Visto il crescente numero di rientri di cittadini dall’estero per motivi di lavoro o di vacanza, l’Azienda Usl di Piacenza ha ulteriormente potenziato le possibilità di prenotazione dei tamponi.
In particolare:
- chi torna da Grecia, Malta, Spagna e Croazia e Sardegna può rivolgersi sia al numero verde 800.651.941 sia al nuovo numero di prenotazione 0523.1871412, attivo a partire dal 29 agosto. Entrambi i servizi sono straordinariamente disponibili anche sabato 29 e domenica 30 agosto dalle 8 alle 14 e da lunedì a venerdì dalle 8 alle 18. Si ricorda che, contestualmente alla prenotazione del tampone, chi rientra da Grecia, Malta, Spagna e Croazia deve anche comunicare al Servizio di Igiene Pubblica il proprio rientro scrivendo una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e indicando nome, cognome, indirizzo, data di nascita, recapito telefonico cellulare, luogo e date del soggiorno all’estero e luogo e data del rientro.
Chi rientra dalla Sardegna non deve invece fare alcuna comunicazione.
- i professionisti che lavorano nelle scuole e vogliono aderire allo screening sierologico, possono prenotare il test in una delle farmacie del territorio oppure chiamare il numero verde 800.651.941. L’iniziativa è rivolta al personale docente e non docente di nidi, materne, elementari, medie, superiori e istituti di istruzione e formazione professionale pubblici, paritari e privati.
Si ricorda inoltre che:
- i cittadini che rientrano da Stati extra Ue o extra Shengen, da Romania e da Bulgaria, hanno l’obbligo di auto dichiararsi al dipartimento di Sanità Pubblica e di effettuare un periodo di isolamento fiduciario domiciliare di 14 giorni. La segnalazione va fatta utilizzando l’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. riportando nella mail nome, cognome, indirizzo, data di nascita, recapito telefonico cellulare, luogo e date del soggiorno all’estero e di rientro. Una volta ricevuta la comunicazione, il personale del dipartimento contatterà la persona interessata e pianificherà l’esecuzione di un primo tampone all’arrivo e darà indicazioni per un secondo tampone, da farsi al settimo/decimo giorno o, comunque, entro la fine del periodo di isolamento.
- anche le assistenti familiari che rientrano da Romania, Bulgaria o altri Paesi extra Ue o extra Shengen hanno l’obbligo di auto dichiararsi al dipartimento di Sanità Pubblica di effettuare un periodo di isolamento fiduciario domiciliare di 14 giorni. La segnalazione va fatta utilizzando l’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. riportando nella mail nome, cognome, indirizzo, data di nascita, recapito telefonico cellulare, luogo e date del soggiorno all’estero e di rientro. Una volta ricevuta la comunicazione, il personale del dipartimento contatterà la persona interessata e pianificherà l’esecuzione di un primo tampone all’arrivo e darà indicazioni per un secondo tampone, da farsi al settimo/decimo giorno o, comunque, entro la fine del periodo di isolamento. Inoltre gli operatori valuteranno se l’alloggio dell’assistente familiare consente un adeguato isolamento. Se il domicilio rispecchia le caratteristiche previste dalla normativa, sarà necessario che l’assistente familiare rispetti le regole di sicurezza prescritte (uso della mascherina e dei guanti, misurazione della temperatura, igiene e sanificazione dei locali). Sul sito www.ausl.pc.it è disponibile il Patto di corresponsabilità fra datore di lavoro e assistente familiare, che chiarisce le modalità di gestione del periodo di isolamento, nel caso in cui questo di realizzi nell’abitazione della persona assistita.