Sistemi di sanificazione, gazebo, tavoli, sedie, panche ed accessori sono stati acquistati dalla onlus piacentina grazie ai fondi raccolti dalla banca con la speciale carta di credito che, senza costi aggiuntivi per il titolare, devolve il 2 per mille di ogni spesa effettuata in favore di iniziative sociali. Il contributo erogato dalla banca ha inoltre permesso di calmierare i costi delle rette
PIACENZA, 28 luglio 2020 - La Casa del Bianconiglio è il progetto pensato e realizzato per garantire ai piccoli d’età compresa tra i 3 e i 10 anni la possibilità di usufruire di un centro estivo ricco di attività e divertimento in tutta sicurezza e, ai loro genitori, di sostenerne la spesa grazie a rette calmierate. A realizzarlo è stata la Cooperativa Sociale La Casa del Fanciullo di Piacenza; a sostenerlo è UniCredit attraverso i fondi raccolti con UniCredit Card Flexia Classic Etica, la carta di credito che, senza costi aggiuntivi per il cliente, permette ad ogni utilizzo di contribuire a iniziative solidali. Grazie al suo particolare meccanismo, infatti, con il contributo della banca pari al 2 per mille di ogni spesa effettuata, si alimenta il Fondo Carta Etica che negli ultimi dieci anni ha permesso ad UniCredit di supportare più di 650 iniziative benefiche in tutta Italia.
Con l’avvento della pandemia e delle misure restrittive messe in atto per il suo contenimento, le attività per minori e i centri educativi, al pari delle scuole, sono state chiusI. La fascia dei minori di età compresa fra i 3 e i 10 anni è quella che necessita di maggiore sostegno sia per ragioni organizzative delle famiglie, sia da un punto di vista psicoeducativo. La pandemia ha investito pesantemente e a lungo il territorio di Piacenza e l’apertura dei centri estivi come La Casa del Bianconiglio è essenziale per i genitori che devono poter riprendere le attività lavorative sapendo di poter affidare i propri figli ad uno staff qualificato e in ambiente sicuro. Per riuscire a garantire tale servizio alle famiglie, allestendo adeguatamente il campo estivo, gli organizzatori hanno dovuto sostenere uno sforzo economico maggiore che rischiava di ripercuotersi anche sulle famiglie, con aumenti sulle rette di partecipazione.
L’aiuto di UniCredit ha consentito l’acquisto di sistemi di sanificazione, gazebo, tavoli richiudibili, sedie, panche ed accessori utili a delimitare perimetralmente le aree dei ragazzi. Ha inoltre permesso di abbassare la rata settimanale, di praticare uno sconto del 10% ai bambini che frequenteranno il centro per 5 settimane; e di consentire la piena gratuità a quattro piccoli ospiti le cui famiglie non avrebbero potuto sostenere i costi del servizio.
Con UniCredit – spiega Barbara Vaciago, Presidente della Cooperativa Casa del Fanciullo -, siamo riusciti ad organizzare il Centro Estivo La Casa del Bianconiglio seguendo tutte le direttive regionali e locali previste per il contenimento della diffusione del Covid-19 e a chiedere un contributo minore, a cascata per ogni tipologia reddituale di famiglia. Le famiglie con meno disponibilità che hanno avuto la possibilità di accedere al contributo regionale Conciliazione vita – lavoro hanno visto il delta tra il contributo e la nostra retta (che resta a carico della famiglia) diventare nettamente inferiore. Le famiglie con una disponibilità economica maggiore hanno avuto l’opportunità, tenendo costi contenuti, di usufruire del servizio per un tempo più lungo. Con il contributo UniCredit abbiamo acquistato del materiale indispensabile per l’organizzazione del Centro Estivo in tempo di Covid-19 ma questo materiale avrà una ricaduta anche sulla ripresa di settembre in quanto verrà completamente riutilizzato a potenziamento e miglioramento delle abituali attività della nostra Cooperativa.
Dal 2005 ad oggi sono stati raccolti oltre 24 milioni di euro e assegnati oltre 21 milioni di euro del Fondo Carta Etica alle iniziative selezionate dalle strutture di UniCredit, per sostenere progetti di utilità sociale in riposta ai bisogni più urgenti delle comunità: la gestione delle emergenze, il sostegno alla disabilità, le iniziative per l’infanzia, le donne, gli anziani ed altre realtà in difficoltà o in forte disagio.