caseificio Palazzo di Roccabianca (PR), il Consorzio Vacche Rosse di Reggio Emilia, la Fattoria Fiori di Vetto d'Enza (RE), la Latteria Sociale Moderna di Bibbiano (RE) e il Parmigiano Reggiano di Vacca Bianca Modenese (presidio Slow Food).

Terra Madre e Salone del Gusto - Guida parmigiano reggiano

Fra gli appuntamenti più importanti spiccano, poi, lo spettacolo di Tiziana Masi sulle contraffazioni di Parmigiano Reggiano (giovedì 22 settembre alle 20,30), due eventi per i mercati internazionali in programma alle 15,30 del 22 e del 25 settembre (presentazione e degustazione guidata in lingua inglese, in collaborazione con l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo), un incontro dedicato alle scuole con degustazione guidata di Parmigiano Reggiano (il 26 settembre alle 10.30 "Tutti a scuola di Parmigiano Reggiano") e un seminario sulle caratteristiche del Parmigiano Reggiano dalla punta intera al prodotto confezionato (sabato 24 settembre, ore 16, "Guida alla spesa").

Fra le iniziative più curiose spicca sicuramente il "Campionato internazionale del Pesto alla Genovese", quando dieci food bloggers, a partire dalle 11,30 del 24 settembre, si sfideranno nella preparazione del tradizionale pesto alla genovese, con il vincitore che entrerà di diritto nella finale dell'edizione 2017 del "Genova Pesto World Championship", dove sarà in sfida con i finalisti provenienti da tutto il mondo.
Tre appuntamenti saranno poi riservati a "Spacca il Kilo", il momento di intrattenimento nell'ambito del quale il pubblico è invitato ad indovinare il peso di una punta di Parmigiano Reggiano che sarà regalata a chi si avvicina di più al peso effettivo.
"Un programma molto ricco - conclude il presidente Alessandro Bezzi - con il quale ci proponiamo di avvicinare tutti coloro che, con ruoli diversi, possono concorrere a far crescere, anche in prospettiva, il nostro sistema di piccole imprese che, insieme, danno vita ad una grande eccellenza dell'agroalimentare italiano".

(Fonte: ufficio stampa Consorzio del Parmigiano Reggiano)

Inaugurato a Limidi di Soliera il Social Bar gestito dalla cooperativa sociale Eortè, aderente a Confcooperative Modena. In programma numerose iniziative formative e culturali.

Modena, 20 settembre 2016

È stato inaugurato a Limidi di Soliera il Social Bar gestito dalla cooperativa sociale Eortè, aderente a Confcooperative Modena e nata nel 2010 per iniziativa di un gruppo di famiglie desiderose di agire per promuovere un'economia alternativa, in particolare per produrre e offrire servizi alla persona e alla famiglia.
Eortè ha in gestione il Social Bar di Soliera (piazza Sassi) dal 31 marzo 2012. Quello di Limidi si trova presso il centro sociale O. Pederzoli (via Papotti 18). All'inaugurazione sono intervenuti, insieme a tanti limidesi, il sindaco di Soliera Roberto Solomita, alcuni assessori, il parroco di Limidi don Antonio Dotti, rappresentanti del centro sociale e del consiglio di frazione.

«La grave crisi economica che sta colpendo molte famiglie, in particolare quelle più deboli dal punto di vista delle risorse personali ed economiche e della rete di aiuto, ci ha convinto a rischiare per fondare una nuova impresa quale opportunità concreta di lavoro per un numero crescente di persone – spiega il presidente di Eortè Federico Tusberti - Come già avviene in quello di Soliera, il Social Bar di Limidi propone solo prodotti biologici a chilometro zero, provenienti dal circuito del commercio equosolidale utilizzando i contatti del Gas (gruppo di acquisto solidale) "La Festa". Soprattutto vuole essere un luogo per instaurare e coltivare relazioni tra le persone».

Il Social Bar Eorté di Limidi è gestito da due dipendenti della cooperativa e nove studenti universitari che, grazie al sistema dei voucher, hanno la possibilità di affacciarsi al mondo del lavoro in modo legale. Aperto dal lunedì al sabato (ore 7-19), il Social Bar Eortè di Limidi di Soliera può ospitare anche compleanni, anniversari, corsi di formazione ecc.

«Le sinergie che già si stanno sviluppando con il centro polivalente di Limidi e con le altre realtà del territorio – sottolinea Tusberti – renderanno possibile la realizzazione di iniziative formative e culturali». Si comincia domani - mercoledì 21 settembre - alle 21 all'Eortè Social Bar Soliera (piazza Sassì 10) con un incontro sulle opportunità di volontariato, formazione e lavoro in Europa; interviene Barbara Finessi (Centro Europe Direct Modena, Agenzia Locale Eurodesk), presenta Patrizia Natali, assessore alle Politiche giovanili e all'Europa del Comune di Soliera.
Venerdì 23 settembre all'Eortè Social Bar Limidi (ore 21) si parla di giornalismo digitale e potere di Internet con Laura Parenti e Alberto Sabatini, giornalisti e media educator.

(fonte: ufficio stampa Confcoop MO)

L'incontro di educazione sanitaria organizzato dall'Azienda USL alla Casa della Salute il 29 settembre

"Allattamento al seno: un investimento per il futuro, il ruolo del consultorio" è il tema de "Il tè del giovedì", l'incontro di educazione sanitaria organizzato dall'AUSL alla Casa della Salute di San Secondo, che si terrà il 29 settembre.

Parma, 20 settembre 2016

Con inizio alle 17, intervengono Ambra Pelicelli, responsabile Salute donna del distretto di Fidenza, Anna Piletti, coordinatrice del Centro per le Famiglie ASP del distretto di Fidenza e le ostetriche Silvia Icardone e Rossella Voltolina.

L'ingresso è gratuito, la cittadinanza è invitata a partecipare.

Come d'abitudine, sarà offerto il tè.

Per informazioni: tel. 0521.371790, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: ufficio stampa Azienda USL Parma)

Sono circa 4mila gli studenti delle scuole piacentine coinvolti nel corso dell'anno scolastico nelle diverse iniziative che propongono l'approfondimento sul risparmio idrico, la conoscenza idraulica e la difesa ambientale del territorio.

Piacenza 20 settembre 2016

Ricomincia la scuola e ricominciano anche le numerose attività scolastiche formative e informative che il Consorzio di Bonifica di Piacenza mette annualmente a disposizione dei giovani alunni piacentini per approfondire le tematiche legate alla tutela del territorio. L'obiettivo è quello di fornire uno sguardo d'insieme all'ambiente che ci circonda attraverso le azioni concrete di tutela che il Consorzio svolge quotidianamente e al contempo stimolare i più giovani anche a cimentarsi direttamente con l'ideazione di progetti mirati. Nel corso dell'anno scolastico circa quattro mila scolari piacentini sono coinvolti nei vari progetti e il loro lavoro in classe – a conferma della validità delle iniziative - è stato quasi sempre premiato da attestazioni di qualità in concorsi regionali; non ultimo il cortometraggio presentato dalla scuola primaria di Roveleto di Cadeo che nel maggio scorso si è imposto in Emilia-Romagna presentando un'interessante riflessione per immagini sul risparmio idrico e l'utilizzo razionale dell'acqua. Quest'anno il tema proposto dal Consorzio e da ANBI Emilia Romagna per gli istituti Primari e Secondari sarà "Spazio al Verde e al Blu: scuola falla tu!" e si tradurrà nell'elaborazione di un'opera "materiale" molto concreta che passi dalle fasi ricerca, individuazione e dal successivo miglioramento di uno spazio interno o esterno dalla scuola; spazio da valorizzare attraverso un progetto che preveda l'utilizzo dell'acqua e in grado di metterne al centro l'utilizzo intelligente e sostenibile.

Tra le molteplici attività sono state particolarmente apprezzate le visite agli impianti (dighe di Molato e Mignano e all'impianto idrovoro della Finarda) che offrono uno spaccato molto utile per comprendere - anche tecnicamente - le funzioni essenziali svolte dalla bonifica. Molto importanti le lezioni in classe per comprendere il valore della risorsa naturale acqua (non inesauribile) e le progressive problematiche causate dal dissesto idrogeologico soprattutto nelle zone montane del nostro Appennino. Criticità che spesso derivano anche dall'eccesso dell'urbanizzazione e dal consumo di suolo incurante del ruolo fondamentale esercitato dalle acque, dalle conseguenze dell'impermeabilizzazione del terreno e dell'incidenza che hanno le variazioni climatiche sulla nostra vita quotidiana come –per esempio - il verificarsi di vere e proprie "bombe" che scaricano sul territorio enormi quantità d'acqua in brevissimo tempo e causano danni a comunità, infrastrutture ed economia.

"Ed è proprio in quest'ottica che la formazione dei cittadini di un domani non troppo lontano da noi – ha sottolineato la Responsabile della Comunicazione delle Attività Didattiche Orietta Cella - ha necessità di essere sempre più accurata per rendere i giovani più consapevoli delle risorse ambientali del luogo in cui vivono e maggiormente motivati a tutelarne le ricchezze. I format dei progetti che saranno riproposti e che hanno ottenuto successo e partecipazione anche nel recente passato sono: Alla Scoperta della Bonifica tra ambiente e territorio – Concorso regionale Acqua e Territorio – Qualità dell'Ambiente animazione teatrale con l'animatore Lorenzo Bonazzi – Un' Aula Verde sull'Arda – Attività didattica negli impianti (le dighe e la Finarda) – Un' Aula Blu sul Trebbia – Dall'Acqua alla Tavola.

Tutte le iniziative sono consultabili dal portale del Consorzio www.cbpiacenza.it  nella sezione Attività didattiche e sono stati realizzati con la collaborazione di ANBI Emilia Romagna, degli esperti museali della Società Piacentina di Scienze Naturali e del Museo G. Cortesi di Castell'Arquato, di Coldiretti Piacenza - Campagna Amica. Il Comune di Piacenza, la Provincia di Piacenza, l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza ed il Fai Delegazione Piacenza hanno concesso il patrocinio a tali progetti didattici ed alle iniziative realizzate in tema di Giornata Mondiale dell'Acqua, Giornata Mondiale dell'Ambiente, Settimana Nazionale della bonifica. "Conoscere l'ambiente in cui si vive e prendersi cura del territorio oggi – ha rimarcato il presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza Fausto Zermani - significa contribuire al miglioramento della nostra vita e di quella dei nostri figli domani: sembra una frase semplice, quasi scontata, ma nella realtà dei fatti è fondamentale ribadirlo ogni giorno e prodigarsi affinchè il concetto si traduca in azioni concrete".

(Fonte: Ufficio Stampa Consorzio di Bonifica Piacenza)

Gli annunci di lavoro di Archimede Spa per la zona di Parma e Val d'Enza. Aziende cercano operai specializzati e impiegati da inserire nei propri organici. Di seguito tutte le posizioni aperte.

Parma, 19 settembre 2016

Impiegato ufficio tecnico a Parma (PR)
Archimede SpA ricerca un impiegato ufficio tecnico per il settore metalmeccanico.
Si richiede diploma a indirizzo Meccanico o laurea in Ingegneria Meccanica, esperienza pregressa (almeno 3 anni) nell'ambito della progettazione, buona conoscenza del disegno meccanico, domicilio in zona, automunito. Costituisce requisito preferenziale la conoscenza di Autocad 3D di tipo Inventor.
Opportunità lavorativa con possibilità di inserimento duraturo da parte dell'azienda, previo primo contratto a tempo determinato tramite agenzia per il lavoro.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Neodiplomati a indirizzo Meccanico/Meccatronico a Parma (PR)
Archimede SpA ricerca neodiplomati a indirizzo Meccanico/Meccatronico.
Si richiede diploma conseguito presso istituti professionali a indirizzo meccanico, breve esperienza di stage in azienda, disponibilità immediata, domicilio in zona, automuniti. Completano il profilo buone capacità relazionali, proattività e capacità di problem solving.
Si offre un percorso di crescita finalizzato all'inserimento in azienda.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Addetti/e alle pulizie a Parma e dintorni (PR)
Archimede SpA ricerca addetti/e alle pulizie.
Si richiede esperienza nella mansione, disponibilità immediata part – time, disponibilità a contratti a brevi, domicilio in zona, automuniti.
Si offre inziale inserimento tramite agenzia.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Magazziniere a San Polo di Torrile (PR)
Archimede SpA ricerca un magazziniere in età di apprendistato.
Il candidato svolgerà il classico ruolo di magazziniere, ma dovrà anche preparare gli ordini per i clienti e al bisogno misurare e tagliare i pezzi secondo le specifiche, prima di procedere all'imballaggio finale. Si richiede esperienza nella mansione, patente del muletto (frontale), utilizzo della pistola per il codice a barre, ottime doti di manualità e capacità di analisi/risoluzione problemi, discreta conoscenza del PC. Costituisce requisito preferenziale la capacità di utilizzo del tornio.
Opportunità lavorativa con possibilità di inserimento duraturo in azienda previo primo contratto a tempo determinato tramite agenzia per il lavoro.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Manutentore Elettromeccanico a Coltaro di Sissa (PR)
Archimede SpA ricerca un manutentore elettromeccanico.
Si richiede conoscenza dell'automazione industriale, conoscenza degli schemi elettrici, pneumatici, oleodinamici, minima esperienza in settore metalmeccanici, diploma in elettrotecnica, buona conoscenza della lingua inglese, disponibilità a trasferte all'estero, uso del sistema operativo Windows, buona capacità di lavoro in squadra, domicilio in zona, automunito.
Titolo preferenziale sarà il possesso del patentino per la conduzione di generatori di vapore.
Si offre inserimento tramite agenzia verso una stabilizzazione in azienda.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Addetto traslochi a Firenze
Archimede SpA ricerca un addetto ai traslochi per cooperativa operante nel settore dei servizi.
Il candidato sarà impiegato in attività di facchinaggio nel settore traslochi dell'azienda. Si richiede esperienza specifica nel settore traslochi (montaggio e smontaggio mobili), disponibilità al lavoro a chiamata e part-time, possesso di scarpe antinfortunistica, disponibilità immediata, domicilio in zona, patente B, automunito.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Addetto pulizie a Montevarchi (AR)
Archimede SpA ricerca un addetto alle pulizie per il settore dei servizi.
Si richiede disponibilità immediata e per tutto il periodo estivo, disponibilità al lavoro nelle giornate di martedì e venerdì dalle 16 alle 16:45, domicilio in zona.
Si offre contratto a tempo determinato con agenzia.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Responsabile di commessa impianti elettrici nord Italia


Archimede SpA ricerca un manutentore elettromeccanico per azienda del settore plastico.
La risorsa, a diretto riporto del Direttore di produzione, dovrà occuparsi della gestione degli impianti elettrici all'interno di cantieri edili del nord Italia. Dovrà avere ottime capacità gestionali e organizzative, coordinare il personale impiegato presso i cantieri ottimizzando le risorse, tempi e metodi. Si richiede esperienza nella gestione di commesse/cantieri, competenze in materia di impianti elettrici, conoscenza dei principali strumenti informatici, buona conoscenza delle norme Cei, disponibilità a trasferte su tutto il territorio del nord Italia, domicilio nelle province di Reggio Emilia, Modena, Genova e Milano.
Opportunità lavorativa con possibilità di inserimento diretto da parte dell'azienda.
La retribuzione verrà commisurata all'esperienza del candidato selezionato.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Responsabile di linea a Prato (PO)


Archimede SpA ricerca responsabile di linea per il settore della produzione di macchinari food and beverage.
La risorsa, interfacciandosi con l'ufficio acquisti, si occuperà della gestione e controllo della continuità della linea produttiva coordinando diverse risorse. Dovrà inoltre assicurarsi della qualità del prodotto finito. Si richiede esperienza pregressa nella medesima mansione, esperienza in ambito metalmeccanico, disponibilità al lavoro full-time, disponibilità immediata e domicilio in zona.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Perito elettrotecnico a Robbiate (LC)


Archimede SpA ricerca un manutentore elettromeccanico per azienda del settore plastico. La risorsa selezionata, inserita all'interno dell'ufficio tecnico, si occuperà di gestione documenti inerenti agli impianti assegnati (dichiarazioni di conformità e simili) con la prospettiva di una crescita professionale fino alla gestione di computi e documentazione per gare d'appalto. Si richiede diploma di perito elettrotecnico o similari, conoscenza e discreto utilizzo di Autocad, disponibilità immediata, disponibilità al lavoro full-time, domicilio in zona, automunito.
Opportunità lavorativa con possibilità di assunzione duratura da parte dell'azienda previo primo contratto a tempo determinato tramite agenzia.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Addetto alla portineria a Gattatico (RE)
Archimede SpA ricerca un addetto alla portineria per il settore dei servizi.
La risorsa si occuperà dello smistamento delle telefonate agli uffici, della posta, del ricevimento ospiti e clienti e della gestione generale della reception. Si richiede esperienza pregressa nella mansione, ottime capacità relazionali e comunicative, disponibilità al lavoro su turni, anche notturni, disponibilità al lavoro domenicale, domicilio in zona, automunito.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Addetto/a allo stampaggio gomma plastica a Reggio Emilia (RE)
Archimede SpA ricerca addetto/a allo stampaggio gomma plastica.
Si richiede precedente esperienza nella mansione, residenza in zona di lavoro, disponibilità al lavoro su turni notturni, disponibilità a contratto a tempo determinato.
Si offre contratto di somministrazione determinato con possibilità di proroghe.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Impiegato commerciale a Reggio Emilia (RE)
Archimede SpA ricerca un impiegato commerciale per il settore plastico.
La risorsa inserita si occuperà di gestire dal back office i rapporti commerciali con clienti: inserimento e gestione ordini; preventivi; analisi budget annuale. Si richiede ottima conoscenza della lingua inglese, sia scritta che parlata, buone doti relazionali, dinamicità e predisposizione al lavoro in team e buon utilizzo del PC. Costituisce requisito preferenziale Laurea in Ingegneria Gestionale o Economia. Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Addetto/a al confezionamento alimentare a Quattro Castella (RE)
Archimede SpA ricerca un addetto/a al confezionamento alimentare per il settore alimentare. La risorsa selezionata sarà inserita all'interno della produzione aziendale e si occuperà del confezionamento di prodotti freschi e lavorerà su turni (diurni e notturni). Si richiede precedente esperienza nel settore del confezionamento alimentare, disponibilità a lavorare su turni (diurni e notturni), domicilio a Quattro Castella o in zone limitrofe. Costituiscono requisiti preferenziali l'attestato per Alimentarista e HACCP, dimestichezza nel lavoro su linea, flessibilità oraria, buona velocità nel confezionamento.
Si offre contratto a tempo determinato tramite Agenzia per il Lavoro con possibilità di proroga.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Carrellista a Cavriago (RE)
Archimede SpA ricerca carrellista per azienda del settore metalmeccanico. La risorsa dovrà occuparsi di carico e scarico merci attraverso l'uso del carrello elevatore. Si richiede esperienza pregressa nel ruolo, buona conoscenza dell'utilizzo di carrelli elevatori a benzina, possesso dell'attestato per la conduzione di carrelli elevatori aggiornato, possesso dell'attestato sulla sicurezza sul lavoro aggiornato, disponibilità al lavoro su turni, patente B, automunito.
Opportunità lavorativa a tempo determinato tramite agenzia per il lavoro, con successiva possibilità di inserimento duraturo in azienda. Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

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Un intervento di decespugliamento e pulizia delle scarpate eseguito dal consorzio in via straordinaria all'interno del parco comunale consentira' di eliminare le esalazioni avvertite dai residenti.

Parma, 19 settembre 2016

Il tratto del canale Maggiore, che attraversa il Parco del Dono, non creerà più problemi ai residenti dal punto di vista degli odori sgradevoli. Il Consorzio di Bonifica Parmense, infatti, ha concluso un intervento, su invito del Comune di Parma proprietario del condotto, destinato a eliminare le pesanti esalazioni fognarie avvertite e segnalate dai cittadini soprattutto in questo periodo estivo, nella zona di via Montebello e strade adiacenti. L'intervento si è concretizzato in una capillare opera di decespugliamento e nella pulizia delle scarpate, oltre che nella rimozione della terra e del materiale di deposito, presente sul fondo del canale Maggiore. Il costo dei lavori eseguiti nell'area verde, meglio conosciuta come Parco di via Bizzozero, è di quindicimila euro. La manutenzione ha visto all'opera per una settimana due escavatori per lo spurgo e il carico del materiale. 

"Siamo intervenuti – afferma Meuccio Berselli, - per migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini, nonostante gli impegni quotidiani, legati alla sicurezza idraulica e ambientale nel comprensorio di bonifica. Su invito del Comune siamo arrivati con i mezzi è ora la situazione pare essere rientrata nella norma grazie ai lavori fatti. L'alveo del canale col tempo si era intasato. L'abbiamo, dunque, ripulito dalla terra, che faceva spessore, per favorire il normale flusso dell'acqua."

Peraltro, nella zona, il Consorzio Bonifica Parmense, gestisce un rilevante impianto idrovoro a beneficio di tutta l'area urbana.

"Il Consorzio di bonifica – spiega Gabriele Folli, Assessore all'Ambiente e al Verde Pubblico del Comune di Parma –, che ringraziamo, si è prestato a eseguire, con spirito di collaborazione immediata, l'intervento su nostra sollecitazione, anche se il lavoro sarebbe stato di nostra competenza". L'assessore Folli aggiunge che "contemporaneamente il Comune sta lavorando nel tratto intubato del canale, lungo circa quattro chilometri, che passa sotto la città di Parma ed esce in via Venezia. Si tratta di un'operazione di risanamento , allo scopo di eliminare gli inquinamenti dovuti alle infiltrazioni".

Sono 65 gli interventi svolti al policlinico dal 2014. Il dottor Paolo Magistri medico in formazione premiato con due stage, uno a Strasburgo e uno a Barcellona.

Modena, 19 settembre 2016

Prestigioso riconoscimento per la Chirurgia Epatobiliopancreatica e dei Trapianti del Policlinico di Modena. L'unità diretta dal prof. Fabrizio Di Benedetto è stata, infatti, premiata nel corso del VII Simposio Internazionale di Chirurgia Epatobiliopancreatica e dei Trapianti di Fegato, tenutosi a Montpellier dal 12 al 14 settembre, organizzato dal prof. Francis Navarro, Direttore del Dipartimento di Chirurgia Digestiva e dei Trapianti del centro Ospedaliero Universitario di Montpellier. Il riconoscimento è stato ottenuto grazie al lavoro scientifico dal titolo "Minimally invasive surgery for HCC: comparison of laparoscopic and robotic approach in 46 consecutive cases" (Chirurgia mininvasiva per epatocarinoma: confronto tra approccio laparoscopico e robotico in 46 casi consecutivi) presentato dal dott. Paolo Magistri, Medico in Formazione del centro.

Lo studio riporta l'esperienza dell'unità epatobiliare nella chirurgia mini-invasiva, laparoscopica e robotica del Policlinico di Modena, per il trattamento delle neoplasie del fegato, primitive e metastatiche. "Ad oggi la nostra unità ha eseguito 65 interventi di chirurgia robotica, più del 60% dei quali per patologie neoplastiche del fegato, ma anche pancreatiche ed intestinali – spiega il prof. Fabrizio di Benedetto che ha partecipato al Convegno in qualità di esperto nella gestione di casi complicati di chirurgia epatica mini-invasiva e robotica – tutto il nostro gruppo ha partecipato con ben sei lavori scientifici, uno dei quali si è aggiudicato il premio di migliore presentazione". Tale premio consiste nella possibilità per uno dei medici in formazione di svolgere due stage di perfezionamento in chirurgia mini-invasiva epatica e pancreatica robotica presso i centri di Strasburgo (Francia) e Barcellona (Spagna), che porterà così ulteriore arricchimento alla qualità della chirurgia del Policlinico. Tale risultato conferma il Policlinico di Modena come un centro all'avanguardia nell'innovazione chirurgica e nella qualità del servizio pubblico. "La tecnologia Robotica – spiega il prof. Fabrizio Di Benedetto – permette minimi traumi con il rispetto dei canoni della chirurgia oncologica ed una ripresa precoce della mobilizzazione e dell'alimentazione dei pazienti con un ritorno più veloce alle attività quotidiane."

"Siamo molto soddisfatti per questo premio – commenta il dottor Ivan Trenti, Direttore generale del Policlinico – che costituisce un riconoscimento all'attività non solo del Centro del Policlinico ma di tutta la rete ospedaliera cittadina, visto che gli interventi vengono eseguiti materialmente all'ospedale di Baggiovara". L'attività di resezione epatica e pancreatica robotica, infatti, viene effettuata dai chirurghi del Policlinico utilizzando il Robot Da Vinci collocato presso il Nuovo Ospedale Civile Sant'Agostino Estense di Baggiovara. Iniziata nel luglio 2014, ad oggi conta 65 procedure tra resezioni epatiche e pancreatiche.
L'attività di Chirurgia Robotica completa l'offerta al paziente con patologia epatica all'interno del PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico Aziendale) Punto Fegato che offre un percorso completo, dalla diagnosi al trattamento chirurgico ed oncologico. Il Centro, dalla sua apertura nel novembre 2000, ha eseguito oltre 1.400 interventi tra resezioni epatiche e trapianti di fegato.

(Fonte: ufficio stampa USL MO)

Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 15 - n° 37 18 settembre 2016 -
Editoriale: Vendetta, senza rete. Latte e derivati. Crisi Latte. Monsanto accetta l'offerta di Bayer. 66 miliardi $. Fiume Po: la Provincia di Parma contro il bracconaggio ittico. Cereali e dintorni. L'USDA lancia segnali positivi. È Bio Boom anche nel 2016. L'agroalimentare italiano Torna in Cina

SOMMARIO Anno 15 - n° 37 18 settembre 2016
1.1 editoriale Vendetta, Senza rete
2.1 Lattiero Caseario Latte e derivati registrano ancora un sensibile balzo in avanti.
3.1 latte riduzione Crisi Latte. Emanate le modalità per la programmazione volontaria.
3.2 Po e bracconaggio Fiume Po: la Provincia di Parma contro il bracconaggio ittico
4.1 cereali Cereali e dintorni. L'USDA lancia segnali positivi.
5.1 biologico È Bio Boom anche nel 2016
5.2 vino e-commerce Vino, rotte digitali per Vinitaly in Cina
6.1 chimica per pochi Monsanto accetta l'offerta di Bayer. 66 miliardi $
6.2 bonifica Il contributo di bonifica è utile
7.1 export L'agroalimentare italiano Torna in Cina
8.1 promozioni "vino" e partners
9.1 promozioni "birra" e partners

Cibus-37-18set2016-COP

Sorpresi e multati dei pescatori di frodo sabato scorso da Polizia provinciale e Corpo forestale. Fritelli: "Avviato un progetto di collaborazione con la Regione e la Provincia di Piacenza, le associazioni dei pescatori e ambientaliste."

Parma - Nei giorni scorsi la Polizia provinciale, in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, ha messo a segno un primo importante risultato sul fronte del contrasto al bracconaggio ittico nel Po.

Sabato scorso un pescatore sportivo ha effettuato una segnalazione alla stazione del Corpo Forestale di Colorno e gli agenti della polizia provinciale insieme agli agenti del Corpo Forestale, dopo un appostamento notturno nella zona rivierasca del Po, hanno sorpreso un gruppo di pescatori di frodo in attività.

Polizia provinciale e Corpo forestale, nel corso dell'operazione, hanno elevato cinque verbali amministrativi per pesca senza licenza ed uso di attrezzi vietati, e hanno sequestrato una rete professionale (un "tramaglio") e altre attrezzature da pesca.

"Il problema del bracconaggio ittico, un tempo marginale, sta diventando sempre di più una delle nuove emergenze che caratterizzano il nostro contesto rurale, soprattutto all'ambito fluviale del Po – spiega il Presidente della Provincia Filippo Fritelli ¬ - Solo pochi anni fa le violazioni in materia di pesca risultavano essere il frutto delle bravate di qualche pescatore sprovvisto di autorizzazione Oggi assistiamo invece ad una vera e propria "invasione" da parte di gruppi organizzati di cittadini provenienti principalmente dall'Est Europa, che effettuano autentiche razzie di pesce d'acqua dolce in modo massiccio ed indiscriminato."

Gli strumenti utilizzati sono del tutto illegali e vanno dagli elettro - storditori a reti di grandi dimensioni che sono in grado di sconvolgere l'intero ecosistema del fiume.
La Polizia provinciale è attiva dalle prime manifestazioni del fenomeno ma, visto l'intensificarsi delle azioni di tali soggetti, quest'anno ha messo in campo ulteriori energie che hanno portato ad organizzare servizi notturni, anche in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato e le altre forze di polizia.

"Ma intendiamo fare di più: abbiamo chiesto alla Regione Emilia-Romagna di avviare un progetto di collaborazione con la Provincia di Parma per sostenere le attività di contrasto al fenomeno – afferma il Presidente Fritelli - Il progetto, che è stato positivamente valutato dal Presidente della Giunta regionale e che coinvolge anche la Provincia di Piacenza, prevede di sostenere, con mezzi ed attrezzature adeguate, l'incremento delle attività della Polizia provinciale, rafforzando anche i rapporti con le associazioni dei pescatori e ambientaliste."

(Fonte Provincia di Parma 7 settembre 2016)

Domenica, 18 Settembre 2016 10:07

È Bio Boom anche nel 2016

Prosegue anche nel 2016 il trend espansivo del biologico italiano. Le elaborazioni di Ismea e Sinab indicano infatti un aumento del numero degli operatori certificati, della superficie coltivata e dei consumi delle famiglie.

In particolare, i dati dell'Osservatorio Ismea-Nielsen confermano anche per il primo semestre del 2016 un aumento significativo delle vendite di prodotti biologici nella Gdo (+20,6% rispetto al primo semestre del 2015), rafforzando la tendenza positiva registrata nel 2015 (+20%) e quella degli ultimi 5 anni (+11%).

La crescita delle vendite di prodotto biologico risulta generalizzata in tutti i canali della GDO (super, iper, liberi servizi e discount). Colpisce, in particolare nei primi sei mesi del 2016, l'accelerazione del canale discount, fenomeno questo che si spiega con l'aumento degli scaffali dedicati alle referenze bio nei punti vendita.

Quanto al numero di operatori certificati, le ultime elaborazioni Sinab (aggiornate al 31 dicembre 2015) indicano quasi 60 mila aziende (+8% sul 2015) tra produttori e trasformatori, e in misura residuale di importatori.

Sempre a dicembre 2015, la superficie coltivata secondo il metodo biologico in Italia, risulta pari a 1.492.579 ettari, con un aumento complessivo rispetto all'anno precedente del 7,5 %. Nel corso del 2015 sono stati infatti convertiti al metodo biologico oltre 104.000 ettari.
In percentuale sul totale della superficie coltivata in Italia, il biologico arriva quindi ad interessare il 12% della SAU nazionale (ISTAT SPA 2013), dato che cresce, rispetto allo scorso anno, quasi di un punto percentuale.

Bio-carrello-Ismea
(fonte ismea - SANA - 9 settembre 2016)

Domenica, 18 Settembre 2016 08:52

Vino, rotte digitali per Vinitaly in Cina

Mantovani (VeronaFiere): Disponibili a realizzare con settore multipiattaforma per l'e-commerce e diffusione cultura del vino italiano.

Verona - Passa anche dal digitale la prossima sfida del vino italiano in Cina. «Con 688 milioni di naviganti in rete, di cui in gran parte nativi digitali e 659 milioni di utenti social, il web infatti è sempre più uno strumento fondamentale per colmare il gap che ci separa dagli altri Paesi competitor, Francia in primis. E Vinitaly, da 50 anni promotore dell'internazionalizzazione del sistema vino con azioni mirate di marketing mix, intende accettare questa sfida accanto e al servizio delle aziende vitivinicole made in Italy». Così Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere intervenendo oggi a Shanghai all'evento "E-commerce: the new gateway for italian wine in China", organizzato da Ice, Italian Trade Agency con l'Ambasciata d'Italia nella Repubblica Popolare Cinese, il ministero dello Sviluppo economico e il ministero delle Politiche agricole per sostenere le aziende italiane già presenti sui canali online AliBaba e per avviare ulteriori campagne di sensibilizzazione destinate ai consumatori cinesi. «Oltre alla Vinitaly international Academy, che in Cina ha già formato dieci ambasciatori del vino italiano – ha proseguito Mantovani – Vinitaly è disponibile a realizzare, in partnership con i principali attori del settore vinicolo, la multipiattaforma Italian Wine Channel, per ampliare la commercializzazione online attraverso i canali più innovativi e diffondere una più puntuale conoscenza delle peculiarità dei vini e dei vitigni italiani».
Sul fronte del mercato, in attesa di perfezionare il proprio vitigno, fa passi da gigante la domanda mondiale di vino in Cina, oggi 4° principale buyer al mondo e secondo tra i Paesi extra-Ue, dietro solo agli Usa. Nei primi 4 mesi di quest'anno la domanda di vino in Cina ha segnato una crescita impressionante, con un +41,7% che equivale a quasi 10 volte più degli Usa (+4,5%). La Germania (-6,2%) è a un passo e tutto fa prevedere che a fine di quest'anno lo storico buyer europeo venga superato e lasciato sul posto dal sempre più enoappassionato Paese del Dragone. L'Italia è partita tardi rispetto alla Francia, di gran lunga Paese top exporter con il 43% di quote di mercato e oggi sta pagando anche gli accordi di sistema tra Camberra e Pechino che hanno favorito l'exploit nel 2015 (+111%) del prodotto australiano, secondo Paese fornitore, davanti a Cile, Spagna e Italia, ancora ferma a poco più del 5% del mercato. Ma la situazione sembra cambiare, nei primi mesi di quest'anno l'Italia tiene il passo degli altri competitor con performance che sfiorano una crescita del 30%, più di tutti gli altri in termini percentuali.
(Verona Fiere 7 settembre 2016)

Domenica, 18 Settembre 2016 08:30

Il contributo di bonifica è utile

Il contributo di bonifica è utile non solo pienamente legittimo per chi ha a cuore la salvaguardia del proprio territorio

Reggio Emilia 14 settembre 2016 - Senza trincerarsi dietro norme e codici, peraltro attuali aggiornati e pienamente in corso di legittimità, ma con la semplicità di chi vuole spiegare e approfondire un tema comune da non banalizzare e che riguarda da vicino chi ha a cuore un territorio spesso costretto a fare conti salati con gli effetti di mutamenti climatici difficilmente controllabili e con una urbanizzazione che, soprattutto negli ultimi anni, non sempre ha tenuto conto del fondamentale ruolo esercitato dalla risorsa acqua sul nostro comprensorio, vogliamo entrare nel dettaglio del comunicato Stampa di Confedilizia Reggio Emilia pubblicato dai mezzi di comunicazione sull'estensione della contribuzione di bonifica al centro dell'abitato di Reggio Emilia.

Su questo tema rilevante che riguarda tanti cittadini il Consorzio di bonifica dell'Emilia Centrale precisa che l'obbligo del pagamento dei contributi di bonifica per gli immobili situati nel centro di Reggio Emilia trae pieno fondamento giuridico dalla normativa regionale ed in particolare:
- dall'Art. 2, comma 1, della L.R. n. 7/2012 che prevede l'obbligo del pagamento del contributo a carico degli immobili serviti da pubblica fognatura quando la rete fognaria è interconnessa in modo significativo a quella di bonifica;
- dalla delibera della Giunta Regionale n. 385/2014 di data 24 marzo 2014 che ha approvato le linee guida per la stesura dei nuovi Piani di Classifica disponendo che la connessione tra le reti fognarie e quelle di bonifica è significativa quando interessa i canali consortili per un tratto superiore ai 350 metri ovvero quando sottende impianti di sollevamento o di regolazione o bacini di laminazione.

Le acque piovane del centro di Reggio Emilia, analogamente a quanto avviene per tutti gli altri centri abitati di pianura, vengono scaricate dalla rete fognaria in quella di bonifica e da questa collettate anche fino a 40 km. per essere scaricate nei corsi d'acqua principali (Secchia, Rodano, Canalazzo Tassone) talvolta mediante sollevamento meccanico. Per cui, analogamente a quanto pacificamente avviene in tutti gli altri centri urbani della pianura reggiana, gli immobili del centro di Reggio Emilia sono stati compresi tra quelli soggetti a contribuenza, sulla base del beneficio derivante dall'attività di gestione della di bonifica da parte del Consorzio.

Il Piano di Classifica del Consorzio di bonifica dell'Emilia Centrale è lo strumento che in concreto ha accertato e graduato il beneficio degli immobili, tra cui quelli di Reggio Emilia, all'interno del comprensorio. Nella predisposizione del Piano i tecnici consortili hanno verificato con IREN, gestore del servizio fognario, le zone che attraverso la rete fognaria scaricano le acque piovane nella rete di bonifica, in modo da determinare con precisione il perimetro degli immobili soggetti a contribuzione, che non comprende pertanto l'intero abitato cittadino. L'apporto di acqua meteorica proveniente da una zona urbanizzata, e quindi impermeabilizzata, è enormemente superiore rispetto a quello proveniente dai terreni (fino a 30 volte in più). Inoltre questi quantitativi d'acqua arrivano ai canali di bonifica più velocemente.

Non si comprende pertanto per quale motivo i costi di gestione della rete di bonifica debbano essere posti esclusivamente a carico dei proprietari dei terreni, con esclusione di quelli dei fabbricati. Su questi presupposti l'estensione della contribuenza a parte del centro di Reggio Emilia costituisce un atto dovuto, a cui il Consorzio non può di certo sottrarsi. Infine si precisa anche che l'estensione del perimetro di contribuenza del Consorzio non ha, di fatto, comportato un aumento del gettito contributivo, ma solamente una diversa e più equa distribuzione dell'onere contributivo, allargando la platea dei contribuenti.

Per queste ragioni si ribadisce ancora una volta non solo la piena legittimità della contribuzione di bonifica a carico del centro di Reggio Emilia e dei nuovi territori entrati a fare parte del comprensorio dell'Emilia Centrale, ma soprattutto l'utilità delle molteplici attività svolte dell'ente e della sua opera quotidiana di difesa e salvaguardia della nostra terra, attività che generano stabilità e garantiscono ricchezza economica.

Consorzio di Bonifica Emilia Centrale

Domenica, 18 Settembre 2016 09:11

L'agroalimentare italiano Torna in Cina


L'agroalimentare italiano torna in Cina con Food Hospitality World China (FHW), dal 22 al 24 settembre 2016, nel quartiere fieristico di Pazhou a Guangzhou. Un evento esclusivamente dedicato al B2B.

di redazione Fiera Milano News· 15 SETTEMBRE 2016
Food Hospitality World China, la mostra organizzata da Worldex Fiera Milano, Fiera Milano e CCPIT (China Council for the Promotion of the International Trade), torna per la quinta volta in Cina dal 22 al 24 settembre 2016, nel quartiere fieristico di Pazhou a Guangzhou.

FHW China è una mostra strettamente B2B dedicata al settore agroalimentare. Vi partecipano oltre 300 espositori provenienti da 12 diversi paesi. Fulcro della manifestazione è il Padiglione Italia che raggruppa 25 brand – alcuni fra tutti: Acque Norda, Surmon, Valledoro, Farmo, Auchan Export Italia e Divella – . Si tratta della partecipazione nazionale più numerosa.

La mostra rappresenta un'ottima occasione di internazionalizzazione per le aziende italiane che propongono un'offerta ricca e qualificata: dalla pasta al vino al gelato, passando per i prodotti da forno, fino ad arrivare al mondo dei dolci e del caffè. Nel 2015 le esportazioni alimentari italiane in Cina sono cresciute del 22% e hanno superato per la prima volta i 400 milioni di euro.

Quest'anno, grazie alla partnership con ITA (Italian Trade Agency), FHW China ospita il progetto "Export Sud" che promuove la partecipazione di aziende provenienti da Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. Inoltre, il 23 settembre si terrà un "Networking Dinner", evento pensato per creare un'occasione unica di relazione tra gli operatori e i buyers presenti a FHW China.

(di redazione Fieramilano news 15 settembre 2016)

Dieci spettacoli di prosa, due di circo contemporaneo, quattro di teatro musicale, musica e danza, cui si aggiunge una qualificata offerta per ragazzi e famiglie. Questi i numeri del prossimo cartellone del teatro Asioli – proposto da Comune di Correggio e Ater – che si presenta con un programma denso di proposte di notevole interesse, ricco di autorevoli interpreti, testi importanti, attento alla drammaturgia dell'oggi e soprattutto alla qualità della messa in scena degli spettacoli ospitati: il Comune di Correggio e Ater non rinunciano a mantenere l'alto profilo di un'attività che ha fatto dell'Asioli il secondo teatro della provincia.

Reggio Emilia, 16 settembre 2016

La stagione è stata presentata in conferenza stampa, venerdì 16 settembre, da Ilenia Malavasi, sindaco di Correggio e presidente Ater, e Alessandro Pelli, direttore del Teatro Asioli.

Come lo scorso anno, nell'ambito del progetto triennale "Corpi & Visioni" promosso dal Comune di Correggio con il sostegno del MiBACT e della Regione Emilia-Romagna, la stagione ospita due spettacoli di circo di creazione contemporaneo. "Deadtown", la nuova creazione dei praghesi Fratelli Forman, ha il profilo del vero e proprio evento, arrivando a Correggio in prima nazionale dopo il debutto parigino, dieci anni dopo "Obludarium", straordinario spettacolo rimasto nella memoria di tutti gli europei che hanno avuto la fortuna di vederlo. Parlare di "circo" a proposito dei Forman è chiaramente insufficiente, le loro creazioni sono opere "totali", un teatro concreto e fisico fatto di attori, maschere, marionette di tutte le dimensioni, musica, scene dipinte, colori, a cui, in questo nuovo spettacolo, si aggiungono le videoproiezioni. All'interno di un "edificio teatrale" appositamente progettato per lo spettacolo, che sarà montato all'area feste in via Fazzano, i Forman immergeranno gli spettatori nell'atmosfera del Selvaggio West, raccontando la storia di un attore praghese che parte per le terre di frontiera alla ricerca del fratello pittore, fra chanteuses, indiani e pistoleri. "Naufragata", della giovane compagnia franco-italiana Circo Zoè (già ospite dei maggiori festival europei), è invece un mix di gioco, arte e meraviglie ginniche, tra poesia e fatica, lirismo e comicità, con danze sulla fune, virtuosismi sul palo, esercizi con i cerchi, musica dal vivo, ambientato su una immaginaria nave che naviga allegramente senza meta.

Tra le star ospiti della stagione, Luca Zingaretti, interprete e regista di "The pride", testo dell'americano Alexi Kaye Campbell che narra due storie d'amore deflagranti che si consumano in due epoche diverse (1958 e 2008) esplorando le molteplici sfumature di tradimento, perdono e destino, alla ricerca di un'esistenza più piena e più facile da vivere; Silvio Orlando in "Lacci", dal romanzo di Domenico Starnone, con la regia di Armando Pugliese, una storia emozionante e fortissima, il racconto magistrale di una fuga, di un ritorno, di tutti i fallimenti, quelli che ci sembrano insuperabili e quelli che ci fanno compagnia per una vita intera; Ascanio Celestini, autore e interprete di "Laika", in cui lo straordinario affabulatore e tessitore di storie racconta un Gesù tornato sulla terra per capire cosa è diventata oggi l'umanità, appostandosi in periferia tra facchini che si ammazzano di lavoro e gente arrivata in Italia dall'Africa centrale che cerca di costruirsi un futuro migliore; Eros Pagni, diretto dal prediletto Marco Sciaccaluga, entrambi reduci dal clamoroso successo de "Il sindaco del Rione Sanità", sarà il celebre "Minetti" di Thomas Bernhard, un vecchio attore che indugia nella hall di un albergo, la sera dell'ultimo dell'anno, in attesa di un direttore di teatro che vuole riportarlo sulla scena nel ruolo di Re Lear, parlando di sé, della propria arte, evocando frammenti della sua vita (reale o immaginaria?), rivolgendosi a chi si trova attorno, intrecciando comico e tragico.

La stagione si aprirà però con "Qualcuno volò sul nido del cuculo", spettacolo appassionato, commovente e divertente di Alessandro Gassmann, tratto dall'omonimo testo di Kesey, poi diventato celeberrimo film: la storia, trasportata nel manicomio di Aversa nel 1982 e interpretata da un eccezionale cast, conferma l'estetica dirompente e la forte carica emotiva e sociale che fanno di Gassmann uno dei registi più apprezzati del teatro nazionale.
Laura Marinoni e Luca Lazzareschi sono gli interpreti principali di "Fedra" (da Seneca e Euripide), adattato e diretto da Andrea De Rosa, tra i registi italiani più noti e stimati in Europa; in questa messinscena l'accento è messo sul tema del furor amoroso, qualcosa da cui si viene posseduti, che viene da fuori, qualcosa di profondamente estraneo, come un virus che inizia a riprodursi nel nostro corpo senza il nostro assenso e che distrugge tutti i protagonisti della vicenda.

"Non ti pago" di Eduardo De Filippo, con la regia del compianto Luca De Filippo, improvvisamente mancato lo scorso anno durante la tournée, vede la celebrata e "autentica" compagnia impegnata nel portare avanti la sua pluridecennale storia, con Gianfelice Imparato in sostituzione di Luca.
Maria Paiato e Arianna Scommegna, tra le migliori attrici italiane degli ultimi due decenni, interpretano "Due donne che ballano", con la regia di Veronica Cruciani: una donna anziana e una giovane badante si scontrano e si riconoscono, in una piccola grande storia profondamente ironica, amara e commovente per raccontare un'intera società in cui spesso ci si trova in solitudine ad affrontare la pista da ballo del proprio destino.
Pietro Babina, celebrato regista del "nuovo teatro" italiano, dirige un ottimo cast, capitanato da Leonardo Capuano, in "Il libro di Giobbe", testo scritto dal drammaturgo reggiano Emanuele Aldrovandi, già vincitore del premio Riccione-Tondelli e Hystrio, che ripropone la domanda del celebre libro biblico: esiste la giustizia, se il male colpisce i giusti?
A Danio Manfredini, il "maestro invisibile" del teatro italiano, è dedicata un'importante "personale" che coinvolge diversi teatri della zona (Gualtieri, Rubiera, Piccolo Orologio, Sassuolo): all'Asioli sarà ospitato "Cinema Cielo", spettacolo del 2004, vincitore di numerosi premi e che lo ha reso celebre, ripreso per l'occasione (e per successive e numerose altre repliche in Italia ed Europa).

Quattro saranno gli spettacoli musicali e di danza: la prestigiosa prima nazionale di "Le Sifidi/Pulcinella", nuova creazione di MM Contemporary Dance Company, la compagnia diretta da Michele Merola che negli ultimi anni si è clamorosamente affermata a livello internazionale (le due coreografie sono firmate da Gustavo Ramirez Sansano e dello stesso Michele Merola); lo straordinario ed eccentrico violinista Ara Malikian con l'Orchestra Regionale dell'Emilia-Romagna, presenterà un coinvolgente programma che va dal Barocco al rock; la compagnia di Corrado Abbati, porterà in scena il musical "La principessa Sissi", nuova creazione su musiche di Alessandro Nidi; la nuova creazione "Made in Italy 16.0", di Agorà Coaching Project, con coreografie Paolo Mohovich e altri.

Nella qualificata e varia offerta per bambini e famiglie spiccano "Pesadilla", di Piergiorgio Milano, spettacolo di circo-teatro-danza vincitore del Premio Equilibrio e già ospite in prestigiosi festival e stagioni europee, e "La festa dell'Imperatore", della compagnia Karromato di Praga, opera comica barocca per marionette tratta dalla commedia in musica "L'impresario teatrale" di W.A.Mozart.

La campagna abbonamenti avrà inizio mercoledì 5 ottobre, con diritto di prelazione per gli abbonati della stagione precedente. Tra le nuove formule d'abbonamenti vanno segnalate Tutti a teatro (7 spettacoli di prosa, 100 euro) e Carnet 5+ (5 spettacoli a scelta).
Info e aggiornamenti sui singoli spettacoli: Teatro Asioli, www.teatroasioli.it  - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  - tel. 0522.637813. 

ABBONAMENTI

TUTTO
turni A-B (12 spettacoli teatro + 4 spettacoli musicali)
Qualcuno volò sul nido del cuculo / Cinema cielo / Le Silfidi-Pulcinella / Lacci / Naufragata / The pride / Made in Italy 16.0 / Non ti pago / Minetti / La principessa Sissi / Fedra / Due donne che ballano / Malikian-Orchestra Regionale Emilia-Romagna / Il libro di Giobbe / Deadtown / Laika.
Platea – palchi I° e II° ordine centrali intero 241 euro (ridotto 224 euro)
Palchi I° e II° ordine laterali – III° ordine centrale intero 224 euro (ridotto 212 euro)
Palchi III° ordine laterali e loggione unico 182 euro

TUTTOPROSA
turni A-B (12 spettacoli teatro)
Qualcuno volò sul nido del cuculo / Cinema cielo / Lacci / Naufragata / The pride / Non ti pago / Minetti / Fedra / Due donne che ballano / Il libro di Giobbe / Deadtown / Laika.
Platea – palchi I° e II° ordine centrali intero 176 euro (ridotto 170 euro)
Palchi I° e II° ordine laterali – III° ordine centrale intero 170 euro (ridotto 165 euro)
Palchi III° ordine laterali e loggione unico 135 euro

TEATRO MUSICALE
turno unico (4 spettacoli musicali)
Le Silfidi-Pulcinella / Made in Italy 16.0 / La principessa Sissi / Malikian-Orchestra Regionale Emilia-Romagna
Platea – palchi I° e II° ordine centrali intero 65 euro (ridotto 54 euro)
Palchi I° e II° ordine laterali – III° ordine centrale intero 54 euro (ridotto 47 euro)
Palchi III° ordine laterali e loggione unico 47 euro

CARNET 5+
5 o più spettacoli a scelta
Sconto del 10% sull'ammontare complessivo per l'acquisto di almeno 5 biglietti per spettacoli diversi a scelta dell'acquirente. Posto assegnato al momento dell'acquisto.

Hanno diritto alle riduzioni:
- i giovani di età inferiore ai 30 anni, le persone sopra i 60 anni;
- riduzione del 50% per lavoratori in condizione di cassa integrazione, disoccupazione o mobilità.

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

Domenica 18 settembre la città sarà chiusa al traffico all'interno dei viali di circonvallazione, in occasione della "Settimana Europea della Mobilità Sostenibile" e in concomitanza con diverse iniziative che animeranno la città invadendo le strade del centro, quali il Palio di Parma e la manifestazione Carrozze e Cavalli.

Parma, 16 settembre 2016

Nella giornata di domenica 18 settembre la città sarà chiusa al traffico all'interno dei viali di circonvallazione.
Il provvedimento è stato adottato dal Comune, tramite apposita ordinanza, in occasione della "Settimana Europea della Mobilità Sostenibile" e in concomitanza con diverse iniziative che animeranno la città invadendo le strade del centro, quali il Palio di Parma e la manifestazione Carrozze e Cavalli.

Nel dettaglio, l'ordinanza prevede per il giorno 18/09/2016 , dalle 08:30 alle 18:30, l'istituzione del divieto di circolazione per tutti i veicoli alimentati a benzina omologati pre Euro ed Euro 1, per gli autoveicoli diesel fino ad d Euro 3, per i veicoli commerciali diesel cat. M2, M3, N1, N2, N3 omologati pre Euro, Euro 1 ed Euro 2 e per tutti i ciclomotori e motocicli omologati pre Euro in tutta l'area interna ali viali di circonvallazione, escluse le seguenti strade che rimarranno percorribili: Via IV Novembre, viale Toschi (da via IV Novembre a via Paciaudi), Via Garibaldi (da Barriera Garibaldi a via Albertelli), Via Albertelli, Via Verdi (da via Albertelli a via Paciaudi), Via Paciaudi, Viale Mentana, Piazzale Vittorio Emanuele II, Viale San Michele, Piazza Risorgimento, Stradone Martiri della Libertà, Viale Berenini, Ponte Italia, Piazzale Marsala, Viale Caprera, Piazzale Barbieri ,Viale Vittoria, Piazzale Santa Croce, Via Kennedy , Viale Pasini, Viale Piacenza e Ponte Delle Nazioni.
Sarà consentito di usufruire dei parcheggi Toschi e Goito.

Sono esclusi dalle limitazioni i seguenti veicoli: autoveicoli con almeno n. 3 persone a bordo (car pooling), autoveicoli a gas metano o GPL, veicoli a servizio di persone invalide provvisti di contrassegno e tutti gli altri indicati nell'ordinanza comunale, secondo le consuete modalità.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Venerdì, 16 Settembre 2016 15:27

A Parma il progetto “Musica è Scuola”

Il progetto nazionale "Musica è Scuola" partirà il 26 settembre. L'obiettivo è formare e coinvolgere nella materia musicale i bambini delle scuole elementari di Parma.

Parma, 16 settembre 2016

E' stato presentato questa mattina il progetto nazionale "Musica è Scuola", che prenderà avvio il 26 settembre, alla Casa della Musica, con un incontro dedicato, alla presenza delle autorità e di Luigi Berlinguer, presidente Comitato Nazionale per l'Apprendimento Pratico della Musica per tutti gli Studenti – MIUR.

"Parma ha una così profonda tradizione musicale - ha introdotto la Vicesindaco Nicoletta Paci - che la rendono il punto di partenza ideale per l'avvio di questo progetto di respiro nazionale. L'obiettivo principale è introdurre la musica come materia nelle scuole elementari, che rappresentano un momento estremamente fertile nella crescita personale e scolastica dei ragazzi".

"La sfida che abbiamo raccolto - ha detto Pier Paolo Eramo, dirigente scolastico dell'Istituto Sanvitale - da Luigi Berlinguer (promotore di questo progetto) è di far diventare la musica una vera e propria materia, come le altre fondamentali, preparando gli insegnanti e coinvolgendo gli istituti e le realtà musicali del territorio. Tutto ciò nella convinzione che la musica sia una disciplina preziosa per lo sviluppo, anche cognitivo, di una persona".

"Il fine che persegue questo progetto - ha aggiunto il coordinatore del Liceo Musicale Attilio Bertolucci Alberto Spinelli - è formare e coinvolgere nella materia musicale i bambini delle scuole elementari perché poi possano proseguire il loro percorso nel modo più adatto all'inclinazione e predisposizione di ciascuno di loro".

A spiegare nel dettaglio il progetto è intervenuta la docente Alessandra Mauro dell'IC Sanvitale Fra Salimbene di Parma.

Si tratta di un grande progetto nazionale: la musica a scuola per tutti gli studenti

Il progetto "Musica è Scuola" nasce dall'incontro fra Istituzioni scolastiche e il MIUR - Comitato nazionale per l'apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti e intende esaltare la valenza trasversale e complementare della musica a scuola, che interagisce con la parola, la dimensione corporea, la sensorialità, la creatività, l'arte, la tecnologia e l'innovazione. Il percorso ha l'obiettivo di attivare un processo di medio-lungo periodo che inneschi cambiamenti di carattere culturale, con l'ambizione di diventare modello esemplare in Italia. Vi sono coinvolte quattro scuole di quattro diverse regioni - Emilia Romagna, Calabria, Lazio e Veneto - con diversi protagonisti: dirigenti scolastici, insegnanti, istituzioni pubbliche, associazioni, ricercatori, pedagogisti, didatti, musicisti e soprattutto i giovani studenti.

Le scuole, vincitrici del Bando pubblico MIUR - D.D. 1137 del 30 ottobre 2015 "Promozione della cultura musicale a scuola", hanno deciso di unire le loro forze per progettare insieme percorsi e attività didattiche, di ricerca e di formazione, riguardanti l'apprendimento della Musica e soprattutto l'implementazione della pratica musicale per tutti gli studenti.

Il progetto intende puntare sulla qualità e sulla centralità dell'apprendimento, nella piena convinzione che:

  • il sapere artistico sia patrimonio di tutti gli studenti e che la musica in particolare in quanto attività veicolare è altamente formativa in particolare per i bambini e gli alunni;
  • sia necessario definire una nuova epistemologia della musica;
  • sia urgente organizzare la scuola in modo che le pratiche didattiche musicali possano svolgersi nel modo più efficace;
  • la formazione degli insegnanti di musica e il coinvolgimento di tutti i docenti delle altre discipline scolastiche siano i cardini per la realizzazione di tale processo;
  • la conoscenza e l'utilizzo delle migliori e validate metodologie didattiche nazionali ed internazionali aiutino il processo di innovazione;
  • fare rete per il raggiungimento di obiettivi comuni potenzi la capacità progettuale, di ricerca, di organizzazione e di fattualità delle azioni educative.
  • Quattro convegni nazionali

Il progetto prevede la realizzazione di quattro convegni nazionali con l'obiettivo di diffondere la cultura e l'insegnamento musicale nella scuola a partire dalla valorizzazione delle esperienze in atto, in dialogo con i migliori progetti nazionali e internazionali. Sono previste relazioni teoriche, presentazioni di esperienze e laboratori pratici con esperti.

I convegni approfondiranno in particolare gli aspetti legati all'impatto dell'insegnamento della musica sullo sviluppo psicofisico degli alunni, con attenzione particolare alle recenti ricerche neuroscientifiche. In particolare:

28-29 ottobre 2016, Parma - Musica è apprendimento.

6/7 dicembre 2016, Reggio Calabria - Musica è educare con i "valori nel tempo" ai valori della vita. La musica e il curricolo verticale per competenze: verso la maturazione di una cittadinanza europea

17-18 febbraio 2017, Abano Terme – Musica è ben essere e armonia. La musica come strategia d'insieme e volano per l'inclusione.

7-8 aprile 2017, Roma - Musica è emozione. Interazioni musicali e sviluppo dell'intelligenza emotiva

Tra i relatori sono previsti esperti del MIUR - Comitato Nazionale per l'Apprendimento Pratico della Musica per tutti gli Studenti; docenti universitari ed esperti di didattica musicale; rappresentanti di istituzioni musicali regionali, nazionali e internazionali; rappresentanti di associazioni musicali.

Laboratori formativi territoriali

Verranno realizzati laboratori di formazione per docenti e ragazzi nelle 4 regioni coinvolte con l'obiettivo di formare gli insegnanti di musica e scambiare buone pratiche di insegnamento (le date saranno disponibili sul sito del progetto). Sono previsti laboratori sulle seguenti tematiche:

Calabria - Parole in musica: il linguaggio musicale visto nella sua interazione con la gestualità, la vocalità, la presenza scenico-teatrale, la drammatizzazione, la coreografia, la scenografia; Il linguaggio dei suoni: la musica d'insieme come promozione di atteggiamenti inclusivi ed affermativi dei concetti di autostima, fiducia di base, relazionalità e per l'acquisizione di competenze di cittadinanza e legalità. Electric dreams: Attività laboratoriali di produzione sonora attraverso la musica digitale.

Emilia Romagna - Sviluppo delle competenze in campo musicale, Corporeità nell'esperienza ritmica ed espressiva (body percussion, espressione corporea libera e strutturata, ecc.); Creatività e gioco musicale per attivare il potenziale musicale che il bambino porta in sé; Vocalità e canto (esecuzione di canti, sviluppo dell'orecchio musicale e della comunicazione interindividuale attraverso il canto); Verbalità e linguaggio; Utilizzo dello strumentario Orff; L'Opera lirica nella scuola.

26/27 novembre, presso l'Istituto Comprensivo Statale "Alighieri" Rimini

17/18 dicembre, presso l'Istituto Comprensivo di Ozzano dell'Emilia (BO)

Lazio – laboratori su: La corporeità; Verbalità e linguaggio; Vocalità e canto; Pratica dello strumento musicale e musica d'insieme; Tecnologie e musica. Tutte le attività proposte saranno finalizzate alla realizzazione di prodotti artistici (concerti, performance con il coinvolgimento di varie attività espressive) vocali e strumentali. Le tecnologie offriranno spunti per i nativi digitali e per l'inclusione dei ragazzi con bisogni educativi speciali.

Veneto - Organizzazione e ruolo del direttore d'ensemble, gestione partiture per orchestre scolastiche e studentesche; Tematiche pedagogiche relative al benessere e alla gestione del gruppo: musicoterapia, la musica per l'apprendimento dell'Italiano come L2, musica e nuove tecnologie.

Quattro ricerche scientifiche

Verranno avviate quattro ricerche scientifiche in collaborazione con Università italiane ed europee sul rapporto tra musica e sviluppo psicofisico degli alunni. In particolare:

in collaborazione con il Comitato nazionale per l'apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti, l'Università e Istituti di Alta Formazione a ricerca-azione su tematiche afferenti le metodologie nell'apprendimento pratico della musica e le innovazioni tecnologiche,

in collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Parma, "La pratica musicale e i suoi effetti sulle competenze degli alunni: abilità cognitive di base (attenzione e memoria), letto-scrittura e apprendimento musicale"

in collaborazione con l'Università degli Studi Roma 3 e con il MIUR - Comitato nazionale per l'apprendimento pratico della musica, "Suonare insieme, vivere insieme. Creazione di strumenti di valutazione delle competenze sviluppate attraverso la musica"

Attività specifiche dei vari Istituti

L'Istituto Comprensivo "Falcomatà - Archi" di Reggio Calabria condurrà attività di ricerca di documenti, scritti, brani musicali degli autori/compositori calabresi presso biblioteche pubbliche e private, enti culturali, privati e realizzerà una biblioteca/mediateca per la raccolta e catalogazione della documentazione e la messa in rete del patrimonio musicale locale "ritrovato". E' infine prevista la realizzazione della mostra "ArteinMusiCalabria", relativa alle attività di ricerca, documentazione, raccolta e archiviazione dei materiali, arricchita anche da opere grafico-iconiche ed espressive in senso lato, volte ad illustrare in maniera creativamente libera la documentazione ritrovata.

L'Istituto Comprensivo "A.M. Ricci" di Rieti organizzerà nel Lazio concerti denominati "artisti a scuola" con la collaborazione di artisti e musicisti di chiara fama e un concorso nazionale per cori e orchestre delle scuole secondarie di I grado e dei licei musicali.

L'Educandato Statale "San Benedetto" Montagnana avvierà una selezione nazionale di 80 studenti provenienti da tutti gli ordini scolastici con lo scopo di formare un'orchestra studentesca nazionale. Commissioni composte da musicisti e docenti presso gli UUSSR o i Conservatori italiani selezioneranno i ragazzi meritevoli attraverso un'audizione con brani programmati; verranno realizzati laboratori di formazione orchestrale che educheranno i ragazzi selezionati all'esperienza orchestrale da camera, con la collaborazione di docenti e musicisti professionisti e sotto la guida di un direttore d'orchestra di fama internazionale; verranno organizzati concerti conclusivi in ambito nazionale.

Il sito internet www.musicaescuola.it  conterrà il calendario di tutti gli eventi, la documentazione e i materiali didattici, la presentazione dei progetti delle scuole accreditate, oltre a strumenti social per lo scambio informale tra docenti ed esperti. L'intero percorso verrà documentato con l'intento di condividere a livello nazionale le buone pratiche di didattica musicali, che saranno rese disponibili al confronto e alla consultazione, e per testimoniare che la scuola può e deve essere centro di ricerca, di promozione e di produzione culturale per il nostro Paese.

Promotori e partner

Musica è scuola è promosso da:

Istituto Comprensivo "Falcomatà – Archi" Reggio Calabria

Istituto Comprensivo "Jacopo Sanvitale Fra Salimbene" Parma

Istituto Comprensivo "A.M. Ricci" Rieti

Educandato Statale "San Benedetto" Montagnana (PD)

Con la collaborazione del MIUR - Comitato Nazionale per l'Apprendimento Pratico della Musica per tutti gli Studenti

Con il finanziamento del MIUR - D.D. 1137 del 30 ottobre 2015 "Promozione della cultura musicale a scuola"

In collaborazione con:

Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria; Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia Romagna; Ufficio Scolastico di Padova e Rovigo - Servizi Educativi

Coordinatore Dirigenti Tecnici MIUR presso USR Calabria

Regione Calabria

Comune di Reggio Calabria; Comune di Parma, Assessorati alla Cultura e Servizi Educativi; Comune di Rieti, Assessorati alle Politiche Sociali e alla Cultura; Comune di Montagnana, Assessorato alla Cultura

Teatro Regio Parma

Conservatorio Francesco Cilea Reggio Calabria; Conservatorio di Vibo Valentia; Conservatorio Arrigo Boito Parma; Conservatorio C. Pollini Padova

Liceo Musicale Attilio Bertolucci Parma; Istituto Comprensivo Montebello - Parma; Istituto Comprensivo Statale Alighieri Rimini

Dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Parma e Università degli Studi Roma 3

Associazione musicale A.M.A. Calabria di Lamezia Terme; CIDIM Comitato Nazionale Italiano Musica; Associazione ARTeM - Accademia Reatina Teatro e Musica Rieti; Associazione Musicale Civitese 'Art?Jazz Street Band' Rieti; Academia Musica Nova Montagnana

Fondazione Flavio Vespasiano Rieti; Fondazione Varrone Rieti

I.I.A. Istituto Italiano Anticorruzione Roma

Segreteria e contatti

Parma

Istituto Comprensivo "Sanvitale Fra Salimbene" - piazzale Santafiora, 9 43121 Parma - Tel. (+39)0521234685, int. 1 email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Dirigente: Pier Paolo Eramo

Referente: Alessandra Mauro, docente D.M. 8 scuola primaria - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - tel. 3450389047

Reggio Calabria

Istituto Comprensivo "Falcomatà - Archi" Reggio Calabria

via Montello, 7 89100 Reggio Calabria - Tel. 0965.48679 – email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Dirigente: Serafina Corrado Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Rieti

Istituto Comprensivo "A.M. Ricci" Rieti

Via XXIII Settembre 16 – 02100 Rieti tel. 0746 203129 email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Dirigente Scolastico: Paola Testa

Referenti: Ornella Bucchignani, email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Giusy Pica email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Montagnana (PD)

Educandato Statale "San Benedetto" Montagnana

Via San Benedetto, 14-16

35044 Montagnana PD

tel. 0429804033 email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Dirigente: Emanuela Veronese Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Referente: Valeria Giorio, docente Musica scuola sec. 1^grado Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 3200742634

Comitato nazionale per l'apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti

Presidente: Luigi Berlinguer

Referente: Annalisa Spadolini email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Tel. 06.58495438-3478

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Al Maggiore uno studio per indagare la correlazione tra mutazione genetica e il rischio di sviluppare una neoplasia ereditaria grazie al sostegno del Gruppo di volontariato Adriana Pasini di Sissa.

Parma, 16 novembre 2016

Prosegue con il finanziamento di 23.000 euro a favore di un innovativo progetto di ricerca in campo genetico il sostegno del Gruppo di volontariato Adriana Pasini di Sissa alla struttura di Oncologia Medica dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Il contributo ha permesso l'attivazione di una borsa di studio, vinta a novembre scorso dalla biologa Ganna Osipova, per indagare la correlazione tra mutazione genetica e il rischio di sviluppare una neoplasia alla mammella e alle ovaie. Il 5-10% dei tumori della mammella insorge in individui geneticamente predisposti; più della metà di questi risulta portatore di una mutazione nei geni chiamati BRCA1 e BRCA2 ed ha un rischio di ammalarsi che può arrivare fino all'80%. L'indagine offre quindi la possibilità di migliorare la prevenzione e le cure.

La donazione, presentata ieri al Maggiore dal gruppo di volontariato insieme al Sindaco di Sissa e Trecasali, Nicola Bernardi, è frutto - spiega Rodolfo Chezzi presidente dell'Associazione - "di un lascito ereditario della signora Maria "Emma" Bandini. Grazie all'aiuto di tutti nostri concittadini - prosegue Chezzi – possiamo sostenere lo sviluppo della ricerca, con l'obiettivo di contribuire a migliorare la qualità della vita e le prospettive di cura dei malati oncologici". Un sentito ringraziamento all'Associazione arriva da Giovanna Campaniello, responsabile del Governo clinico dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e da Francesco Leonardi, direttore facente funzione dell'unità operativa, che spiega come "il risultato atteso dal progetto sia quello di arrivare a un miglioramento in termini di sensibilità diagnostica e di tempi".

Al Maggiore l'attività di oncologia predittiva e prognostica per le neoplasie dei tumori ereditari è seguita dall'oncologa Mariangela Bella; nel 2012 la struttura è stata individuata come uno dei quattro centri di riferimento regionali per questo tipo di attività. Parte importante del lavoro della dottoressa Osipova è svolto nei nuovi spazi del CoreLab, la nuova area ospedaliera dedicata alla ricerca, realizzata da Azienda Ospedaliera, Università degli Studi, e Fondazione Cariparma. In particolare le ricerche si svolgono nella Sezione sequenziamento genico, laboratorio dotata di tecnologie in grado di analizzare il DNA e studiarne le alterazioni causa di molteplici patologie.

(Fonte: uff stampa Ospedale di Parma)

Domani il tradizionale pranzo con porchetta per soci e autorità. Presenti il presidente della Regione Stefano Bonaccini, l'assessore regionale Palma Costi, il senatore Stefano Vaccari, amministratori locali e rappresentanti delle associazioni imprenditoriali.

Modena, 16 settembre 2016

È in programma domani – sabato 17 settembre – il tradizionale pranzo con la porchetta offerto dalla cooperativa Muratori di S. Felice sul Panaro, aderente a Confcooperative Modena. Alla festa, che comincia alle 12.30 e si svolge presso i capannoni della cooperativa in via Perossaro 1388 (di fronte al campo di volo), sono invitati i soci con i familiari.
Hanno annunciato la loro presenza il presidente della Regione Stefano Bonaccini, l'assessore regionale Palma Costi, il senatore Stefano Vaccari, amministratori locali e rappresentanti delle associazioni imprenditoriali.

 FINELLI Cooperativa muratori san felice

L'evento offre l'occasione per analizzare l'andamento della Muratori di S. Felice, che nel 2015 ha investito due milioni di euro e fatturato 11,5 milioni di euro (+16 per cento rispetto al 2014). «Anche se il margine operativo lordo è positivo per il terzo esercizio consecutivo, è presto per dire che la crisi è finita – afferma il presidente della cooperativa Gianfranco Finelli – L'edilizia è tra i settori che più sono stati colpiti dalle difficoltà, iniziate tra il 2007–2008 e non ancora del tutto superate. La nostra cooperativa, come tutto il mondo cooperativo delle costruzioni, ha subito una riduzione degli utili perché, in coerenza con la sua natura mutualistica, ha scelto di salvaguardare innanzitutto la propria base occupazionale (trenta persone tra soci e dipendenti), senza ricorrere ad alcun ammortizzatore sociale».

Nel 2015 il 60 per cento dell'attività della cooperativa Muratori di S. Felice è arrivato dalle commesse private e appalti pubblici per la ricostruzione post-sisma.
Sempre l'anno scorso la cooperativa ha inaugurato la nuova sede che, ricostruita sulla stessa area sulla quale sorgevano gli uffici demoliti a causa del terremoto del maggio 2012, è completamente antisismica ed è stata realizzata con accorgimenti tecnologici che permettono nel tempo di ridurre i costi energetici e di manutenzione.
Nel 2015 sono ripresi anche i lavori in conto proprio nel comparto residenziale, da decenni il segmento più importante per la Muratori S. Felice, che il 13 marzo di quest'anno ha compiuto 95 anni. «Il 2016 finora ha dato segnali incoraggianti. I lavori e commesse in portafoglio – conclude Finelli - ci consentiranno di mantenere almeno fino a dicembre gli attuali livelli produttivi e occupazionali».

(Fonte: ufficio stampa Confcoop MO)

Ortofrutta, incontro organizzato al Macfrut di Rimini da Areflh. L'Emilia-Romagna guida l'organismo che riunisce 21 Regioni e 19 tra le più importanti Aop e Op di 6 Paesi diversi. Tra le richieste l'aumento dei fondi per la distribuzione gratuita agli indigenti e l'allargamento alle società non cooperative della copertura delle spese per il personale. 

Bologna, 16 settembre 2016

Allargamento della rendicontazione delle spese per il personale alle società aderenti alle Op (Organizzazioni di produttori) che non hanno la veste giuridica di cooperativa; possibilità da parte delle Aop (Associazioni di organizzazioni di produttori) di costituire un fondo di esercizio e predisporre un programma operativo alla stregua delle singole Op; innalzamento dall'attuale 0,5% all'1% della percentuale del fondo di esercizio destinata al finanziamento dei ritiri di mercato per la distribuzione gratuita di ortofrutta agli indigenti. Sono alcune delle richieste di modifica alle norme applicative dell'Ocm (Organizzazione comune di mercato) ortofrutta emerse ieri nell'incontro organizzato al Macfrut di Rimini da Areflh, l'organismo al quale aderiscono 21 tra le più importanti regioni produttrici e 19 tra Aop e Op di sei Paesi europei, presieduto dal giugno scorso dall'assessore regionale all'Agricoltura dell'Emilia-Romagna, Simona Caselli. Oltre all'Italia, rappresentata sul versante istituzionale appunto da Emilia-Romagna, Piemonte, Basilicata e Provincia autonoma di Trento, della "rete" europea fanno parte importanti realtà associative di Francia, Spagna, Belgio, Portogallo e Grecia.

Le priorità

La riunione, allargata agli assessori regionali all'Agricoltura, ha consentito di fare il punto sullo stato di attuazione della riforma dell'Ocm e di raccogliere suggerimenti e proposte concrete per semplificare e rendere più efficaci i meccanismi applicativi della riforma stessa. "Uno degli obiettivi prioritari del mio mandato triennale- ha sottolineato Caselli- è l'allargamento della base associativa di Areflh, con l'ingresso di altre importanti regioni ortofrutticole, a partire da quelle italiane. Altro compito impegnativo è favorire il dialogo e la collaborazione con le altre reti europee (Arepo, Arev, Eriaff, Ifoam, ecc.) e tra le due componenti dell'organismo: il collegio delle Regioni, organo politico e decisionale, e il collegio dei produttori, con un ruolo tecnico e propositivo".

L'Areflh è impegnata anche sui temi della ricerca e dell' innovazione come leve strategiche per la distintività e la competività delle produzioni e sul versante della promozione dei consumi, sfruttando le possibilità previste dai bandi europei. Uno tra i primi risultati ottenuti sotto la nuova presidenza a guida emiliano-romagnola è l'impegno della Commissione di Bruxelles a rivedere i meccanismi applicativi dell'aiuto alle produzioni integrate, trasferendo in capo alle Op il vincolo quinquennale che ora grava sulle singole aziende.

L'incontro è stato molto partecipato e ricco di interventi qualificati e molto propositivi da parte dei rappresentanrti di Op, Aop e Unioni nazionali.

(Fonte: ufficio stampa Regione ER)

Giovedì, 15 Settembre 2016 16:53

Una scuola nuova e bella per il quartiere Pablo

La campanella della Scuola Elementare Racagni è tornata a suonare questa mattina per i suoi bambini: una scuola tutta nuova, costruita con criteri d'avanguadia e punto di riferimento per il quartiere.

Parma, 15 settembre 2016

Festa grande per alunni, genitori, insegnanti e personale della scuola elementare "Paolo Racagni", che, dopo 4 anni "fuori sede" hanno potuto sentire di nuovo il suono della campanella nel loro quartiere, in una scuola nuova di zecca, costruita con criteri di avanguardia, sicura, al riparo dai rischi di eventi sismici, "risparmiosa" dal punto di vista energetico, attrezzata di tutto punto, e con una vera e propria piazza circolare coperta, una sorta di luminosa Agorà che sembra fatta apposta per incontrarsi e socializzare, attorno alla quale ruota il complesso scolastico con aule, laboratori, mensa, cucina, palestra, auditorio e molto altro ancora. La struttura non sarà solo un edificio scolastico, ma un luogo al servizio di un quartiere popolare che tiene molto alla sua identità e che nella scuola si riconosce da sempre. Concetto, questo, sottolineato anche da don Rocco Di Bello, che, benedicendo "una scuola buona" nell'ultimo giorno del suo ministero sacerdotale in Santa Maria della Pace, l'ha definita "un momento di crescita del quartiere, di di aggregazione e accoglienza per tutti".

Dopo il taglio del nastro, le autorità si sono affacciate all'interno del grande atrio circolare, dove sono state accolte da un interminabile applauso dei bambini entusiasti di festeggiare la loro nuova scuola, che hanno intonato un canto di benvenuto.
"Oggi - ha affermato il sindaco Federico Pizzarotti - non solo inauguriamo un nuovo edificio scolastico, ma si ricuce finalmente uno strappo subito dal quartiere quando venne chiusa la vecchia scuola quattro anni fa. La nuova Racagni - ha detto ancora Pizzarotti - è una scuola sicura, costruita con sistemi antisismici, quasi passiva dal punto di vista del consumo energetico. E vuole essere anche un punto d'arrivo importante in una legislatura in cui abbiamo investito molto sulle scuole, indicate come priorità assoluta, come dimostrano l'eliminazione dell'amianto e tutti gli interventi realizzati e in atto per mettere i ragazzi in sicurezza. Oggi - ha concluso rivolgendosi ai bambini - vi trovate in un contesto più bello e più sicuro, con persone che hanno a cuore il vostro futuro".

scuola quartiere pablo parma 6

"E' un risultato bellissimo - ha commentato Nicoletta Paci, vicesindaco con delega ai servizi educativi - il risultato del lavoro di una comunità unita, ottenuto anche grazie all'impegno dei nostri servizi educativi e che verrà arricchito dal sostegno ai progetti in materia di ristorazione, di lingue e culture nel mondo e degli altri progetti proposti dalla scuola, che potrete realizzare in un ambiente caldo e accogliente nel vostro quartiere".

E' apparso commosso l'assessore ai lavori pubblici Michele Alinovi: "Questa scuola - ha detto - è stata fortemente voluta. E' bella, grande, una piazza virtuale aperta ad un quartiere multietnico. L'edificio - ha sottolineato - è tecnicamente ineccepibile, tanto che ha meritato una prestigiosa certificazione europea. Per noi la Racagni è un fiore all'occhiello. Siamo riusciti a superare tutte le difficoltà incontrate lungo il percorso anche grazie alla pazienza e alla perseveranza di genitori e organismi scolastici, e ai bambini che ci regalano oggi gioia con il loro sorriso. Sindaco e assessori passano, ma i bambini restano e costruiranno in questo luogo il loro futuro. Ora - ha concluso Alinovi - dobbiamo darci da fare per costruire la Biblioteca di Alice, mantenendo la promessa fatta".

Il progettista Gianluca Perottoni ha definito "quasi miracolosi" i tempi in cui si è arrivati a concludere l'opera, che è "molto più di una scuola, è un civic center, costruito con criteri innovativi, prevalentemente in legno con un robusto "cappotto", con 5.000 metri quadrati di superficie, la metà di un campo da calcio".
Grande la soddisfazione delle autorità scolastiche. Il dirigente dell'Ufficio Scolastico Territoriale Maurizio Bocedi ha definito la scuola "straordinaria" ed ha invitato i ragazzi a "rispettare spazi e ambiente come primo loro contributo di cittadinanza attiva".
La dirigente scolastica Lucia Ruvidi, emozionatissima, ha sottolineato quanto sia stato importante "tenere unita la scuola Racagni in tutte le sue componenti in questi 4 anni di esilio purtroppo necessario". Vedere attorno a me un quartiere che ha un'anima e una comunità felice - ha concluso - è fonte di enorme soddisfazione".
La cerimonia si è conclusa con l'annuncio degli Alpini che nel maggio prossimo doneranno alla scuola la bandiera che porta il nome di Paolo Racagni nel centenario della morte, "unico alpino di Parma decorato con medaglia d'Oro al valor militare e giustamente celebrato con la dedica di questa scuola".

(fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Di seguito il calendario delle postazioni di accertamenti strumentali di velocità e irregolarità alla circolazione per la settimana da lunedì 19 a venerdì 23 settembre.

Parma, 17 settembre 2016

Programmazione autovelox:

lunedì 19, via Baganzola-via Cremonese
martedì 20, via Montanara-viale Martiri della Liberazione
mercoledì 21, via Emilia Ovest-viale Rustici
giovedì 22, Martorano-strada Argini
venerdì 23, strada Bassa dei Folli-via Langhirano

Programmazione accertamenti irregolarità alla circolazione:

lunedì 19, zona Pablo; zona Baganzola
martedì 20, zona Centro; zona Molinetto
mercoledì 21, zona San Lazzaro; zona Cittadella
giovedì 22, zona San Prospero; zona San Leonardo
venerdì 23, zona Centro; zona Crocetta

(fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

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