Una mattinata sull'urgente tema ambientale per le scuole di Parma che oggi hanno illustrato in Piazza Duomo e nei Chiostri di San Giovanni la loro idea di "Sostenibilità".
Presentati i progetti sulla sostenibilità a testimonianza del sempre maggior coinvolgimento dei ragazzi e delle ragazze sui temi del loro futuro e attivata una sorta di gioco “A caccia dell’Agenda 2030” che li ha visti impegnati in un incontro/confronto con la cittadinanza proprio sui temi dello sviluppo sostenibile. A portare i saluti dell'Amministrazione Comunale in questo momento di riflessione "giovane" è stata l'assessora alla Partecipazione e Diritti dei Cittadini Nicoletta Paci.
Tra il 23 e il 26 maggio Parma è, infatti, coinvolta dal Festival dello Sviluppo sostenibile, sotto il coordinamento dell’Università, facendo della città una delle più attive a livello nazionale. Enrico Giovannini portavoce di ASviS, Stefano Caserini, Grammenos Mastrojeni, Stefano Liberti, Leonardo Becchetti e Giobbe Covatta sono alcuni degli ospiti della programma promosso dall’Università di Parma insieme a diverse associazioni del terzo settore (WWF, Slow Food, Fruttorti) con il patrocinio della RUS (Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile), del Comune di Parma, che parteciperà a più eventi con la presenza di diversi assessori, e di diverse realtà imprenditoriali (Mutti, Dallara, Chiesi).
Durante il Festival ci saranno eventi (convegni, seminari, workshop, spettacoli) che hanno lo scopo di richiamare, attraverso la presentazione di azioni concrete da parte di associazioni e aziende, l’attenzione della società civile e del mondo dell’impresa sia sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, dimostrando che il tema della sostenibilità è già presente sul territorio e sta dando i suoi primi frutti. Negli incontri con la cittadinanza, tutti gratuiti, si parlerà di molti temi quali il diritto all’educazione, le smart cities e l’urbanistica sostenibile, le questioni di genere, il rapporto tra il food e l’agricoltura sostenibile, il rapporto tra cultura e sostenibilità in previsione di quanto avverrà in città l’anno prossimo in occasione di Parma 2020.