“La tutela della salute delle persone è un principio imprescindibile per tutto il movimento cooperativo che si fonda su valori quali la solidarietà e la mutualità tra persone – dichiara il presidente dell’Alleanza Cooperative dell’Emilia-Romagna Francesco Milza insieme ai co-presidenti Giovanni Monti e Massimo Mota -. Difendere questo principio oggi significa prevedere l’estensione in tutti i luoghi di lavoro dell’obbligo del Green Pass, come strumento che consente a tutti di svolgere in sicurezza le proprie attività”.
“È arrivato il momento di intervenire in maniera definitiva, togliendo qualsiasi dubbio interpretativo e facendo parlare gli atti con forza di legge – continuano Milza, Monti e Mota -. Le imprese e i lavoratori hanno bisogno di chiarezza: il Green Pass, accompagnato da una più efficace azione informativa, è lo strumento più adeguato oggi a nostra disposizione per poter continuare a produrre ed erogare servizi nella massima sicurezza, sostenendo la ripresa economica che vede ancora una volta la nostra regione in prima fila. Non è più sufficiente prevedere l’obbligo di certificato verde solo per alcune categorie di lavoratori, va esteso rapidamente a tutti senza distinzioni di sorta”.
“Auspichiamo che la Regione e i parlamentari emiliano-romagnoli siano al nostro fianco in questa richiesta al Governo – aggiungono Milza, Monti e Mota – così come nella ricerca di soluzioni idonee che evitino di scaricare esclusivamente sulle imprese i costi dell’applicazione del Green Pass”.
“Dopo aver partecipato con numerose nostre cooperative alla campagna vaccinale nelle aziende – concludono i vertici dell’Alleanza Cooperative dell’Emilia-Romagna –, siamo disponibili a promuovere nelle imprese, insieme alle Organizzazioni dei lavoratori, iniziative di sensibilizzazione e informazione sull’importanza del vaccino come strumento di difesa dal Covid e di tutela per la libertà di tutti”.