Mercoledì, 31 Maggio 2017 10:54

Nasce la Destinazione turistica Emilia In evidenza

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Destinazione turistica Emilia: a Parma l'insediamento, alla provincia di Piacenza andrà la vicepresidenza.

Piacenza, 31 maggio 2017

Prima seduta di insediamento ufficiale, ieri mattina nell'aula magna dell'Istituto Bodoni di Parma, per la Destinazione turistica Emilia, organismo di promozione territoriale istituito dalla legge regionale 4/2016 di riordino del settore, unendo, in un'ottica di sistema, Piacenza, Parma, Reggio Emilia e i relativi ambiti provinciali.

All'incontro, cui è intervenuto l'assessore regionale Andrea Corsini, hanno preso parte l'assessore alla Cultura Tiziana Albasi (anche in rappresentanza del sindaco Paolo Dosi) e, per l'Amministrazione provinciale, il presidente Francesco Rolleri e il consigliere delegato Stefano Perrucci. Unanime il giudizio positivo in merito all'avvio della nuova struttura, anche a fronte della partecipazione di numerosi Comuni i cui esponenti hanno votato come presidente del Cda l'assessore al Turismo di Reggio Emilia Natalia Maramotti. Informalmente è già stata approvata – anche se la ratifica formale avverrà durante la prima seduta del Consiglio d'amministrazione – l'assegnazione della vicepresidenza alla Provincia di Piacenza.

Proprio sul ruolo propositivo del nostro territorio e sugli obiettivi conseguiti anche apportando modifiche allo Statuto della nascente Destinazione turistica Emilia, esprimono particolare soddisfazione gli amministratori piacentini. A cominciare, spiega Tiziana Albasi, da un risultato importante: "L'introduzione del diritto di voto ad ogni Comune partecipante, non più in proporzione alla ricettività calcolata sui posti letto, come originariamente previsto dalla Regione, ma con criteri di assoluta parità. Inoltre, si è sancito di estendere la rappresentanza di ogni territorio, all'interno del Cda, a tre enti pubblici: per Piacenza si tratterà del Comune capoluogo, della Provincia e del Comune di Bobbio".

Ieri l'assemblea riunita a Parma ha approvato all'unanimità anche l'ammissione dei Comuni di Pianello e Piozzano, mentre altre due municipalità del Piacentino – Castelvetro e Castelsangiovanni – hanno avviato in Giunta l'iter che porterà, dopo l'approvazione da parte dei rispettivi Consigli comunali, al loro ingresso nel nuovo organismo. In tal senso, il presidente Rolleri rinnova, "ai Comuni che ancora non lo hanno fatto, l'invito ad adottare le delibere di adesione alla Destinazione turistica Emilia, come opportunità preziosa per far conoscere, come meritano, le eccellenze locali". Gli fanno eco le parole di Stefano Perrucci, che rimarca come "alla sinergia con Parma (già consolidata, ad esempio, col circuito dei Castelli del Ducato), si affianchi ora anche quella con Reggio Emilia, che permetterà di dare nuovo impulso alla valorizzazione dell'Emilia occidentale e delle sue risorse paesaggistiche, culturali e artistiche, rilanciando realtà che potranno trarre vantaggi considerevoli dalla reciproca promozione".

"Con la Destinazione Emilia – concludono gli amministratori piacentini – si è sancita l'importanza di una strategia di marketing territoriale capace di superare i confini amministrativi e di attuare proposte condivise, che possano non solo dare visibilità al nostro patrimonio culturale, storico, enogastronomico e naturalistico, ma anche sostenere la filiera dei servizi dedicati al turismo e l'indotto economico che ne deriva, facendo emergere la nostra identità e l'impegno congiunto degli enti locali per darle il giusto valore".

(Fonte: Comune di Piacenza)

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