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LETTERA APERTA AGLI ASSESSORI da Manifesto per San Leonardo.

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Egregrio Assessore Alinovi

Egregio Assessore Casa

Egregio Assessore Benassi

....e così dopo anni di "blocco" sono ripresi i lavori relativi alla realizzazione del nuovo insediamento di Via Treves o, sarebbe meglio dire, di via Brodolini.

Sul tema ci siamo già espressi in modo critico fin dal 2011 e, recentemente, nel gennaio 2018 (vedi email a seguire).

Nonostante le precisazioni dell'Assessore Alinovi "Con la delibera adottata ora abbiamo semplicemente approvato alcune attività di vicinato a servizio del quartiere ed in particolare alle sue parti residenziali: esercizi di ristorazione, terziario di servizio alla persona, artigianato, ricettività e servizi sanitari professionali." e "non si tratta di un centro commerciale" (sito del Comune 17/1/2018 ) e "in questo modo si può togliere qualche elemento di periferizzazione e rendere più appetibile la zona dal punto di vista commerciale" (Gazzetta di Parma 22/12/2017) restiamo molto perplessi e continuiamo ad avere forti preoccupazioni per le conseguenze e l'impatto su un'area già molto caotica anche a causa della "strozzatura" tra l'imbocco di Via Silva da/verso il Centro Commerciale Eurotorri e Via Guerci e dell' incremento del traffico (anche autocarri carico/scarico).

Questa zona della città avrebbe avuto bisogno di tante nuove alberature per contrastare e compensare l'elevata presenza di fonti inquinanti e non certo di nuova cementificazione.

Ma vista la indisponibilità a rimette in gioco le carte chiediamo agli Assessori in indirizzo di farsi garanti ed impegnarsi affinché la realizzazione del suddetto insediamento, che avrà, come detto, pesanti ripercussioni sulla viabilità della zona e conseguentemente sulla sua vivibilità, non diventi per questa parte del Quartiere l'ennesimo fattore di disagio e di danni, ed in particolare di:

- salvaguardare la vivibilità locale facendo si che l'ingresso e l'uscita principali siano collocati su Via San Leonardo, evitando che si determini un flusso anche intenso di veicoli, diretti a questo comparto o in uscita da esso, per le piccole strade interne al quartiere (Via Brodolini, Guerci, Treves, Milano ecc.).
- ripensare gli accessi da/verso il Centro Commerciale Eurotorri
- allargare anche a questo nuovo comparto la "Zona 30" per una circolazione prettamente residenziale/locale
- di provvedere alla piantumazione di nuovi alberi seguendone la cura e la manutenzione, evitando quanto già avvenuto nella vicina via Silva – via Tebaldi
- diventi l'occasione anche per una "sistemazione" della confinante area ex-Stazione di Servizio Tangenziale
- diventi l'occasione del recupero del "giardinetto" di via Brodolini, nonché della creazione di una barriera verde lungo tutta la striscia della tangenziale

Ci pare evidente, lo ripetiamo, che questa soluzione si realizza in una zona già ampiamente servita dal punto di vista di Centri Commerciali (vedi anche nuovi insediamenti area Ex –Tarasconi) e ci chiediamo, come già espresso nella nostra lettera alla commissione Qualità Architettonica e Paesaggistica (28/10/2018), se "il futuro della città è quindi destinato solo ad una progettazione quantitativa espressione del massimo sfruttamento delle "cubature" ammesse? O è possibile una "rigenerazione paesaggistica" che diventi opportunità per uno sviluppo "ambientalmente" sostenibile, che valorizzi il territorio, in un equo bilanciamento fra le giuste esigenze di progresso e di business degli imprenditori e le legittime aspettative dei cittadini?

Auspichiamo invece che l'annunciato piano di interventi a supporto del "commercio" di quartiere (Gazzetta di Parma 24/4/2019) consenta di realizzare interventi di rivalorizzazione e ricollegamento di via San Leonardo/Via Trento con il centro (Stazione/Via Garibaldi) assolutamente necessario a generare un mix funzionale che generi vitalità, e che venga rivisto il PIANO COMMERCIALE COMUNALE quanto meno nella nostra zona.

Di fronte a pensieri a lungo termine (vedi Kilometro Verde, grande viabilità cittadina soprattutto sull'arco Nord della città....) noi restiamo in attesa di interventi a breve: ....., un grande investimento in alberature lungo la tangenziale, lungo gli assi di penetrazione, nei quartieri artigianali, presso i Centri Commerciali.......il blocco della costruzione di supermercati.............insomma ci auguriamo che si possa concretizzare quel PATTO PER SAN LEONARDO che non sembra "decollare"......

Speriamo infine che i nuovi marciapiedi dell'erigendo insediamento di via Brodolini non diventino ulteriore "sede" per lo "spaccio libero".............

Distinti saluti.

MANIFESTO PER SAN LEONARDO

Martedì, 23 Aprile 2019 14:33

Crollato un tratto stradale nel Bolognese

I Carabinieri della Stazione di Marzabotto e Vado, sull'Appennino Bolognese, stanno monitorando un tratto stradale della Provinciale “325 – Val di Setta” che ieri pomeriggio è stato interessato da un crollo della parete rocciosa sul Torrente Setta, all’altezza del km 13 di Gardeletta, una frazione del Comune di Monzuno.

Nessuna persona è rimasta ferita perché il tratto stradale era stato chiuso al traffico dalle autorità competenti un paio di settimane fa, a causa di un improvviso smottamento del terreno. I Carabinieri della Stazione di Marzabotto e Vado stanno continuando a monitorare l’area per questioni di sicurezza perché ulteriori crolli rocciosi potrebbero ostruire il normale flusso del Torrente.

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Pubblicato in Cronaca Emilia

In occasione della partita Parma 1913 - Milan, che si svolgerà sabato 20 aprile, alle ore 12.30, allo stadio Tardini di Parma, sono previste le seguenti modifiche alla viabilità:

Dalle ore 16:00 del 19 aprile alle ore 18 del 20 aprile istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata nel Parcheggio scambiatore Nord - Largo Maestà del Taglio 
 
Sabato 20 aprile 2019, dalle ore 07:00 alle ore 18:00, istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata lungo le seguenti strade: via Torelli; viale Duca Alessandro (nel tratto compreso da Piazzale Risorgimento a Via Viotti); Via Puccini; Via Pezzani; Via Scarlatti; Viale Partigiani d’Italia (da Piazzale Risorgimento alla rotatoria con viale Campanini); nel parcheggio (lato Sud) compreso tra Viale S. Michele, Piazzale Risorgimento e Viale P. M. Rossi (escluso venditore ambulante autorizzato), Viale San Michele (eccetto veicoli accreditati con apposito permesso “Parma Calcio“); Viale Pier Maria Rossi (eccetto invalidi primi tre stalli di sosta righe blu, da piazzale Risorgimento in direzione Piazzale Vittorio Emanuele II e veicoli accreditati con apposito permesso “Parma Calcio“); Via Paganini, da Via Furlotti a Viale Partigiani D’Italia.

Dalle ore 10:30 fino a cessate esigenze (per montaggio strutture temporanee a servizio della manifestazione sportiva) istituzione del divieto di circolazione veicolare in via Torelli da Via Puccini a Piazzale Risorgimento. 

Dalle ore 09:30 fino a cessate esigenze (per montaggio strutture temporanee a servizio della manifestazione sportiva) istituzione del divieto di circolazione veicolare nella bretella di collegamento di via Torelli con viale Partigiani d’Italia. 
Istituzione del divieto di circolazione veicolare in viale Partigiani d’Italia da Piazzale Risorgimento a Via Puccini (corsia Sud) fronte ingresso Curva Nord dello Stadio “E. Tardini”. 
Istituzione del divieto di circolazione pedonale in viale Partigiani d’Italia marciapiede lato est fronte ingresso Curva Nord dello Stadio “E. Tardini”. I pedoni dovranno servirsi del marciapiede lato opposto.

Dalle ore 11:00 fino a cessate esigenze istituzione del divieto di circolazione veicolare, da attuarsi a richiesta del Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico, all’interno dell’area delimitata dalle seguenti strade e piazze, che manterranno la transitabilità: Viale Campanini; Str. Zarotto (nel tratto compreso tra Via Mantova e Via Montebello); Via Montebello(da Via Galimberti a Str. Zarotto); Via Galimberti (da Via Montebello a Via Anna Frank); Via A. Frank da Via Martiri di Cefalonia a Via Galimberti; Via Martiri di Cefalonia da Via Anna Frank a Sette F.lli Cervi; Via Sette Fratelli Cervi (nel tratto compreso tra Via Martiri di Cefalonia e Viale Duca Alessandro); Viale Duca Alessandro (nel tratto compreso tra Via Sette Fratelli Cervi e Via Pizzi); Via Pizzi; Viale Solferino (nel tratto compreso tra Via Pizzi e Viale Martiri della Libertà); Viale Martiri della Libertà (non transitabile);  Viale San Michele (non transitabile);  Viale Pier Maria Rossi, da Viale Campanini a P.le Vittorio Emanuele II;  Via Paganini, da Via Furlotti a Viale Partigiani D’Italia; in viale Delle Rimembranze – tratto ricompreso tra Via Passo Buole e Via Vitali – istituzione del senso unico con direzione Est verso Ovest. 
 
Dal provvedimento di divieto di circolazione sono esclusi i residenti che esibiscono un documento d’identità (fatto salvo quanto disposto dal Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico) fatta eccezione per Via Torelli il cui transito è consentito ai soli residenti titolari di posto auto interno, i veicoli delle Forze di Polizia e di pubblica assistenza e di soccorso, i mezzi Azienda TEP SpA destinati al trasporto dei tifosi locali, i taxi, i velocipedi, i ciclomotori, i pullman dei giocatori delle due Società calcistiche interessate alla manifestazione sportiva, i veicoli accreditati Parma Calcio 1913 con apposito permesso diretti ai posti auto dedicati in Viale Pier Maria Rossi e Viale San Michele (totale 20 stalli riservati), i veicoli con autorizzazione cat. invalidi nazionale. 

Istituzione del divieto di circolazione anche pedonale dalle ore 11:00, per i tifosi locali in: Via Torelli (nel tratto compreso tra da P.le Risorgimento all’intersezione con Via Anna Frank); Via Viotti (tra Via Torelli e Via Duca Alessandro); Via Massari (nel tratto compreso tra Via Montagnana e Via Torelli eccetto residenti). 

Istituzione del divieto di circolazione anche pedonale, dalle ore 11:00 per i tifosi ospiti in: Via Duca Alessandro (nel tratto compreso tra P.le Risorgimento e Via Viotti).

Dalle ore 11:00 alle ore 16:00: istituzione di area di sosta riservata ai veicoli che espongono l’autorizzazione invalidi nazionale in Via Puccini (nel tratto compreso tra Viale Partigiani d’Italia e Via Bandini). 
 
Dalle ore 10:30 alle ore 16:00: Destituzione della corsia preferenziale di strada Zarotto e contestuale disattivazione del sistema elettronico di rilevamento dei transiti.

I provvedimenti di cui alla presente ordinanza possono essere suscettibili di variazioni temporali e di modifiche all’estensione/localizzazione sulla base delle disposizioni dei Responsabili i Servizi di Ordine Pubblico – unitamente ai soggetti individuati dall’art. 12 del Codice della Strada – in particolare relativamente alla progressiva riapertura delle strade a seguito del termine effettivo della manifestazione. 

Da Lunedì 15 Aprile per 15 giorni Autostrade per l’Italia S.p.A. effettuerà interventi conservativi di manutenzione del sovrappasso della SP343 Asolana con l’Autostrada A1. L’intervento quindi richiederà il divieto di circolazione in entrambi i sensi di marcia con conseguenti deviazioni dei flussi viabilistici diretti a Nord ed a Sud.

Verrà quindi predisposto opportuno piano di segnalamento che andrà ad identificare il seguente percorso alternativo: i veicoli diretti a nord verso Colorno verranno deviati sulla seguente direttrice: via Europa, tangenziale Nord di Parma direzione Reggio Emilia, uscita svincolo n°2 di via Mantova direzione Nord, via Burla S.P.72 Parma-Mezzani, via Franklin, via Forlanini . I Veicoli provenienti da Nord potranno raggiungere Parma o il casello A1 percorrendo il suddetto itinerario nella direzione opposta.

Al fine di ridurre per quanto possibile i disagi al traffico leggero diretto a Nord quindi verso Colorno, verrà istituito un senso unico di marcia direzione Nord in strada Moletolo nel tratto compreso tra viale delle Esposizione e strada Puppiola e direzione est in strada Puppiola da via Moletolo a via Colorno.

Si allega, scaricabile, la planimetria esplicativa delle deviazioni che verranno attuate.

PLANIMETRIA_DEVIAZIONI.jpg

Mercoledì, 10 Aprile 2019 14:26

Guastalla, sabato chiuso il ponte sul Po

Dalle 8.30 alle 18.30 per consentire prove di carico indispensabili per progettare gli interventi di manutenzione. Traffico indirizzato verso Boretto attraverso la Sp 62R Variante Cispadana.

Reggio Emilia -

La Provincia di Reggio Emilia informa che sabato 13 aprile, dalle 8.30 alle 18.30, il ponte sul Po tra Guastalla e Dosolo sarà chiuso al transito per consentire lo svolgimento di prove di carico. L’intervento tra le indagini approfondite finalizzate a verificare lo stato di conservazione del ponte al fine di definire i necessari interventi di manutenzione, sulla base del protocollo d’intesa sottoscritto tra la Province di Reggio Emilia, individuata come soggetto attuatore, e la Provincia di Mantova. 

Nell'ambito dell’attività di predisposizione del progetto di tali interventi, si è reso necessario effettuare prove di carico sulla struttura, con l’inevitabile chiusura al transito del ponte per Dosolo. Sabato 13 aprile, dalle 8.30 alle 18.30, il traffico sarà pertanto deviato su percorsi alternativi, opportunamente segnalati, che per la sponda reggiana prevedono, per i veicoli diretti nel Mantovano, le seguenti deviazioni verso il ponte di Boretto: all'intersezione tra la Sp 35 e la Sp 62R della Cisa, su via Sacco e Vanzetti quindi sulla Sp 62R Variante Cispadana; all’intersezione tra la Sp 2 da Reggiolo e la Sp 62R, sulla stessa Variante Cispadana in direzione Boretto.

Sulla sponda mantovana, invece, i veicoli diretti verso Guastalla saranno indirizzati, all'intersezione tra la Sp 57 e la Sp 57 bis, sulla  Sp 57 in direzione Viadana e da lì sulla Sp 59 verso la Sp 358. 

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

Nei giorni scorsi dal Presidente Rossi e dai tecnici dell’Ente. Incontro cordiale, con condivisione di intenti. La riapertura del ponte è confermata per il 5 giugno. 

Parma, 8 aprile 2019 –

Nei scorsi Giulia Vezzoni e Fausto Salvini del Comitato Trenopontetangenziale sono stati ricevuti nella sede della Provincia di Parma dal  Presidente Diego Rossi e dai tecnici dell’Ente, il dott. Gabriele Annoni e l’ing. Elisa Botta.

L’incontro era stato richiesto dal Comitato, per ottenere aggiornamenti sull’avanzamento dei lavori sul ponte e notizie in merito al passaggio ad ANAS dell’Asolana, elemento indispensabile per la realizzazione del nuovo ponte. 
Gli esponenti della Provincia hanno assicurato che i lavori procedono senza intoppi e hanno garantito la riapertura del ponte sul Po di Colorno – Casalmaggiore entro il 5 giugno

E’ stata affrontata anche la tematica dell’installazione dei sensori, sia quelli necessari per rilevare il passaggio di veicoli che superano il peso consentito, sia quelli aventi la funzione di individuare eventuali problemi statici del ponte. La Provincia ha spiegato come la progettazione di tali sistemi sia complessa, ragione per la quale ha conferito un incarico all’Università di Parma finalizzato allo studio di entrambe le tipologie di sensori. La presenza dei sensori non è condizione necessaria per la riapertura del ponte al traffico, che avverrà dunque entro il 5 giugno. La Provincia ha però garantito che tali sistemi di rilevamento, indispensabili per la sicurezza del ponte e per far sì che l’opera duri il più a lungo possibile, verranno comunque posizionati al più presto.

L’Ente ha inoltre assicurato che appoggerà la richiesta del Comitato a Comuni e forze dell’ordine di potenziare il controllo dei mezzi che transitano sul ponte, e si valuterà, previo assenso della Provincia di Cremona e delle due Prefetture competenti, l’opportunità di installare autovelox per il controllo della velocità.

Si è parlato anche del passaggio all'Anas dell’Asolana ai fini dell’avvio della progettazione del ponte nuovo e del reperimento dei fondi per la sua costruzione. La Provincia ha comunicato che, ad oggi, la bozza di decreto ministeriale è all’esame del tavolo nazionale Stato - Regioni, la cui approvazione è necessaria per procedere con le fasi successive.
Provincia e Comitato auspicano dunque che il Ministero si attivi per approvare al più presto il decreto, dando così il via ad un procedimento fondamentale per il futuro del nostro territorio.

Fonte: Provincia di Parma

Sono previste le seguenti modifiche alla viabilità domenica 31 marzo in previsione dell'incontro di calcio Parma Calcio vs Atalanta presso lo Stadio Tardini di Parma:

Dalle ore 07:00 alle ore 18:00 Istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata lungo le seguenti strade:

o Via Torelli

o Viale Duca Alessandro (nel tratto compreso da Piazzale Risorgimento a Via Viotti)

o Via Puccini
o Via Pezzani
o Via Scarlatti
o Viale Partigiani d’Italia da Piazzale Risorgimento alla rotatoria con vialeCampanini

o nel parcheggio (lato Sud) compreso tra Viale S. Michele, Piazzale Risorgimento e Viale P. M. Rossi. escluso venditore ambulante autorizzato

o Viale San Michele (eccetto veicoli accreditati con apposito permesso “Parma Calcio“)

o Viale Pier Maria Rossi (eccetto invalidi primi tre stalli di sosta righe blu da P.le Risorgimento in direzione Piazzale Vittorio. Emanuele. II e veicoli accreditati con apposito permesso “Parma Calcio “)

o Via Paganini, da Via Furlotti a Viale Partigiani D’Italia
o Parcheggio scambiatore Nord - Largo Maestà del Taglio, su tutta l’area

 

Dalle ore 09:30 fino a cessate esigenze (per montaggio strutture temporanee a servizio della manifestazione sportiva):

Istituzione del divieto di circolazione veicolare in via Torelli da Via Puccini a Piazzale Risorgimento.

 

Dalle ore 08:00 fino a cessate esigenze (per montaggio strutture temporanee a servizio della manifestazione sportiva):

 

Istituzione del divieto di circolazione veicolare nella bretella di collegamento di via Torelli con viale Partigiani d’Italia.

Istituzione del divieto di circolazione veicolare in viale Partigiani d’Italia da Piazzale Risorgimento a Via Puccini (corsia Sud) fronte ingresso Curva Nord dello Stadio “E. Tardini”.

Istituzione del divieto di circolazione pedonale in viale Partigiani d’Italia marciapiede lato est fronte ingresso Curva Nord dello Stadio “E. Tardini”. I pedoni dovranno servirsi del marciapiede lato opposto.

 

Dalle ore 11:00 fino a cessate esigenze:

Istituzione del divieto di circolazione veicolare, da attuarsi a richiesta del Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico, all’interno dell’area delimitata dalle seguenti strade e piazze, che manterranno la transitabilità:

Viale Campanini;

Str. Zarotto (nel tratto compreso tra Via Mantova e Via Montebello);

Via Montebello (da Via Galimberti a Str. Zarotto)

Via Galimberti (da Via Montebello a Via Anna Frank)

Via A. Frank da Via Martiri di Cefalonia a Via Galimberti;

Via Martiri di Cefalonia da Via Anna Frank a Sette F.lli Cervi

Via Sette Fratelli Cervi (nel tratto compreso tra Via Martiri di Cefalonia e Viale Duca Alessandro);

Viale Duca Alessandro (nel tratto compreso tra Via Sette Fratelli Cervi e Via Pizzi);

Via Pizzi;

Viale Solferino (nel tratto compreso tra Via Pizzi e Viale Martiri della Libertà);

Viale Martiri della Libertà (non transitabile)

Viale San Michele (non transitabile).

Viale Pier Maria Rossi da Viale Campanini a P.le Vittorio Emanuele II.

Via Paganini, da Via Furlotti a Viale Partigiani D’Italia

Viale Delle Rimembranze – tratto ricompreso tra Via Passo Buole e Via Vitali – Istituzione del senso unico con direzione EstOvest. 

Dal provvedimento di divieto di circolazione sono esclusi i residenti che esibiscono un documento d’identità (fatto salvo quanto disposto dal Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico) fatta eccezione per Via Torelli il cui transito è consentito ai soli residenti titolari di posto auto interno, i veicoli delle Forze di Polizia e di pubblica assistenza e di soccorso, i mezzi Azienda TEP SpA destinati al trasporto dei tifosi locali, i taxi, i velocipedi, i ciclomotori, i pullman dei giocatori delle due Società calcistiche interessate alla manifestazione sportiva, i veicoli accreditati Parma Calcio 1913 con apposito permesso diretti ai posti auto dedicati in Viale Pier Maria Rossi e Viale San Michele (totale 20 stalli riservati), i veicoli con autorizzazione cat. invalidi nazionale.

 

Istituzione del divieto di circolazione anche pedonale dalle ore 11:00, per i tifosi locali in:

o Via Torelli (nel tratto compreso tra da P.le Risorgimento all’intersezione con Via Anna Frank);

o Via Viotti (tra Via Torelli e Via Duca Alessandro);
o Via Massari (nel tratto compreso tra Via Montagnana e Via Torelli eccetto residenti).

 

Istituzione del divieto di circolazione anche pedonale, dalle ore 11:00 per i tifosi ospiti in:

o Via Duca Alessandro (nel tratto compreso tra P.le Risorgimento e Via Viotti).

dalle ore 11:00 alle ore 16:00:

Istituzione di area di sosta riservata ai veicoli che espongono l’autorizzazione invalidi nazionale in Via Puccini (nel tratto compreso tra Viale Partigiani d’Italia e Via Bandini).

 

Dalle ore 09:00 alle ore 16:00 :
Destituzione della corsia preferenziale di strada Zarotto e contestuale disattivazione del sistema elettronico di rilevamento dei transiti.

 

Dalle ore 10:00 fino a cessate esigenze:

Rotatoria ad intersezione Casello A1, Via S.Leonardo, Viale Europa
Istituzione del divieto di circolazione tra le uscite di Via Colorno e ingresso Casello autostrada A1 e contestuale obbligo dei veicoli che percorrono, di uscita su ramo di immissione in Via Colorno SP343 R.

I veicoli giunti in rotatoria A1/Viale Europa, diretti in autostrada, proseguiranno verso Via Colorno, rotatoria Via Versailles, invertiranno la marcia in direzione Sud, percorreranno carreggiata Ovest di Via Colorno per poi deviare su bretella di collegamento con casello autostradale.

Via Colorno – carreggiata Ovest –
Istituzione del divieto di circolazione sulla bretella di collegamento con rotatoria ad intersezione Casello A1, Via S. Leonardo, Viale Europa.

Via Casello Poldi
Istituzione del senso unico di marcia con direzione Sud-Nord

 

I provvedimenti di cui alla presente ordinanza possono essere suscettibili di variazioni temporali e di modifiche all’estensione/localizzazione sulla base delle disposizioni dei Responsabili i Servizi di Ordine Pubblico – unitamente ai soggetti individuati dall’art. 12 del Codice della Strada – in particolare relativamente alla progressiva riapertura delle strade a seguito del termine effettivo della manifestazione.

 

Fonte: Comune di Parma

La Provincia di Reggio Emilia informa che da oggi, martedì 19 marzo, la Sp 79 Cerezzola-Feriolo è nuovamente percorribile anche dai veicoli di massa a pieno carico superiore a 20 tonnellate nel tratto di strada, in comune di Canossa, interessato dal cedimento della scarpata di valle.

Confermata, invece, la circolazione a senso unico alternato, regolata da impianto semaforico, e con limite di velocità a 30 km/h fino alla conclusione dei lavori di sistemazione della scarpata, arrivati in prossimità della quota del piano viabile.

Senso unico alternato e limite di velocità a 30 km/h anche sulla Sp 28, per un tratto di circa 700 metri nel centro abitato di Montecchio, per consentire lo svolgimento di interventi di messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali e ciclo-pedonali.

I provvedimenti saranno in vigore tutti i giorni, dalle 8,30 alle 18, fino al termine dei lavori.

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

La Variante di Ponterosso – destinata a eliminare una curva a gomito in forte pendenza che in caso di ghiaccio o di nevicate, anche lievi, rischiava ogni volta di paralizzare il traffico sulla Statale 63, unica via d'accesso da e per Castelnovo Monti – è da oggi finalmente una realtà. E in tantissimi, oggi pomeriggio, hanno festeggiato la sua inaugurazione da parte del presidente Giorgio Zanni, del sottosegretario Giammaria Manghi e del sindaco Enrico Bini in rappresentanza dei tre enti – Provincia, Regione e Comune – che hanno voluto pervicacemente portare a termine un'opera da 9 milioni che, dopo la conclusione del primo lotto a inizio 2015, ha dovuto superare gli scogli dei provvedimenti di contenimento della spesa pubblica (spending review) adottati dal Governo Monti e, successivamente, la crisi della cooperativa Unieco.

"E' la prima volta in cui con la fascia azzurra inauguro un'opera così importante, per me è un piacere e un onore e ringrazio tutti per l'affetto che state dimostrando, che non è scontato, perché oggi festeggiamo la conclusione di un cantiere atteso da tempo, ritardato non a causa della volontà politica delle amministrazioni locali, ma dal contesto nazionale – ha detto il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni - A me oggi tocca il compito di calciare un rigore con il portiere che si è già lanciato da una parte, e di questo ringrazio chi mi ha preceduto: Sonia Masini, che avviò l'opera, e Giammaria Manghi, che con la sua azione istituzionale dirompente consentì di rifinanziare un'opera strategica che era stata bloccata dai vincoli della spending review".

Da parte sua l'ex presidente Manghi, oggi sottosegretario alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna, ha ricordato proprio l'impegno del governo regionale per Ponterosso, ma più in generale per il territorio reggiano, "un impegno che è proseguito nel tempo fino ai giorni nostri, con i 2,4 milioni di euro di fondi regionali stanziati nel 2018 e un altro milione già in questo primo scorcio del 2019". "Questa Variante dimostra che con una volontà coesa si può, nonostante tutto, arrivare fino in fondo ad un'opera utile alla collettività", ha aggiunto Manghi. Anche il sindaco Enrico Bini ha infine ringraziato il suo predecessore Marconi, i privati che hanno contribuito all'ultimo accordo e i tanti castelnovesi "che in tutti questi anni si sono impegnati per portare a termine questo percorso complicato e consegnarci oggi quest'opera, fortemente voluta da tutta la comunità".

Dopo la benedizione e il tradizionale taglio del nastro tricolore - con tanti cittadini che, oltre agli amministratori, hanno voluto portarsene a casa un pezzetto per ricordo – la cerimonia, allietata dalla Banda musicale di Felina, si è conclusa con un brindisi allo Sport Wellness Village Onda della Pietra.

I costi
Il costo complessivo del progetto integrato (I e II lotto) è di poco più di 9 milioni di euro, compresi gli interventi di miglioramento della stabilità dei versanti.
Il primo lotto della Variante – da Croce al Centro sportivo - è stato completato a inizio 2015 per un importo di 5,4 milioni così suddivisi: 3,1 mln della Regione Emilia-Romagna nell'ambito del Documento Unico di Programmazione (Dup); 1,8 mln della Provincia di Reggio Emilia; 0,5 mln del Comune di Castelnovo Monti attraverso l'alienazione della ex sede Agac.
L'appalto del secondo lotto della Variante - per un importo di 3 milioni 650.000 euro – è stato finanziato dalla Provincia con 2 milioni 630.000 euro (1,3 dei quali provenienti dalla vendita dei magazzini ex-Car in via Lombroso), per 1 milione dalla Regione Emilia-Romagna e per i restanti 20.000 euro attraverso una specifica convenzione tra il Comune e un pool di aziende e associazioni di categoria (Emilbanca, Banca Popolare Emilia-Romagna, Cna, Coldiretti, Confartigianato-Lapam, Confcooperative, Confederazione italiana agricoltori, Confesercenti, Credito emiliano, Far Srl di Ramiseto e Legacoop Emilia Ovest).

La scheda tecnica
La Variante di Ponterosso, lunga complessivamente 1.250 metri, corre prevalentemente a mezza costa con inizio, salendo da Reggio Emilia, dalla rotatoria sulla Statale 63 in località Croce: dopo un tratto di 750 metri (il primo lotto concluso nel 2015) si raccorda con il Centro sportivo e la zona Peep con uno svincolo a rotatoria per poi innestarsi nuovamente con una rotatoria sulla Statale 63 (via Micheli) dopo un tratto di ulteriori 500 metri (il secondo lotto inaugurato oggi), realizzati parte in sede nuova e parte attraverso l'adeguamento di via Fratelli Cervi.
Si tratta di una strada di categoria C1 con larghezza complessiva di 10,50 metri costituita da due corsie di 3,75 metri. Il progetto integrato coniuga l'obiettivo di effettuare la realizzazione dell'infrastruttura viaria con l'individuazione di soluzioni progettuali volte a incrementare la stabilità dei versanti.
Il progetto esecutivo elaborato da Binini Partners sulla base del progetto definitivo della Provincia prevede due rotatorie, entrambe a tre bracci: in località Croce e nei pressi del Centro sportivo, con diametro esterno rispettivamente di 34 metri e 37 metri..
Il ponte sul rio Salati, a unica campata di 31,40 metri di luce, ha un impalcato costituito da travi prefabbricate e completato superiormente in opera con soletta in cemento armato. Il progetto integrato realizzato dalla Provincia ha previsto anche opere di sostegno con paratie tirantate per mettere in sicurezza tutto il versante e garantire lunga vita all'opera, con la posa di circa 1,5 chilometri di strutture berlinesi (980 metri a monte, 445 a valle). Sull'intera Variante è stato posto in opera un conglomerato bituminoso modificato tipo Splittmastix. Sono state inoltre realizzati barriere fonoassorbenti, barriere di sicurezza stradale e impianti di illuminazione. Per l'allontanamento e gestione dell'acqua superficiale e profonda, a protezione del rilevato stradale e per la stabilità dei terreni attraversati, sono stati impiegati dreni sub-orizzontali, trincee drenanti in calcestruzzo alveolare e geocompositi drenanti, anche in abbinamento fra loro, mettendo in campo soluzioni altamente tecnologiche e innovative.

L'intervento è stato coordinato dal Servizio Infrastrutture della Provincia di Reggio Emilia. Progettazione e direzione lavori: Binini partners srldi Reggio Emilia. Imprese esecutrici: I lotto mandataria Società italiana pietrisco spa di Parma, mandanti: Iembo Michele srl di Noceto, Ve.i.co.pal srl di Parma , C.a.m.a.r. soc. coop. di Reggio. II lotto: Iembo Michele srl di Noceto.

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Il gran giorno è arrivato. Domani pomeriggio la Variante di Ponterosso – destinata a eliminare una curva a gomito in forte pendenza che in caso di ghiaccio o di nevicate, anche lievi, rischiava ogni volta di paralizzare il traffico sulla Statale 63, unica via d’accesso da e per Castelnovo Monti – verrà finalmente inaugurata.

Quattro dopo la conclusione del primo stralcio (5,4 milioni di euro)  – 750 metri da Croce al Centro sportivo – sono stati infatti ultimati gli ultimi 500 metri (3,4 milioni), realizzati parte in sede nuova e parte attraverso l'adeguamento di via Fratelli Cervi, fino alla rotatoria su via Micheli. Da domani sarà dunque possibile bypassare il quasi chilometro e mezzo di Statale 63 che, con i suoi impegnativi tornanti, da sempre rappresentava uno dei punti più critici della viabilità provinciale.

I provvedimenti di contenimento della spesa pubblica (spending review) adottati dal Governo Monti e, successivamente, la crisi della cooperativa Unieco – che ha comportato una riaggiudicaziozione dell’appalto alla Iembo Michele srl di Nocetolo di Parma nel maggio 2017 -  i principali ostacoli che la Variante ha dovuto superare nel corso di questi anni. “Dal punto di vista finanziario, per completare l’opera sono risultati fondamentali il piano di alienazione del patrimonio immobiliare non più stratetico per l’ente avviato dalla Provincia dopo la riforma Dlerio, ed in particolare il milione e 300.000 euro incassati con la vendita dei magazzini ex Car – sottolinea il presidente Giorgio Zanni – nonché i contributi della Regione Emilia-Romagna e il coinvolgimento di partner privati che il Comune di Castelnovo Monti è stato in grado di assicurare: grazie a questo lavoro di squadra è ora possibile  inaugurare un’opera davvero strategica per Castelnovo e per tutta la nostra montagna”.

All’inaugurazione della Variante di Ponterosso a Castelnovo Monti, in programma domani,  venerdì 15 marzo, alle 15.30 a Castelnovo Monti, oltre al presidente della Provincia Giorgio Zanni interverranno anche Stefano Bonaccini e Giammaria Manghi, presidente e sottosegretario alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna, ed il sindaco di Castelnovo Monti Enrico Bini. La cerimonia sarà allietata dalla Banda musicale di Felina e, dopo il taglio del nastro alla rotatoria nei pressi del Centro sportivo, è previsto un brindisi allo Sport Wellness Village Onda della Pietra. 

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