Coordinato dagli uffici dei Servizi sociali e rivolto alle persone anziane, sole, disabili, affette da patologie e con problemi di salute prive del supporto di parenti o conoscenti, Pronto Spesa Comune ha visto la decisiva collaborazione della Protezione civile e delle associazioni di volontariato Croce Rossa Italiana – Sezione di Piacenza, Agesci ed EMERGENCY, a sua volta affiancata dal Gruppo attivo di solidarietà dal basso (Gasb).
Avviato venerdì 13 marzo, il servizio ha potuto contare sul coinvolgimento, grazie a Unione Commercianti e Confesercenti, di ben 76 commercianti (per un totale di circa 680 spese realizzate), di cui 53 esercizi alimentari, 16 cartolerie e 7 attività agricole, quest’ultime attivate dalle associazioni di categoria Coldiretti, CIA e Confagricoltura.
Impegnati in prima persona nella fase di organizzazione e di promozione di Pronto Spesa Comune, il vicesindaco Elena Baio e gli assessori Federica Sgorbati, Jonathatan Papamarenghi e Stefano Cavalli commentano così il valore e l’esito positivo dell’esperienza: “Da oltre due mesi, nel periodo di massima emergenza sanitaria, Pronto Spesa Comune ha garantito, soprattutto alle fasce più deboli della popolazione, la consegna a domicilio (senza costi aggiuntivi) di prodotti alimentari, cancelleria, materiale scolastico e beni di prima necessità. Nato in tempi rapidi per garantire un supporto all’utenza debole, questo servizio ha potuto contare sulla disponibilità e la professionalità di tanti esercenti e commercianti, che hanno colto l’opportunità di mostrare una Piacenza solidale e generosa, nonché sul prezioso contributo degli operatori della Protezione civile e delle associazioni di volontariato CRI Piacenza, Agesci, EMERGENCY e Gasb, ai quali rivolgiamo un sentito “grazie” per la dedizione e l’impegno manifestati in questo difficile periodo.
Allo stesso modo – proseguono gli amministratori comunali - esprimiamo un doveroso ringraziamento a tutti gli uffici comunali che hanno sostenuto, con passione ed entusiasmo, uno sforzo impressionante per affrontare al meglio questi giorni tormentati e complessi. Senza l’apporto insostituibile e l’impegno costante di tutte queste componenti e del lavoro di squadra condiviso con l’Amministrazione comunale – concludono gli assessori - non avremmo potuto concretizzare questo fondamentale contributo alle persone in condizioni di fragilità o affette da problemi di salute e, più in generale, alla nostra comunità”.