Al via "1 voto, 200.000 aiuti concreti - Un gesto che arriva al cuore. Oltre 1400 Onlus in gara per la decima edizione della campagna realizzata grazie ai Fondi UniCredit Carta E

In occasione della X edizione della campagna di sensibilizzazione dedicata al Non Profit, UniCredit mette a disposizione 200 mila euro, a titolo di donazione, da distribuire tra le Organizzazioni Non Profit aderenti al portale ilMioDono.it 

La scorsa edizione ha visto premiate anche 21 onlus dell'Emilia Romagna per un totale di oltre 25 mila euro di donazione UniCredit.

Torna l'appuntamento con la speciale iniziativa UniCredit dedicata alle associazioni impegnate nel Non Profit, quest'anno giunta alla sua decima edizione. Un impegno che il Gruppo premia mettendo a disposizione 200mila euro del fondo Carta Etica destinato a iniziative di solidarietà sul territorio. Il fondo si alimenta con una percentuale di ogni spesa effettuata con carta di credito "Etica", disponibile nella versione UniCreditCard Flexia Classic E, Visa Infinite e UniCredit Business Aziendale, senza costi aggiuntivi per il titolare.

La scorsa edizione ha visto premiate anche 21 onlus dell'Emilia Romagna per un totale di oltre 25 mila euro di donazione UniCredit.

La nuova edizione della campagna di solidarietà e sensibilizzazione "1 voto, 200.000 aiuti concreti – Un gesto che arriva al cuore" si concluderà il 31 gennaio 2019. Sono 1460 le Onlus che quest'anno partecipano all'iniziativa; tutte sono presenti sul sito www.ilMioDono.it , la piazza virtuale rinnovata nella sua veste grafica, realizzata da UniCredit per facilitare l'incontro tra le Organizzazioni Non Profit e tutti coloro che vogliono sostenere questo settore contribuendo con una donazione.

Clienti e non di UniCredit possono accedere al sito www.ilMioDono.it  – anche da tablet e smartphone – selezionare l'Organizzazione preferita e votarla attraverso una delle principali piattaforme social (Facebook, Twitter e Google) o via e-mail. Ogni voto vale 1 punto. Aggiungendo al voto una donazione di almeno 10 euro con una delle modalità PagOnline previste, la preferenza accordata varrà 6 punti.

Le Organizzazioni che, a fine iniziativa, avranno consuntivato almeno 150 punti saranno ammesse nella rosa di quelle che beneficeranno di una quota della donazione UniCredit. La ripartizione, infatti, avverrà in proporzione ai punti consuntivati, con una somma massima destinata per singola organizzazione di 12 mila euro.

I 200 mila euro di quest'anno, sommati agli importi delle edizioni precedenti e ai contributi spontaneamente erogati da chi ha supportato l'iniziativa con il voto e con le donazioni – nel 2017, sono stati raccolti 130 mila euro –, portano a oltre 2milioni e 500mila euro la somma complessivamente distribuita dal 2010.

 

Gli studenti sono stati ricevuti dal presidente Zanni e dalla vice Malavasi ed hanno anche simulato una seduta di Consiglio, approvando il... prolungamento della ricreazione.

Reggio Emilia -

E' stato un Consiglio provinciale davvero molto particolare quello che si è celebrato questa mattina a Palazzo Allende. Protagonisti – sui banchi della presidenza, della maggioranza e dell'opposizione – gli studenti di tre classi medie (II A, II D e III A) dell'istituto comprensivo "Toschi" di Baiso e Viano. Nell'ambito di un percorso di cittadinanza, alunni e insegnanti sono infatti stati ricevuti dal presidente Giorgio Zanni nella Sala Giunta e quindi nel suo ufficio, dove ha illustrato ai ragazzi i vari livelli di governo, nonché il funzionamento e le competenze della Provincia di Reggio Emilia, ridisegnata dalla riforma del 2014.

Poi gli studenti sono stati accompagnati in visita allo storico ex Palazzo ducale fino in Sala del Consiglio, dove Zanni ha individuato come proprio 'successore' Federico, invitandolo a nominare una vice presidente e i propri consiglieri delegati. Scelti gli alunni-consiglieri di maggioranza e opposizione, è stato quindi discusso e successivamente messo ai voti un ordine del giorno.
Tante le domande rivolte dagli studenti nel corso della visita, alla quale ha preso parte anche la vicepresidente Ilenia Malavasi, che si è in particolare rivolta ai ragazzi di terza, invitandoli ad affrontare in maniera attenta – grazie anche agli strumenti messi loro a disposizione della Povincia, dalla guida di Polaris ai Saloni dell'orientamento - l'imminente scelta della scuola superiore.
Per la cronaca la proposta presentata dal "presidente per un'ora" Federico – ovvero il prolungamento della ricreazione a 40 minuti – è stata approvata a larga maggioranza...

Fonte: Provincia di Reggio Emilia

A Palazzo Magnani, giovedì 13 dicembre, un incontro per approfondire la conoscenza di un luogo di arte e cultura della città. Giovedì 13 dicembre 2018, ore 9.30-12.00, Palazzo Magnani – Sala Carracci (via Zamboni 20, Bologna)

La giornata, destinata principalmente agli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, ma aperta a tutti coloro che sono interessati, intende presentare questo spazio come un luogo ideale per attività di studio, di ricerca e mediazione. La storia e l'importanza del fregio dei Carracci, delle opere della Quadreria e le innovative mostre di arte contemporanea che sono state realizzate rendono questo spazio un posto ideale per sperimentare attuali e significative strategie di comunicazione e mediazione dell'arte. La conoscenza del prestigioso patrimonio artistico racchiuso in questo Palazzo è la premessa necessaria per avviare e ideare futuri progetti di fruizione artistica anche attraverso le nuove tecnologie.

Questo appuntamento fa parte delle iniziative realizzate nell'ambito del progetto artistico della Quadreria di Palazzo Magnani, a cura della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e di UniCredit.

Intervengono:
Enrico Fornaroli, Direttore Accademia Belle Arti di Bologna
Silvia Spadoni, Docente di Didattica dei linguaggi artistici, Accademia Belle Arti di Bologna
Francesca Lui, Storica dell'arte e docente di Storia dell'arte Moderna, Accademia Belle Arti di Bologna
Martina di Toro, Fiammetta Cantini e Michele Luccioletti, studenti Diplomati, Accademia Belle Arti di Bologna

 

13 Dicembre 2018 – Salone dei Carracci - PROGRAMMA

9.30-10.00 Saluti istituzionali e introduzione alla giornata
Prof. Enrico Fornaroli Direttore Accademia Belle Arti Bologna

10.00 – 11.00 Natura e Storia nel fregio dei Carracci
Prof.ssa Francesca Lui, storica dell'arte e docente di Storia dell'arte Moderna all'Accademia di
Belle arti Bologna.

11.00-11.30 Elena Rossoni
La collaborazione tra il Polo Museale Emilia Romagna - Pinacoteca Nazionale di Bologna e l'Accademia
di Belle Arti: progetti di valorizzazione realizzati e prospettive future

11.30-12.00 Fiammetta Cantini – Michele Luccioletti
Presentazione del progetto vincitore del concorso "Idee per la Quadreria di Palazzo Magnani"

Coordina e modera l'incontro
Prof.ssa Silvia Spadoni, Docente di Didattica dei linguaggi artistici- Accademia di Belle Arti
Bologna

Mercoledì, 12 Dicembre 2018 15:20

Il Comandante Alfa al Teatro Verdi di Busseto

Il Comandante Alfa, militare più decorato d’Italia, incontra gli studenti di Busseto. Un appuntamento aperto alla cittadinanza. 

Busseto -

Nell’ambito del progetto di educazione alla legalità e lotta contro il bullismo e cyberbullismo il Comandante Alfa sarà al Teatro Verdi di Busseto il prossimo 17 dicembre.

Dalle 10.30 alle 12.00 è previsto un incontro del Comandante con i ragazzi delle classi dell’Istituto Comprensivo e della Scuola ‘Il Seme’, aperto alla partecipazione di tutta la cittadinanza: l’assessore alla Sicurezza e alla Pubblica Istruzione Elisa Guareschi dialogherà con il Comandante e ripercorrerà le tappe salienti della storia del militare, tra i fondatori del Gruppo d’Intervento Speciale dell’Arma dei Carabinieri. 

Il Comandante Alfa è il militare più decorato d’Italia: ha partecipato, tra le altre, alle missioni in Iraq e in Afghanistan ed è stato insignito di riconoscimenti istituzionali come il Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia e la Croce d’Oro al Merito dell’Arma dei Carabinieri. L’incontro è organizzato dall’associazione Rescue Dog, con la collaborazione del Comune di Busseto: proprio con l’associazione il Comandante sta collaborando per la formazione del personale. 

Siamo onorati - afferma l’assessore Elisa Guareschi - di avere a Busseto una persona di grande spessore alla quale il nostro Paese deve molto. Per i ragazzi sarà un momento formativo, di incontro e di confronto, di grande valore. Ringrazio Jair Zurolo, responsabile tecnico di Rescue Dogs per aver regalato a Busseto la possibilità di questo incontro”.

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Fonte: Comune di Busseto

Il cuore di telethon batte nelle piazze di Modena. Da sabato 15 al 22 dicembre banchetti nelle piazze e nei centri commerciali; spettacoli e concerti per finanziare gli studi scientifici sulle malattie genetiche e rare.

Modena


Da sabato 15 a sabato 22 dicembre torna la Maratona Televisiva promossa da Telethon, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, per raccogliere fondi a favore della ricerca sulle malattie genetiche e rare. Come ogni anno in concomitanza con la Maratona Televisiva Telethon in onda sulla Rai con tanti ospiti e un numero solidale (45510) per le donazioni, nella città di Modena e in diversi comuni della provincia si svolgeranno diverse iniziative in collaborazione con i partner di Telethon per sensibilizzare i cittadini sull'importanza della ricerca e per raccogliere fondi.

"Da ormai vent'anni Modena e i modenesi sono in prima linea nella raccolta di fondi Telethon alimentando con generosità la ricerca attraverso le donazioni e il contributo di centinaia di volontari. Questa straordinaria gara di solidarietà, non solo contribuisce in modo importante alla ricerca scientifica, a cui hanno dato preziosi apporti anche ricercatori che operano nell'ambito del nostro ateneo, ma mobilita energie preziose che rendono più solida e unità la nostra comunità", afferma il sindaco Gian Carlo Muzzarelli in occasione della conferenza stampa di presentazione, insieme al coordinatore delle iniziative locali Telethon Ermanno Zanotti, alla presidente Uildm Maria Lugli, alle ricercatrici di Unimore Serena Carra e Chiara Vecchi in rappresentanza dei tanti ricercatori che grazie ai fondi raccolti da Telethon possono condurre le loro ricerche scientifiche anche a Modena.

Testimonial speciale dell'edizione 2018 di Telethon è Raphaela Lukudo, Medaglia d'Oro ai giochi del Mediterraneo di Tarragona 2018 nella staffetta 4x400. La 24 enne Raphaela, che è nata ad Aversa da famiglia originaria del Sudan e si è trasferita a Modena quando aveva due anni ha lanciato un appello a "Non mollare mai".

Presenti alla conferenza stampa anche una mamma modenese con i suoi due bambini affetti da una patologia rara che parteciperanno alla Maratona televisiva Telethon e rappresentanti dei partner Telethon: Bnl, Avis, Anfass, Cnh, Auser, Volontari Telethon, Istituto Vecchi-Tonelli, New Casual Band, Gruppo Giovani Note, I Delfini, studenti del Selmi di Modena, l'Istituto Comprensivo Fabriani di Spilamberto, la squadra Cavese C5 di Castelfranco Emilia che ha rinunciato alle sponsorizzazioni per giocare con la maglietta Telethon, mentre c'è anche chi aiuta la ricerca a passo di Zumba, come l'istruttrice zin Maggy .

Gli appuntamenti hanno già preso il via (per esempio con il concerto dei Delfini al teatro Tenda di Modena) e continueranno nei prossimi giorni con i banchetti allestiti dai volontari durante spettacoli e manifestazioni, "perché – ha detto il coordinatore Telethon Modena, Ermanno Zanotti ringraziando tutti i partner e i volontari per la grande disponibilità dimostrata - nonostante gli importanti risultati raggiunti e la generosità di tutti, la battaglia di Telethon non è ancora stata vinta e le malattie genetiche e rare, a dispetto del loro nome, sono tantissime, colpiscono in maniera diversa milioni di persone, ma le case farmaceutiche non investono sulle cure".

Oltre a Modena, gli altri comuni coinvolti nelle iniziative sono Carpi, Spilamberto e Maranello. Tra le iniziative in programma, uno dei principali appuntamenti è il tradizionale Concerto per Telethon della Ensamble giovanile "New Casual Band" in programma venerdì 14 dicembre alle 17.45 all'Accademia Militare di Modena, grazie alla collaborazione dell'Accademia. Mentre, sempre a ingresso libero, già mercoledì 12 alle 20.30 a Carpi, presso l'Auditorium San Rocco si esibirà l'Orchestra di fiati dell'Issm "Vecchi Tonelli" di Modena e Carpi. E sabato 15 alle 20, a Spilamberto, presso lo spazio eventi Famigli, sarà la volta del concerto del Fabriani Band Institute. Infine, domenica 16 dicembre a Maranello, presso il circolo Arci Evaristo Scaramelli, la Uildm propone la nona edizione del pranzo benefico e raccolta fondi a favore della ricerca sulla distrofia muscolare e le altre malattie genetiche rare.

Durante tutto il mese e in particolare sabato 15 e domenica 16 dicembre i banchetti per la raccolta fondi a favore della ricerca a Modena saranno allestiti in via Emilia centro, al mercato di via Albinelli, al centro commerciale La Rotonda, al Conad Leonardo, al Teatro Tenda, agli Orti di Buon Pastore, al circolo Arci di Lesignana, alla Polisportiva di San Damaso, presso i Dipartimenti di Scienze Biomediche e Scienze Chirurgiche di Unimore. A fronte di una donazione di 12 euro i volontari consegneranno il cuore di cioccolato Telethon.

Fondazione Telethon è una delle principali charity biomediche italiane, nata nel 1990 per iniziativa di un gruppo di pazienti affetti da distrofia muscolare. In 28 anni Telethon ha finanziato oltre 2.620 progetti di ricerca, con oltre 1.600 ricercatori coinvolti e più di 570 malattie studiate, producendo risultati importanti divulgati in pubblicazioni scientifiche, consentendo di identificare decine di geni responsabili di malattie rare e, in quanto tali, trascurate dai grandi investimenti. Eppure, solo in Europa, 27 milioni di persone sono colpite da una delle 6000 malattie genetiche sulla maggior parte delle quali si sa ancora troppo poco per arrivare a una cura; ecco perché la priorità di Telethon è indirizzare la ricerca proprio su queste malattie.

Anche a Modena diversi ricercatori lavorano a programmi di ricerca finanziati completamente o in parte da Telethon, come la dottoressa Serena Carra che con la sua equipe di giovani ricercatori sta conducendo da tempo un'importante quanto complessa ricerca sul ruolo di particolari proteine, quelle da shock termico, nell'insorgenza di malattie muscolari e neuromuscolari. Una ricerca che come tanta parte della ricerca biomedica e nelle neuroscienze, non viene finanziata dai grandi investitori privati e nemmeno da quelli pubblici.

Fonte: Comune di Modena

Tavolo di confronto per la gestione sostenibile della risorsa idrica. Dalla gestione della risorsa idrica alla conservazione dell'ittiofauna - Parma, 13 dicembre 2018 Sala Aurea, Camera di Commercio

Paema 11 dicembre 2018: Giovedì 13 dicembre a Parma presso la Sala Aurea della Camera di Commercio, in via Verdi n. 2, a partire dalle ore 9 si terrà l'incontro "Dalla gestione della risorsa idrica alla conservazione dell'ittiofauna".

L'iniziava nasce nell'ambito del progetto Life Barbie per la conservazione e il recupero di popolazioni autoctone di barbo nei fiumi dell'Emilia Romagna e vedrà anche la partecipazione del progetto LIFE SilIFFe che ha come obiettivi il miglioramento degli habitat fluviali e ripariali e la lotta alle specie aliene acquatiche nel Parco Regionale del Fiume Sile, nella provincia di Treviso in Veneto.

La giornata di lavoro verterà principalmente su due tematiche: L'indice di funzionalità fluviale come strumento di pianificazione per una buona gestione dell'ecosistema - Il caso del Fiume Sile, Life SILIFFE; Idee e proposte per una gestione più sostenibile della risorsa idrica dei fiumi Taro e Parma, a tutela dell'ittiofauna.

Ai lavori parteciperanno rappresentanti di Istituzioni ed Enti decisionali: l'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale, l' Università di Parma, l'Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, l'Agenzia Prevenzione Ambiente Energia dell'Emilia-Romagna (ARPAE), l'Agenzia Regionale per la Sicurezza del Territorio e la Protezione Civile dell'Emilia-Romagna e il Consorzio della Bonifica Parmense. Il Segretario Generale dell'Autorità di bacino distrettuale del fiume Po Meuccio Berselli e il Presidente dell'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale, Agostino Maggiali introdurranno il convegno e successivamente grazie alla relazione del prof. Francesco Nonnis Marzano (Project Leader Life Barbie, docente all'Università di Parma) verrà illustrato lo stato di avanzamento del progetto Life Barbie e le azioni specifiche dell'ambito del Taro e del Parma.

Subito dopo i lavori si articoleranno in due sezioni. Durante la mattinata sarà illustrato lo stato di avanzamento del Life Siliffe. Dal 2015 i partner di progetto – il Parco Naturale Regionale del Fiume Sile, la Regione del Veneto, Struttura di Progetto Strategia Regionale della Biodiversità e dei Parchi, la Provincia di Treviso, Settore Caccia e Pesca, di studi e ricerca ambientale Bioprogramm s.c. di biotecnologie avanzate e tecniche ambientali – hanno lavorato in modo sinergico per recuperare e rafforzare tutta la rete ecologica del Sile, il fiume di risorgiva più lungo d'Europa. Il progetto in tre anni ha avviato e promosso il dialogo con agricoltori, pescatori e cittadini, fornendo gli strumenti per aumentare la consapevolezza del valore delle aree naturali, non solo dal punto di vista ambientale, ma anche socio-economico.

Nel corso del pomeriggio i partner del progetto Life Barbie porteranno l'attenzione sui fiumi Taro e Parma trattando i seguenti temi: vegetazione ripariale, interventi di riqualificazione fluviale sul Taro; un approccio integrato qualità-quantità-habitat per il bacino del Parma; gestione del demanio idrico funzionale alla conservazione dell'ittiofauna; sistema di prelievo idrico e irrigazione connesso a questi due fiumi. Al termine delle sessioni, a fine mattina e nel pomeriggio, sono previsti degli spazi per la discussione e la partecipazione diretta dei presenti, volti soprattutto a raccogliere proposte e osservazioni.

Il pranzo, offerto dagli organizzatori, sarà a buffet presso la struttura ospitante. Per l'evento sono stati richiesti i crediti formativi per i dottori agronomi e i dottori forestali (0,125 CFP/h).

 

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Volevano far promuovere i figli dal Tribunale, il Tar di Parma rigetta le richieste dei genitori di tre studenti bocciati a scuola

Il Tribunale Amministrativo Regionale, sezione di Parma, nei giorni scorsi ha emesso tre ordinanze le quali, almeno per adesso, confermano le bocciature di altrettanti studenti di scuole parmensi.

I tre giovani dopo la bocciatura decretata dai loro professori hanno ricevuto un costoso ed inutile "regalo" dai loro genitori, un ricorso al Tar finalizzato a superare l'anno scolastico per via giudiziaria, in particolare chiedevano la sospensione della decisione presa dai docenti.

In due casi si tratta di studenti di un liceo cittadino ed in un altro caso di un ragazzino che frequenta una scuola media. Nella decisione che riguarda uno dei liceali, i giudici di Piazzale Santafiora scrivono: "La valutazione del Consiglio di Classe in ordine alla promozione o meno dello studente alla classe successiva è espressiva di una discrezionalità di carattere tecnico. Conseguentemente, il Giudice Amministrativo può annullare il relativo provvedimento solo in presenza di una manifesta e grave irragionevolezza, illogicità, mancanza di motivazione o travisamento di fatti", circostanza che evidentemente è mancata.

L'altro caso riguarda una studentessa non ammessa all'esame di maturità per aver riportato insufficienze in ben quattro materie, anche per lei i magistrati hanno emesso una motivazione quasi identica: "L'ampia discrezionalità che connota i provvedimenti in questione che può essere sindacata in giudizio unicamente in presenza di macroscopici profili di irragionevolezza che, ad un primo sommario esame, non pare siano rilevabili nel caso di specie" .

Stessa la linea che ha bocciato l'istanza relativa al ragazzino di scuola media, il collegio giudicante ha rilevato che "a fronte del rendimento scolastico dello studente, i giudizi espressi dal Consiglio di classe non evidenziano profili di manifesta irragionevolezza". I magistrati in tutti e tre i casi si sono preoccupati di precisare che chiunque diffonda il contenuto delle decisioni, potrà farlo omettendo qualunque dato identificativo dei minori interessati.

La Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza, attraverso il coordinatore Salvatore Pizzo, in merito alle tre decisioni commenta: "Si tratta dell'ennesima lezione che viene data ad una certa tipologia di genitori che osano mettere in discussione l'operato dei docenti dei loro figli minandone l'autorità, purtroppo – continua il dirigente sindacale – abbiamo un Ufficio Scolastico Regionale che non aiuta, addirittura premia i dirigenti delle scuole quando negli istituti da loro diretti si boccia di meno – e conclude - "rispettare i docenti dei propri figli per certi genitori dovrebbe essere la prima regola da adottare per il bene dei ragazzi"

 

Gilda degli Insegnanti Parma e Piacenza

Borgo delle Colonne 32- 43121 Parma
Tel/Fax: 0521/684809 - Cel: 338.8103820
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Si cono conclusi i lavori per la realizzazione del nuovo parco in via Lagazzi a San Prospero. Il Comune di Parma ha investito circa 200 mila euro per dare seguito al progetto complessivo. 

Parma -

Questa mattina è avvenuta l'inaugurazione alla presenza dell'Assessore ai Lavori Pubblici, Michele Alinovi; del coordinatore del Consiglio dei Cittadini Volontari del Quartiere Lubiana, Antonio Cozzi; di Mauro Canola, in rappresentanza del Consiglio dei Cittadini Volontari del Quartiere San Lazzaro; diLuciano Bizzi, Presidente Avis San Prospero, di Giovanni Mazzoli, del circolo ricreativo Frontiera 70, dei bambini della scuola dell'infanzia Aladino e della scuola elementare Zerbini. Ha impartito la benedizione il parroco di San Prospero, don Giovanni Coruzzi. 

“Il nuovo parco giochi – ha spiegato l'Assessore ai Lavori Pubblici, Michele Alinovi – viene oggi consegnato alla cittadinanza. Al posto di un prato abbandonato e spento è stata realizzata un'area verde attrezzata per dare vita ad un luogo di amicizia e di incontri. Si tratta di una promessa fatta ai cittadini ed ai rappresentati del Consiglio dei Cittadini Volontari che si aggiunge a quella legata alla realizzazione dei nuovi marciapiedi realizzati davanti al centro commerciale Le Fiorite. Ringrazio tutti coloro che, a vario titolo, hanno reso possibile questa bella opera funzionale alle esigenze del quartiere”. Erano presenti tecnici comunali, dell'azienda che ha realizzato l'opera, la Fea di Modena, e dell'azienda che ha fornito i giochi bimbi, la Giochisport.

Soddisfazione è stata espressa dal coordinatore del Consiglio dei Cittadini Volontari del Lubiana, Antonio Cozzi, che ha parlato di un progetto partecipato che ha tenuto conto delle istanze delle varie realtà presenti nel quartiere.

Nell'ambito degli interventi legati alla riqualificazione e valorizzazione dei quartieri, l'assessorato ai Lavori Pubblici, guidato da Michele Alinovi, ha, così, aggiunto un altro tassello al ventaglio di interventi volti a promuovere la socializzazione e a dotare anche le aree periferiche di spazi pubblici e nuove aree verdi attrezzate.

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L’area interessata dall'intervento era un un semplice prato circondato da viabilità funzionale al quartiere, con un’area cani adiacente. Si trova nelle immediate vicinanze di un plesso formato da asilo nido e scuola materna, di cui rappresenta il naturale collegamento: si tratta, quindi, di un nuovo spazio strutturato per favorire incontri intergenerazionali tra fruitori adulti e bambini.

La vocazione dell’area è, infatti, essenzialmente legata ai temi dell’aggregazione tra diverse generazioni per la condivisione di momenti di relax e di svago, ed occasione di socializzazione. Sulla base di questi presupposti è stato sviluppato il progetto esecutivo che ha previsto la realizzazione di percorsi attrezzati e zone di sosta e svago.

Il quartiere può, oggi, contare su di un’area verde attrezzata, per la fruizione da parte dei cittadini, dotata di percorsi pedonali, essenze arboree, aree di sosta ed aree di gioco con giochi bambini. Ed è stata dotata di percorsi pedonali pavimentati per distinguere in vari spazi in base alla loro tipologia: camminamenti ed aree destinate ai giochi dei bambini pavimentate con materiale anti-trauma e organizzate per soddisfare le esigenze delle varie fasce di età.

I percorsi si snodano in modo sinuoso a formare un incrocio centrale e delimitano quattro grandi spazi, uno dei quali sopraelevato con una piccola collinetta, in modo da conferire ulteriore movimento all’area. Il parco è stato dotato di idonea illuminazione pubblica per la fruizione serale, garantendo un livello di sicurezza adeguato, ed è stato arricchito di verde con la posa di alberature che offrono un gradevole ombreggiamento nelle giornate estive. Nel punto di incrocio dei due percorsi è stata posizionata una fontanella.

Comune di Parma

 

Passo falso per l'Arca Gualerzi Amatori che nell'ottava giornata di campionato subisce la sconfitta sul campo del Cus Siena interrompendo così la striscia di 3 vittorie consecutive.

14 a 3 il risultato finale con Siena che segna una meta per tempo approfittando degli errori in attacco dei blucelesti e capitalizzando le poche occasioni in cui entrando nei 22 dei ragazzi di De Rossi si è resa pericolosa.

Partita vinta con merito dagli universitari che per tutti gli 80 minuti hanno respinto gli attacchi blu celesti e quando in possesso del pallone hanno usato efficacemente il piede per rimandare gli avversari in difesa mentre da parte dell'Arca Gualerzi molti errori in fase di handling che hanno vanificato il buon lavoro in touche e nelle mischie ordinate.

Cus Siena – Arca Gualerzi Amatori 14 – 3 (Pt 7 – 0)

Marcatori: Pt 32'm Capresi tr Bartolomucci; St 52'cp Negrello, 75'm Bartolomucci tr Bartolomucci
Cus Siena Rugby: Rossi; Faleri (45' Grazi), Capresi, Bartolomucci (50' Cianti), Gembal; Mondet, Trefoloni (Cap.); Moscatello, Fusi, Turchi (68' Halderman Mezzetti); Mariani Carmignani, Landi (35' Rocchigiani); Duprè De Foresta (45' Pezzuoli), Tanzini, Comandi. Non entrati: Tarloni, Bocci. All.: Sacrestano
Arca Gualerzi Amatori: Bianconi; Guidi (76' P. Dodi), Letizia (62' Mezzadri), Masini, Carpi (59' Sandri); G. Torri (Cap.), Negrello; Balestrieri, Massaroli (41' Cantoni), Ciusa (67' Rossi); Corradi, Armantini (59' Scarica); Calì (41' Fawzi), Saccò, Bertozzi. All.: De Rossi
Arbitro: Domenico Gargiulo (Napoli)
Ammoniti: 52' Bartolomucci (Siena)
Punti conquistati in classifica: Cus Siena 4; Amatori Parma 0

Editoriale: - Macron, sconfitto e denudato dai "Gilet Gialli" - Lattiero caseari. Formaggi DOP sempre più su. - SIMA Innovation Awards: i vincitori - Nuove tasse sulle auto nuove a Gasolio e Benzina? Non è questione ambientale come pensano di farci credere. - Quello strano odore al Poggio di Sant'Ilario Baganza: -

SOMMARIO Anno 17 - n° 49 9 dicembre 2018
1.1 editoriale
Macron, sconfitto e denudato dai "Gilet Gialli"
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Formaggi DOP sempre più su.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. La tregua dei Dazi
3.1 BIS cereali e dintorni Cereali e dintorni. La tregua dei Dazi forse compromessa.
5.1 meccanica eventi SIMA Innovation Awards: i vincitori
6.1 la favola ambientale Nuove tasse sulle auto nuove a Gasolio e Benzina? Non è questione ambientale come pensano di farci credere.
6.2 ambiente Quello strano odore al Poggio di Sant'Ilario Baganza:
7.1 lattiero caseario Latte e derivati - tendenze.
7.2 tutela alimentare Tutela dei Marchi all'estero: 2 milioni in più per le imprese
8.1 vino eventi Lungarotti: cantine aperte a Natale
9.1promozioni "vino" e partners
10.1 promozioni "birra" e partners

 

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Sabato, 08 Dicembre 2018 15:03

SIMA Innovation Awards: i vincitori

Le 2 medaglie d'oro, le 5 medaglie d'argento, le 20 medaglie di bronzo di questa edizione 2019 sono ancora una volta indicative delle tendenze fondamentali del settore

da TracMag - novembre 2018 - Con il tema "L'innovazione al servizio di un'agricoltura competitiva", SIMA 2019 (Parigi, 24-28 febbraio 2019) è più che mai aperto alla diversità dell'agricoltura di oggi.

Grazie all'innovativa scenografia digitale, visitatori ed espositori potranno scoprire o riscoprire i prodotti vincitori dei SIMA Innovation Awards da una nuova prospettiva. Le 2 medaglie d'oro, le 5 medaglie d'argento, le 20 medaglie di bronzo di questa edizione 2019 sono ancora una volta indicative delle tendenze fondamentali del settore.

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MEDAGLIE D'ORO

CLAAS – Trincia caricatrice a cingoli sospesi: JAGUAR 960 TERRA TRAC
LAFORGE – Interfaccia di guida dello strumento: DynaTrac

MEDAGLIE D'ARGENTO

Airbus Defence and Space & John Deere – Monitoraggio dinamico dell'azoto tramite immagini satellitari e sensori macchina: Live NBalance
Bosch France – Monitoraggio dinamico della vegetazione tramite sensori connessi ai campi per facilitare la gestione delle colture: Field Sensor (by Bosch)
John Deere – Supporto proattivo e collaborativo per le attrezzature agricole: John Deere Connected Support
KUHN – Assistente virtuale per la manutenzione ordinaria e la regolazione di base: REDVISTA
Sodijantes Industrie – Ruota con serbatoio dell'aria integrato: Tank Air Wheel

MEDAGLIE DI BRONZO

Amazone – Sistema per il monitoraggio e la compensazione dell'influenza del vento sulle fasce di distribuzione: WindControl
Arbos France – Irroratrice trainata con sistema di sospensione a ruote indipendenti, carreggiata regolabile e telaio articolato: Arbos Blaster
Beiser Environnement – Rastrelliera per il foraggio con mangiatoia zincata, protezione antipioggia montata su rimorchio con pesatura collegata: Fourrage lib
Berthoud – Offerta di noleggio a lungo termine: Berthoud Rent
Case IH – Sistema di controllo elettrico delle infestanti: XPower
CLAAS – Barra falciante flessibile: CLAAS CONVIO FLEX
CLAAS – Pala caricatrice gommata: TORION SINUS
Climate FieldView – Piattaforma agricola digitale che consente l'analisi dei dati agronomici per ottimizzare il rendimento: Climate FieldView
De Sangosse – Sensore autonomo connesso per il conteggio e il monitoraggio delle lumache: LIMACPT
HYDROKIT – Assistenza per l'aggancio del terzo punto idraulico e dell'albero di trasmissione al trattore: Kit 3ᵃ mano per il 3° punto
Isagri – Assistente vocale per gli agricoltori: Fernand l'assistant
Jourdain – Dispositivo automatico per il bloccaggio delle barriere in entrambe le direzioni di passaggio: Ampio passaggio con Surlock
Karnott – Il contatore connesso che semplifica il monitoraggio dei vostri interventi: Karnott
Kverneland Group – Distributore di microgranulato: Microgranulatore Kverneland
Manitou Group – Funzione di spegnimento del motore temporizzata e regolabile su carrelli telescopici: Eco Stop
Manitou Group: Valorizzazione dei carrelli elevatori telescopici MANITOU a fine vita
New Holland Agriculture – Sistema di inversione del senso di rotazione del Dynamic Feed Roll (DFR): DFR Reverter
RABAUD – Pulitrice radiocomandata per ricoveri avicoli: LAVICOLE
Trimble – Applicazione per il rilevamento automatico di strumenti e marcatori Bluetooth: A-100 Asset Tag and Auto Asset Selection App
Trimble – Sincronizzazione e condivisione automatica dei dati: AutoSync

La giuria dei SIMA Innovation Awards 2019
Ad assegnare i premi sono stati 26 membri provenienti da tutti i settori (attrezzature agricole, allevamento, AGTECH, agronomia, meccanica, automotive, aeronautica...), specialisti della ricerca e della didattica, che sono anche utenti abituali delle attrezzature. E per lo studio di ogni fascicolo, sono stati supportati da oltre 300 esperti europei.

PRESIDENTE DELLA GIURIA:
Jean-Marc Bournigal, Direttore Generale di AGPB (Associazione generale dei produttori di grano e altri cereali).

CONSULENTI TECNOLOGICI DI SIMA:
Gilbert Grenier, Bordeaux Science Agro, Docente di Automazione e Ingegneria delle Macchine Agricole.
Frédéric Vigier, Responsabile delle competenze – Consulente tecnologico per le attrezzature agricole e l'e-agricoltura.
René Autellet, Consulente indipendente.

MEMBRI DELLA GIURIA:
Sami Ait-Amar, ACTA
Thierry Bailliet, Thierry agriculteur d'aujourd'hui
Guillaume Bocquet, AXEMA
Christian Briand, Bpifrance
Eugenio Cavallo, IMAMOTER
Stéphane Chapuis, FNCUMA
Pierre Clavel, Ministero dell'Agricoltura e dell'Alimentazione
Jean-Paul Daouze, Camera dell'agricoltura della Marne
Etienne Diserens, Consulente indipendente
Laure Figeureu-Bidaud, NUFFIELD
Christelle Gee, AgroSup Dijon
Daniël Goense, Wageningen UR Livestock Research
Philippe Gouvaert, CETIM
Jean-Marc Heller, IRT St-Exupéry
Christian Huyghe, INRA
Arnaud Jary, MFR de la Pignerie
Florentino Juste, IVIA Istituto di Ricerca Agraria di Valencia
Olivier Miserque, Servizio pubblico della Vallonia
Anaïs Orban, FNEDT
Jean-Luc Pérès, PCMA
Emmanuel Piron, IRSTEA, Centre De Clermont-Ferrand
Ariane Voyatzakis, Bpifrance.

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Riaperto il Bando "Marchi+3". Dall'11 dicembre 2018 la presentazione delle domande. 

Reggio Emilia 6 dicembre 2018 - La Camera di Commercio comunica che è stato rifinanziato, con un investimento di oltre 2 milioni di euro, il programma di agevolazioni alle imprese per favorire la registrazione di marchi dell'Unione Europea ed internazionali.

Le risorse sono messe a disposizione sul bando "Marchi +3" promosso dal Ministero per lo Sviluppo Economico, gestito da Unioncamere e finalizzato alla tutela e alla valorizzazione di uno dei più rilevanti patrimoni immateriali delle imprese.

Le agevolazioni sono dirette proprio a favorire la registrazione di marchi comunitari presso l'EUIPO (Ufficio dell'Unione Europea per la proprietà intellettuale) e la registrazione di marchi internazionali presso l'OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale).

Le domande potranno essere presentate dalle ore 9,00 dell'11 dicembre 2018.

La versione integrale del Bando e la relativa documentazione per la presentazione delle domande sono disponibili sui siti:
Ufficio Italiano Brevetti e Marchi: www.uibm.gov.it 
Unione Nazionale delle Camere di commercio: www.unioncamere.gov.it  e www.marchipiu3.it  

Più Chiese che Moschee. Più cristiani che musulmani. Con i cristiani protestanti in forte crescita. Le "nuove Chiese" sono quasi il doppio delle "nuove moschee".

Lungo la via Emilia, dunque, gli immigrati guardano più al Vangelo che al Corano. E, dati alla mano, frequentare una chiesa aiuta a sentirsi meno soli e meno spaventati, favorendo una più rapida e fruttuosa integrazione. Il dato emerge dalla ricerca condotta dall'Osservatorio sul pluralismo religioso dell'Università di Bologna in collaborazione con l'Assemblea legislativa regionale dell'Emilia-Romagna. Già la scorsa primavera la prima parte di questo studio (Monoteismi in Emilia-Romagna. Ebrei, musulmani e cristiani ortodossi) aveva evidenziato come dal Po all'Adriatico ci fosse quasi lo stesso numero di cristiani ortodossi e di musulmani. La seconda parte dello studio (Cristiani lungo la via Emilia. Protestantesimo e cattolicesimo tra i nuovi cittadini) dimostra come, allargando lo sguardo anche a chi, proveniente dall'estero, è di religione riformata o cattolica, la maggioranza (55%) dei fedeli sia cristiana.

Ci sono in Regione ben 300 luoghi di culto cristiani: 184 protestanti o pentecostali, 55 di cattolici immigrati e 61 ortodossi, a fronte di "soli" 168 islamici.

Un numero elevato di "chiese", soprattutto protestanti la cui esistenza si spiega sfatando un altro luogo comune: quello che vuole essere i seguaci di Maometto i credenti più praticanti e ferventi. Sono invece i cristiani riformati, in particolar modo Pentecostali, quelli che maggiormente entrano in simbiosi con i propri luoghi di culto, creando uno stretto legame tra vita pubblica e vita religiosa: Infatti – spiega il professor Pino Lucà Trombetta, che insieme al collega Giuseppe Ferrari ha curato la ricerca e i volumi – "mentre la maggioranza dei musulmani non sente il bisogno di frequentare con assiduità moschee e altri luoghi di culto, potendo rispettare i precetti religiosi privatamente, per il protestantesimo pentecostale l'esperienza comunitaria è l'essenza della religione, visto che avrebbe poco senso dirsi pentecostale senza provare periodicamente e comunitariamente il contatto vivificante con lo Spirito". P

iù in generale è l'intero mondo del protestantesimo ad aver avuto un beneficio (quantitativo e qualitativo): in alcune comunità storiche il numero di immigrati sopravanza quello degli autoctoni. E ciò ha un duplice effetto. Da un lato la presenza di nuovi fedeli rende quelle chiese più visibili e rilevanti. Dall'altro, la sensibilità religiosa degli immigrati costringe queste chiese a interrogarsi sull'identità consolidata nel tempo, a elaborare liturgie e trovare punti di convergenza con i nuovi arrivati.

"L'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha voluto e sostenuto questa ricerca e i volumi che ne sono scaturiti e crediamo di aver dato un forte contributo alla conoscenza reciproca nella nostra comunità", spiega Simonetta Saliera, Presidente del Parlamento regionale che ricorda come "I numeri parlano chiaro: viviamo in una società regionale sempre più composita e pluralista. Dove differenza significa ricchezza, purché la si sappia capire e apprezzare. Il primo modo per non rimanere vittime di stereotipi e luoghi comuni è quello di conoscere i dati e i fatti: ripartire, dunque, dall'oggettività non per una asetticità della ricerca scientifica, ma per avere basi solide su cui pensare e riflettere. per evitare che sulla nostra Regione suoni la campana del razzismo: conoscenza reciproca, relazioni, studio sono gli ingredienti per superare indifferenza e paura. Per contribuire a costruire insieme quella società di diritti e di doveri che discende dalla nostra Costituzione repubblicana, unica garanzia della libertà e del benessere di ognuno di noi".

I risultati della ricerca e i due volumi saranno presentati il prossimo lunedì 10 dicembre dalle 9,30 in un convegno che si terrà nella Sala Fanti dell'Assemblea legislativa regionale in viale Aldo Moro 50 alla presenza, oltre ai ricercatori e alla presidente Saliera, dei docenti Giuseppe Ferrari e Pino Lucà Trombetta dell'Osservatorio sul pluralismo religioso.

Il Consiglio di Stato ha respinto, con decreto odierno, l'ulteriore ricorso presentato dagli ambulanti in merito al mercatino di Natale, sia per quanto riguarda la modifica del precedente provvedimento emanato il 29 novembre, sia in merito alla richiesta di anticipare la discussione già fissata per il 20 dicembre, affinchè si consentisse loro di svolgere la Fiera natalizia nel perimetro di piazza Cavalli, nelle stesse condizioni degli anni precedenti.

Nella motivazione, il Consiglio di stato richiama il contenuto del decreto del 29 novembre, nell'interpretazione subito individuata e attuata dall'Amministrazione, secondo cui il Comune di Piacenza è tenuto a consentire lo svolgimento dell'attività di vendita individuando, però, spazi e tempi compatibili con le manifestazioni natalizie già in corso.

Esprime soddisfazione la Giunta comunale, da sempre convinta di aver dato corretta e immediata attuazione a quanto disposto dal Consiglio di Stato. Nonostante l'esito favorevole, l'Amministrazione mantiene in essere le proposte già rivolte agli ambulanti, affinchè possano svolgere, se lo ritengono, l'attività di vendita. La Giunta ringrazia, infine, il personale degli Uffici comunali del Commercio e dell'Avvocatura, per l'intenso e proficuo lavoro svolto.

Parma, 7 dicembre 2018 – Continua l'operazione di rinnovo del parco mezzi Tep. Sono stati, infatti, presentati questa mattina presso la sede Tep i nuovi bus urbani che saranno in servizio già da oggi sulle principali linee cittadine prolungate anche fuori città.

Sono 19 i nuovi Scania Citymood, lunghi 12 metri, veicoli molto spaziosi e confortevoli, dotati di 30 posti a sedere, che insieme ai 60 posti in piedi portano ad una capienza totale di 90 passeggeri. Il 91esimo posto, situato in una postazione dedicata, è riservato a passeggeri non deambulanti in carrozzella o, in alternativa, alle mamme che viaggiano con bambini in passeggino.
I passeggeri in carrozzella potranno salire a bordo dalla porta centrale, provvista di pedana a ribaltamento manuale. L'accesso è facilitato dal pianale superribassato e dalla funzione kneeling che consente al bus di inclinarsi sul lato destro, riducendo l'altezza del mezzo da 32 cm a soli 24 cm, per garantire a tutti i passeggeri una salita e discesa dal mezzo più comoda.

I nuovi autobus Scania saranno in servizio già nella giornata di oggi sulle principali tratte urbane prolungate alla prima cintura extraurbana, fruibili quindi dagli abitanti della città così come da quelli di buona parte della provincia di Parma. Si tratta di linee a lunga percorrenza, per le quali TEP ha scelto questi mezzi in virtù degli spazi interni più ampi, uniti ad un allestimento con una maggiore dotazione di posti a sedere rispetto a quelli normalmente previsti per le tratte urbane, così da garantire il comfort di viaggio anche per i tragitti più lunghi.
Per le lunghe percorrenze, peraltro, è necessaria un'ampia autonomia che consenta di coprire i chilometraggi richiesti senza bisogno di effettuare i rifornimenti. Per questo motivo si è scelta per queste vetture un'alimentazione a carburante diesel, con l'aggiunta di dispositivi idonei a ridurre al minimo le emissioni inquinanti, che per questi mezzi risultano ampiamente inferiori ai limiti Euro 6.
I filtri antiparticolato SCR eliminano la maggior parte delle particelle di fuliggine (PM10) contenute negli scarichi diesel, portando l'efficienza ambientale di questi autobus a livelli superiori rispetto a quelli dei normali bus a metano.
Il vano motore è provvisto di un dispositivo antincendio che, in caso di necessità, può erogare schiuma ignifuga nebulizzata in grado di neutralizzare in pochi secondi un eventuale principio d'incendio.
Arricchiscono le dotazioni di bordo l'aria condizionata regolabile separatamente per vano autista e per passeggeri e le porte USB utilizzabili per la ricarica di device elettronici durante il viaggio.

Il piano investimenti: nuovi autobus in arrivo
L'acquisto dei nuovi Scania Citymood ha comportato un investimento complessivo di 4,1 milioni di euro totalmente autofinanziati da TEP, che fa parte del programma di spesa di oltre 24 milioni di euro stanziati dall'azienda per l'acquisto di 86 nuovi autobus nel triennio 2018-2020.
Solo 10 giorni fa, il Consiglio di Amministrazione aziendale ha deliberato l'acquisto di 10 ulteriori nuovi bus a metano, con consegna prevista a inizio estate del 2019.
Per quanto riguarda, invece, gli acquisti già pianificati nei mesi scorsi, entro fine 2018 arriveranno a Parma altri 9 autobus destinati al servizio urbano, cui se ne aggiungeranno 7 nel mese di aprile. A inizio luglio, inoltre, anche il servizio extraurbano - già potenziato nel 2018 con 17 vetture - potrà usufruire di 4 nuove corriere.

Per il presidente di TEP Roberto Prada "La presentazione dei nuovi autobus dà concretezza al piano di rinnovo del parco mezzi che avevamo preannunciato nei mesi scorsi".
Presente alla presentazione anche Tiziana Benassi, assessora alle Politiche per la Sostenibilità Ambientale del Comune di Parma: "La riforma della mobilità che questa amministrazione ha in mente vuole essere attrattiva, sostenibile ed ecologica. Questi nuovi mezzi vanno senz'altro nella direzione della sostenibilità e rendono il trasporto pubblico più attrattivo per i cittadini.".
Per Gianpaolo Cantoni, consigliere delegato per le Società Partecipate della Provincia di Parma: "E' una giornata importante per il nostro territorio. Questi nuovi autobus andranno a collegare il centro con i principali comuni della prima cintura extraurbana, rendendo la provincia più vicina alla città".

 

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Si rinnova il parco macchine dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma con la sostituzione di 3 dei 5 tomografi presenti al Maggiore. Iniziati i lavori per la sostituzione della prima TAC  in Scienze radiologiche.  Nell’ultimo anno eseguiti  oltre 57.000 esami. 

Parma -

Saranno più veloci e permetteranno esami più approfonditi le tre nuove Tac, a 128 strati, in arrivo all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. La prima apparecchiatura diagnostica è in fase di installazione al piano rialzato del padiglione Barbieri, nel reparto di Scienze Radiologiche, diretto dal prof. Nicola Sverzellati.  

Un vero e proprio rinnovamento del parco macchine - spiega il direttore del  dipartimento diagnosticoGirolamo Crisi – che, dopo il Barbieri, proseguirà in Neuroradiologia e in Radiologia di Emergenza Urgenza, nei locali del Pronto soccorso.  Le tre apparecchiature, progettate per ottenere risultati diagnostici ottimali a bassa dose, sono tutte a 128 strati e rispondono alle esigenze del nostro dipartimento che ogni anno esegue oltre 57.000 esami TC”.

“Sostituiamo – precisa Massimo Fabi, direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma – 3 dei 5 tomografi attualmente in uso al Maggiore, proseguendo con il nostro piano di rinnovamento delle tecnologie sanitarie. Un progetto di sviluppo fondamentale perché rappresenta un fattore strategico per garantire ai cittadini un servizio di eccellenza”.

La nuova macchina In Scienze Radiologiche sarà operativa da fine gennaio e nel periodo di installazione sarà garantito il normale flusso di esami senza creare ritardi per i pazienti grazie all’utilizzo delle altri tomografi presenti al Maggiore e sul territorio.

 “Il nuovo acquisto  - spiega Sverzellati - rappresenta un passo in avanti importante, soprattutto per i pazienti affetti da patologie croniche destinati a sottoporsi a ripetuti controlli, nonché per i pazienti pediatrici. Il nuovo scanner è uno dei prodotti di maggiore qualità sul mercato estremamente rapido e dotato di sistemi di abbattimento dell’esposizione alle radiazioni ionizzanti che apporterà importanti benefici diagnostici per la valutazione quotidiana di diverse categorie di pazienti”. 

L’installazione della strumentazione diagnostica si completa con un pacchetto software per l’analisi computerizzata delle patologie e ricostruzione 4D delle immagini. “Questo –conclude Sverzellati -comporterà auspicabilmente un cambiamento nella refertazione degli esami TC che includerà sistematicamente misurazioni sempre più precise ed immagini riassuntive più chiare per la comprensione della valutazione radiologica”.

 

Fonte: Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma 

 

La testimonianza di Matteo e Jana all'incontro informativo sul servizio attivato da Azienda Pedemontana Sociale nei comuni dell'Unione

«Non occorre essere supereroi. Per essere una famiglia affiancante basta essere una famiglia unita, accogliente, che ha voglia di mettersi in gioco e di andare incontro agli altri, dedicando loro un po' di tempo». Parola di mamma Jana e papà Matteo, che hanno raccontato la loro esperienza durante il secondo incontro informativo organizzato sabato primo dicembre da Azienda Pedemontana Sociale a Collecchio, più precisamente a Villa Soragna, sul servizio "Una Famiglia per una Famiglia".

Incontro che ha fatto seguito al primo appuntamento di Monticelli Terme dello scorso 10 novembre per i territori di Montechiarugolo e Traversetolo, e che questa volta era rivolto in particolare alle famiglie di Collecchio, Felino e Sala Baganza.

Nei primi suoi primi due anni di vita, "Una Famiglia per una Famiglia", ideato dalla Fondazione Paideia di Torino, ha saputo coinvolgere oltre 30 nuclei del territorio pedemontano con otto affiancamenti. «E noi lo rifaremmo», ha assicurato Matteo. «Durante la nostra prima esperienza, l'obiettivo era quello di aiutare un'altra famiglia che aveva delle difficoltà organizzative – spiega Jana –. La madre aveva un orario di lavoro che non coincideva con quello scolastico, per cui andavamo a prendere la loro bambina, l'aiutavamo a fare i compiti e la tenevamo con noi fino a quando i genitori potevano passarla a prendere. Nel secondo affiancamento, invece, l'obiettivo era quello di sostenere una ragazza nell'inserimento scolastico. Il timore del primo contatto con la famiglia affiancata ovviamente c'è stato, ma in entrambi i casi «è stato molto bello – ricorda Matteo –. C'è stata subito empatia e grande collaborazione».

Federico Manfredi, responsabile dell'Area Minori e Famiglie di Azienda Pedemontana Sociale, ha fotografato la situazione. «A Collecchio abbiamo in carico 283 minori, a Felino 137 e a Sala Baganza 101». I progetti di affido familiare nel 2017, nell'intero territorio Pedemontano sono stati 34, mentre 17 sono stati i minori accolti in comunità, non essendo stato possibile avviare un percorso di affido.

"Una famiglia per una Famiglia" serve proprio per prevenire situazioni più problematiche, ha spiegato Sabrina Fornari, referente del settore Affido/Adozioni di Pedemontana Sociale: «Con l'affiancamento c'è la possibilità di sostenere i nuclei che iniziano ad avere delle fragilità, prevenendo problematiche più importanti. Tra famiglia affiancante e affiancata viene stipulato un accordo preciso e per un certo periodo di tempo, di cui il garante è il tutor. Una figura importantissima, esperta, ma non un professionista». «Spesso il tutor è un insegnante, che lavora sul territorio e che altrettanto spesso conosce già le famiglie – ha sottolineato la psicologa del Servizio Sara Carretta ponendo l'accento sull'importanza della prossimità nell'affiancamento –. Questo è un progetto che si prende cura di ogni attore che partecipa. Tutti possono contare su un sostegno».

Nessuno, ma proprio nessuno, viene lasciato solo: «Periodicamente si svolgono incontri di gruppo serali con le famiglie affiancanti e i tutor per capire cosa migliorare, non solo sul singolo progetto, ma anche sul servizio complessivo», ha spiegato la coordinatrice delle assistenti sociali Laura Cannarsa. A rappresentare i tutor, è stata Cecilia, che ha ricordato come la figura del garante dell'affiancamento debba «essere una persona aperta, capace di ascoltare, mediare ed essere pronta a intervenire nel momento del bisogno, quando le cose non vanno bene».

All'incontro hanno partecipato le assistenti sociali che seguono il Servizio nei tre comuni (Mariantonia Moglia, Roberta Placanica, Sara Tarantino e Giulia Zanoni), il presidente dell'Unione Pedemontana Parmense e sindaco di Collecchio Paolo Bianchi, insieme agli assessori alle Politiche sociali di Collecchio, Felino e Sala Baganza, rispettivamente Marco Boselli, Simona Damenti e Giuliana Saccani. «I servizi sociali sono fatti dai Comuni, ma anche dalle cooperative sociali e dalle famiglie – ha detto il presidente dell'Unione –. E in "Una Famiglia per una Famiglia", che sta dando buoni frutti, troviamo tutti questi elementi. Nei suoi dieci anni di vita Azienda Pedemontana Sociale ha realizzato tantissimi progetti. E non mi piace nemmeno parlare di "progetti", perché un progetto dà l'idea di qualcosa che finisce, mentre invece qui si tratta di veri e propri servizi che nascono, crescono e continuano nel tempo». Oltre i progetti, dunque, ma non solo. Manfredi ha invitato i presenti a farsi ambasciatori di "Una famiglia per una famiglia", sottolineando come i "Servizi sociali" debbano essere intesi come "Servizi alla comunità", «perché le assistenti sociali devono pensare al benessere dell'intera collettività». Una collettività capace di tessere relazioni e di aiutarsi, come nel caso delle famiglie accoglienti, che insieme ai tutor rappresentano un patrimonio da preservare e, come hanno sottolineato tutti gli amministratori, da ringraziare.

I corsi di formazione per chi volesse diventare una famiglia accogliente, si svolgeranno all'inizio del prossimo anno. Chi fosse interessato a ricevere informazioni, può contattare Azienda Pedemontana Sociale al numero 0521 307111 o inviare una mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

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Venerdì, 07 Dicembre 2018 10:22

Ponte sul Po: sospensiva respinta

Il Tar si è pronunciato contro la richiesta della ditta Edil2000, che aveva fatto ricorso contro l'assegnazione dell'appalto da parte della Provincia alla Coimpa. I lavori inizieranno a breve e si concluderanno dopo 150 giorni. Rossi: "Le pratiche saranno accelerate al massimo."

Parma, 6 dicembre 2018 – Il pronunciamento del Tar di ieri pomeriggio è una buona notizia per i territori di Colorno e di Casalmaggiore e per tutti coloro che devono attraversare quotidianamente il Po in quel tratto. Il Tribunale Amministrativo regionale infatti, con, l'ordinanza 192/2018 ha stabilito di non concedere la sospensiva dell'aggiudicazione chiesta dalla ditta Edilmecos in associazione temporanea di imprese con Lavori e Costruzioni Srl e con Edil 2000, che avevano fatto ricorso contro il bando e l'appalto promosso dalla Provincia di Parma, difesa dall'avvocato Paolo Michiara.
La sentenza di merito arriverà il 30 aprile 2019, ma nel frattempo la Provincia di Parma intende far partire i lavori al ponte.

E' soddisfatto presidente della Provincia di Parma Diego Rossi: "Questo primo pronunciamento sancisce che i nostri tecnici e la Commissione aggiudicatrice hanno lavorato bene – dichiara – Adesso conterremo al massimo i tempi tecnici per la sottoscrizione del contratto per partire al più presto, entro il 31 dicembre. Nel frattempo abbiamo già proceduto con gli accordi con i proprietari dei terreni. La Provincia di Parma ha fatto la sua parte efficacemente in tutta la partita."

Se non interverranno problemi imprevisti, i lavori si concluderanno entro 150 giorni dalla consegna ai vincitori dell'appalto, la cordata di Parma Primo Micheli Officine meccaniche srl - Coimpa Consorzio Stabile Imprese associate.

Nuova simulazione d'emergenza all'Ospedale di Vaio. Dopo il finto incendio, questa volta a far scattare l'allarme è stato un maxi afflusso al Pronto Soccorso di persone intossicate da ammoniaca. Un'ora per gestire al meglio l'arrivo contemporaneo di 7 persone, di cui 5 gravi.

La prova ha coinvolto il personale medico e infermieristico, coordinato da Roberto Fiorini, medico del Pronto Soccorso e da Luca Cantadori, direttore dell'U.O. Anestesia e Rianimazione.
Anche questa seconda simulazione rientra tra le iniziative realizzate dall'Azienda USL di Parma in occasione della settimana europea per la sicurezza del lavoro 2018.

 

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Una “panchina rossa” e una targa dedicate a tutte le vittime di femminicidio nel parco Pierangela Venturini di Parma. Sono simboli posti per ribadire il no dell'intera comunità cittadina ad ogni forma di violenza perpetrata nei confronti delle donne. 

 

Alla cerimonia hanno preso parte il Sindaco, Federico Pizzarotti; l’Assessora alla Partecipazione e Diritti dei Cittadini, con delega alle Pari opportunità, Nicoletta Paci; il Prefetto Giuseppe Forlani; il Questore Gaetano Bonaccorso; il Comandante Provinciale dei Carabinieri, colonnello Salvatore Altavilla; in rappresentanza del Rettore, per l'Università di Parma, Veronica Valenti; Samuela Frigeri, Presidente Centro Antiviolenza di Parma e la Vice Presidente, Daniela Manici; Ilaria La Fata del Centro Studi Movimenti; Manuela Amadei Presidente Fidapa Distretto Nord Est e la Consigliera Comunale Barbara Sartori. 

L’Assessora alla Partecipazione e Diritti dei Cittadini, con delega alle Pari opportunità, Nicoletta Paci, ha sottolineato come la panchina rossa e la targa vogliano essere un simbolo volto a far riflettere chi frequenta il parco Pierangela Venturini. “Non a caso – ha sottolineato l'Assessora Paci – sono stati posizionati qui, in un Parco dedicato ad una donna, Pierangela Venturini, fondatrice del Centro Antiviolenza che ha dimostrato un grande impegno civile”.

La Presidente Centro Antiviolenza di Parma, Samuela Frigeri, ha rimarcato come sia necessario non abbassare mai la guardia sul tema della violenza sulle donne. “E' importante – ha aggiunto – coinvolgere scuole e società civile per contrastare questo fenomeno”.

Il Sindaco, Federico Pizzarotti, ha ricordato come l'inaugurazione della panchina rossa e della targa nel Parco Pierangela Venturini siano un'ulteriore testimonianza dell'impegno delle Istituzioni per contrastare la violenza di genere. “Per questo – ha aggiunto il primo cittadino – è necessario parlarne tutti i giorni e non solo in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, per non abbassare mai l'attenzione sul tema dei femminicidi e come testimonianza costante di vicinanza a questa problematica”

L'iniziativa rientra tra quelle legate al calendario degli eventi dedicati al 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e pone l’attenzione su un tema, quello del femminicidio, che è spesso alla ribalta delle cronache nazionali e locali.

"Una donna non dovrebbe mai difendersi da chi ama". Questo il testo riportato dalla targa dedicata a tutte le vittime di femminicidio che il Comune di Parma ha collocato nel Parco Pierangela Venturini, fra strada Navetta e via Balbi, nel quartiere Montanara. E la panchina rossa rimanda, simbolicamente, al sangue delle vittime di femminicidio. Il Parco si arricchisce di due nuovi elementi: la panchina rossa e la targa, un tributo necessario per ricordare le donne di Parma uccise per mano maschile.

La panchina rossa è un simbolo, un segno forte e visibile per colpire l’attenzione di chi passa nei parchi e nelle strade. Le panchine rosse sono diventate in tante città italiane un simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. In primo piano, quindi, l’importanza del contrasto a ogni forma di violenza - fisica, psicologica o sociale, fino all’uccisione - e ogni forma di sofferenza e dolore che ne consegue.

La scelta di collocare un simbolo ed una targa nel parco Pierangela Venturinini non è stata casuale: il Parco è, infatti, stato dedicato da poco all'avvocata, fondatrice del Centro Antiviolenza di Parma, Pierangela Venturini, femminista, impegnata in molte lotte per la tutela ed il sostegno delle donne.

La violenza sulle donne costituisce un tema su cui non bisogna mai abbassare la guardia ed il Comune di Parma, attraverso l'assessorato ai Diritti dei Cittadini e Pari Opportunità, porta avanti iniziative volte alla sensibilizzazione ed al coinvolgimento delle realtà territoriali al fine di focalizzare l'attenzione della collettività su un tema di grande importanza per la convivenza civile.

 

Fonte: Comune di Parma

 

L'Assistenza Pubblica augura Buon Natale ai parmigiani. Gazebo informativi 8-9 dicembre, via Mazzini 15-16 dicembre, Euro Torri

Parma, 6 dicembre 2018 – Natale in famiglia. Vale anche quando si parla dell'Assistenza Pubblica Parma Onlus, perché lo storico ente di volontariato dell'Oltretorrente – che, di fatto, è una vera e propria famiglia - farà gli auguri a tutti i parmigiani, mostrando il lato dolce e generoso della solidarietà.

Per due weekend, infatti, l'8-9 dicembre in via Mazzini e il 15-16 dicembre all'Euro Torri, la Pubblica farà conoscere i propri servizi e donerà ai cittadini una piccola strenna natalizia: un'ambulanza di cioccolato - al latte, fondente o bianco – con impresso lo stemma dell'associazione o, per i meno golosi, un'elegante palla in vetro bianco per l'albero o una mug, ossia il tazzone di origine anglosassone, per fare colazione con tutta la famiglia durante le Feste, entrambi con stampato il logo dell'ente.

In questi punti della città, saranno allestiti per l'occasione dei gazebo e i militi della Pubblica distribuiranno materiale informativo sull'ente a chi desidera entrare come socio attivo, ossia far servizio su ambulanza o pulmino, o come socio contribuente. Sarà possibile, con un'offerta per il sostentamento delle iniziative promosse dall'associazione, ricevere la strenna preferita.

Resta comunque la possibilità, sino all'Epifania, di recarsi direttamente nella sede dell'ente in viale Gorizia 2/A (presso l'Ufficio Comando o, nei giorni feriali, presso gli uffici amministrativi), per fare un'offerta e ricevere così il decoro per l'albero, la mug o la "Dolce Pubblica" da gustare o regalare.

«Con i nostri punti informativi desideriamo – spiega il presidente Luca Bellingeri – sensibilizzare i parmigiani sulle tante attività che svolgiamo 365 giorni l'anno 24 ore al giorno. Ma anche, essendo una grande famiglia, fare i nostri più cari auguri di Buon Natale a tutti, offrendo un piccolo presente, da tenere per sé o da donare ad amici e parenti. Un modo per ringraziare chi crede nella Pubblica e la sostiene: l'associazione serve la città da 116 anni con impegno e senso di responsabilità, e continuerà a farlo, anche durante queste festività e nel corso del 2019».

Conclusi i lavori di riqualificazione energetica della scuola dell'infanzia Alice, investiti 370 mila euro.

Parma -

Si sono conclusi i lavori di riqualificazione energetica della scuola dell'infanzia Alice, di viale Rustici 44/A. Il costo complessivo dell'intervento ammonta a 370 mila euro ed è stato attuato dalla società di scopo Parma Infrastrutture Spa, che si occupa della manutenzione del patrimonio del Comune. L'Assessore ai Lavori Pubblici, Michele Alinovi, e l'Assessore alla Scuola Ines Seletti, accompagnati dai tecnici di Parma Infrastrutture Spa e dal personale dei Settore Servizi Educativi hanno effettuato, oggi un sopralluogo alla scuola.

“Oggi possiamo ammirare la conclusione dei lavori alla scuola dell'infanzia Alice, realizzati a stralci nel corso di più annualità, con costi complessivi pari a 1 milione e 200 mila euro – ha spiegato l'Assessore ai Lavori Pubblici, Michele Alinovi. Oggi l'Alice è un plesso scolastico praticamente nuovo, ancorché realizzato negli anni Settanta. Fin dal 2012, con il programma di interventi denominato: “Scuole Sicure e Sostenibili”, il Comune ha dato seguito ad interventi finalizzati alla prevenzione incendi, di adeguamento sismico e riqualificazione energetica con positive ricadute sui costi di gestione dei plessi scolastici ed un aumento del comfort ambientale. Per l'Alice, a completamento degli interventi citati, si è deciso di riqualificare anche la grande area verde che la circonda dove i bambini trovano, oggi, uno spazio accogliente e possono sperimentare il gioco all'aperto in rapporto diretto con la natura. Il programma: “Scuole Sicure e Sostenibili” prevede ogni anno investimenti pari a 6 milioni di euro”.

“La scuola dell'infanzia Alice – ha sottolineato l'Assessora alla Scuola, Ines Seletti – si presenta oggi completamente rinnovata con un ambiente adeguato, allegro ed innovativo per i bambini. Essa rientra in una serie di interventi che l'Amministrazione Comunale sta portando avanti per fornire spazi sicuri e confortevoli per bambini e personale educativo. Ringrazio i genitori per la pazienza che hanno avuto e tutti coloro che, a vario titolo, hanno concorso al buon esito degli interventi”

Si tratta di un progetto che rientra nel piano di riqualificazione dell'edilizia scolastica promosso dall'assessorato ai Lavori Pubblici, guidato da Michele Alinovi, in collaborazione con l'assessorato all'Educazione, guidato da Ines Seletti. 

L'intervento ha comportato la realizzazione di un cappotto termico e la sostituzione dei serramenti ad alta prestazione energetica in modo da rendere la struttura al passo con i tempi e permettere anche risparmi in bolletta per il Comune che, in questo modo, vedrà la riduzione dei costi per il riscaldamento del plesso.

L'ultimo intervento completa il percorso di riqualificazione della scuola, durato alcuni anni e che, oggi, si presenta come nuova dal momento il progetto di riqualificazione energetica si aggiunge ai lavori realizzati, sempre nello stesso plesso, per la messa in sicurezza sismica con la costruzione di un esoscheletro che l'ha resa resistente anche in caso di eventi sismici importanti, con costi pari a circa 600 mila euro.

A questo sono seguiti i lavori di riqualificazione del parco esterno, con costi pari a 270 mila euro, con l'obiettivo di migliorare la fruibilità delle aree esterne con un occhio di riguardo all'offerta educativa della scuola che è dotata di una vasta area cortilizia di 10 mila metri quadrati. Il lavori hanno permesso il recupero e la sistemazione dell'intera area dotandola di adeguato impianto di irrigazione, implementando le aree pavimentate dedicate al gioco, con un nuovo impianto luci e con il ripristino della cancellata.

La scuola ospita 168 bambini, di età tra i 3 ed i 6 anni, suddivisi in sei sezioni.

Saranno garantiti i servizi minimi essenziali, mentre le attività programmabili potranno subire riduzioni conseguenti alla partecipazione alle assemblee.

Si informa che l'Organizzazione Sindacale FSI ha indetto un'assemblea sindacale rivolta al personale del comparto dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena.

L'assemblea si terrà giovedì 06 dicembre dalle ore 14:00 alle ore 17:00.

A seconda dell'adesione (non è possibile prevedere il numero dei dipendenti che parteciperanno) si potranno determinare rallentamenti delle attività, anche se i servizi urgenti saranno comunque garantiti su tutto il territorio provinciale.

Le assemblee, potenzialmente, coinvolgono tutto il personale del comparto dell'Azienda (personale infermieristico, tecnico, amministrativo). Come prevedono le norme vigenti saranno garantiti i servizi minimi essenziali e in particolare le urgenze, mentre le attività programmabili potranno subire riduzioni conseguenti alla partecipazione all'assemblea sindacale.

E' stato pubblicato all'Albo pretorio del Comune l'avviso relativo alla presentazione di candidature per la nomina del "Garante dei Diritti delle Persone private della libertà personale del Comune di Piacenza".

Tutti coloro che intendessero proporre una candidatura, dovranno presentare la domanda entro le ore 12 di lunedì 17 dicembre 2018 all'ufficio Protocollo di via Beverora 57, presso il quale è disponibile la modulistica necessaria, il testo integrale dell'avviso e tutte le informazioni utili, documentazione che gli interessati possono trovare anche presso l'Ufficio per le Relazioni con il Pubblico, in piazza Cavalli 2 (cortile palazzo Gotico) nonché sul sito www.comune.piacenza.it .

Il Garante promuove l'esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di fruizione dei servizi comunali delle persone che attualmente sono in una condizione di restrizione, con particolare riferimento ai diritti fondamentali della casa, del lavoro, della formazione, della tutela della salute, della cultura e, per le altre attribuzioni riguardanti il Comune, nell'ambito dei servizi alla persona. Promuove inoltre iniziative di sensibilizzazione sui diritti umani delle persone private della libertà personale, anche in coordinamento con altri soggetti pubblici.

Al via anche nelle 315 filiali UniCredit dell'Emilia Romagna, oltre che sui canali on line e mobile, gli U-Days di UniCredit, la campagna per promuovere l'utilizzo di digital payments, app di pagamento e servizi innovativi per la clientela.

In Emilia Romagna i clienti della banca attivi on-line crescono del 6,2% anno su anno e quelli mobile del 24,5%. In aumento del 3,60% anche il numero delle transazioni migrate su canali digitali

A partire da oggi, 4 dicembre 2018, i possessori di carte di pagamento UniCredit in Italia potranno usufruire di Google Pay, il modo veloce e semplice per pagare con Google. Ai clienti basterà scaricare la app di Google Pay oppure attivare l'app Monhey dall'app Mobile Banking UniCredit, aggiungere le proprie carte di credito, debito e prepagate UniCredit per iniziare a usarle e pagare presso i negozi, online e con i prodotti Google.

Inoltre, per tutto il mese di dicembre UniCredit inviterà clienti e non clienti a recarsi nelle proprie 315 filiali dell'Emilia Romagna ma anche ad accedere alla banca attraverso i canali on line e mobile (cellulari e tablet), per sperimentare la sinergia tra i canali fisici e digitali.

Si chiamano U-Days e hanno lo scopo di promuovere la conoscenza dei pagamenti digitali e delle App di pagamento ma anche, più in generale, di accompagnare i clienti nella conoscenza e nell'utilizzo dei nuovi servizi on line e mobile, come l'apertura di un conto corrente tramite selfie, il pagamento di un F24 tramite ATM evoluto o banca on line o il pagamento delle bollette tramite finger print.

"Grazie a Google Pay – ha ricordato Gianni Franco Papa, Direttore Generale di UniCredit – UniCredit completa la propria offerta mettendo a disposizione dei suoi oltre 7 milioni di clienti italiani in possesso di 9 milioni di carte di debito, credito e prepagate i principali servizi di pagamento tramite smartphone per acquisti sia online sia presso i punti vendita fisici grazie ad accordi diretti con Google Pay, Apple Pay, Samsung Pay, e con Alipay, quest'ultimo rivolto ai clienti esercenti per i soli punti vendita fisici."

In Emilia Romagna a fine settembre 2018 sono oltre 336mila i clienti attivi online (+6,2% anno su anno) e circa 197mila quelli su mobile (+24,5% anno su anno).

In aumento del 3,60% anche il numero delle transazioni migrate su canali digitali.

Stop ai veicoli diesel Euro 4 ed altre misure emergenziali per la qualità dell'aria a partire da domani martedì 4 dicembre 2018. 

Parma, 3 dicembre 2018 -

A seguito degli sforamenti del valore limite giornaliero del PM10 che si sono verificati da venerdì scorso non solo a Parma ma anche a Piacenza, Reggio, Modena e Forlì-Cesena, in base a quanto stabilito dal PAIR (Piano Aria Integrato Regionale), da domani si attiva per la prima volta il meccanismo emergenziale della stagione 2018-2019.

Il meccanismo prevede che, a seguito del superamento continuativo del PM10 nei tre giorni antecedenti l’emissione dei bollettini ARPAE del lunedì e del giovedì, vengano disposte le seguenti misure emergenziali fino almeno al successivo giorno di controllo incluso:

1. ampliamento della limitazione della circolazione dalle 8.30 alle 18.30 a tutti i veicoli diesel Euro 4;

2. abbassamento temperature medie nelle abitazioni fino a 19° e negli spazi commerciali e ricreativi fino a 17°;

3. divieto di combustione all'aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d'artificio...);

4. divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione energetica ed emissiva <4*;

5. divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli;

6. divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili;

7. potenziamento controlli sia sulla circolazione dei veicoli nei centri urbani, che sugli impianti termici a biomassa, che sulla combustione all'aperto e sullo spandimento dei liquami zootecnici.

Tutte le misure descritte sono disciplinate dall’ordinanza sindacale rep. n. 144 del 23/10/2018.

Sono confermate tutte le limitazioni quindi dalle 8.30 di domani martedì 4 dicembre e fino sicuramente a tutto giovedì 6 dicembre, quando alle ore 11.00 circa sarà disponibile il Bollettino ARPAE che ci mostrerà se occorrerà proseguire o meno con l’Allerta sulla base dei rilievi dei tre giorni precedenti (lunedì, martedì, mercoledì). 

Ogni cittadino può costantemente aggiornarsi sull’evolversi della situazione guardando il sito della Regione Emilia Romagna di “Liberiamo l’aria”   https://www.arpae.it/v2_aria_pm10.asp?idlivello=134

 

Fonte: Comune di Parma

 

Editoriale: - Homo stupidus, stupidus, stupidus? Ci pensano i cinesi a correggere la società!- Lattiero caseari. Volano le DOP principali. - Vitamina D: come aumentarla con l'olio di fegato di merluzzo 

SOMMARIO Anno 17 - n° 48 2 dicembre 2018

1.1 editoriale
Homo stupidus, stupidus, stupidus? Ci pensano i cinesi a correggere la società! 
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Volano le DOP principali.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. In attesa dello scontro finale?
4.1 lambrusco A Ciano d'Enza, il PALIO DEI LAMBRUSCHI
5.1 FICO Bologna Un anno di FICO
6.1 logistica alimentare Gema Magazzini Generali vince "Il logistico dell'anno 2018"
6.2 ambiente Matteo Catellani è il nuovo presidente del Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale.
7.1 ambiente Acqua e cibo, un contest su facebook e instagram grazie alla Bonifica
7.2 ambiente Vitamina D: come aumentarla con l'olio di fegato di merluzzo
8.1 parmigiano reggiano Parmigiano Reggiano: l'assemblea approva il bilancio preventivo 2019
8.2 tutela alimentare Prantera (Forza Civica): Tuteliamo le nostre eccellenze alimentari
9.1 banche e libretti .Libretti al portatore, un mese allo stop: cosa fare per estinguerli
10.1promozioni "vino" e partners
11.1 promozioni "birra" e partners

 

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Quasi 100 milioni di investimenti sulla rete acquedottistica e sugli impianti fognari e di depurazione e una riduzione della tariffa idrica a carico di cittadini del 3%. E' quanto approvato ieri, nella Sala del Consiglio provinciale, dal Consiglio locale di Atersir, l'Agenzia territoriale dell'Emilia-Romagna per i servizi idrici e i rifiuti.

"Si tratta di una mole di investimenti particolarmente significativa – sottolinea la coordinatrice del Consiglio locale di Atersir, il sindaco di Casdelbosco Sopra Tania Tellini, ed il rappresentante reggiano in Consiglio d'ambito Mirko Tutino – Circa 24 milioni all'anno, a fronte dei 17 del consuntivo 2017, per un totale nel quadriennio di 96,4 milioni che saranno utilizzati su tutto il territorio dai gestori Iren e Azienda servizi Toano per potenziare o realizzare servizi fognari e impianti di depurazione e per rinnovare la rete acquedottistica al fine di ridurre ulteriormente le perdite idriche".

Nel dettaglio, il Programma operativo prevede investimenti per circa 24,3 milioni nel 2019, 23,7 mln nel 2020, 24,5 nel 2021 e 23,9 nel 2022 ed è il frutto di un percorso condiviso da tutti i Comuni, dai quali sono state recepite istanze e specifiche esigenze dei rispettivi territori.

Il Consiglio locale di Atersir ha inoltre approvato la nuova articolazione tariffaria sulla base del Testo integrato corrispettivi servizi idrici (Ticsi) che prevede una riduzione della bolletta per il servizio idrico, in media, del 3% a partire già dal prossimo anno, con l'introduzione della tariffa pro-capite delle utenze domestiche residenti.

 

 

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VIOLENZA SULLE DONNE: IL GOVERNO APPROVA IL CODICE ROSSO Cavandoli (Lega): "Corsia preferenziale per denunce e giustizia più rapida"

Roma, 30 Novembre 2018 - "Dalle parole ai fatti: contro la violenza sulle donne ci saranno una corsia preferenziale per le denunce e indagini più rapide, perché si intervenga prima che la situazione volga al peggio. Il Governo del cambiamento dà una svolta decisa contro i reati nei confronti delle donne", lo dice la parlamentare parmigiana della Lega Laura Cavandoli, dopo il voto del Consiglio dei Ministri che ha approvato il "Codice Rosso", il disegno di legge che porta le firme dei ministri della Giustizia Alfonso Bonafede e della Pubblica amministrazione Giulia Bongiorno.

"Denunce per maltrattamenti, violenza sessuale, atti persecutori, lesioni aggravate commessi in contesti familiari o di convivenza – prosegue la Cavandoli - saranno portate direttamente sul tavolo del Pubblico Ministero, il quale dovrà sentire la donna vittima di violenza entro tre giorni. Anche la polizia giudiziaria dovrà dare massima priorità alle indagini".

"Di fronte ai numeri della violenza – conclude l'esponente del Carroccio – il Governo lancia un segnale forte: denunciare un atto di violenza in famiglia è quasi sempre un atto di grande coraggio per una donna. In questi casi lo Stato deve intervenire con grande rapidità e attenzione facendo, quando necessario, partire subito tutte le procedure necessarie con provvedimenti protettivi e di non avvicinamento".

Nei giorni scorsi il Parlamento aveva approvato un mozione della Maggioranza che impegnava il Governo ad assumere iniziative non solo di tipo normativo al fine di garantire pene certe e nessuna derubricazione dei reati, ma anche di riconoscere il ruolo dei Centri Antiviolenza nella loro funzione territoriale con un costante sostegno economico e istituzionale.

Consorzio Bonifica dell'Emilia Centrale, Agrinsieme plaude al rispetto degli accordi e auspica un lavoro di squadra a vantaggio del territorio

Reggio Emilia, 30 novembre 2018 – «Siamo soddisfatti del rispetto degli accordi e orgogliosi della posizione di coerenza di Agrinsieme che ha contribuito al buon esito dell'elezione dei vertici». Sono le prime parole di Erika Sartori, coordinatrice di Agrinsieme che aggrega Confagricoltura, Cia, Copagri, Agci, Confcooperative e Legacoop, sui risultati dell'elezione di presidenza e comitato esecutivo del Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale. «Ora auspichiamo – riferisce la coordinatrice – che tutte le rappresentanze possano gestire al meglio il Consorzio e, per suo tramite, le politiche del territorio nel prossimo quinquennio».

«Siamo giunti a questi risultati – prosegue Sartori – grazie al rispetto degli accordi sottoscritti che, sebbene abbiano subito qualche scossone, hanno mantenuto il loro valore. Ci inorgoglisce la coerenza della nostra aggregazione, con cui pensiamo di aver contribuito al buon esito dell'elezione. Hanno vinto il principio dell'unitarietà e la costanza del lavoro, condizioni imprescindibili per governare in modo efficiente un ente così complesso come quello del Consorzio di Bonifica».

E conclude: «Auguro un buon lavoro al consiglio che si è appena insediato e confido che vengano raggiunti tutti gli obiettivi preposti a tutela del nostro territorio e dei consorziati».

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