Pavullo nel Frignano, 3 settembre 2013 -
A guidarla il ministro dei trasporti Gaoussou Toure. Gettate le basi per future collaborazioni -
Continuano, a Pavullo, gli scambi culturali e di amicizia con l'estero. Dopo la visita della delegazione della città polacca di Strzegom, legata al capoluogo del Frignano da un patto di gemellaggio, nei giorni scorsi una rappresentanza dello stato africano della Costa d'Avorio, guidata dal ministro dei trasporti Gaoussou Toure, è stata ospite del nostro Appennino e, dopo aver visitato alcune delle eccellenze produttive, turistiche e culturali del territorio, è stata ricevuta in forma ufficiale nel municipio di Pavullo dal Sindaco Romano Canovi e dall'assessore alle attività produttive Katia Salsi. La presenza della delegazione ivoriana, è stata resa possibile dall'opera di Marta D'Alia, imprenditrice siciliana molto presente in Costa d'Avorio e, in loco, da Corrado Ferrari, impresario attivo in particolare nel settore delle cave. Lo stato africano, nel periodo post coloniale è stato uno di più ricchi di tutto il continente, ma sta pagando duramente un decennio di guerra civile. È ricchissimo di materie prime, sta ora cercando di ripartire dal punto di vista economico, sociale e civile e, per questo, si sta aprendo ai Paesi europei e maggiormente industrializzati. Una prima possibilità di collaborazione, si potrà probabilmente aprire proprio nel settore della cave, nello specifico nella riapertura di una di esse, situata nel nord del Paese e attualmente i disuso, con l'apporto tecnologico e di esperienza che potrebbe arrivare dall'Italia, e dall'imprenditoria locale frignanese in particolare, mentre non si escludono possibili sviluppi anche nel campo dell'agricoltura. Durante la permanenza nel Frignano, la delegazione ivoriana ha visitato un caseificio specializzato nella produzione di Parmigiano Reggiano, una stalla modello a Montefiorino, il castello di Montecuccolo a Pavullo, e gli impianti di risalita del comprensorio del Cimone, rimanendo particolarmente colpita dalla bellezza del paesaggio, così diverso da quello africano. Gli incontri, hanno gettato le basi per una futura collaborazione, che potrà portare benefici ad entrambe le parti.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Pavullo)