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Gli studenti dell'Istituto Mario Carrara di Novellara e Guastalla hanno partecipato ieri mattina all'incontro con Giovanni Impastato, fratello di Peppino Impastato, giornalista e attivista vittima della mafia, inserito nella rassegna "Teatro e Legalità" organizzato dall'associazione NoveTeatro e sostenuto dall'amministrazione comunale di Novellara e dalla Provincia di Reggio Emilia.

 

- Novellara 9 febbraio 2014 - 

Con alcune letture tratte dal libro "Resistere a Mafiopoli. La storia di mio fratello Peppino impastato", scritto da Giovanni Impastato e Franco Vassia, gli attori di NoveTeatro hanno raccontato la vita e l'impegno civile di Giuseppe nella lotta alla mafia: la sua intuizione di organizzare Radio Aut da dove sferrava i gli attacchi ai mafiosi e politici corrotti, le provocazioni lanciate sui giornali, con i comizi, cineforum e con i volantini. Qualcosa di così dirompente che lo portò ad essere ucciso per mano mafiosa il 9 maggio 1978.

In conclusione le domande degli studenti sulla paura, la rassegnazione, il rapporto con la famiglia, l'evoluzione della mafia. In particolare Giovanni ha voluto sottolineare che l'esecuzione del fratello non ha mai suscitato in lui e nella sua famiglia odio o vendetta: "La mia era una rabbia diversa. Con molta razionalità ho capito che quei mafiosi potevano essere sconfitti con l'impegno quotidiano, con la costante ricerca della verità, seguendo giorno dopo giorno le vicende giudiziarie" ed ha invitato tutti i giovani a leggere, informarsi, conoscere per contrastare i soprusi e le ingiustizie. Infine Giovanni Impastato ha ricordato la straordinaria potenza del film "I cento passi" di Marco Tullio Giordana che in 48 ore ha fatto quanto non erano riusciti a realizzare lui ed i suoi collaboratori in ventidue anni di sensibilizzazione e informazione dalla morte di Peppino.

Proseguono in questo modo gli incontri di Teatro e Legalità lo afferma l'assessore Salmi Youssef che ricorda: "I cento passi è stato il primo film proiettato al cineforum e da allora sono seguiti dibattiti, le edizioni di Teatro Legalità e tanti progetti con i più giovani che hanno fatto nascere nuove iniziative e gruppi. Desidero ringraziare ed incoraggiare che mi ha aiutato a realizzare tutto questo, in particolare l'associazione NoveTeatro e l'associazione la Fi-Umana".

Infine Giovanni Impastato è stato portato sulla nuova strada provinciale SP3 che collega Novellara a Bagnolo in Piano dove il Prefetto di Reggio Emilia Antonella De Miro ha recentemente autorizzato l'intitolazione dei due tratti della nuova strada provinciale 3 a Giuseppe Impastato e al film "I Cento Passi". La proposta della Giunta Comunale di Novellara è stata ampiamente condivisa dal Prefetto De Miro per "l'altissimo valore morale della figura di Giuseppe (Peppino) Impastato, barbaramente ucciso dalla mafia e divenuto incontrovertibile simbolo della lotta contro cosa nostra, in difesa della legalità e dei valori etici e morali della convivenza civile; ed anche al bellissimo fil di Marco Tullio Giordana "I cento passi" che ha portato all'attenzione del grande pubblico, fissandone la memoria, l'appassionato eroico impegno civile di Peppino Impastato".

(fonte Comune di Novellara)

Domenica, 09 Febbraio 2014 09:48

Reggio Emilia, a scuola di terremoto

Oltre 2.500 studenti reggiani a lezione di... terremoto

- Reggio Emilia, 9 febbraio 2014 -

Il terremoto è meno misterioso e, si spera, meno spaventoso per oltre 2.500 studenti di 29 scuole medie di ben 21 comuni reggiani che nelle scorse settimane hanno partecipato al ciclo di lezioni sul rischio sismico tenuto dalla Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia insieme all'esperto Giuliano Pardini e al volontariato.
Il progetto didattico "Conosciamo il terremoto" - promosso dalla presidente della Provincia di Reggio Emilia Sonia Masini, dall'assessore provinciale all'Istruzione Ilenia Malavasi e dalla responsabile della Protezione civile della Provincia Federica Manenti – ormai dal 2005 mira a far conoscere ad alunni e insegnanti che cos'è un terremoto, perché si verifica e quali effetti provoca, qual è la realtà del rischio sismico nella provincia di Reggio Emilia, quali sono le corrette norme di comportamento da seguire prima, durante e dopo una scossa, nonché iniziare a conoscere il sistema di Protezione civile.
"Da tempo la Provincia di Reggio Emilia è impegnata non solo nella gestione delle varie emergenze e nella messa in sicurezza di edifici scolastici e opere pubbliche, ma anche in attività informative tese a diffondere una adeguata cultura di protezione civile, che significa spiegare ai cittadini quali sono i rischi presenti sul nostro territorio, i buoni comportamenti da osservare, le modalità e le misure di autoprotezione da adottare in situazioni di pericolo", spiega la presidente della Provincia, Sonia Masini.
Le valutazioni di gradimento ricevute dalle scuole hanno evidenziato piena soddisfazione da parte di studenti e professori per le 96 ore di lezione tenute in massima parte dal Giuliano Pardini, esperto di rischio sismico e responsabile della Protezione civile di Viareggio, nonché dai funzionari della Provincia Matteo Guerra, Alessio Campisi, Simona Giampellegrini e Giuseppe Sgrò, con la partecipazione dei volontari delle diverse associazioni locali di Protezione civile, che hanno così avuto l'occasione per dialogare con i ragazzi e far conoscere loro l'importate attività svolta (Associazione nazionale Alpini di Castelnovo Monti, Il Campanone di Scandiano-Casalgrande, Tricolore di Reggio Emilia, Gruppo volontari Albinea). Gli incontri preceduti dall'invio di materiale didattico e illustrativo, utilizzabile direttamente dai docenti per introdurre l'argomento.
"La scuola rappresenta un ambiente privilegiato per diffondere una sempre maggiore conoscenza dei fenomeni che colpiscono la nostra provincia e far crescere una cultura di Protezione civile, non a caso proprio il comparto scolastico è quello in cui si è sempre concentrata in maniera prioritaria l'attività della Provincia dal punto di vista della prevenzione, sia in termini di verifica della sicurezza degli edifici sia dell'informazione sui rischi", aggiunge l'assessore provinciale all'Istruzione, Ilenia Malavasi.
"Sensibilizzare i ragazzi in età scolare è fondamentale soprattutto per ciò che concerne le tematiche riguardanti il rischio sismico, al fine di creare una cultura della sicurezza basata sulla prevenzione e sull'autoprotezione", conclude Federica Manenti, responsabile della Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia, ricordando "come le scuole abbiano sempre risposto con grande entusiasmo alle nostre iniziative" e come "questo progetto didattico ci abbia consentito anche di fornire consulenza nella progettazione e nell'esecuzione delle periodiche prove di evacuazione che, per legge, gli istituti scolastici sono tenuti a svolgere".

(fonte provincia di Reggio Emilia)

 

Approvato l'ordine del giorno dell'Idv che impegna Presidente e Giunta per favorire la realizzazione delle necessarie infrastrutture per collegare gli istituti alla rete Lepida -

Reggio Emilia, 7 febbraio 2014 -

Collegare le scuole alla rete in fibra ottica Lepida e favorire la realizzazione di infrastrutture per permettere anche una progressiva riduzione dei costi telefonici con il passaggio al Voip (telefonate fatte tramite Internet).
Sono questi i punti principali dell'ordine del giorno approvato dal Consiglio provinciale nella seduta di ieri, con il solo voto contrario di Rifondazione Comunista, presentato dal consigliere dell'Idv Rudy Baccarani.
Il documento richiama il fatto che "gli Istituti Provinciali non sono collegati alla rete a fibra ottica Lepida, nella cui compagine azionaria la Provincia di Reggio Emilia ha una presenza, seppure minima".
"Esiste un progetto – prosegue il consigliere - per attivare sperimentazioni in tal senso nel territorio regionale, sperimentazioni che prevedono l'analisi dei possibili collegamenti di ciascuna scuola col punto più vicino della rete Lepida, collegamenti che necessitano normalmente di un importante investimento infrastrutturale (posa di fibra o nelle condizioni migliori ponti radio)".
L'altro tema affrontato è quello di un possibile passaggio delle scuole al Voip, nell'ottica di una progressiva riduzione dei costi di telefonia fissa. Anche in questo caso sono però necessari costi aggiuntivi per la creazione di spazi idonei per l'attivazione del servizio. Da qui la richiesta da parte del Consiglio di un impegno della Presidente e della Giunta proprio per favorire gli interventi necessari al collegamento delle scuole alla rete in fibra ottica Lepida.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Compromesse le libertà sindacali delle persone che lavorano nella pubblica amministrazione -

Parma, 5 febbraio 2014 -

Da oltre 20 giorni nel territorio della Provincia di Parma sono sospese le più elementari regole che riguardano le libertà sindacali delle persone che lavorano nella pubblica amministrazione, di fronte alla mancanza di qualsivoglia intervento politico per mettere fine a questo clima eversivo che si sta instillando sotto traccia, dovuto alla pretesa del Ministero dell'Economia, nella sola provincia di Parma, di sottoporre alla controfirma dei dirigenti degli uffici pubblici le adesioni e le revoche di iscrizioni ai Sindacati, le Organizzazioni rappresentative del comparto scuola: Gilda Unams, Cisl Scuola, Uil Scuola, Confasl Snals ed Flc Cgil, hanno chiesto un incontro urgente al Prefetto di Parma per chiedergli un intervento risolutivo affinché questo calpestio dei diritti abbia fine. Senza voler scomodare le garanzie costituzionali e le norme sulla privacy, ci sono ben due leggi che tutelano i dipendenti pubblici da qualsiasi obbligo dal rendere note le loro preferenze sindacali, lo Statuto dei Lavoratori (legge 300/70) ed il recente Decreto del Presidente della Repubblica che disciplina il comportamento dei pubblici dipendenti (Dpr di aprile 2013).

Il Coordinatore della Gilda degli Insegnanti Salvatore Pizzo, ha detto: "Notiamo che la politica parmense e parmigiana non interviene concretamente per fermare una pretesa che ha dell'assurdo, basterebbe qualche telefonata perentoria da parte di chi ha la responsabilità politica del territorio, invece notiamo che tutti i dirigenti di partiti, e gli amministratori pubblici, tengono bordone. Cosa si nasconda dietro a tutto ciò è ignoto, e perché proprio Parma debba fare da apripista a questa cosa non lo sappiamo. Non ci piegheremo a questa disposizione e ci riserviamo ulteriori iniziative, sperando che non si inneschino meccanismi che possano turbare ulteriormente la serenità della pubblica amministrazione e l'ordine pubblico. Basti pensare che se le iscrizioni sindacali non sono controfirmate dai dirigenti degli uffici, secondo questo provvedimento di stampo sovietico, possono essere in alternativa inviate solo con la Pec dell'ufficio di appartenenza"

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

 

Dal 3 al 28 febbraio sono aperte le iscrizioni a tutte le scuole d'infanzia presenti sul territorio novellarese...

 

Novellara, 1 febbraio 2014 –

Dal 3 al 28 febbraio sono aperte le iscrizioni a tutte le scuole d'infanzia presenti sul territorio novellarese: la materna comunale "Arcobaleno", la statale "Girasole" e le parrocchiali "Lombardini" "S. Maria", per i bambini nati negli anni 2011, 2010 e 2009.

Il modulo per la richiesta d'iscrizione sarà disponibile sul sito del Comune di Novellara (www.comunedinovellara.gov.it), su quello dell'Azienda Servizi Bassa Reggiana (www.asbr.it) ed in cartaceo presso l'ufficio relazioni con il pubblico, presso l'Ufficio Scuola Territoriale (sede dell'istituzione "I Millefiori" in via Costituzione 10/B) e presso le scuole parrocchiali, dalla giornata d'apertura delle iscrizioni.

I genitori avranno la possibilità di indicare le proprie preferenze d'inserimento dei figli nelle varie strutture presenti sul territorio, avendo premura di consegnare il modulo all'ufficio competente per la scuola indicata come prima scelta.

Se la prima scelta è:

Scuola dell'Infanzia Comunale Paritaria "Arcobaleno" e per la Scuola dell'Infanzia Statale "Girasole", il modulo andrà consegnato presso l'ufficio Scuola Territoriale, presso Sede Istituzione Millefiori, aperto il martedì dalle ore 14.30 alle 17.30; il giovedì dalle ore 9,00 alle ore 13,00; il sabato dalle ore 9.00 alle 12.30 tel. 0522/655480-0522/655483 con apertura straordinaria lunedì 03/02/2014 e venerdì 28/02/2014;
Scuola dell'Infanzia Parrocchiale Paritaria "Lombardini", il modulo andrà consegnato in Via Penelli n.11 aperto dal lunedì al venerdì (mercoledì escluso) dalle ore 9,00 alle ore 12,45 tel. 0522/654434
Scuola dell'Infanzia Parrocchiale paritaria "S.Maria", il modulo andrà consegnato in Strada S. Maria n.9, aperto il mercoledì dalle ore 9,00 alle ore 12,45, tel. 0522/657145

Per maggiori informazioni sul procedimento di ammissione, servizi e rette scaricare il bando "iscrizioni scuole dell'infanzia anno scolastico 2014/2015" predisposto dall'Azienda Servizi Bassa Reggiana www.asbr.it

L'amministrazione comunale ricorda che per l'anno scolastico 2014/2015 il Consiglio Comunale ha approvato la modifica dei criteri per l'ammissione alle scuole d'infanzia per garantire ai genitori senza lavoro, in cassa integrazione, con contratti atipici, avranno pari opportunità d'accesso alle scuole comunali e statali d'infanzia. Negli ultimi due anni, infatti, dall'ascolto e segnalazioni dei genitori è risultato evidente il fatto che i criteri fin'ora adottati valorizzassero soprattutto il lavoro come elemento per attribuire il punteggio per la formulazione della graduatoria, riducendo di molto le possibilità di accesso a bambini appartenenti a famiglie nelle quali, ad esempio, uno dei genitori aveva perso il lavoro o aveva contratti saltuari, con conseguente riduzione dei redditi familiari.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Novellara)

 

Intanto rimangono compressi i diritti democratici nella sola provincia di Parma, oggi è stato informato anche il Provveditore. La politica continua a tacere colpevole -

Parma, 30 gennaio 2014 -

Il governo ha annunciato che assumerà a tempo indeterminato, già nel corrente anno scolastico, 4447 docenti di sostegno, di questi 44 saranno stabilizzati a Parma. Non si conosce ancora la ripartizione specifica per ordine di scuola. La Gilda degli Insegnanti dopo aver ricevuto l'informazione dal governo prende atto di questa positiva inversione di tendenza, che stabilizza tanti docenti precari dando così maggiore continuità didattica agli allievi. Una notizia felice che alleggerisce non poco il clima di tensione che solo a Parma si sta avvertendo nella scuola, e nelle altre amministrazioni pubbliche, per la decisione del Ministero dell'Economia di imporre a tutti i dipendenti pubblici (solo a Parma!) di comunicare le loro opinioni sindacali ai propri superiori, i quali secondo la Ragioneria dello Stato dovrebbero anche controfirmare i moduli di adesione o inviarle con pec dell'Amministrazione (non quelle dei privati). Oggi i Sindacati hanno comunicato questa grave situazione, che è un vero sabotaggio alle libertà sindacali, anche al dirigente scolastico territoriale (ex provveditore agli studi) il quale prendendo atto della singolare novità ha fatto sapere che provvederà a discuterne con gli uffici competenti. Intanto di fronte ad una situazione di questo tipo a 15 giorni dall'attacco frontale tace la politica. Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda Unams, fa evincere: "Tranne un interesse generico che ci è stato espresso solo informalmente dall'On. Maestri, ex segretario della Cgil, nessun esponente politico Parmense sembra interessato all'esercizio della libertà" - e continua - "ieri nel corso della contrattazione decentrata al Convitto Maria Luigia abbiamo fatto mettere a verbale il nostro disagio, oggi abbiamo fatto lo stesso durante la contrattazione al Liceo Bertolucci. Intanto facciamo presente che al Ministero dell'Economia c'è un importante dirigente sindacale, il sottosegretario Pier Paolo Baretta (Pd) al quale una faccenda di questo tipo non dovrebbe sfuggire, ed è assai strano che proprio il Partito Democratico, insieme a tutti gli altri partiti, rimane in silenzio, scegliendo un basso profilo su una questione che appare storica e pesantemente intrusiva nelle scelte dei singoli".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Unams Parma)

 

Selezione rivolta a giovani da poco laureatosi in Ingegneria civile presso l'Università di Modena e Reggio Emilia, di Parma o di Bologna. Prevista una indennità di 450 euro netti mensili. Le domande vanno presentate venerdì 28 febbraio -

Reggio Emilia, 30 gennaio 2014 -

Da alcuni anni la Provincia di Reggio Emilia sta offrendo numerose opportunità formative e lavorative ai giovani, in particolare attraverso diverse convenzioni stipulate con Università italiane – fa cui quelle di Modena e Reggio Emilia, Parma e Bologna - per lo svolgimento di tirocini formativi e di orientamento curricolari ed extracurricolari.
Questa volta l'opportunità viene offerta a giovani che abbiano che abbiano conseguito il
titolo di laurea magistrale in Ingegneria civile presso l'Università di Modena e Reggio Emilia, di Parma o di Bologna nei dodici mesi antecedenti la presentazione della domanda di partecipazione. Il tirocinante sarà ospitato negli uffici della Provincia – dove seguirà un progetto formativo e di orientamento – per 3 mesi (eventualmente prorogabili fino a un massimo di 6 mesi come previsto dalla normativa) e percepirà un'indennità di partecipazione pari a 450 euro netti mensili, a fronte di un impegno settimanale di 33 ore.
Le domande di candidatura, corredate dal curriculum vitae, devono essere presentata entro le ore 12 di venerdì 28 febbraio 2014. Fra tutti coloro che, avendone diritto, avranno presentato domanda si formulerà una "Graduatoria titoli" fondata su requisiti relativi al punteggio conseguito all'esame di laurea e all'età anagrafica al conseguimento della laurea. La "Graduatoria titoli" sarà pubblicata esclusivamente sul sito Internet della Provincia (www.provincia.re.it – bandi e appalti – altri avvisi pubblici) entro le ore 14 di martedì 4 marzo 2014. I successivi colloqui di selezione si svolgeranno giovedì 6 marzo 2014. La "Graduatoria finale" sarà pubblicata entro le ore 14 di lunedì 10 marzo, sempre sul sito Internet della Provincia dove è possibile consultare l'avviso pubblico di selezione con le informazioni relative alle modalità di presentazione delle domande.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Poviglio, 30 gennaio 2014 -  A partire dal prossimo sabato 1 febbraio 2014 sarà possibile presentare le domande di iscrizione per il Nido d'Infanzia "Gianni Rodari" per i bimbi nati negli anni 2012, 2013 e dal 01.01.2014 al 30.04.2014, e per la Scuola dell'Infanzia "La Ginestra" per quelli nati negli anni 2009, 2010 e 2011.

In occasione dell'avvio delle iscrizioni, i genitori interessati potranno visitare il Nido d'Infanzia (via Ceci) giovedì 13 febbraio dalle ore 16,30 alle ore 18,30, e la Scuola dell'Infanzia (via Repubblica) giovedì 20 febbraio dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Due pomeriggi durante i quali le mamme e i papà interessati potranno scoprire, in compagnia delle educatrici, le peculiarità delle due strutture e porre eventuali domande di approfondimento. Un'occasione unica per conoscere gli spazi delle due scuole e scoprire le innumerevoli possibilità che offrono, nonché per incontrare luoghi educativi che si propongono di sostenere e stimolare l'apprendimento e i processi di crescita delle bambine e dei bambini.

La modulistica e il bando sono disponibili sul sito del comune di Poviglio (www.comune.poviglio.re.it) e sul sito dell'Azienda Servizi Bassa Reggiana (www.asbr.it).
Per informazioni rivolgersi all'Ufficio Scolastico Territoriale presso il comune di Poviglio nelle giornate di martedì, giovedì e sabato dalle ore 8,30 alle ore 12,30 – tel. 0522/966808.

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Poviglio)

Obbligo dei dipendenti pubblici di comunicare ai loro superiori a quale sindacato sono iscritti, se decidono di cancellare l'iscrizione e/o cambiare siglia sindacale: la Gilda degli Insegnanti e tutte le altre organizzazioni sindacali del comparto scuola incontreranno domani il provveditore agli studi -

Parma, 29 gennaio 2014 -

Domani, giovedì 30 gennaio, la Gilda degli Insegnanti e tutte le altre organizzazioni sindacali del comparto scuola, avranno un incontro con il dirigente dell'Ambito territoriale scolastico di Parma (l'ex provveditore agli studi), per fare il punto sulla grave emergenza democratica che si è abbattuta sui dipendenti pubblici del Parmense, i quali secondo una sconvolgente disposizione del Ministero dell'Economia, emessa ad hoc solo nella Provincia di Parma, per vedersi ratificate le iscrizioni ai sindacati dovrebbero farsele vidimare dai responsabili degli uffici in cui lavorano. Addirittura il Ministero dell'Economia, per il tramite della Ragioneria dello Stato, "dispone" a tutti dirigenti degli uffici pubblici come se fossero suoi dipendenti. La Gilda degli insegnanti precisa che nemmeno nell'Unione Sovietica avvenivano queste cose, e per il tramite del Coordinatore Provinciale Salvatore Pizzo, fa notare ancora una volta, che nessun partito ha preso ufficialmente posizione, né altri rappresentanti politici del territorio hanno detto o fatto qualcosa. Dal 15 gennaio in provincia di Parma le adesioni ai sindacati sono praticamente bloccate, nessun sindacato ha intenzione di adeguarsi alla pretesa del Ministero dell'Economia che, chissà perchè riguarda solo Parma, oggi durante la seduta di contrattazione integrativa al Convitto "Maria Luigia" le organizzazioni sindacali hanno fatto mettere agli atti di sentirsi particolarmente intimidite da quanto sta accadendo nel silenzio- assenso della politica. Solo l'on. Maestri, dopo una decina di giorni, ha fatto sapere via Facebook di interessarsi alla questione.

(Fonte: ufficio stampa Gilda Unams Parma)

 

Dalla pigiatura dell'uva alla visita incantata, indietro fino agli antichi romani, le attività didattiche al Castello di Gropparello  -

Piacenza, 29 gennaio 2014 -

Adagiato sulle colline piacentine, il Castello di Gropparello (PC) può sembrare, ad una prima occhiata, semplicemente un maniero medievale – d'accordo, splendidamente conservato – ma comunque solo un maniero. Addentrandosi invece nella sua anima, perché anche le pietre ne hanno una, risulta immediatamente chiaro come questo antico Castello sappia in effetti raccontare più storie di quante forse se ne siano vissute al suo interno. E raccontare storie dovrebbe essere il compito principale delle scuole, che in Gropparello – con le sue proposte didattiche, organizzate in pacchetti completi All inclusive, formulati per argomenti e per età - trovano un alleato prezioso, non solo per insegnare ma anche per fare vivere le esperienze che sui libri sono solo raccontate. Perché è proprio attraverso le emozioni scatenate dall'essere catapultati all'interno della storia che i valori e le informazioni vengono veicolati con maggiore forza, diventando parte integrante del bagaglio esistenziale degli alunni.
Il ventaglio di attività proposto spazia dalla natura alla musica, dalla fiaba alla leggenda, passando per la drammatizzazione teatrale e la storia dell'Impero Romano, fino alla storia medievale, alle scienze e all'enogastronomia.
Gli insegnanti possono scegliere tra 5 percorsi alternativi. La Visita Incantata – visita guidata sotto forma di fiaba da un personaggio in costume al castello, proposta a 5,60 euro a bambino – è adatta a studenti di scuola materna ed elementare ed è un viaggio tra gli usi e i costumi della vita medievale. La Visita Guidata Storica – dal costo di 5,60 euro a bambino per elementari e medie e a 7 euro a persona per superiori, università e adulti – consente di approfondire la storia medievale attraverso la conoscenza del castello – esempio tipico di rocca medievale, al punto di vista architettonico e difensivo - e delle sue funzioni. Con un supplemento di 3,40 euro è possibile sostituire la visita storica con una a scelta tra Visita al Castello in lingua inglese, Visita alla scoperta degli strumenti musicali e della loro storia, Visita Naturalistica alle Gole del Vezzeno.
Una Giornata al Parco delle Fiabe – adatta alla scuola materna fino alla prima media – è una vera e propria avventura al primo parco emotivo d'Italia, dove è possibile vivere uan magica esperienza fuori dal tempo, immersi in uno scenario di rocce millenarie e alberi secolari ma anche nelle leggende di fate, streghe, maghi, folletti, elfi, druidi, uomini albero e uomini animale. Accompagnati da una guida lungo il percorso, i ragazzi verranno coinvolti da personaggi dell'immaginario fiabesco, le cui radici affondano in realtà remote che si perdono nella notte dei tempi. Il pacchetto – del costo di 17,30 euro per ogni alunno e di 21,50 euro per i genitori – comprende visita guidata al castello e al Parco delle Fiabe, Avventura in costume da cavalieri per tutti i bambini, ospitalità per il pranzo al sacco, un gelato in omaggio per ogni bambino.
"Castello e Natura: Pigiatura dell'Uva" – consigliata per scuole materne ed elementari – si propone come attività volta al recupero delle tradizioni agricole e alla conoscenza del ciclo del raccolto. Nel mese di settembre, a piedi nudi, i bambini praticheranno l'arte della pigiatura dell'uva nei tini e potranno portare a casa il mosto prodotto, per arrivare, attraverso la fermentazione, alla produzione del vino (ad ogni gruppo, viene fornita una scheda che spiega come effettuare la vinificazione in classe). Il pacchetto – del costo di 17,30 euro per ogni alunno – comprende visita guidata al castello, Pigiatura dell'uva, utilizzo dell'area attrezzata per il momento del pranzo al sacco, un gelato in omaggio per ogni bambino.
"Alla scoperta degli Antichi Romani" rievoca i tempi in cui – nel II secolo d.C. - Gropparello era un avamposto di difesa dell'augusta città romana di Velleja, per insegnare le regole dell'educazione civica che vigevano nel mondo romano, mettendo in scena un'antica seduta scolastica. Ai giovani discepoli verrà impartita una vera lezione che insegnerà loro, tra le altre cose, i primi rudimenti della retorica. Il pacchetto – del costo di 17,30 euro per ogni alunno – comprende visita guidata al castello, attività di animazione, utilizzo dell'area attrezzata per il momento del pranzo al sacco, un gelato in omaggio per ogni bambino. Su richiesta – col costo supplementare di 3 euro a bambino – è possibile aggiungere una degustazione di piatti tipici dell'Antica Roma.
Infine, "Giornata Fantasy: Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda" – proposto dalla quarta elementare in su, al costo di 20,30 euro per alunno – mira ad infondere nei ragazzi sentimenti di coraggio, amore del bene comune e senso della giustizia, mettendo in scena una difesa della pace nel Regno di Camelot, minacciato dalle Forze del Male. Il pacchetto comprende visita guidata al castello, attività di animazione, utilizzo dell'area attrezzata per il momento del pranzo al sacco, un gelato in omaggio per ogni bambino.
Biglietto omaggio per due insegnanti ogni classe. Gli insegnanti in numero maggiore rispetto alle gratuità concesse pagheranno € 7,00.
Ulteriori informazioni e proposte su www.castellodigropparello.it

(Fonte: Ufficio stampa: Ella Studio di Carla Soffritti & C.)

 

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