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I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna sono impegnati nella gestione della viabilità a seguito delle condizioni meteorologiche avverse che si sono abbattute, dal tardo pomeriggio di ieri, in città e in Provincia, soprattutto sull'Appennino Bolognese.

Come al solito, agli automobilisti che stanno per mettersi in viaggio, i Carabinieri raccomandano di informarsi preventivamente sugli scenari meteo, sulle condizioni del traffico e di controllare lo stato di efficienza del veicolo e soprattutto degli pneumatici.

In caso di necessità e scarsa copertura di segnale, è possibile mettersi in contatto con l'Arma dei Carabinieri attraverso il numero d'emergenza 112.

All: Foto – Pattuglia Stazione Carabinieri Loiano.

Parma, 17 dicembre febbraio 2018. Sono stati effettuati, già a partire da questa notte, gli interventi nell'ambito delle azioni previste dal Piano Neve comunale con lo spargimento di sale su 400 chilometri di strade comunali. Accanto ai mezzi spargisale, sempre nella notte, sono entrati in azione alcuni spartineve, laddove la coltre nevosa ha superato i cinque centimetri. Dalle 5 di questa mattina sono operative le squadre per la spalatura della neve in corrispondenza dei plessi scolatici e lungo le principali piste ciclabili. Le temperature in mattinata sono sopra lo zero e la neve si sta sciogliendo. Per la giornata odierna sono stati allertati tutti gli operatori ed i mezzi disponibili. Nella notte sono previste gelate per cui saranno attivi gli spargi sale e i mezzi per la prevenzione ghiaccio.

Sono 241 i mezzi mobilitati per far fronte al Piano Neve e pronti a partire, 105 tra tecnici e operai spalatori: per la precisione 79 operai spalatori e 26 tecnici. I mezzi comprendono 158 spartineve, 10 pale per caricamento e spalatura, 51 autocarri, 22 mezzi spargisale e spargi cloruro. Per fare questo, l'Amministrazione ha stanziato 1 milione e 200 mila euro.
La città è stata divisa in cinque zone per rendere organico e efficace l'operatività del Piano stesso: la Zona 1 comprende gli svincoli delle tangenziali, la Zona 2 la grande viabilità, la Zona 3 il Centro Storico, la Zona 4 la parte Sud della città e la Zona 5 la parte Nord della città.

NUMERO VERDE: 800484896 per segnalazioni e info.

Venerdì, 14 Dicembre 2018 16:18

Piano antismog, il 16 dicembre è domenica ecologica

Piano antismog, il 16 dicembre è domenica ecologica: a Modena blocco delle auto più inquinanti dalle 8.30 alle 18.30 nell'area all'interno delle tangenziali. In centro storico, mercatini dell'artigianato e natalizi e la pista di pattinaggio.

Modena -

Il 16 dicembre sarà una domenica ecologica con il blocco della circolazione dei veicoli più inquinanti dalle 8.30 alle 18.30 in tutta l'area cittadina compresa all'interno delle tangenziali, con le regole già in vigore durante la settimana. Nella stessa giornata si svolgono, dalle 7 alle 14, anche due prove di carico sui cavalcavia Nonantolana e La Marmora, che comportano la chiusura al traffico delle strutture.

 

INIZIATIVE NATALIZIE IN CENTRO STORICO

Il centro città sarà animato dalle iniziative natalizie con diversi mercatini  come "Parva Naturalia – Strenne di Natale" in piazza San Francesco; mercatini dell'artigianato artistico sia in zona Sant'Eufemia-Carteria sia in piazza Matteotti, e il mercatino creativo in piazza della Pomposa. Mercato straordinario in mattinata al Novi Sad dove si terrà anche "Campagna in città", il mercato dei prodotti agricoli. In piazza Grande ci sarà il capolinea del trenino di Natale per i bambini mentre in piazza Roma sarà in funzione la pista di pattinaggio sul ghiaccio.

 

LE REGOLE DELLA VIABILITÀ

Per tutta la domenica saranno in vigore le stesse regole applicate dal lunedì al venerdì: dalle 8.30 alle 18.30 nell'area all'interno delle tangenziali non potranno circolare i veicoli più inquinanti secondo le regole già in vigore durante la settimana: rimangono fermi i veicoli a benzina Euro 0 ed Euro 1; i veicoli diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 (anche se dotati di filtro antiparticolato); i ciclomotori e i motocicli Euro 0. Le limitazioni si applicano nell'area compresa all'interno delle tangenziali nord Pirandello, Carducci e Pasternak, via Nuova Estense, strada Bellaria, strada Contrada, via Giardini, complanare Einaudi, strada Modena-Sassuolo, tangenziale Mistral. È comunque sempre possibile, per tutti i veicoli, circolare sulle strade all'interno dell'anello delle tangenziali che conducono ai parcheggi scambiatori e alle strutture ospedaliere. E per tutta la domenica sarà anche possibile viaggiare sugli autobus di linea urbani pagando un solo biglietto di corsa semplice.

 

PER INFORMAZIONI

Le informazioni sulla manovra, la mappa della zona interessata e le deroghe previste sono disponibili sul sito www.comune.modena.it/liberiamolaria-modena. Per informazioni è anche possibile recarsi all'Urp di piazza Grande 17, tel. 059 20312; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. È possibile ricevere aggiornamenti sulla manovra antismog iscrivendosi al canale Telegram @ComuneMO-allerta. Le informazioni per iscriversi sul sito: www.comune.modena.it/telegram/resta-informato-con-telegram 

Fonte: Comune di Modena

Via libera della Giunta Comunale al progetto esecutivo di collegamento della pista ciclabile di via San Leonardo con via Europa attraverso via Prampolini e via Ravenna.

Parma, 11 dicembre 2018. La riforma della mobilità passa attraverso diverse azioni volte a promuovere l'utilizzo di mezzi alternativi all'auto privata. Fra questi, il potenziamento e consolidamento della rete delle piste ciclabili. "Il progetto – dichiara l'assessore alle Politiche di sostenibilità ambientale Tiziana Benassi – è stato condiviso con i residenti del quartiere in occasione dell'ultimo incontro pubblico del CCV San Leonardo e va nella direzione di una riforma della mobilità sostenibile. Prevede la realizzazione di nuovo tratto di pista ciclabile e interventi per la messa in sicurezza delle intersezioni con le arterie principali (via Ravenna con via Europa e via Prampolini con via San Leonardo). Al termine dei lavori, le nuove piste ciclabili di via Europa e via San Leonardo saranno collegate trasversalmente da questa pista e le porte in ingresso/uscita saranno sicure e ben segnalate per tutti gli utenti della strada."

La rete ciclabile a Parma è, oggi, di 130 chilometri e il nuovo collegamento permetterà di agevolare gli spostamenti sulle due ruote. Il Comune ha stanziato circa 197 mila euro per dare seguito al progetto, cofinanziato dal Ministero dell'Ambiente, che si inserisce nell'ambito del "Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa – lavoro. Parma, mobilità sostenibile in azione!" e che prevede opere infrastrutturali di ricucitura ed adeguamento del percorso ciclabile a nord del polo intermodale della Stazione di Parma. nella direzione che porta verso il confine del centro abitato.

Il progetto prevede la realizzazione di un percorso ciclabile su Via Prampolini, a collegamento del tratto recentemente istituito su Via Ravenna e, conseguentemente dell'asse ciclabile posto su Via Europa. A questo si aggiunge l'installazione di sistemi di riduzione della velocità veicolare, su via Prampolini, in corrispondenza dell'intersezione con via Riguzzi, ed il posizionamento di opportuna segnaletica che evidenzi l'ingresso agli ambiti residenziali recentemente convertiti in "Zona 30", su via Ravenna, in prossimità dell'intersezione con via Europa, e su via Prampolini, in corrispondenza dell'intersezione con Via San Leonardo. Contestualmente si provvederà alla riqualificazione della segnaletica orizzontale e verticale dell'intera porzione di quartiere interessata dagli interventi.

(allegata la Tav. 4 Via Prampolini)

 

 

Sabato, 08 Dicembre 2018 09:09

Parma Calcio - Chievo, modifiche alla viabilità

Parma, 7 dicembre 2018. In vista della partita Parma Calcio - Chievo che si disputerà domenica 9 dicembre, alle ore 15, allo stadio Tardini, sono state previste le seguenti modifiche alla viabilità.

Dalle ore 10 alle ore 18 istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata lungo le seguenti strade: via Torelli; viale Duca Alessandro (nel tratto compreso da piazzale Risorgimento a via Viotti); via Puccini; via Pezzani; via Scarlatti; viale Partigiani d'Italia da piazzale Risorgimento alla rotatoria con viale Campanini; nel parcheggio (lato Sud) compreso tra viale S. Michele, piazzale Risorgimento e viale P. M. Rossi (escluso venditore ambulante autorizzato); viale San Michele (eccetto veicoli accreditati con apposito permesso "Parma Calcio"); viale Pier Maria Rossi (eccetto invalidi primi tre stalli di sosta righe blu da piazzale Risorgimento in direzione piazzale Vittorio Emanuele II e veicoli accreditati con apposito permesso "Parma Calcio "); parcheggio scambiatore Nord Largo Maestà del Taglio.

Dalle ore 11 fino a cessate esigenze (per montaggio strutture temporanee a servizio della manifestazione sportiva): istituzione del divieto di circolazione veicolare nella bretella di collegamento di via Torelli con viale Partigiani d'Italia.

Istituzione del divieto di circolazione veicolare in viale Partigiani d'Italia da piazzale Risorgimento a via Puccini (corsia Sud) fronte ingresso Curva Nord dello Stadio "E. Tardini".

Istituzione del divieto di circolazione pedonale in viale Partigiani d'Italia, marciapiede lato est fronte ingresso Curva Nord dello Stadio "E. Tardini". I pedoni dovranno servirsi del marciapiede sul lato opposto.

Dalle ore 13 fino a cessate esigenze istituzione del divieto di circolazione veicolare, da attuarsi a richiesta del Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico, all'interno dell'area delimitata dalle seguenti strade e piazze, che manterranno la transitabilità: viale Campanini; strada Zarotto (nel tratto compreso tra via Mantova e via Montebello); via Montebello(da via Galimberti a strada Zarotto); via Galimberti (da via Montebello a via Anna Frank); via A. Frank, da via Martiri di Cefalonia a via Galimberti; via Martiri di Cefalonia, da via Anna Frank a Sette F.lli Cervi; via Sette Fratelli Cervi (nel tratto compreso tra via Martiri di Cefalonia e viale Duca Alessandro); viale Duca Alessandro (nel tratto compreso tra via Sette Fratelli Cervi e via Pizzi); via Pizzi; viale Solferino (nel tratto compreso tra via Pizzi e viale Martiri della Libertà); viale Martiri della Libertà (non transitabile); viale San Michele (non transitabile); viale Pier Maria Rossi, da viale Campanini a piazzale Vittorio Emanuele II.

Dal provvedimento di divieto di circolazione sono esclusi i residenti che esibiscono un documento d'identità (fatto salvo quanto disposto dal Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico) fatta eccezione per via Torelli il cui transito è consentito ai soli residenti titolari di posto auto interno, i veicoli delle Forze di Polizia e di pubblica assistenza e di soccorso, i mezzi Azienda TEP SpA destinati al trasporto dei tifosi locali, i taxi, i velocipedi, i ciclomotori, i pullman dei giocatori delle due Società calcistiche interessate alla manifestazione sportiva, i veicoli accreditati Parma Calcio 1913, con apposito permesso, diretti ai posti auto dedicati in viale Pier Maria Rossi e viale San Michele (totale 20 stalli riservati) i veicoli con autorizzazione cat. invalidi nazionale.

Istituzione del divieto di circolazione, anche pedonale, dalle ore 13, per i tifosi locali in: via Torelli (nel tratto compreso tra da piazzale Risorgimento all'intersezione con via Anna Frank); via Viotti (tra via Torelli e via Duca Alessandro); via Massari (nel tratto compreso tra via Montagnana e via Torelli eccetto residenti).

Istituzione del divieto di circolazione anche pedonale, dalle ore 13 per i tifosi ospiti in: via Duca Alessandro (nel tratto compreso tra piazzale Risorgimento e via Viotti).

Dalle ore 13 alle ore 18: istituzione di area di sosta riservata ai veicoli che espongono l'autorizzazione invalidi nazionale in via Puccini (nel tratto compreso tra Viale Partigiani d'Italia e via Bandini).

Dalle ore 12.30 alle ore 19: destituzione della corsia preferenziale di strada Zarotto e contestuale
disattivazione del sistema elettronico di rilevamento dei transiti.

Inoltre, dalle ore 10 alle ore 20 di domenica 9 dicembre e comunque fino a cessate esigenze: in via Toscana – civico 7A nella porzione di area di parcheggio interna all'Auditorium "N. Paganini" istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati su tutto il piazzale, esclusi mezzi autorizzati Società Parma Calcio 1913 che esibiscono apposito permesso.

Una ditta ha presentato ricorso al Tar contro l’affidamento dei lavori. La Provincia di Parma si opporrà alla richiesta. I tempi per i lavori del ponte potrebbero allungarsi.

Parma –

La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica che è stato presentato un ricorso contro l’assegnazione dei lavori per il ponte sul Po di Colorno – Casalmaggiore, aggiudicati al raggruppamento temporaneo di imprese Micheli – Coimpa.

In base alla normativa, è diritto di tutte le ditte concorrenti opporre ricorso alla decisione dell’Amministrazione.

I lavori della Commissione si sono conclusi il 15 ottobre scorso, con l’invio delle comunicazioni Pec alle ditte che hanno partecipato alla gara; da quella data sono decorsi i 30 giorni naturali e consecutivi entro cui le ditte concorrenti possono ricorrere contro le decisioni della Commissione.
Il termine per la presentazione dei ricorsi quindi scade oggi, mercoledì 14 novembre, ma fa fede il timbro postale, quindi nei prossimi giorni potrebbero arrivare altri ricorsi per posta.

La ditta ricorrente chiede al Tar (Tribunale amministrativo regionale dell’Emilia Romagna, sede di Parma) l’annullamento degli atti della gara e la sospensione cautelare.

La Commissione è convinta delle proprie decisioni e del lavoro svolto, per cui la Provincia di Parma si opporrà alla richiesta.

Il ricorso potrebbe allungare i tempi per i lavori del ponte, dipenderà dal pronunciamento del Tar. “Ci auguravamo che non vi fossero ricorsi, in considerazione dei forti disagi che stanno subendo le popolazioni rivierasche – afferma Gabriele Annoni dirigente del Servizio Viabilità delle Provincia di Parma e presidente della Commissione giudicatrice dell’appalto – Ma purtroppo, stante l’attuale Codice degli Appalti, sono frequenti i ricorsi in procedimenti di appalto di queste dimensioni.”


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Provincia di Parma - Ufficio stampa

Ordinanza per la tutela della qualità dell'aria, ecco le principali novità a seguito delle variazioni indicate dalla Legge Regionale 22 Ottobre 2018.

Parma -

Di seguito sono indicate le principali novità previste dall'ordinanza per la tutela della qualità dell'aria con cui il Comune di Parma ha recepito le variazioni indicate dalla Legge Regionale 22 Ottobre 2018 N.14 art 40 e 41.

 

PIÙ DOMENICHE ECOLOGICHE

Sono state previste più domeniche ecologiche, delle quali la prima è in programma per domenica 28/10/2018, con limitazioni al traffico entro l'anello delle tangenziali, dalle 8.30 alle 18,30, per i veicoli a benzina fino all'Euro 1 e per i veicoli diesel fino all'Euro 3.
 

A seguito del cambiamento della manovra antismog, con modifiche varate dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna, ed adottate a livello territoriale dal Comune di Parma con apposita Ordinanza Sindacale, è, infatti, ufficiale lo spostamento al 1° ottobre 2020 del blocco alla circolazione dei diesel euro 4 sostanzialmente compensato dagli incentivi per rottamare i veicoli commerciali e di privati più inquinanti, dalla stretta sulle misure emergenziali e dal raddoppio delle domeniche ecologiche.

 

BLOCCO VEICOLI

Fino al 31 marzo 2019, per il miglioramento della qualità dell’aria, sarà attuato il blocco dei veicoli diesel fino all’euro 3misure d’emergenza più restrittive in caso di sforamento delle emissioni che scatteranno dopo soli 3 giorni di superamento continuativo del valore giornaliero di pm10, e che comprenderanno anche gli stessi diesel euro 4e raddoppio delle domeniche ecologiche, almeno due al mese.

Queste, in sintesi, le variazioni avvenute dopo l’approvazione di un emendamento presentato dalla Giunta Regionale al progetto di legge ‘Sessione europea 2018’ dopo la riunione dell’8 ottobre scorso, con il presidente Stefano Bonaccini, l’assessore Gazzolo e i sindaci dei Comuni superiori ai 30 mila abitanti e dell’agglomerato di Bologna, da cui era emersa la richiesta di togliere il divieto generalizzato alla circolazione dei diesel euro 4 prevista nel Pair 2020 (Piano aria integrato regionale), costruito con tutti i Comuni interessati e senza voti contrari di nessuna forza politica in Aula. Richiesta accolta dalla Regione per dare risposte alle richieste di cittadini e imprese raccolte dai sindaci e per uniformità con le altre Regioni dell’accordo di Bacino Padano (Lombardia, Veneto e Piemonte).

 

LE MISURE EMERGENZIALI: BLOCCO DOPO 3 GIORNI DI SFORAMENTO E RADDOPPIO DELLE DOMENICHE ECOLOGICHE

Con le misure approvate in Assemblea legislativa ed adottate da apposita Ordinanza Sindacale emessa dal Comune di Parma, vengono inasprite le misure emergenziali che scatteranno dopo soli 3 giorni di superamento continuativo del valore limite giornaliero di PM10 con il divieto di circolazione che si estenderà, in questo caso, anche ai diesel euro 4. Inoltre, scatterà il divieto di utilizzo di stufe a biomassa legnosa fino alla classe 3 stelle compresa (se in presenza di impianti di riscaldamento alternativi), e ci sarà l’obbligo di abbassare a 19 gradi il riscaldamento nelle case e negli uffici e a 17 gradi nelle attività produttive e artigianali. Previsto il divieto di combustione all’aperto e di spandimento dei liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili (interramento immediato dei liquami o iniezione diretta al suolo). Per far sì che le misure emergenziali vengano rispettate, saranno potenziati i controlli e sarà applicato il divieto di sostare in strada con il motore acceso.

Le altre misure fino al 31 marzo 2019 - Blocco alla circolazione dei veicoli diesel fino all’euro 3, benzina fino all’euro 1 e ciclomotori pre-euro. I divieti si applicano in via ordinaria dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle 18,30, e nelle domeniche ecologiche previste il 28/10/2018, 04/11/2018, 18/11/2018, 02/12/2018, 20/01/2019, 03/02/2019, 17/02/2019, 03/03/2019, 24/03/2019 dalle 08.30 alle 18.30, in tutta l’area interna alle tangenziali.

 

RESTRIZIONI PER CAMINI E STUFE

Confermate inoltre le restrizioni già in vigore nel 2017 per i camini più vecchi, e cioè quelli aperti tradizionali (senza sportello a chiusura della sede di fiamma), le stufe o “caldaiette” con efficienza energetica inferiore al 75%, ossia quelle meno efficienti e più inquinanti, di classe “1 stella”.Il divieto si applica però solo per l’uso riscaldamento e solo nelle abitazioni dotate di sistemi alternativi per riscaldare gli ambienti, e, nel caso, solo nelle aree situate sotto i 300 metri di altitudine. Sono esclusi i Comuni montani per il loro intero territorio se non interessati dalla procedura di infrazione comunitaria. Dunque, se in casa non ci sono altri tipi di impianti di riscaldamento i caminetti possono sempre essere accesi e utilizzati. Lo stesso vale per cucinare cibi o per fini commerciali: nessun rischio di spegnimento per pizzerie, ristoranti, barbeque, ecc. Non sono previsti divieti nemmeno per gli impianti a biomassa (legna o pellet) di classe 2 stelle o superiore (la classe di appartenenza è indicata nella documentazione fornita dal costruttore e consegnata all’acquisto), che comprendono la stragrande maggioranza di quelli recenti o di nuova installazione come quelli acquistati con il contributo del Conto termico nazionale, che incentiva interventi per l´incremento dell´efficienza energetica e la produzione di energia da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni.

 

GLI ECO-BONUS PER I VEICOLI COMMERCIALI

Prenderanno il via dal mese prossimo gli eco-bonus per i veicoli commerciali destinati alle micro, piccole e medie imprese. In tutto, è a disposizione un pacchetto di 3 milioni e 850mila euro (1.850.000 di fondi regionali e 2 milioni statali) per incentivare la rottamazione dei diesel fino all’euro 4 fino a 12 tonnellate (categoria N1 e N2). Ogni impresa potrà sostituire fino a due veicoli per avere diritto a due contributi ed è ammessa anche la formula del leasing con ‘obbligo del riscatto’. Potranno essere acquistati mezzi elettrici, ibridi a benzina (full hybrid o hybrid plug in), a metano(mono e bifuel benzina) euro 6 o gpl (mono o bifuel benzina) sempre euro 6. A seconda del mezzo acquistato sarà corrisposto in forma diretta un contributo variabile dai 4 ai 10 mila euro. E a questo, grazie a un accordo tra Regione e associazioni Anfia, Unrae e Federauto, si aggiunge uno sconto non inferiore al 15% che i concessionari dovranno applicare a chi acquisterà i mezzi con il contributo regionale. Nella manovra sono ammessi anche i veicoli già rottamati a far data dal 1° gennaio 2018.

 

Fonte: Comune di Parma

 

CHIUSURA ALLA CIRCOLAZIONE STRADALE E IL DIVIETO DI SOSTA

- di via Mentana dall'incrocio con via Cesarea all'incrocio con via Circonvallazione dalle ore 8:00 del 26/10/2018 alle ore 18:00 del 26/10/2018 e comunque fino alla fine lavori;

- di via san Ferdinando dall'incrocio con viale Ruggieri all'incrocio con via Sichel dalle ore 8:00 del 29/10/2018 alle ore 18:00 del 31/10/2018 e comunque fino alla fine lavori, per il rifacimento del manto stradale, per le motivazioni sopra dette.

In allegato l'Ordinanza Dirigenziale del Comune di Guastalla

La Provincia di Reggio Emilia informa che a partire da oggi, mercoledì 24 ottobre, sul ponte sul Po tra Boretto e Viadana si viaggerà a senso unico alternato regolato da semaforo e con limite di velocità a 30 km/h per tre notti consecutive dalle 22 alle 6 dell'indomani. Il provvedimento si è reso necessario per consentire lo svolgimento in sicurezza delle operazioni di verifica della geometria e della capacità portante del ponte, nonché degli importanti interventi di manutenzione da oltre 2 milioni di euro che sono stati eseguiti in questi mesi dalla Provincia di Reggio Emilia per un importo grazie al contributo delle Regioni Emilia-Romagna e Lombardia.

Tali lavori, in via di ultimazione, hanno come noto comportato, oltre al rifacimento del piano viabile, la sostituzione di 16 dei 58 giunti, completando il lavoro già svolto nel tratto mantovano, nonché la incamiciatura in acciaio dei pali e la realizzazione di una sorta di cuscino intorno alle fondazioni, con un primo strato di sacchi di sabbia ed un secondo di massi ciclopici, delle pile centrali in alveo.

Le operazioni che saranno eseguite nelle corso delle tre nottate prevedono anche il prelievo di campioni per verificare con prove chimiche la durezza di calcestruzzo e ferro e alcuni saggi delle strutture.

"Grazie alla stagione favorevole e alla conseguente praticabilità delle carraie sottostanti il viadotto, alcune attività ispettive si sono già svolte con l'ausilio di cestelli montati su mezzi gommati o cingolati, così come parte delle attività in alveo, in questo caso facendo ricorso all'uso di cestelli caricati su natante – spiegano al Servizio Infrastrutture della Provincia - Ora si tratta ispezionare da vicino le travi prefabbricate in calcestruzzo armato ed altre componenti strutturali in opera, per rilevare l'esatta posizione delle guaine e dei cavi di precompression. Ciò comporta l'utilizzo di un'attrezzatura mobile autocarrata, detta by-bridge, che impegnerà a tratti una metà della carreggiata del ponte nelle ore notturne, mentre il cantiere sarà illuminato con un'apposita torre faro, per agevolare l'attività ispettiva, ma anche per rendere più evidente ai veicoli la zona di lavoro".

Il senso unico alternato, che sarà regolato da semaforo, e il limite di velocità a 30 km/h saranno attivi dalle 22 (fino alle 6 dell'indomani) di mercoledì 24, giovedì 25 e venerdì 26 ottobre.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

Anche l’assessore all’Ambiente e alla Mobilità Paolo Mancioppi ha partecipato nei giorni scorsi, presso il Politecnico di Milano, all’incontro di aggiornamento sul progetto Vento, per la realizzazione del percorso ciclabile lungo il corso del Po, da Torino a Venezia, che attraverserà anche il territorio piacentino. A seguito della variante al tragitto originario, ottenuta anche grazie all’interessamento dell’assessore Mancioppi, la ciclovia devierà infatti attraversando il fiume in corrispondenza del ponte della Statale 9, da San Rocco al Porto a piazzale Milano, raggiungendo poi Castelvetro e ricongiungendosi di nuovo con il versante opposto nei pressi di Cremona. 

La riunione nel capoluogo della Lombardia – Regione capofila del Tavolo tecnico appositamente costituito – è stata occasione per fare il punto sui tempi dell’iter di realizzazione dell’infrastruttura: “Entro l’anno – spiega l’assessore Mancioppi – dovrebbe essere portati a compimento sia il progetto tecnico, sia lo studio di fattibilità economica. Successivamente, inizierà un ciclo di incontri nelle diverse realtà territoriali coinvolte che, come ho proposto ai referenti, con ogni probabilità farà tappa anche a Piacenza”. 

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Alla presenza del rettore del Politecnico Ferruccio Resta, sono intervenuti il responsabile scientifico di Vento Paolo Pileri, il direttore del Dipartimento di Architettura Gabriele Pasqui e l’ingegner Aldo Colombo, direttore generale del Servizio Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile della Regione Lombardia. “I dati che hanno riepilogato – sottolinea Mancioppi – evidenziano l’importanza di essere parte integrante di questo circuito: l’indotto stimato per questi 679 km di itinerario ciclabile è di 100 milioni di euro e 400 mila visitatori l’anno, con esigenze in termini di ricettività e promozione turistica tali da generare, complessivamente, fino a 2000 nuovi posti di lavoro. Il valore aggiunto del cicloturismo – conclude l’assessore – sta proprio nell’opportunità che offre di scoprire il paesaggio e le risorse del territorio in modo ecosostenibile, contribuendo a far conoscere luoghi, risorse e prodotti che difficilmente avrebbero il riscontro e la visibilità che invece meritano”.  

Fonte: Comune di Piacenza

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