Realizzato un altro passo concreto per rafforzare la sicurezza all’Ospedale Maggiore: la presenza della Polizia di Stato all’interno della sala d’attesa del Pronto Soccorso e dell’area Cau. L’apertura di una postazione fissa di Polizia rientra nell’accordo operativo, recentemente firmata da Azienda Ospedaliero-Universitaria e Questura di Parma per aumentare la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti, nei locali ospedalieri. Una stretta collaborazione quella con le Forze dell’Ordine che si rafforza ulteriormente per prevenire episodi violenti, in tutte le aeree a maggior rischio.
Le stanze dedicate sono state ampliate e protette con muro e vetro antiproiettile, e ospiteranno due Agenti, operativi tutti i giorni, dal lunedì al sabato. Un investimento realizzato da Azienda Ospedaliera durante la prima fase dei lavori di riqualificazione del Pronto Soccorso. All’interno della struttura è inoltre sempre presente la vigilanza privata diurna e notturna con un raddoppio della presenza di guardie giurate nella fascia compresa tra le 22 e le 6 del mattino.
Allo scopo di assicurare un immediato collegamento con le Forze di Polizia è stata inoltre istituita una linea telefonica diretta ed esclusiva tra Pronto soccorso e la Centrale operativa della Questura per garantire un intervento immediato in caso di necessità. Così come sono state installate nell’area dell’emergenza-urgenza nuove telecamere che diventano a tutti gli effetti una guardia virtuale in quanto i loro occhi inviano le immagini in tempo reale alla centrale operativa dell’Istituto di Vigilanza Coopservice, che ha proposto il progetto, e alla nuova postazione di Polizia all’interno del Pronto soccorso, oltre ad essere visionabili dalla Centrale operativa della Questura.
All’inaugurazione del posto di polizia insieme al questore Maurizio Di Domenico e al direttore generale di Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e commissario straordinario di Azienda Usl Massimo Fabi, presenti il prefetto di Parma Antonio Lucio Garufi, i rappresentanti delle Autorità locali, delle Forze dell’Ordine di Parma e il personale del reparto di Pronto soccorso e Medicina d’urgenza, diretto da Marcello Zinelli.
La presentazione è stata occasione per ribadire le misure già intraprese dall’Azienda ospedaliera per fronteggiare il rischio di aggressioni fisiche o verbali al personale come l’implementazione delle telecamere (ad oggi 178) e di pulsanti antipanico (una cinquantina, raddoppiati rispetto alla precedente installazione).