Giovedì, 14 Settembre 2017 20:12

Ponti sul Po. Fumata nera in Provincia.

Per conoscere i tempi di intervento e le risorse necessarie occorre attendere il completamento delle indagini tecniche che richiederanno circa un mese di tempo. Fritelli: E' chiaro che questo è un intervento importante, che sarà quantificato in maniera dettagliata alla fine dei rilievi tecnici, e che esce completamente dalle disponibilità delle due province.

di Lamberto Colla - Parma 14 settembre 2017 - 
L'autunno s'avvicina e il PO rischia di separare definitivamente l'Emilia dalla Lombardia.
La già drammatica situazione viaria di collegamento tra le due sponde del Po, con l'approssimarsi della stagione delle piogge , potrebbe degenerare definitivamente.

Il ponte di Cremona a senso alternato per un bel pezzo, così come pure quello di Viadana e ora il ponte di Casalmaggiore chiuso definitivamente. A questo si aggiunga il Ponte sull'Enza, che un anno sì e uno no viene chiuso in caso di piene, per cui c'è solo da augurarsi che il tempo sia clemente e che la staticità dell'ultima cerniera emiliana sia ancora intonsa per sostenere a lungo il sovraccarico di mezzi, soprattutto pesanti, che si sta sobbarcando.

Per discutere e fare il punto della situazione, questo pomeriggio presso il palazzo di Piazzale della Pace, si sono dati appuntamento i presidenti delle province di Parma e Cremona, i funzionari delle due rispettive prefetture e i sindaci dei comuni interessati.

Purtroppo, come d'altra parte c'era da attendersi, oltre a un elenco di problematiche e una "sporta" di apprensioni, la riunione non ha portato buone nuove.

20170914-Filippo Frittelli-pres-prov PRIMG 5989Filippo Fritelli, Presidente della Provincia di Parma, non ha voluto sbilanciarsi sui tempi che saranno necessari e sulle soluzioni tecniche utili a porre rimedio alla situazione. "Abbiamo appena finito i rilievi tecnici e stiamo cercando di mettere insieme un percorso sostenibile insieme alla provincia di Cremona. Oggi abbiamo fatto il primo passaggio con i sindaci e domani ci sarà il secondo a Casalmaggiore insieme ai rappresentanti delle regioni Lombardia e Emilia Romagna. E' chiaro che questo è un intervento importante, che sarà quantificato in maniera dettagliata alla fine dei rilievi tecnici, e che esce completamente dalle disponibilità delle due province. Abbiamo fatto un mezzo miracolo sul ponte Verdi (noto come il "Ponte del Diavolo "che unisce Sissa con Roccabianca ndr), un altro problema di questo tipo ci pone un problema enorme. A questo punto ci rivolgiamo alle due regioni e al Governo nazionale perché ci aiuti a risolvere questa situazione così pesante. E' un tema che riguarda due regioni e riguarda un problema economico che interessa tanta gente. Non vorrei sbilanciarmi con le cifre, ci limitiamo a dire che in un mese termineranno i rilievi tecnici ma intanto vorremmo un impegno di certezza di risorse. E' una situazione che tocca direttamente le casse di aziende e commercianti e stiamo parlando anche di una situazione di disordine in termini di viabilità, per cui stiamo, insieme ai sindaci rivieraschi e non solo, perché vi è un insieme di situazioni che sta congestionando tutta la parte che sta a sud di Cremona e a Nord di Parma perché i pendolai e i mezzi pesanti stanno cercando vie alternative, con conseguente peggioramento della viabilità complessiva."

20170914-Davide-viola-pre-Prov-CR2-IMG 5991Riguardo all'ipotesi di un ponte provvisorio così risponde Davide Viola, Presidente della Provincia di Cremona: "Al momento ipotesi alternative, non sono ancora state valutate. Una volta terminati i rilievi tecnici, che non hanno ipotesi ottimistiche, attiveremo le sedi opportune, Regione Lombardia, Emilia Romagna e Ministero delle infrastrutture, per attivare un tavolo di concertazione in tal senso e domani a Casalmaggiore sarà la sede opportuna." Ovviamente i tempi non saranno brevi, "ragionevolmente, conclude il presidente di Cremona, una volta terminato lo studio, si potrebbe consentire il transito ai mezzi leggeri, biciclette, moto, compatibilmente con le ragioni di sicurezza."

 

 

Particolarmente preoccupato il Sindaco di Sorbolo, Nicola Cesari, sul cui territorio si sta scaricando quasi tutto il traffico veicolare con un ulteriore inasprimento del tasso di insicurezza stradale che ha già comportato diversi incidenti uno dei quali addirittura mortale, accaduto sul territorio di Sorbolo Levante. Basti pensare che "Quotidianamente - sottolinea Cesari - sulla via mantova abbiamo 40.000 automezzi. Voi potete immaginare cosa possa significare per un comune come Sorbolo. Sono molto preoccupato per il ponte dell'Enza, che già chiudiamo tutte le volte che c'è una piena, per la staticità del ponte stesso e perciò ho chiesto alla Provincia di fare delle verifiche tecniche approfondite. Grazie ai Parlamentari abbiamo ottenuto un incontro con il Ministro Del Rio perché senza Cispadana non c'è alternativa alla via Mantova ed è ora che arrivino delle risposte proprio su questo tema."

Andrea Censi, Sindaco di Polesine-Zibello, rimarca il tema della manutenzione ordinaria che non è stata eseguita a dovere nel corso degli anni passati. "Stiamo prendendo coscienza che le manutenzioni di questi anni non hanno funzionato o almeno non sono state all'altezza. Quindi adesso l'intervento deve essere straordinario e quindi dobbiamo rapidamente date risposte ai nostri cittadini e il ministero deve impegnarsi per metter le risorse necessarie. Non sono interventi che siano alla portata di un bilancio regionale".

20170912-Ponte Casalm 7

 

La chiusura in via precauzionale del collegamento strategico tra Colorno e Casalmaggiore, tra il parmense e la sponda lombarda sta causando, oltre ai gravi disagi alla viabilità, innumerevoli danni economici alle imprese.

Se da un lato il provvedimento permette di evitare vittime e disastri ulteriori, come avvenuto purtroppo in altre realtà del Paese, dall'altro la chiusura, sommata ad una serie di problemi legati sempre alla viabilità tra Emilia e Lombardia (ponte di Gramignazzo, ferrovie obsolete..), porterà danni gravissimi alle piccole e medie imprese locali, sia per il mancato fatturato che per l'occupazione e così mentre l'economia ricomincia a "girare" qui, per cause infrastrutturali, tutto si blocca e si perde il lavoro.

Confesercenti invita le Autorità e tutti coloro che hanno potere decisionale a prendere tempestivamente l'iniziativa e a dimostrare impegno concreto; in tale contesto appoggiamo senza dubbio le ipotesi avanzate dal Sindaco di Colorno, Michela Canova, per quanto riguarda il trasporto delle persone e delle merci. In particolare riteniamo molto utile mobilitare il Genio Pontieri, i militari, per valutare una soluzione temporanea attraverso ponti mobili, che in breve tempo potrebbe permettere nuovamente il transito dei veicoli e delle merci, anche su mezzi pesanti, togliendo così dall'isolamento il nostro territorio.

Un ponte mobile, non sarà forse bello o scaturito dalla matita di un prestigioso architetto, ma date le condizioni attuali, siamo convinti sia la prima cosa da fare, pur con tutti i limiti che derivano dalla portata delle acque del Grande Fiume e dal possibile allagamento delle golene.

La testimonianza di Federica Monici, proprietaria della locanda Stendhal a Sacca di Colorno:

"La chiusura del ponte crea un disagio enorme sotto molti punti di vista. Le mie dipendenti, ad esempio, vengono dall'altra parte del Po e oggi impiegano 40 minuti per arrivare sul posto di lavoro. Speriamo che le istituzioni non ci abbandonino, noi non siamo in grado di organizzare il trasporto dei dipendenti come hanno fatto alcune aziende.
Questa è una terra di scambio, è un problema grave per tutti, abitanti, imprenditori e lavoratori in genere. Speriamo ci sia una soluzione veloce e soprattutto definitiva, perché il problema si ripropone ciclicamente. Credo che avremo delle ripercussioni anche sul fatturato, per le realtà piccole ci saranno grossi problemi che si aggiungono alle difficoltà di questo momento storico. Non avere risposte certe non è il massimo delle vita, ne va dell'immagine di un intero territorio".

Lunedì, 11 Settembre 2017 15:19

I ponti sul PO. Interviene Gianpaolo Serpagli.

Ponti sul Po: parla il Delegato provinciale alla Viabilità Serpagli. "Sul Ponte di Casalmaggiore è partito il censimento delle travi, per il ponte di Ragazzola abbiamo chiesto di velocizzare i finanziamenti, il tutto in accordo con Cremona."

Parma, 11 settembre 2017 – Il Delegato alla Viabilità della Provincia di Parma Gianpaolo Serpagli interviene sulla difficile situazione dei collegamenti sul Po tra Parmense e Lombardia e fa il punto della situazione.

"Sul Ponte di Colorno - Casalmaggiore abbiamo dato con urgenza l'incarico per un censimento capillare di tutte le travi, che verrà concluso dalla ditta già in settimana – afferma Serpagli – Ad oggi sappiamo solo con certezza che il ponte non può essere aperto. Pur consapevoli che questo problema non sia di competenza della Regione e che non fosse stata mai avanzata a tale Amministrazione alcuna richiesta di intervento, abbiamo comunque ricevuto la disponibilità della Giunta Regionale di attivarsi insieme alla Provincia per ottenere le necessarie risorse per realizzare gli interventi necessari. Contemporaneamente abbiamo chiesto alla Regione Emilia – Romagna di velocizzare le procedure per il finanziamento su ponte Verdi di Ragazzola, in modo di consentirci di indire l'appalto per fare poi iniziare i lavori. Stiamo lavorando in pieno accordo e in stretto contatto con la Provincia di Cremona, con cui, tra l'altro, abbiamo fissato un incontro giovedì prossimo a cui parteciperanno anche le rispettive Prefetture."

Roma, 10 settembre 2017 - Autostrade per l'Italia comunica che sulla A1 Milano-Napoli, dalle ore 21:00 di martedì 12 alle ore 05:00 di mercoledì 13 settembre, sarà chiusa la stazione di Piacenza nord, in entrata sia verso Milano sia in direzione di Bologna ed in uscita per chi proviene da Bologna, per lavori di pavimentazione.

In alternativa, si consiglia di utilizzare le stazioni autostradali di Casalpusterlengo o di Piacenza sud.

Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilita' e sui percorsi alternativi sono diramati tramite: i collegamenti "My Way" in onda sul canale 501 Sky Meteo24; sulla App My Way scaricabile gratuitamente dagli store di Android e Apple; su Sky TG24 HD (canali 100 e 500 di Sky) e su Sky TG24, disponibile al canale 50 del digitale terrestre. Sul sito autostrade.it, su RTL 102.5, su Isoradio 103.3 FM, attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il call center Autostrade al numero 840.04.21.21, attivo 24 ore su 24.

Parma, 8 settembre 2017. Modifiche alla viabilità sono previste per sabato 9 settembre in occasione della tappa a Parma del Ferrari Anniversary Rally to Maranell e per Domenica per il Cariparmarunning e la partita di calcio..

Ordinanza della tappa a Parma del Ferrari Anniversary Rally to Maranello. Potranno verificarsi possibili rallentamenti in centro storico e lungo Via Emilia Est, Via Emilio Lepido, svincolo Tang. SUD, Strada Traversetolo SP 513R dalle 15:30 alle 17:30 di sabato 09/09/2017.

L'Ordinanza della Cariparma Running 2017 di Domenica 10/09/2017 (con piantina ). Sono previste diverse chiusure alla circolazione in centro storico dalle 09:30 alle 13:30 e sul lungo Parma (Basetti, Rustici e Du Tillot) dalle 09:30 alle 11:00 per transito della Gara, con chiusura temporanea di Ponte Dattaro, Ponte Caprazzucca e Ponte Italia. Percorso consigliato per chi proviene da Sud : Strada Langhirano àPonte StendhalàVia NeippergàSvincolo Tang Strada ArginiàTang SudàStrada Traversetolo.

L'Ordinanza della partita di Calcio Parma 1913 –Brescia di Domenica 10/09 ore 17:30 con chiusura alla circolazione della zona stadio a partire dalle ore 15:00.

(In allegato le tre ordinanze)

20170908-CARIPARMA 2017-PERCORSO

Giovedì, 07 Settembre 2017 18:49

Chiuso il ponte sul Po di Colorno - Casalmaggiore

Stamattina il sopralluogo dei tecnici ha evidenziato altre gravi lesioni alla campata. Nessun danno a mezzi o persone. Non sono possibili ipotesi sulla riapertura.

Parma, 7 settembre 2017 – La Provincia di Parma e la Provincia di Cremona rendono noto che il ponte che collega le due sponde del Po tra Colorno e Casalmaggiore è completamente chiuso al traffico.

Già a fine agosto era stata rilevata la presenza di lesioni che interessavano la trave di bordo, lato valle, della campata 15 del manufatto, ubicato sulla SP 343R Asolana, per cui era stata ordinata la circolazione a senso unico alternato e la limitazione di velocità, e ieri era stata decisa anche la limitazione di portata a 18 t.

Oggi la situazione si è aggravata.
Le verifiche tecniche di stamattina e le prove svolte sulla struttura hanno evidenziato altre gravi lesioni sulla campata del ponte.

Quindi, per motivi di pubblica incolumità, si è resa necessaria la chiusura del Ponte al traffico, mentre si avviano ulteriori indagini su tutto il manufatto.

D'intesa con le rispettive Prefetture sono state attivate tutte le forze disponibili per ridurre il più possibile il disservizio ed i disagi all'utenza, Polizia Stradale, Carabinieri, Polizia Provinciale, Polizia municipale, tecnici e operatori del Settore Viabilità.

Al momento attuale non sono possibili ipotesi sulla riapertura.

La gravissima situazione che colpisce pesantemente le economie delle due realtà, è già stata posta all'attenzione dei due Governatori della Regione Emilia Romagna e Regione Lombardia e del Ministro del Rio.
Non appena quantificata l'entità dei danni, si provvederà ad intervenire con le risorse a disposizione, che con tutta probabilità saranno insufficienti e dovranno essere integrate a livello regionale e nazionale.

"Abbiamo fatto di tutto per evitare danni alle perone e ci siamo riusciti - afferma il Delegato alla Viabilità della Provincia di Parma Gianpaolo Serpagli – a partire dalle analisi commissionate per accertare lo stato del ponte, poi la chiusura a senso unico alternato e la limitazione di portata dei giorni scorsi. La nostra azione, corretta nei modi e nei tempi, ha consentito di avere oggi un'analisi organica che ha portato alla doverosa chiusura del ponte, senza veicoli in transito quando la trave si è rotta."

Serpagli ribadisce la necessità di consistenti finanziamenti nazionali per sistemare questo e gli altri ponti che collegano Emilia e Lombardia: "L'emergenza a questo punto è di carattere nazionale – afferma – visto che le principali infrastrutture dell'Emilia Occidentale che attraversano il Po sono tutte a traffico rallentato e i percorsi alternativi sono molto lunghi Questo comporta per le nostre aziende e per i nostri cittadini un notevole disagio in termini di tempi e di risorse."

Impennata di arrivi degli italiani. Crescono le presenze straniere. Tutti i dati dell'indagine di Assoturismo Confesercenti Emilia Romagna nel trimestre giugno-agosto. Risultati molto positivi per le destinazioni della Costa Adriatica. Ottimi risultati per le aree dell'Appennino e Verde. Le imprese turistiche sono orientate a programmare nuovi investimenti per il prossimo anno.

L'estate 2017 sarà ricordata come una delle più felici per il turismo regionale. La conferma arriva dai risultati dell'indagine realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze, per conto di Assoturismo Confesercenti Emilia Romagna, su un campione di 520 strutture ricettive. Nel corso del trimestre estivo il sistema turistico ha consolidato la sua posizione con 1,3 mln di arrivi internazionali (+5,8%) che hanno totalizzato oltre 5,9 mln pernottamenti (+6,7%). In netta crescita anche il turismo domestico che più aveva sofferto negli anni della crisi. Gli arrivi degli italiani ammonterebbero a 3,8 mln (+5,7%) e le presenze a oltre 18,6 mln (+3,3%). Complessivamente il mercato ha registrato un aumento di oltre 970 mila pernottamenti (+4,1%) e di oltre 276 mila arrivi (+5,7%).

Gli operatori segnalano, inoltre, un aumento della spesa turistica degli italiani e degli stranieri, ribadendo indirettamente il contributo del settore all'economia regionale, sia in termini di prodotto interno lordo sia in termini occupazionali, considerato che il 18% degli intervistati ha dichiarato di aver aumentato il numero dei collaboratori per poter garantire i volumi di produzione attivati dalla domanda, soprattutto quelli del comparto alberghiero. Insomma, tutti gli indicatori confermano che il turismo non rallenta la sua corsa e le previsioni restano positive anche per i prossimi anni con prospettive di espansione nel medio termine.
Rispetto all'estate 2016 si registra una forte crescita dei flussi stranieri, non solo nelle principali città d'arte e sulla Costa, ma in tutto il resto della regione. Nel trimestre la componente estera ha rappresentato il 24,2% del mercato turistico. Tra i mercati in sensibile aumento si segnala quello tedesco, svizzero, austriaco, olandese, belga, britannici, francese, russo e dei paesi dell'est. Sostanzialmente stabili i mercati scandinavi, statunitensi, spagnoli e canadesi.
Complessivamente, dai risultati dell'indagine emerge un trend di aumento per tutte le diverse tipologie di imprese. In particolare, nel trimestre estivo il comparto alberghiero ha segnato il +3,1%. L'aumento registrato nelle strutture dell'extralberghiero è del +7,6%.

Risultati positivi, ma abbastanza differenziati anche per le diverse tipologie di prodotti.
Costa Adriatica: i segnali di crescita sono stati registrati già nel mese di giugno e sono proseguiti fino alla fine del mese di agosto. L'offerta balneare nel complesso segna il +3,9%.
Città d'Arte: si stima un aumento dei pernottamenti pari al +5,6%, con le performance migliori registrate nel mese di giugno e grazie soprattutto alla domanda estera.
Terme: la stima del trimestre si attesta al +0,4%, con un andamento fortemente differenziato per mese e per localizzazione.
Appennino e Verde: sicuramente favorita dalle condizioni meteo, in termini di presenze si stima un aumento del +7,8%, grazie al buon andamento sia della domanda italiana ma anche di quella straniera.

Secondo le indicazioni delle imprese, mediamente nel trimestre estivo la quota percentuale di prenotazioni acquisite mediante intermediazione online è pari al 37,2%, a fronte del 55,4% di attività generata dalle differenti modalità di contatti diretti. Il peso dell'intermediazioni online è sensibilmente più alto nel comparto alberghiero (39,3%).

Il trend favorevole del trimestre ha spinto numerose imprese (33,1%) a programmare nuovi investimenti per il prossimo anno. La manifestazione di interesse più significativa è stata registrata per le aziende del comparto alberghiero (47,1%) e in particolare le imprese della Costa (46,3%).

Secondo la percezione degli intervistati anche per il mese di settembre dovrebbe continuare il trend positivo (+0,8%), in particolare per le città/centri d'arte (+1,6%), a differenza delle altre tipologie di offerta per le quali si stimano in prevalenza valori di stabilità.

20170906-tab-turismo-comunicazione"I risultati incoraggianti della stagione turistica- sostiene Filippo Donati, Presidente Assohotel Confesercenti Regionale e Nazionale - sono anche il frutto del lavoro e degli investimenti fatti dagli imprenditori turistici in questi anni. Tale propensione all'innovazione emerge chiaramente dall'indagine: il 33% degli imprenditori interpellati dichiara di avere in programma nuovi investimenti per il futuro. Pertanto ritengo importante continuare e incentivare politiche regionali di sostegno all'innovazione e riqualificazione del settore e per quanto riguarda il livello nazionale, ritengo altrettanto importante ridurre la pressione fiscale sulle imprese e sul lavoro, in modo da liberare risorse economiche per gli investimenti e la competitività del nostro prodotto turistico".

"La crescita fatta registrare dal settore turistico anche in questa stagione ci riempie di soddisfazione – sottolinea Stefano Bollettinari, direttore Confesercenti Emilia Romagna – e dimostra l'importantissimo contributo che il comparto può dare all'economia dell'Emilia Romagna, anche in termini occupazionali. A questo risultato hanno contribuito la qualità del nostro sistema turistico, l'impegno dei nostri imprenditori, ma hanno inciso anche il meteo molto favorevole e la situazione di insicurezza di altre destinazioni.
E' evidente quindi la necessità di lavorare per mantenere e migliorare la competitività del settore per la riqualificazione continua del prodotto turistico anche e soprattutto in termini di salvaguardia ambientale e politiche dei trasporti che devono sempre più essere prioritarie nelle politiche regionali".

(Allegato in Pdf i dati analitici e le tabelle)

 

Chiusura per due notti consecutive l'allacciamento con la A15 per lavori connessi alla realizzazione del Raccordo A15 e A22.

Roma, 4 settembre 2017 - Autostrade per l'Italia comunica che sulla A1 Milano-Napoli, per due notti consecutive, con orario 21:00-06:00, dalle ore 21:00 di domani, martedì 5 settembre, alle ore 06:00 di giovedì 7, sarà chiuso l'allacciamento con la A15 Parma-La Spezia (Autocamionale della Cisa), per chi da Bologna procede in direzione della A15/La Spezia, per lavori connessi alla realizzazione del Raccordo autostradale della Cisa A15 e dell'Autostrada del Brennero A22.

In alternativa, si consiglia di utilizzare l'uscita della alla stazione autostradale di Parma.

Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilita' e sui percorsi alternativi sono diramati tramite: i collegamenti "My Way" in onda sul canale 501 Sky Meteo24; sulla App My Way scaricabile gratuitamente dagli store di Android e Apple; su Sky TG24 HD (canali 100 e 500 di Sky) e su Sky TG24, disponibile al canale 50 del digitale terrestre. Sul sito autostrade.it, su RTL 102.5, su Isoradio 103.3 FM, attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il call center Autostrade al numero 840.04.21.21

I dati dell'Osservatorio Regione-Unioncamere sui primi sette mesi dell'anno e sulla stagione balneare. Netta crescita anche nel periodo maggio-luglio (+7,8% di arrivi). Per l'assessore Corsini si tratta di "risultati frutto di una politica turistica fondata su strategie mirate a sostenere un'offerta in grado di rispondere all'attuale domanda"

Bologna - Splende il sole sulla stagione turistica nella Riviera dell'Emilia-Romagna con un incremento, tra maggio e luglio del 7,8% degli arrivi e del 5,5% delle presenze, crescita ancora più marcata nel periodo gennaio-luglio, che registra il +10,5% degli arrivi e del +7,1% delle presenze.

A certificarlo sono i dati sul movimento turistico nelle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, rilevati dall'Osservatorio Turistico Regionale dell'Emilia-Romagna della Regione e Unioncamere in collaborazione con Trademark Italia. Dati che si basano su riscontri diretti con gli operatori e indiretti come le uscite ai caselli autostradali, gli arrivi aeroportuali, i movimenti ferroviari, le vendite di prodotti alimentari e bevande per l'industria dell'ospitalità, i consumi di energia elettrica ed acqua, la raccolta di rifiuti solidi urbani e un periodico sondaggio su un campione di turisti nazionali.

Un dato accolto positivamente dall'assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, che commenta: "Questi primi sette mesi all'insegna di una notevole crescita dei flussi in Riviera, in termini di arrivi e di presenze sia nazionali che internazionali, sono frutto di una politica turistica fondata su strategie mirate a sostenere un'offerta nel suo complesso in grado di rispondere all'attuale domanda".

"I valori di un territorio- aggiunge l'assessore-, oggi, sono le esperienze autentiche e i servizi che è in grado di offrire. Qui stanno l'appeal e la forza della Romagna, destinazione vincente per quel mix articolato e ben organizzato che combina esperienza e lungimiranza da sempre proprie di questa terra".

La stagione balneare
 - Per quanto riguarda l'andamento della stagione estiva 2017 (maggio-luglio) sulla Riviera, alla fine di un mese di luglio caratterizzato da un aumento della frequenza e da una contrazione della durata dei soggiorni, il movimento turistico presenta un sostanziale incremento. In crescita sia la componente nazionale (+7,0% di arrivi e +3,9% di presenze) che internazionale (+11,1% di arrivi e +10,2% di presenze) della domanda.
A conferma del buon andamento del periodo, il movimento degli autoveicoli in uscita ai caselli autostradali della Riviera dell'Emilia-Romagna nel medesimo periodo (maggio-luglio) registra una crescita complessiva del +3,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Il dato gennaio-luglio
 - Ancora più marcato l'incremento se si considera il movimento turistico rilevato per la Riviera dell'Emilia-Romagna nel periodo gennaio-luglio 2017, con un incremento del +10,5% degli arrivi e del +7,1% delle presenze. In crescita sia la componente nazionale (+10,1% di arrivi e +5,9% di presenze nazionali, +12,3% di arrivi e +10,9% di presenze internazionali). Il trend è stato favorito da un ottimo andamento primaverile e da un inizio di stagione estiva (maggio-luglio) caratterizzato da una situazione meteo molto favorevole con temperature sensibilmente superiori alla media stagionale e una forte riduzione di nuvolosità e pioggia.

La crescita del movimento autostradale, che i tecnici considerano emblematica di "ripresa economica", nel periodo gennaio-luglio 2017 registra una crescita complessiva del +4,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

20170902-Tabelle turismo

Modena, 31 agosto 2017 – Nel primo semestre 2017 sui mezzi Seta in servizio nei bacini provinciali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza si è registrato un aumento di passeggeri (quasi 500 mila) e di abbonamenti venduti (+ 9%) rispetto allo stesso periodo del 2016. Si conferma così anche nella prima parte di quest'anno il trend di crescita che l'azienda sta registrando a partire dal 2014.

Nel dettaglio, i passeggeri complessivi del primo semestre 2017 nelle tre province servite da Seta sono stati 30.195.796 contro i 29.706.585 dello stesso periodo 2016, mentre gli abbonamenti venduti (annuali e mensili) sono stati circa 120 mila contro poco meno di 110 mila dell'anno precedente. Il dato dei passeggeri è particolarmente significativo, essendo il risultato combinato di un andamento molto positivo degli utenti con titolo di viaggio ordinario (+1,6 milioni) mentre risultano in considerevole calo (-1,1 milioni) quelli che possono usufruire di agevolazioni sociali, quali pensionati, disabili, eccetera.

L'aumento complessivo dell'utenza – con particolare riguardo a quella abituale – è un'ulteriore conferma della validità della strategia commerciale di Seta, che ha come obiettivo prioritario la fidelizzazione dei clienti e l'incentivazione dei titoli di viaggio di maggiore durata temporale. Rientra pienamente in quest'ottica la nuova iniziativa attivata dall'Azienda: da venerdì 1 settembre sarà disponibile il nuovo abbonamento promozionale urbano bimestrale, valido per le reti cittadine di Modena, Reggio Emilia e Piacenza, ad un costo di 60 euro.

L'iniziativa è presa da Seta in considerazione della vasta diffusione degli abbonamenti mensili e per incentivare ulteriormente la fidelizzazione della clientela. Il nuovo titolo di viaggio promozionale viene proposto da Seta in concomitanza con l'entrata in vigore della nuova tariffa dell'abbonamento mensile urbano dei tre capoluoghi che – come deliberato dagli enti territoriali competenti – dal 1° settembre passa da 30 a 32 euro. Fino al 20 ottobre chi effettuerà un doppio rinnovo (ovvero: acquisterà due mensilità consecutive) continuerà a pagare solo 30 euro per ogni mese acquistato; sarà quindi possibile viaggiare sui mezzi urbani Seta fino a tutto novembre ancora alla vecchia tariffa.

Il nuovo abbonamento bimestrale sarà in vendita presso le biglietterie Seta di Modena (Autostazione), Carpi, Sassuolo, Castelfranco Emilia, Mirandola, Pavullo, Vignola, Reggio Emilia (Autostazione C.I.M.) e Piacenza (Autostazione). Sarà possibile usufruire della promozione anche per chi effettuerà tramite il sito web di Seta (www.setaweb.it sezione "Acquista online") il rinnovo online dell'abbonamento: in questo caso l'abbonato pagherà per la prima ricarica mensile la nuova tariffa di 32 euro, ma riceverà una ricevuta-buono sconto dal valore di 4 euro che potrà utilizzare per la ricarica successiva, purché effettuata entro 7 giorni da quella precedente.

Resterà in vigore fino a giovedì 14 settembre; da venerdì 15 settembre entrerà in vigore l'orario invernale. Terminati i lavori in via S. Bartolomeo: dal 2 settembre le linee urbane 1-2-3-4-6-8-17 riprenderanno i percorsi regolari.

PIACENZA, 31 AGOSTO 2017 - Seta informa gli utenti piacentini che da domani, venerdì 1° settembre, per le linee del servizio urbano verrà ripristinato l'orario estivo ordinario. Non sarà quindi più in vigore l'orario estivo ridotto, che ha caratterizzato la frequenza di passaggio dei mezzi nei mesi di luglio ed agosto.

L'orario estivo ordinario resterà applicato fino a giovedì 14 settembre compreso; da venerdì 15 settembre entrerà in vigore l'orario invernale. Le tabelle orarie presenti alle fermate sono aggiornate: gli utenti sono quindi pregati di tenerne conto e prestare la dovuta attenzione nel consultarli, al fine di programmare correttamente i propri spostamenti con i mezzi pubblici.

Si comunica inoltre che, essendo terminati i lavori stradali alla rete di distribuzione gas in via S. Bartolomeo, le deviazioni temporanee di percorso attivate a luglio per le linee urbane 1-2-3-4-6-8-17 possono avere termine: da sabato 2 settembre verranno quindi ripristinati i normali percorsi.

Per ogni ulteriore informazione è possibile consultare il sito internet www.setaweb.it  oppure contattare il servizio di informazioni telefoniche di Seta: 840 000 216.

A1 MILANO-NAPOLI PANORAMICA: CHIUSO IL TRATTO TRA LOCALITA' AGLIO E RIOVEGGIO VERSO BOLOGNA - Per lavori di manutenzione nella notte tra il 30 e il 31 agosto

Roma, 28 agosto 2017 - Autostrade per l'Italia comunica che, dalle ore 22:00 di mercoledì 30 agosto alle ore 06:00 di giovedì 31, sarà chiuso il tratto della A1 Milano-Napoli Panoramica compreso tra Località Aglio e Rioveggio, in direzione di Bologna, per lavori di manutenzione.

Saranno contestualmente chiuse le stazioni di Roncobilaccio e Pian del Voglio in entrata verso Bologna. Sarà, inoltre, chiusa l'area di servizio "Roncobilaccio est", situata all'interno del tratto chiuso, dalle ore 21:00 di mercoledì 30 alle ore 06:00 di giovedì 31 agosto.

In alternativa, chi è diretto a Bologna dovrà entrare alla stazione di Badia sulla A1 Direttissima.

Inoltre, in alternativa alle stazioni di Roncobilaccio e di Pian del Voglio, si potrà utilizzare la stazione di Badia sulla A1 Direttissima.

Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilita' e sui percorsi alternativi sono diramati tramite: i collegamenti "My Way" in onda sul canale 501 Sky Meteo24; sulla App My Way scaricabile gratuitamente dagli store di Android e Apple; su Sky TG24 HD (canali 100 e 500 di Sky) e su Sky TG24, disponibile al canale 50 del digitale terrestre. Sul sito autostrade.it, su RTL 102.5, su Isoradio 103.3 FM, attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il call center Autostrade al numero 840.04.21.21.

A1 MILANO NAPOLI: CHIUSI GLI SVINCOLI DI FIDENZA E PARMA - Per lavori di sostituzione delle barriere di sicurezza

Roma, 21 agosto 2017 - Autostrade per l'Italia comunica che sulla A1 Milano Napoli saranno chiusi gli svincoli di Fidenza e Parma secondo le seguenti modalità:

- Svincolo di Fidenza in entrata verso Milano ed in uscita provenendo da Bologna dalle ore 21:00 del 21 agosto alle ore 6:00 del 22 agosto; in alternativa si consiglia di utilizzare l'entrata di Fiorenzuola d'Arda e l'uscita di Parma.

- Svincolo di Parma in entrata verso Milano ed in uscita provenendo da Bologna per quattro notti consecutive dal 22 al 26 agosto dalle ore 21:00 alle ore 6:00; in n alternativa si consiglia di utilizzare l'entrata di Fidenza e l'uscita di Campegine Terre di Canossa.

Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilita' e sui percorsi alternativi sono diramati tramite: i collegamenti "My Way" in onda sul canale 501 Sky Meteo24; sulla App My Way scaricabile gratuitamente dagli store di Android e Apple; su Sky TG24 HD (canali 100 e 500 di Sky) e su Sky TG24, disponibile al canale 50 del digitale terrestre. Sul sito autostrade.it, su RTL 102.5, su Isoradio 103.3 FM, attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il call center Autostrade al numero 840.04.21.21

Tamponamento tra due mezzi pesanti e un'auto. Quattro feriti e 9 km di coda. L'incidente è avvenuto tra l'allacciamento con la A22 e Modena Nord, in direzione Bologna.

Roma 4 agosto 2017 - Alle 13 è avvenuto un incidente sulla A1 Milano-Napoli, nel tratto compreso l'allacciamento con la A22 e Modena nord in direzione di Bologna, all'altezza del km 156.
Nel sinistro, che ha visto il coinvolgimento di due mezzi pesanti e un'autovettura che si sono tamponati, sono rimaste ferite quattro persone.
Sul luogo dell'evento, dove i volumi di traffico sono molto elevati per effetto delle partenze per le vacanze estive, il traffico scorre su due delle quattro corsie disponibili e alle 13.40 si sono formati 9 km di coda.

Sono intervenuti gli operatori della Direzione 3° Tronco di Bologna, le pattuglie della Polizia Stradale, i Vigili del Fuoco e i soccorsi meccanici e sanitari.
E' stata inoltre attivata la distribuzione di acqua agli utenti in coda da parte del personale di Autostrade per l'Italia.
Agli utenti in viaggio sulla A1 verso Bologna si consiglia di uscire a Reggio Emilia, percorrere la SS9 via Emilia e rientrare in autostrada a Modena nord.
Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità saranno diramati tramite: i collegamenti "My Way" in onda sul canale 501 Sky Meteo24 e su Sky TG24 (canali 100 e 500 di Sky e canale 50 del Digitale Terrestre); sulla App My Way scaricabile gratuitamente dagli store di Android e Apple; su Sky TG24 HD; sul sito www.autostrade.it; su RTL 102.5; su Isoradio 103.3 FM; attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il Call Center Autostrade al numero 840.04.21.21, attivo 24 ore su 24.

Non ce ne vogliano tutte le altre regioni d'Italia, tutte ricchissime di tantissime cose per cui vale la pena visitarle (le bellezze naturali ed artistiche, i meravigliosi paesaggi e tutto quello che tutto il nostro paese ha da offrire) ma quando si parla di vacanze in famiglia, l'Emilia Romagna ha veramente una marcia in più e non si tratta affatto di campanilismo ma di un'analisi oggettiva.

Sopratutto per i soggiorni estivi sulla costa, sono tante le ragioni per cui scegliere l'Emilia Romagna: i servizi proposti, le tante possibilità di divertimento (Mirabilandia, Acquafan, Fiabilandia, Oltremare solo a titolo di esempio...), oltre che alla gentilezza e alla disponibilità che in queste terre sono letteralmente di casa.
Anche sul fronte ambientale, ci sono eccellenti notizie. Le ultime rilevazioni degli ultimi giorni dell'Arpae sulle mare tra Ravenna e Cervia parlano di uno stato delle acque eccellente. Un elemento molto importante su cui tantissimi turisti prestano giustamente particolare attenzione per le loro scelte sulle mete da scegliere.

Questo ed anche molto altro, in un rapporto qualità/prezzo molto accattivante e con offerte pensate su misura per tutta la famiglia. Proprio alle Vacanze in Famiglia pensano i Club Family Hotel, sette modernissime strutture presenti nelle più piacevoli località della riviera romagnola, più esattamente a Lido di Savio, Milano Marittima, Cervia, Pinarella di Cervia, Cesenatico e Riccione.

La formula vincente pensata dai Club Family Hotel è sempre la stessa in ogni albergo: due ragazzi fino a 15 anni che possono soggiornare gratuitamente nella camera di mamma e papà, open bar gratuito con caffetteria, bibite, succhi di frutta e birra alla spina ghiacciata (quest'ultima ovviamente soltanto per i genitori!), animazione sette giorni su sette pensata per più fasce d'età e tanto divertimento sia all'interno delle strutture con scivoli e piscine o nelle immediate vicinanze con veri e propri beach club convenzionati.

Tutti i Club Family Hotel sono poi sempre vicini ai luoghi del divertimento preferiti dai bambini sia ai centri storici delle località rendendo così possibile muoversi pochissimo e soprattutto in assoluto relax. Se dunque siete alla ricerca di una destinazione last minute per tutta la vostra famiglia sapete bene dove indirizzarvi a questo punto per scegliere bene.
Una scelta negli ultimi tempi ancora più apprezzata del solito. Secondo gli ultimi dati infatti nei primi sei mesi del 2017, già in diciassette milioni hanno soggiornato in Emilia Romagna, il 7.6% in più dello stesso periodo dello scorso anno, il 2016. Gli aumenti riguardano più o meno allo stesso modo sia le presenze italiane che quelle straniere che nell'insieme rappresentano rispettivamente il 75% ed il 25% sul totale dei pernottamenti.

Il governatore della Regione, Stefano Bonaccini, nel corso di una recente intervista, si è augurato che le presenze in Emilia Romagna a fine anno superino i 50 milioni, un vero e proprio record che confermerebbe il trend positivo che la regione ha conosciuto negli ultimi due anni. Se il buongiorno si vede dal mattino è più che lecito scommettere che la regione riuscirà ampiamente a raggiungere questo incredibile traguardo decisamente storico a tutti gli effetti.

Alzi la mano chi non ha mai trascorso un weekend in Emilia Romagna. Le sue spiagge unite ai divertimenti sono la meta per i giovani di oggi e lo sono state per quelli di ieri. Tra tutte spiccano Rimini con i suoi stabilimenti tutti ordinati, e Cesenatico.

Ora, una ricerca di Omnio, portale turistico online, ha messo in evidenza che queste due località rientrano tra le migliori cento europee su oltre mille prese in considerazione. Lo studio ha comparato le mete estive europee più conosciute su diversi punti: tipo di spiaggia, temperatura media e temperatura dell'acqua in estate, offerta di sport acquatici, vita notturna e accessibilità con i mezzi di trasporto. Il risultato è l'ottimo piazzamento delle due mete dell'Emilia Romagna.

La prima città della regione in classifica è Cesenatico, che ottiene il 52° posto con un punteggio di 86,68/100 grazie all'intesa vita notturna dove ottiene il punteggio di 4,6/5, e all'accessibilità delle spiagge (3,6/5). Meta per giovani e adulti, la piccola cittadina a pochi chilometri da Cesena si conferma un'ottima meta per il weekend sulla Riviera Romagnola.

Rimini ottiene il 57° posto con un punteggio 85,66, ma è prima tra le italiane nella classifica della vita notturna, ottenendo il podio con il terzo posto, poco sotto a Barcellona, vincitrice del trofeo, e sopra a Ibiza. La capitale del divertimento romagnolo ottiene ottimi punteggi anche sull'accessibilità alle spiagge, ossia sul tempo necessario per raggiungere il centro città dall'aeroporto e la spiaggia dalla città e dalla quantità dei tipi di mezzi di trasporto disponibili, e sulla varietà di sport acquatici praticabili. Per quanto riguarda, invece, la vita notturna, il punteggio è stato calcolato grazie ai dati ricavati da TripAdvisor e Numbeo sulla quantità e la tipologia di intrattenimenti notturni offerti e sul prezzo medio di 0,5 ml di birra e di una bottiglietta d'acqua di 0,33 ml.

La classifica mostra una grande presenza delle mete estive italiane, eguagliata solo dalla Spagna, che piazza al primo posto Alicante, la città della Comunitat Valenciana che offre una distesa di 7km di sabbia dorata, raggiungibile con il tram e a poco più di mezz'ora dall'aeroporto e una vasta scelta di sport acquatici. Nella top 10 delle mete consigliate si ritrovano Catania al 2° posto con 97,71 punti, Palermo (6°) e prima tra le italiane per sport acquatici, Genova (7°) e Alghero (8°).

La bellezza delle spiagge italiane viene a volte penalizzata dalla difficile accessibilità delle spiagge, infatti, solo due città del Belpaese si ritrovano nella top 6 dell'accessibilità, Bari (5°) al 20° posto della classifica generale e prima tra le italiane, e Catania (6°).

GoEuro, ribattezzato Omio, è la piattaforma di booking che combina treni, aerei e autobus in un’unica ricerca. Omio è presente in 36 Paesi del mondo, con copertura completa di 15 Paesi e più di 800 provider.

Il Po riserva Unesco, il Comune di Piacenza - partner dell'iniziativa - a Guastalla per la settima edizione della Borsa del Turismo Fluviale e del Po che ha visto tour operator internazionali a caccia di proposte di vacanze a ritmo slow lungo il Grande Fiume.

Piacenza, 4 ottobre 2016

Per quattro giorni Guastalla e le Terre del Po hanno ospitato tour operator internazionali a caccia di proposte di vacanze a ritmo slow lungo il Grande Fiume, da inserire nei propri cataloghi e nei propri portali turistici per la settima edizione della Borsa del Turismo Fluviale e del Po, che ha visto per la prima volta il Comune di Piacenza partner dell'iniziativa. Ben 26 gli operatori commerciali da tutta Europa che, dal 29 settembre al 2 ottobre sono giunti a Guastalla.

Sabato 1 ottobre presso il Teatro Comunale "R. Ruggeri" del Comune reggiano, le rappresentanze di oltre 50 Comuni del territorio compreso tra le province di Piacenza e Mantova, passando per quelle di Cremona, Parma e Reggio Emilia, hanno presentato il progetto per la candidatura dell'area denominata Po Grande a "Riserva Uomo e Biosfera Mab (man and biosphere) Unesco". Oltre all'assessore alla Cultura e Turismo Albasi (Pc), sono intervenuti i sindaci di Guastalla e Colorno (Pr), Camilla Verona e Michela Canova, la presidente Apt Regione Emilia Romagna, Liviana Zanetti, la direttrice generale Attività produttive della Regione Emilia-Romagna Morena Diazzi, Francesco Puma per l'Autorità di bacino, Pierluigi Viaroli del dipartimento di Bioscienze dell'Università di Parma e Lorenzo Frattini quale rappresentante regionale di Lega Ambiente.

settima edizione della Borsa del Turismo Fluviale e del Po

Nel corso della tavola rotonda, i diversi relatori hanno approfondito in particolare il tema della tutela del Po e delle sue terre, obiettivo primario non solo per il futuro di queste aree ma per l'intera pianura e il mare Adriatico, naturale prosecuzione del fiume. L'assessore Tiziana Albasi, dopo aver sottolineato che "questo evento si contestualizza nelle azioni di valorizzazione del Grande Fiume che in questi anni l'assessore all'Ambiente Giorgio Cisini ha sviluppato con sinergie e accordi di programma dei paesi rivieraschi lungo l'asse piacentino, pensiamo ad esempio a "Pedalando un Po"", ha dichiarato: "Riuscire a leggere il fiume nel suo complesso al di là delle divisioni amministrative, garantendo unità di progettazione e gestione ai suoi ecosistemi, alle sue vie di trasporto, fluviali e ciclabili, alle sue opportunità turistiche e agroalimentari è un passaggio indispensabile per la tutela di cui necessita. In questo senso l'esperienza delle aree Mab, riserve della biosfera riconosciute dall'Unesco e valorizzate a livello internazionale, può essere un utile strumento per percorrere questa unità di approccio. Dichiarare il territorio Po Grande Riserva Mab Unesco significa preservare e controllare quell'equilibrio che nei secoli si è creato fra uomo e ambiente e poter sviluppare in futuro nuove azioni di valorizzazione e fruizione".
L'assessore Albasi ha concluso ribadendo "l'importanza di comunicare sempre più l'idea di territorio come brand, valorizzando la biodiversità e l'eccellenza del Fiume ma con tutte le sue caratteristiche storiche, ambientali, enogastronomiche, turistiche e culturali che contraddistinguono i singoli ambienti".

Inaugurata oggi la settima edizione del Salone del Camper, la manifestazione che propone tutte le novità del turismo in libertà: veicoli, accessori, mercato e offerta turistica. Alle Fiere di Parma, dal 10 al 18 settembre

Parma, 10 settembre 2016 – Il Salone del Camper, la seconda più importante manifestazione europea del settore, si è aperta sotto i migliori auspici, forte del boom delle nuove immatricolazioni di autocaravan: il nuovo +13,5% nel primo semestre 2016. Mentre anche in Europa le immatricolazioni crescono a doppia cifra: +16,6% nel primo semestre 2016.

Giunto quest'anno alla sua settima edizione, il Salone del Camper è la manifestazione del settore più importante d'Italia e tra le più innovative al mondo: animerà le Fiere di Parma per tutta la settimana, da oggi, sabato 10 settembre, fino a domenica 18 settembre. L'esposizione è l'occasione per conoscere tutte le novità, i veicoli, le anteprime, gli accessori, le attrezzature e, soprattutto, le tante opportunità che solo il turismo in libertà riesce a offrire.

Alla cerimonia di apertura erano presenti Gian Domenico Auricchio (Presidente Fiere di Parma S.p.A.), Antonio Cellie (Amministratore Delegato Fiere di Parma S.p.A) e Jan De Haas (Presidente di APC, Associazione Produttori Caravan e Camper) che ha illustrato i dati del mercato, in Italia e in Europa, dei veicoli ricreazionali, compresa la crescita del turismo in libertà.

Il settore del caravanning in Italia conta oltre 5.500 addetti e genera annualmente un fatturato di 700 milioni di euro nel comparto, facendo rientrare la Penisola stabilmente tra i migliori produttori europei: 12.406 camper prodotti nel 2015, con un incremento del +41% rispetto al 2014.

Siamo felici che anche questa settima edizione del Salone del Camper, ha detto Il Presidente Auricchio, annoveri i più influenti produttori europei di veicoli ricreazionali e le più importanti aziende di componenti, accessori e attrezzature per il caravanning e la vita in libertà. Non ultimo, complice anche il crescente interesse per il settore, che è una delle eccellenze della Penisola, possiamo contare quest'anno su un ulteriore incremento di area rispetto alla scorsa edizione.

 SALONE CAMPER 2016 da sx De HAAS CORVAGLIA AURICCHIO 1

Madrina della manifestazione è stato un volto noto della TV, amato soprattutto dai più piccoli: Maddalena Corvaglia. La madrina ha capitanato una singolare competizione: la "Sfida dei Mariti" dove quattro equipaggi di camperisti si sono cimentati in una ricetta a base di prodotti locali, sottoponendo le proprie interpretazioni culinarie per il turismo in libertà all'autorevole giudizio dello chef stellato Alberto Rossetti, del ristorante "Al Tramezzo" di Parma.

Il consolidato successo del Salone del Camper è confermato dalla partecipazione delle aziende di riferimento che operano nel mercato dei veicoli ricreazionali, che hanno presentato in anteprima a Parma i nuovi prodotti e le proposte tecnicamente più innovative per il turismo in libertà e dalla cospicua affluenza dei visitatori, curiosi di vedere le ultime novità esposte.

In questa settima edizione il Salone del Camper alle Fiere di Parma occupa oltre 138.000 metri quadrati, con un incremento della superficie espositiva e una crescita nel numero delle aziende partecipanti, che tra marchi diretti e rappresentati raggiungono le 300 unità.

La settima Edizione del Salone del Camper 2016 è aperta al pubblico tutti i giorni, dal 10 al 18 settembre, dalle ore 09.30 alle ore 18.00 presso i padiglioni delle Fiere di Parma ( www.salonedelcamper.it )

In allegato la galleria immagini di Francesca Bocchia

PIACENZA, 02 SETTEMBRE - SETA comunica che in occasione della manifestazione "Sbaracco" prevista per domenica 4 settembre nelle vie del centro storico di Piacenza, le linee urbane 2, 4, 15 e 16 osserveranno - dalle ore 8,00 fino al termine del servizio - le deviazioni di percorso elencate di seguito.

LINEA 2 DA FERROVIA: da piazzale Marconi percorre viale Il Piacentino, via Abbadia, via Roma (omettendo via sant'Ambrogio e viale Risorgimento), quindi prosegue in via Borghetto per poi riprendere il percorso regolare.
LINEA 2 DA VIA TAVERNA: da piazza Borgo imboccano via Castello (con fermata provvisoria), poi percorrono viale Malta, piazzale Torino, via XXI Aprile, piazzale Milano sul percorso regolare (omettendo il transito da via Garibaldi, piazza Cavalli, viale Risorgimento).
LINEA 4 DA VIA TAVERNA: da piazza Borgo imbocca via Castello (fermata provvisoria), poi percorre viale Malta, via Palmerio, piazzale Genova, via IV Novembre, via Alberici, via Giordani, piazza Sant'Antonino sul percorso regolare (omettendo il transito da via Garibaldi e via Sant'Antonino).
LINEA 15 DA VIA RISORGIMENTO: effettua inversione in piazza Cittadella (effettuando la fermata sul lato di Palazzo Farnese), poi percorre viale Risorgimento, via Sant'Ambrogio, piazzale Marconi, piazzale Roma (omettendo il transito da via Romagnosi, piazza Duomo e via Alberoni), poi percorso regolare.
LINEA 15 DA BESURICA: da via Genova percorre via IV Novembre, poi viale Patrioti (omettendo il transito da Barriera Genova e Stradone Farnese).
LINEA 16 DA VIA TAVERNA: stesso percorso della linea 2.

Le informazioni di dettaglio sono esposte alle principali fermate delle linee interessate dalle deviazioni. Per ogni ulteriore indicazione gli utenti possono contattare il servizio di informazioni telefoniche di SETA al numero 840 000 216.

Wiki Loves Monuments, l'Emilia Romagna e il suo patrimonio artistico al centro dell'obiettivo per la promozione in rete

In gara con 680 i monumenti e siti d'arte tra Piacenza e Rimini, inclusi i tre siti Unesco regionali, l'Emilia Romagna si valorizza e si promuove on line con la quinta edizione di Wiki Loves Monuments – Dalla collaborazione tra Apt, Unione Prodotto Città d'Arte e Mibact, parallelamente un contest speciale che mette al centro dell'obiettivo le migliori eccellenze artistiche regionali secondo Touring Club Italiano, da oltre un secolo punto di riferimento nell'editoria travel in Italia

Per tutti i fotografi, fotoamatori e Instagramers c'è tempo dal 1° al 30 settembre per partecipare alla V edizione di Wiki Loves Monuments ( www.wikilovesmonuments.it ), il più grande concorso fotografico digitale al mondo che valorizza attraverso il web i patrimoni artistico-culturali locali. Promosso da Wikipedia, tra i dieci siti attualmente più visitato al mondo, e coordinato da Wikimedia Italia, il concorso è aperto a cittadini e turisti che, chiamati a giocare il ruolo di fotoreporter, intendono contribuire a documentare attraverso il web ricchezze culturali, storiche di un territorio specifico. Tutte le immagini in concorso diventano così patrimonio condivisibile, comune e universale grazie alla loro circolazione in rete con licenza di Creative Commons.

Sono in tutto 680 i monumenti "liberati", cioè resi fotografabili quest'anno in tutta la regione che partecipa a questa V edizione del concorso con l'adesione di ben 88 istituzioni regionali tra comuni (65), province (2), Fondazioni (5), parrocchie e Diocesi (5), istituzioni private tra cui musei, gallerie, castelli, associazioni e comunità (la lista completa su http://wikilovesmonuments.wikimedia.it/wlm2016-liste-monumenti-ed-elenco-enti/emilia-romagna/ , mentre i beni culturali che partecipano sono mappati su www.patrimonioculturale-er.it ).

Dopo essersi aggiudicata l'edizione 2015 di Wiki Loves Monuments con lo scatto di Casone Serilla (FE) realizzato dal bolognese Vanni Lazzari, prima classificata delle 294 immagini finaliste in Italia sulle oltre 12.000 immagini caricate on line da 947 uploaders partecipanti, l'Emilia Romagna quest'anno aggiunge nell'ambito della sua partecipazione a Wiki Loves Monuments un contest speciale che mette al centro dell'obiettivo ben 73 monumenti "stellati": si tratta delle eccellenze culturali e artistiche regionali contrassegnate da un asterisco nella Guida d'Italia, la mitica guida "Rossa" edita dal Touring Club Italiano, partner di APT, Segretariato Regionale del MIBACT e Unione Città d'Arte nell'organizzazione di questo originale e inedito "contest nel contest" che attribuirà tre premi ai primi tre classificati secondo il parere della giuria. Per amplificare visibilità e promozione in rete dei suoi gioielli artistici e culturali, l'Emilia Romagna mette in calendario nel mese di settembre tre passeggiate fotografiche rispettivamente a Bertinoro (FC), Parma e Bologna con l'obiettivo di coinvolgere i partecipanti al contest nell'attività di reportage fotografico e di amplificare le grandi opportunità che già appartengono a Wiki Loves Monuments.

"Nella consapevolezza che è sempre più fondamentale il canale digitale in termini di promo-commercializzazione - commenta Graziano Prantoni, Presidente dell'Unione di Prodotto Città d'Arte, Cultura e Affari dell'Emilia Romagna - cosi come in virtù della già ottima risposta degli utenti registrata attraverso la partecipazione a Wiki Loves Monuments, l'idea di valorizzare ulteriormente i grandi patrimoni artistici regionali attraverso un contest speciale e specifico che senz'altro contribuirà a diffondere la grande bellezza del territorio al mondo grazie alla diffusione via web».

Ecco l'elenco completo delle istituzioni pubbliche e private partecipanti a Wiki Loves Monuments 2016:

65 Comuni: Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì, Faenza, Rimini, Travo, Vernasca, Busseto, Fidenza, Fontanellato, Sala Baganza, San Secondo Parmense, Campagnola Emilia, Correggio, Guastalla, Reggiolo, Scandiano, Vezzano sul Crostolo, Carpi, Castelvetro di Modena, Fiorano Modenese, Nonantola, Novi di Modena, San Cesario sul Panaro, San Felice sul Panaro, Bentivoglio, Castello d'Argile, Castel Maggiore, Crevalcore, Dozza, Imola, Pieve di Cento, Ozzano dell'Emilia, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale, Zola Predosa, Comacchio, Voghiera, Bagnara di Romagna, Brisighella, Lugo, Massa Lombarda, Bagno di Romagna, Bertinoro, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Cesena, Cesenatico, Forlimpopoli, Galeata, Gatteo, Meldola, Longiano, Modigliana, Premilcuore, San Mauro Pascoli, Santa Sofia, Sarsina, Savignano sul Rubicone, Mondaino, San Leo

Le 2 Province di Parma e Forlì-Cesena

Ed ancora:

Le 5 Arcidiocesi/Diocesi di Piacenza-Bobbio, Bologna, Ravenna-Cervia, Cesena-Sarsina e Forlì-Bertinoro

Le 5 Fondazioni: Cassa di Risparmio di Modena, Vignola (MO), Genus Bononiae, RavennAntica e Casa di Enzo Ferrari Museo (MO)

I 2 Castelli Agazzano (PC), Montechiaro (PC)

1 Comunità ebraica: Modena e Reggio Emilia

1 Consorzio: Chiusa di Casalecchio e del Canale di Reno (BO)

1 Galleria: Ricci Oddi (PC)

2 Musei: MAR (RA) e di Saludecio e del Beato Amato (RN)

1 Palazzo: Baronale al Piano (FC)

1 Famiglia: Isolani (BO)

1 ONLUS: CeIS Centro di Solidarietà di Reggio Emilia

Oltre, infine, al Polo Museale dell'Emilia Romagna che conta ben 17 monumenti dei 73 "stellati" in totale.

A stabilire i vincitori del concorso nazionale sarà la giuria di qualità istituita da Wikipedia Italia e la lista completa delle immagini in concorso sarà poi consultabile su www.wikilovesmonuments.it 

Proposte gusto-olfattive per questo 'ponte lungo': Only Wine Festival, a Città di Castello, da domani al 25 aprile. Tra le novità, degustazioni di tutti i prosciutti regionali in abbinamento ai vini, mini corsi di degustazione a cura dell'AIS e molto altro...

di Alexa Kuhne

Città di Castello, 22 aprile 2016

Un 'ponte lungo' di primavera non si spreca. Si vive appieno, come se fosse una occasione imperdibile per visitare una città rinascimentale e per approfondire la conoscenza di vini italiani meno noti ma dalle caratteristiche autoctone che li rendono unici e per assaggiare meraviglie del patrimonio enogastronomico del Belpaese.
Sarà una terza edizione, quella che prende il via domani, fino al 25 aprile, a Città di Castello, già 'testata' sulle passate che hanno decretato il successo di Only Wine Festival, il salone nazionale delle piccole cantine e dei giovani produttori, ma anche una vetrina aperta alle altre eccellenze enogastronomiche della tavola italiana.
Punto per punto tutte le novità di quest'anno, collegate alle produzioni vitivinicole italiane.
(Not) Only Wine - In Piazza Matteotti lo spazio Only Food, la sezione delle eccellenze tipiche della tavola italiana, da abbinare ai vini proposti dalle 100 selezionate cantine presenti. Re di questo tour gastronomico lungo lo stivale sarà il prosciutto, presentato nelle sue tante varietà regionali e abbinato ai vini.
Non mancheranno anche altre tipicità del gusto italiano, dall'olio extravergine di oliva, alla birra rigorosamente artigianale e ai distillati. Tutto selezionato dagli esperti sommelier AIS. Nel cuore della cittadina tifernate, tra Palazzo Bufalini, il Palazzo Comunale, Piazza Matteotti e Piazza Gabriotti, insieme all'area Only Food apriranno diverse vetrine, tutte da godere.

only wine festival due

Only Olive Oil, dedicato all'oro verde con le migliori produzioni Dop e Igp italiane. Uno spazio in Piazza Matteotti nel quale poter conoscere e apprezzare le migliori produzioni di casa nostra, da gustare in compagnia di un buon bicchiere di vino.
Only Beer: nell'area dedicata ad una selezione delle migliori birre artigianali italiane, all'interno dell'Atrio del Palazzo comunale, si rinnova lo stesso concetto che muove l'intera kermesse: dare spazio e visibilità a piccole realtà produttive che fanno un prodotto d'eccellenza, ma che non hanno possibilità e spazi adeguati sul mercato. La birra, del resto, è un'altra di quelle bevande che, come il vino, è simbolo di socialità e gusto a tavola.
Only Spirits: insieme a vino e birra non potevano mancare i distillati di qualità. Verrà proposta una selezione delle migliori etichette di vini e distillati in abbinamento al prestigioso Sigaro Toscano nel Wine Garden, appositamente allestito in collaborazione con il Club del Sigaro Toscano. Si potrà anche assistere alla tradizionale manifattura del Toscano grazie alla presenza delle sigaraie di Lucca.

Non cambierà la formula della mostra-mercato con degustazioni libere e guidate a pagamento e confermati anche gli Speed Wine, i mini corsi di avvicinamento alla degustazione di vino tenuti dagli esperti sommelier Ais, a cui si aggiungono, in questa edizione, anche gli Speed Beer. Tornano, infine gli Wine Coach, momenti di gruppo in cui gli esperti sommelier Ais si trasformeranno in veri e propri "allenatori" del gusto, alla scoperte dei segreti del vino e della degustazione.
Confermata anche la presenza di importanti volti del mondo del vino italiano e internazionale. Tornano così a Città di Castello il Presidente nazionale dell'Associazione Italiana Sommelier, Antonello Maietta, che fin dalla prima edizione ha creduto nella formula innovativa e originale di Only Wine Festival e Luca Martini, il miglior sommelier del mondo 2013. anche quest'anno saranno presenti per partecipare a convegni, degustazioni guidate e momenti di incontro con i produttori. Insieme a loro ci sarà anche Andrea Galanti, eletto miglior sommelier d'Italia 2015 e Alessandro Torcoli, direttore del mensile Civiltà del bere, che terrà originali degu-conversazioni e curiose degustazioni al buio, per conoscere da vicino i grandi vini italiani.

DEGUSTAZIONI - Se per le degustazioni libere sarà possibile acquistare in loco diverse tipologie di ticket, per assaggi solo di vino oppure anche delle altre eccellenze in vetrina, le degustazioni guidate saranno su prenotazione anche sul sito www.onlywinefestival.it  e si terranno alla Sala degli Specchi di Palazzo Bufalini o alla Sala Bistoni dell'adiacente Palazzo delle Casse di Risparmio dell'Umbria.

Sabato 23 aprile, alle ore 17,00 la prima degustazione condotta da Luca Martini: "Un Titolo in... Verticale", cinque vendemmie di uno dei rossi più importanti del panorama enologico italiano.
Sempre sabato alle 21,00 sarà Andrea Galanti a guidare gli appassionati alla scoperta delle "Bollicine d'Italia", con la degustazione di otto spumanti di diverse regioni italiane, prodotti con vitigni diversi.
Domenica 24, alle 15,00 ancora Andrea Galanti condurrà il viaggio di gusto alla scoperta dei "Grandi bianchi del Friuli Venezia Giulia", con sei grandi vini di quella terra.
A partire dalle 17,30 Alessandro Torcoli guida invece "Umbria: carattere autentico", degustazione dei migliori vini umbri e sempre alle 17,30 Maurizio Dante Filippi, terzo classificato come Miglior Sommelier d'Italia, condurrà il pubblico ne "Il luogo dello... spirito", degustazione di cinque distillati con abbinamenti insoliti e sorprendenti, che si ripeterà anche lunedì 25 aprile alle ore 19,00. Infine, alle 21,00 toccherà a Luca Martini spiegare, con la degustazione di dieci vini, "L'identità del vino", alla scoperta dell'influenza del terroir nella caratterizzazione del vino. Sempre alle 21,00, Alessandro Torcoli condurrà la degu-conversazione in compagnia della famiglia Cotarella, dal titolo "Cotarella, nuova generazione di passioni".
Ultime degustazioni Lunedì 25 aprile, a partire dalle 15,30 con Alessandro Torcoli che conduce la Blind Ta-sting Competition, degustazione al buio per intenditori , seguita alle 16,00 dalla degustazione "Nebbiolo vs Sangiovese": Luca Martini e Andrea Galanti insieme per scoprire sei vini in uno dei confronti più interessanti tra "giganti". Subito dopo, alle 17,00 altra degu-conversazione su "Lungarotti: da Torgiano una riscossa mondiale" che vedrà Torcoli intrattenere il pubblico insieme a Chiara Lungarotti, con alcuni dei principali vini della cantina in desgutazione. Chiuderà, alle 18,30, la degustazione "Cinqueterre Sciacchetrà" condotta da Marco Rezzano.

only wine festival locandina

CORSI E INCONTRI - Ogni giorno, nella prestigiosa sede del Palazzo Comunale di Città di Castello, si terranno utili corsi di avvicinamento alla degustazione sia sul vino che sulla birra, rigorosamente artigianale. Sabato 23, a spiegare i segreti della corretta degustazione di vino saranno Andrea Galanti alle 16,00 e Luca Martini alle 19,30. Alle 18,00, invece, si svolgerà l'innovativo Speed Beer in collaborazione con Mastri Birrai Umbri.
Domenica 24 aprile Luca Martini condurrà lo Speed wine alle 15,30 e Alessandro Torcoli alle 18,45, insieme a Victoria Burt.
Grazie alla collaborazione con la rivista Civiltà del bere, oltre alle degu-conversazioni e alla blind competi-tion, si terranno anche delle interessanti interviste a "I Giovani Leoni". La giornalista Jessica Bordoni incontra i giovani produttori ospiti di Only Wine Festival. Il primo incontro sarà con Paolo Bartoloni, titolare della cantina Le Cimate, mentre il secondo con Maurizio Mazzocchi della Fattoria Giro di Vento. Il direttore di Civiltà del Bere Alessandro Torcoli intervisterà Victoria Burt, Master of Wine, domenica 24 aprile alle 15,00 e Nicola Biasi, lunedì 25 alle 12,30, sempre nella Sala degli Stucchi di Palazzo Bufalini. Infine, alle 18,15, incontro con l'onorevole Anna Ascani.
I sommelier Ais potranno diventare, per l'occasione, veri e propri Wine Coach a disposizione per tour gui-dati su prenotazione e per piccoli gruppi, alla scoperta delle eccellenze regionali presenti alla kermesse, svelandone segreti, caratteristiche e abbinamenti ideali.
In collaborazione con il quotidiano Il Corriere dell'Umbria è riservato alle cantine partecipanti il Concorso Smart Wine, che viene attribuito all'etichetta, quindi alla singola bottiglia, che con più intelligenza e capacità attrattiva riesce a rappresentare la terra di cui è espressione, sfuggendo l'omologazione. Modalità e tempi di partecipazione su www.onlywinefestival.it 
L'evento è promosso dal Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione dell'Umbria, il Comune di Città di Castello, il Gal Alta Umbria e la Camera di Commercio di Perugia con il supporto di Casse di Risparmio dell'Umbria.

Martedì, 05 Gennaio 2016 12:00

Per un Po navigabile

Studi di fattibilità per un PO navigabile tutto l'anno, Foti (FDI-AN): promuovere confronto con altre regioni coinvolte. Il consigliere, nell'interpellanza, sollecita una conferenza nazionale sul fiume Po, con l'adesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del ministero delle Infrastrutture, per richiedere che la navigabilità del fiume Po sia inserita tra le priorità nell'agenda nazionale e europea

"L'Agenzia interregionale per il fiume Po (AIPO) ha redatto, su incarico delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto, due studi di fattibilità per rendere il fiume Po navigabile tutto l'anno, che hanno comportato un costo complessivo di 3.000.000 di euro". La realizzazione del progetto potrebbe trasformare il fiume in una vera e propria "autostrada dell'acqua", costituendo una valida alternativa al trasporto su gomma e a quello su rotaia.

Lo scrive Tommaso Foti (Fdi-An) in una interpellanza per sapere se la Giunta regionale intenda promuovere un confronto con le altre Regioni coinvolte per accertare la condivisione del progetto e operare le conseguenti scelte di natura tecnica (a partire dalla soluzione progettuale migliore) ed economica. Il consigliere, visto che l'Unione europea prevede la possibilità di erogare contributi a fondo perduto fino al 40% dell'investimento complessivo, mentre il restante fabbisogno potrebbe essere finanziato ricorrendo al project financing, domanda se si intenda promuovere, in accordo con le altre Regioni, una conferenza nazionale sul fiume Po, ottenuta l'adesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del ministero delle Infrastrutture, per richiedere che la navigabilità del fiume Po sia inserita tra le priorità nell'agenda nazionale e europea.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell'Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

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Reggio Emilia, buone notizie per le infrastrutture della montagna. A Bologna incontro tra Provincia e Anas per realizzare un secondo lotto di interventi – dal Bocco a Vezzano, dopo quelli tra Felina e Castelnovo – per aumentare sicurezza e scorrevolezza. "L'obbiettivo è quello di arrivare a un secondo Accordo di programma tra Anas e Provincia, dopo quello che ha già portato alla realizzazione di ben 5 interventi, per un importo di circa 9 milioni, nel tratto di Statale 63 compreso tra Felina e Castelnovo Monti, tra cui il nuovo ponte di Pignedolo" - spiega Andrea Tagliavini. -

Reggio Emilia, 12 dicembre 2015 -

Altre buone notizie per le infrastrutture della nostra montagna dall'incontro delle settimane scorse a Bologna tra la Provincia e i vertici regionali di Anas. A due mesi dal confronto a Roma, promosso dalla senatrice Pd Leana Pignedoli, tra lo stesso presidente di Anas Gianni Vittorio Armani, Andrea Tagliavini per la Provincia di Reggio Emilia e i sindaci dei Comuni attraversati dalla Statale 63, a Bologna il consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture – insieme al dirigente del Servizio Valerio Bussei – ha incontrato il capo Compartimento dell'Emilia-Romagna di Anas Nicola Prisco e il dirigente dell'Area tecnica Matteo Castiglioni.

"L'obbiettivo è quello di arrivare a un secondo Accordo di programma tra Anas e Provincia, dopo quello che ha già portato alla realizzazione di ben 5 interventi, per un importo di circa 9 milioni, nel tratto di Statale 63 compreso tra Felina e Castelnovo Monti, tra cui il nuovo ponte di Pignedolo - spiega Andrea Tagliavini – Parliamo sempre di opere finalizzate ad aumentare sicurezza e scorrevolezza attraverso allargamenti della sede stradale o rettifiche di curve, questa volta nel tratto più a nord e dunque più vicino alla città, dal Bocco a scendere fino a Vezzano". Anche in questo caso sarà la Provincia di Reggio a predisporre uno studio di fattibilità dei vari interventi che sarà alla base della fase progettuale del nuovo Accordo di programma con Anas, che compatibilmente con le proprie risorse si farà carico di finanziare i progetti.
"Contiamo di completarlo entro fine primavera e di contribuire ad aumentare la sicurezza e a ridurre ulteriormente i collegamenti tra la montagna e la città, dopo gli almeno 20 minuti già "risparmiati" dal 2004 con 10 chilometri e mezzo di nuove strade o di adeguamenti per un investimento di 89,4 milioni di euro grazie a un lavoro di squadra che oltre alla Provincia ha coinvolto Comuni, Regione, Anas e parlamentari", aggiunge il consigliere delegato Tagliavini.

Nel corso dell'incontro di Bologna si è fatto il punto anche sui diversi interventi in corso o in fase di realizzazione da parte di Anas: "Per quanto riguarda il ripristino della frana di Collagna i lavori sono stati realizzati all'80% e Anas conta di concluderli in primavera, mentre da aprile è previsto un altro intervento di messa in sicurezza nella zona degli Schiocchi per un impegno di 600.000 euro – spiega Tagliavini – Mentre per la nuova rotatoria di Vezzano nei pressi della zona industriale vicino al torrente Campola, progettata dalla Provincia e già finanziata da Anas con circa 300.000 euro, l'obiettivo è quello di arrivare a gara entro i primi mesi del 2016".
Confermati infine interventi per 8,8 milioni finalizzati all'ammodernamento e alla messa in sicurezza delle gallerie: impianti di illuminazione e ventilazione, segnaletica, dispositivi di sicurezza, infiltrazioni d'acqua e cablaggio. Per gli 1,1 chilometri di quella di Casina gara e inizio dei lavori sono previsti nel prossimo anno, mentre da gennaio partirà la progettazione esecutiva degli interventi più corposi previsti sui 2,5 chilometri della galleria del Seminario.
La Provincia sta intanto lavorando per il completamento della variante alla Statale 63 a Ponterosso di Castelnovo Monti: dopo l'alienazione dell'immobile ex Car, si stanno cercando le ultime risorse mancanti per far ripartire i lavori il prossimo anno.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

L'abbondante nevicata ha fatto cadere 40 cm di neve sull'Appennino. Tra le novità il nuovo snowpark del Lago della Ninfa. Il punto sulle prenotazioni alberghiere con Aurelio Marchione, presidente del Consorzio Albergatori del Cimone. - Di Manuela Fiorini -

Modena, 25 novembre 2015 -

Apertura anticipata per la stagione sciistica 2015-2016 sul Cimone. Grazie all'abbondante nevicata dei giorni scorsi che ha regalato all'Appennino 40 cm di neve, gli impianti apriranno sabato 28 novembre, una settimana prima rispetto al canonico Ponte dell'Immacolata.
Tecnici e operai stanno già lavorando, in questi giorni che precedono l'apertura ufficiale, per fare trovare agli sciatori che arriveranno in Appennino piste di qualità, battendole e azionando i cannoni sparaneve. Tra le novità di quest'anno, c'è il nuovo snowpark Ninfa4All, situato nei pressi del Lago della Ninfa. Abbiamo fatto il punto sulle prenotazioni alberghiere con Aurelio Marchioni, presidente del Consorzio Albergatori del Cimone, che include 23 strutture tra alberghi di diverse categorie, residence, agriturismo e campeggi nei comuni di Sestola, Fanano, Montecreto e Riolunato.

Aurelio Marchioni rid

"L'abbondante nevicata ha fatto aumentare la richiesta di informazioni e prenotazioni, sia telefoniche che attraverso il web", dice Marchioni, "In genere, la gente aspetta la prima nevicata per prenotare, perché vuole essere sicura che la neve ci sia e che sia fresca. Per quanto riguarda, invece, le prenotazioni per il periodo natalizio, Capodanno ed Epifania, continua purtroppo la tendenza ad accorciare il periodo di permanenza, quasi sempre per motivi economici".

Di quanto si è accorciato il periodo medio di soggiorno?

"Anche se c'è ancora qualcuno che prenota la classica "settimana bianca", le richieste per sette giorni sono crollate. La media è di 4/5 giorni, anche se sono aumentate le richieste di soggiorni ancora più brevi, di 2/3 giorni.

Anche se la stagione deve ancora iniziare, come è la situazione delle prenotazioni rispetto allo scorso anno?

"Siamo messi un po' meglio rispetto al 2014, che è stato un anno un po' buio a causa della crisi economica. Quest'anno, sebbene l'economia non sia ancora ripartita del tutto, ci sono le premesse per ridare più fiducia alle persone. Il nostro comprensorio, poi, da alcuni anni che sta lavorando molto bene per promuovere le iniziative e offrire servizi di qualità. E questo valore aggiunto è sempre più apprezzato".

Chi è e che cosa chiede chi viene in vacanza nel comprensorio del Cimone?

"Se rimaniamo nell'ambito delle festività natalizie, ci sono le coppie, le famiglie, i gruppi di amici. L'80% chiede la mezza pensione, con colazione e cena, perché chi va a sciare di solito mangia qualcosa fuori a pranzo, circa il 15% chiede il trattamento bed & breakfast e solo il 5% la pensione completa. In genere, si tratta di famiglie con bambini piccoli".
Per quanto riguarda le offerte, per la prima volta ce ne è una dedicata ai genitori che desiderano sciare con i proprio figli: un adulto e un bambino fino a 7 anni possono usufruire della promozione che, a partire da 51 euro, permette di sciare per due giorni di seguito (escluso il weekend), skipass compreso.
In occasione, invece, della manifestazione Benvenuto Inverno, che dal 6 all'8 dicembre propone tre giorni di magiche atmosfere per grandi e piccini, tra musica e gusto e con gli eventi di SestolainCanto gli alberghi del comprensorio offrono un soggiorno di 3 giorni e 2 notti in mezza pensione a partire da € 130 per ogni adulto, inclusi i biglietti per gli spettacoli di SestolainCanto. Sono previsti sconti e agevolazioni per i bambini.

INFO
Consorzio Cimone Holidays, www.cimoneholidays.com 
Valli del Cimone, tel 0536/325586, www.vallidelcimone.it, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Dove andare il 3 e il 4 ottobre. Tutti gli eventi dei 24 borghi: una proposta per un fine settimana d'autunno diverso. L'Emilia Romagna più suggestiva e romantica si fa scoprire : ventitrè tra i borghi storici più belli ed affascinanti da Piacenza alle colline riminesi, danno il benvenuto all'autunno con enogastronomia, spettacoli, mercati di artigianato tipico, visite in musei, castelli e palazzi storici. -

Parma, 30 settembre 2015 - di Cigno Nero -

Accogliere l'autunno è un rito meraviglioso.
Il suo arrivo va festeggiato. Ed è quello che l' Emilia Romagna, con i suoi borghi, si prepara a fare il 3 e il 4 ottobre.
Niente è più invitante di un fine settimana alla riscoperta dei ritmi lenti, del folklore e della tradizione più autentici, dei sapori di una volta, del contatto diretto con le persone, immersi nella magica e romantica atmosfera di alcuni dei più belli e suggestivi borghi italiani, tra rocche, masti, antichi ponti e vecchi palazzi nobiliari.

"Borghi Aperti" è l' iniziativa promossa dall'Assessorato al Turismo dell'Emilia-Romagna in collaborazione con ANCI Emilia Romagna che sabato e domenica coinvolgerà 24 borghi emiliano romagnoli, dal piacentino alla Romagna, con un ricco calendario di eventi.

Non c'è che l'imbarazzo della scelta, dalla "Caccia al fantasma letterario" a Vigarano Mainarda nel ferrarese (gioco-spettacolo per famiglie e bambini lungo vie del centro alla scoperta di testi e letture, sabato 3 ottobre, dalle 20,30) a "Mangiarsano" a Montefiore Conca, manifestazione sull'alimentazione biologica e di qualità dedicata quest'anno al riso, con mercatini, degustazione e convegni, passando per "Gambeinspalla", il trekking lungo i sentieri della valle di Bobbio, nel piacentino (Domenica 4 ottobre, ore 8.30), e "Borgo Indie" a Brisighella (Ra), la due giorni dedicata a creatività e produzione indipendente con protagonisti musicisti, artigiani, vignaioli, editori ed artisti. E ancora, "Il Gusto della Cultura" a Fontanellato (Pr), visite in notturna al Castello con animazioni e cena degustazione, "Novellara Balsamica", la due giorni di Novellara con conferenze, workshop e degustazioni interamente dedicate all'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, passando per "Pennabilli Rock", il meeting di arrampicata con apericena e musica di Pennabilli.

borghi aperti 2015 rid

E poi ancora musei curiosi e unici, palazzi dalla storia affascinante, monumenti e luoghi storici, tutti aperti per visite guidate diurne e notturne, senza dimenticare mercati e sagre dei prodotti di stagione, mostre, enogastronomia tipica, spettacoli ed intrattenimento per grandi e piccoli.

«Accanto alle città d'arte e ai grandi appuntamenti con la cultura -evidenzia Andrea Corsini, Assessore Regionale al Turismo- l'Emilia Romagna vanta anche un "volto" più nascosto e suggestivo: i suoi borghi storici. Luoghi di grande fascino e bellezza, in grado di attrarre non solo turisti italiani, ma anche gli ospiti stranieri amanti delle atmosfere del passato, di folklore e tradizioni, di ritmi slow e genuina convivialità. Con questa nuova iniziativa, diamo risalto e visibilità ad un'altra originale proposta di vacanza in Emilia Romagna, che unisce cultura, enogastronomia, tradizioni, natura e storia in un attraente mix».

«Grazie a questa due giorni -sottolinea Liviana Zanetti, Presidente di Apt Servizi Emilia Romagna- alcuni dei nostri borghi più belli diverranno il palcoscenico di tanti eventi pensati per l'intrattenimento di tutta la famiglia, senza dimenticare le coppie, sicuramente attratte da questi luoghi ricchi di romanticismo e atmosfere rarefatte».
«Un grande riconoscimento ai Comuni della nostra regione – dichiara Fabio Fecci, Vice-Presidente Vicario ANCI Emilia-Romagna - che in tempi di ristrettezza economiche sono riusciti a mettere in piedi un programma che esprime la molteplicità, ricchezza storica e artistica di tutto il territorio ma soprattutto perchè nel farlo si sono dimostrati in grado di lavorare come sistema, garantendo la rappresentanza geografica e culturale di tutti i circuiti e delle principali associazioni di riferimento».

Un riconoscimento anche al lavoro di supporto e coordinamento svolto da ANCI Emilia Romagna: la scelta della Regione di affidarne il compito alla struttura più vicina ai Comuni, dimostra che il lavoro di filiera non è un'occasione 'improvvisata' per EXPO, ma un modo di lavorare fondamentale non solo per promuovere i territori ma per cogliere opportunità di sviluppo locali ed europee. Come ANCI Emilia Romagna lavoriamo perchè questo metodo di lavoro diventi normalità operativa e perchè la capacità di fare rete che abbiamo sviluppato sia valorizzata come una specificità della nostra regione».

A garanzia dell'unicità dei borghi protagonisti dell'evento ci sono i tanti riconoscimenti ottenuti da questi luoghi, dalle "Bandiere Arancioni" del Touring Club Italiano ai "Borghi Più Belli d'Italia" promosso dalla Consulta del Turismo dell´Associazione dei Comuni Italiani (ANCI), passando per le "Città Slow" di Slow Food, i "Borghi Autentici" e i "Gioielli d'Italia". Sono complessivamente 48 in Emilia Romagna i borghi certificati con marchi riconosciuti ufficialmente a livello nazionale ed internazionale.

Parteciperanno a Borghi Aperti: Bagno di Romagna (Fc), Berceto (Pr), Bertinoro (Fc), Bobbio (Pc), Borgo Val di Taro (Pr), Brisighella (Ra), Busseto (Pr), Castel San Pietro Terme (Bo), Castell'Arquato (Pc), Castelvetro (Mo), Castrocaro Terme e Terra del Sole (Fc), Fontanellato (Pr), Gualtieri (Re), Longiano (Fc), Montefiore Conca (Rn), Montegridolfo (Rn), Novellara (Mo), Pennabilli (Rn), Sala Baganza (Pr), San Leo (Rn), Vigarano Mainarda (Fe), Vernasca (Pc) e Verucchio (Rn).

Domenica, 20 Settembre 2015 16:03

Expo 2015 - Assalto ai padiglioni

Il Miracolo Italiano si è nuovamente realizzato. Quello che doveva risultare un Flop annunciato rischia di superare abbondantemente ogni migliore aspettative di pubblico. Probabile la proroga, sino al 6 gennaio, dell'apertura del palazzo Italia e non solo. (con Galleria immagini in fondo pagina)

di Lamberto Colla Parma 20 settembre 2015 -
Ancora una volta l'Italia, quella parte di Paese laboriosa, tenace, professionale e orgogliosa, è riuscita in un'altra impresa impossibile.
Inaugurare l'Expo 2015 nei tempi stabiliti , nonostante le pressioni e le gufate di molti che chiedevano addirittura l'annullamento della manifestazione a soli pochi mesi dall'apertura, e poi a promuovere e generare un flusso di visitatori tale da risultare addirittura quasi un problema.

La giornata di ieri ne è stato l'esempio concreto. Annunciata come giornata da "Bollino Nero" in effetti tale è risultata.
All'apertura dei cancelli un fiume di gente si è accalcata alla lunghissima batteria di ingressi. Senza soluzioni di continuità l'Expo ha continuato a accogliere, complice anche la splendida giornata di sole, migliaia e migliaia di persone, professionisti e famiglie intere.
I più avvantaggiati, oltre agli addetti alla stampa, erano le famiglie con i bambini che, se muniti di passeggino, trovavano una corsia privilegiata per accedere al Decumano e ai vari padiglioni.

Una ressa tale che ben presto l'accesso ai padiglioni più gettonati avevano accumulato da 2 sino a 4,5 ore di attesa (in rigorosa coda).
Il record deve averlo fatto segnare il Giappone con una attesa di 7 ore prevista, ma anche Emirati Arabi Uniti, Kazakhstan e Italia si sono ben posizionati con tempi in coda che variavano tra le 4 e le 5 ore.

8 kazakhstan musicista 9 kazhakstan


Partito quasi in sordina, oppresso come era dalle polemiche mediatiche che avevano messo in luce solo le inefficienze e le cronache giudiziarie, in piena estate si è assistito al viraggio e dal bruco e nata la farfallina.
I fattori positivi e il tam tam che ne è seguito hanno preso finalmente il sopravvento e l'attrattività turistica e la curiosità ha preso il sopravvento e a settembre sembra sia arrivata la piena maturità.
Dal 7 al 13 di settembre mediamente si sono registrati, stando ai dati forniti dalle registrazioni elettroniche della manifestazione, tra i 135.000 e i 145.000 spettatori al giorno con la punta record fatto segnare dal sabato 12 settembre con ben 244.994. Record probabilmente frantumato nella giornata di ieri sabato 19 settembre, almeno dalla nostra diretta testimonianza, ma anche a detta di alcuni volontari e addetti alla sicurezza.

Dovremo attendere i dati ufficiali di questa settimana che si concluderà con oggi per soddisfare la curiosità numerica ma attendibilmente non si commetterà un grande errore nello stimare in circa 300.000 il numero dei visitatori presenti nella giornata di sabato 19 settembre.

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La soddisfazione si percepiva dagli ospiti che entravano e uscivano dai padiglioni anche perché spesso era accompagnata alla delusione di non poter dare fondo alle innumerevoli curiosità stimolate dai variopinti padiglioni in rappresentanza di buona parte dei paesi.
Il successo o meno lo si misurerà il 30 ottobre quando chiuderanno i battenti a questo giro del mondo milanese ma già il fatto che sia stata presa in considerazione la proposta di prorogare l'evento, o almeno parte di esso, sino al 6 gennaio la dice lunga sull'apprezzamento che l'EXPO sta raccogliendo.

Il Tempo di EXPO2015 scadrà comunque il 30 ottobre ma la proposta, messa nero su bianco nei giorni scorsi da parte della CISL milanese sembra abbia raccolto il placet della presidente di Palazzo Italia a Expo 2015 Diana Bracco.
"Consentirebbe di agganciare le festività natalizie – scrivono il segretario di Cisl Milano, Danilo Galvagni, e il responsabile sindacale per Expo, Danilo Zambelli –. In quel periodo sono in programma altre iniziative, come l'Artigiano in Fiera, che richiamano migliaia di persone."

Si tratterà di verificare, molto rapidamente, i costi, i problemi connessi alla sicurezza e individuare chi pagherà.
Lasciamo ai tecnici e ai politici la decisione di una appendice a Expo che scavalchi il nuovo anno e nel frattempo ai comuni mortali non resta che sfruttare i prossimi 40 giorni per soddisfare le proprie curiosità, meglio nei giorni feriali avendo cura di pre registrarsi e prenotando il parcheggio via internet se si decidesse di non utilizzare i comodi mezzi pubblici (Treno o Metro).

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L'Emilia Romagna presente al Salone del Camper nel padiglione 2. La manifestazione è un'efficace vetrina per le offerte del turismo all'aria aperta dall'Appennino alla Riviera e ai Castelli del Ducato, fra natura, arte, cultura e divertimento. Ogni giorno allo stand sono in programma degustazioni e animazioni. –

Parma, 12 settembre 2015 -

Il Salone del Camper di Parma, seconda manifestazione di settore in Europa, arriva al quartiere fieristico, con tutta l'offerta per il turismo all'aria aperta, sino al 20 settembre. Lo spazio dell'Emilia Romagna è al padiglione 2, stand J044 e ospiterà ogni giorno animazioni, laboratori, degustazioni di prodotti tipici, ma soprattutto presenterà le ultime proposte vacanze dall'Appennino alla Riviera. Si va dagli itinerari nella natura, ai percorsi in riva al mare fra spiagge e pinete, ci si può fermare qualche giorno nelle destinazioni d'arte e di svago e visitare i meravigliosi Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, senza dimenticare gli itinerari enogastronomici. Sono questi i punti di forza del territorio che al Salone del Camper troverà una vetrina straordinaria: con oltre 130.000 visitatori già prenotati e più di 300 espositori.

In Emilia Romagna le aziende dell'open air sono 129 e offrono oltre 89.300 posti letto. Ogni anno gli ospiti sono in media circa 600.000 per un totale di oltre 5.000.000 presenze (dati Faita, Federazione italiana camping - Emilia Romagna, Confcommercio). Il settore dell'open air, campeggi e villaggi turistici, ha registrato negli ultimi anni un contenuto ma costante aumento della domanda. Il contatto con la natura, la possibilità di fermarsi in strutture sempre più ricche di comodità, godere della bellezza dei luoghi che ospitano i campeggi ed i villaggi turistici, la sensazione di libertà, sono i motivi che spingono a partire in camping o in tenda.

Il territorio dell'Emilia Romagna è perfettamente organizzato: accanto ai 129 villaggi turistici, si aggiunge una cinquantina di comuni lungo la Via Emilia dotati di aree attrezzate. Molte emergenze turistiche sono attrezzate per accogliere i turisti dell'aria aperta, basti pensare ai grandi parchi divertimento della Riviera o i Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, il circuito di 24 manieri da favola, circondati da piccoli borghi medioevali e aperti al pubblico in alcuni casi anche per mangiare e per dormire.

Info: www.appenninoeverde.it, www.adriacoast.com 

(fonte: Ufficio Stampa Apt Servizi – Tel. 0541/430190 - www.aptservizi.com)

Isole Lofoten, una guida veloce per un percorso senza eguali. E una gallery di immagini spettacolari, per un luogo prezioso e appartato. Per i viaggiatori che non hanno paura di osare e che amano silenzi e contrasti. (scorri sino in fondo per guardare la galleria immagini allegata)

di Cigno Nero, Parma 6 settembre 2015 - Le isole Lofoten sono di pochi.
Dei centauri, dei grandi camminatori, degli scalatori, degli autostoppisti. Sono sconsigliate a chi soffre di vertigini. Sono consigliate, invece, a chi cerca vertigini particolari: quelle emozionali...

Aereo

Per viaggiatori fuori dal comune, un piccolo mondo incantato vive nei mari della Norvegia, attraversati un tempo da indomiti vichinghi, che seppero convivere con una natura selvaggia e spesso impietosa, la addomesticarono e ne fecero una alleata...

Il viaggio inizia dal continente. Ma, prima di affrontarlo, è necessario lasciare sulla terraferma tutto quello che appartiene alla quotidianità e ai ritmi di questo millennio per lasciarsi trasportare in un mondo a sé stante, fatto di piccole cose, di tempi lenti, scanditi dalla luce e dal crepuscolo, dal vocìo frenetico e rumoroso dei gabbiani che attendono il rientro dei pescherecci.

Dalla cittadina moderna di Bodo, rasa al suolo durante la seconda guerra mondiale, ma che conserva ancora il fascino del tipico porto dei pescatori di merluzzo, si arriva facilmente, in mezz'ora di volo, a Leknes, un villaggio che ha un aeroporto minuscolo servito continuamente da piccoli velivoli. Il volo sulle isole Lofototen è un viaggio nel viaggio: dall'alto, i fiordi, che si insinuano con decisione nelle rocce a forma di cono prepotenti nel loro slancio dal mare blu cobalto verso il cielo, sembrano centinaia di piccole dolomiti, che raggiungono i mille metri di altezza.
Mare e imponenti montagne pietrose: il primo contrasto che lascia senza fiato.

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La Norvegia cambia completamente a seconda del periodo dell'anno. Per questo si consiglia di andarci in estate, quando è verde e mostra dolcezza e un certo tepore e poi di tornarci in inverno, quando l'aurora boreale colpisce violentemente i suoi cieli con lampi viola, verdi e gialli.
Leknes può essere una buona base. Sta a te decidere se fare di questo percorso un rilassante viaggio nel tempo o se farne un'avventura a piedi, in bici o in moto.

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Da Leknes si può partire per arrivare fino ai fiordi nelle punte estreme delle Lofoten, dove microscopici villaggi di pescatori vivono da centinaia di anni silenziosamente. Li vedi farsi strada fra le rocce e protendersi verso le piccole insenature, ognuno con un suo colore che ricopre tutte le casette di legno consunto dal tempo e dalla salsedine. Ogni caseggiato si distingue: rosso per il villaggio di A, quello più a sud, da cui puoi ammirare tramonti che tingono di lilla e rosa il cielo sfiorando dolcemente la linea azzurro pastello dell'orizzonte. Qui si può rivivere l'atmosfera di un villaggio di pescatori del 1800: distilleria di olio di fegato di merluzzo, rorbu (tipiche cabine dei pescatori in cui si può alloggiare), granaio, rimessa per le barche, fucina. Ad A è bello arrivare alla fine, dopo aver percorso tutte le isole – collegate da ponti che sembrano montagne russe perché seguono la morfologia indomabile del territorio, o da gallerie sottomarine – come tappa finale, intensa e sorprendente.

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Possibile che qui la 'civiltà' non arrivi? Ogni gesto dell'uomo è cadenzato dalla luce. I pescatori li vedi tornare verso sera e al tramonto pulire sul molo il risultato del loro duro lavoro. Il rumore di centinaia dei gabbiani rompe il silenzio. In questa punta estrema si può sostare una notte nelle semplici cabin o accamparsi in tenda sul fiordo e cuocere il pesce, non senza aver fatto una scorta di birra norvegese, che è eccellente e antica, visto che i vichingi producevano grandi quantità di orzo.


Prima di arrivare all'estremo sud è obbligatorio raggiungere il Lofotr Vikingmuseum, a Borg. In questa parte più dolce delle isole regnava, oltre 1000 anni fa, uno dei più potenti capi vichinghi della Norvegia del Nord. La sua residenza è stata ricostruita in scala reale, per una lunghezza di 83 metri. L'odore del fuoco del camino riempie l'aria mentre si ammirano i gioielli e i reperti di artigianato. Alla darsena si trova la nave vichinga.
Percorrendo le strade che assecondano l'andamento tortuoso delle coste e dei fiordi non si finisce di incontrare scorci che ti lasciano senza fiato. La natura è selvaggia, ribelle, potente e lancia all'uomo un messaggio chiaro: qui, in questi luoghi, nessuno potrà mai sopraffarla e mutarla. Semmai sarà l'essere umano a dovercisi adattare, in punta di piedi....

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Ogni angolo è la porta verso qualcosa di ignoto. Ogni punto può essere un sentiero segreto, non battuto. Impervio ma che alla fine ti premia con un panorama che non ti saresti mai aspettato. E' la terra delle sorprese, che regala emozioni mai provate a chi ha la volontà di scoprirla. Come un regalo per il viandante è la spiaggia di Kvalvika. Un tratturo di tre chilometri che si insinua in un fiordo e poi sale faticosamente ti fa ridiscendere per aprirti la strada, all'improvviso, fra enormi sassi, su una piccola spiaggia di sabbia bianca e finissima, lambita da un mare cristallino. Questo è un luogo in cui, in agosto, il sole tramonta tardissimo. E i viaggiatori più sportivi affrontano la scalata con zaini e bambini al seguito, anche piccolissimi, per passare la notte in quel lembo di sabbia baciata dal sole.

Ma di spiagge caraibiche le Lofoten sono piene. Ramberg è quella più grande. Questa volta, percorrendo la E10 – la strada che attraversa tutte le isole - l'arenile appare all'improvviso e si allunga per più di un chilometro affacciandosi in un mare trasparente e placido e perdendosi tra i monti dolomitici.

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Le isole sono un groviglio di stradine che portano ai paesi di pescatori. Nusfjord, dalle capanne gialle, sorge in un fiordo appartato che racchiude specchi d'acqua verde smeraldo. E poi c'è Reine, il centro più grosso, prima di A. Non ci sono piazze. Solo una strada che si collega al molo, circondato dalle casette rosso mattone posate su palafitte, da cui si parte per escursioni marine, pesca, giri in canoa.
Sono luoghi solitari, silenziosi, cristallizati. Non c'è vita nottura. Solo qualche ristorante o qualche rivenditore di baccalà e granchio reale che ti fa mangiare entro le otto di sera. Il cibo è semplice ed eccellente.

Risalendo verso Nord si arriva a Henningsvaer. Chiamarla la Venezia delle Lofoten, come fanno in molti, è riduttivo e non rende giustizia all'unicità di questo posto incantato. Il villaggio è formato da diverse isolette, collegate alla terraferma tramite ponti. Oggi è la più turistica ma non ha perso la sua bellezza. E' uno spettacolo al tramonto, con le sue botteghe artigiane, i suoi ottimi ristorantini sul molo, le sue gallerie. Le montagne alle spalle sono perfette per escursioni e arrampicate.

Da questo punto si può continuare verso la parte alta delle isole, arrivando a Svolvaer, il centro che sembra farti ritornare in contatto con la realtà. La Svolvaergeita è il simbolo della cittadina ed è una vera sfida per gli scalatori. Ma da questo paese si può partire anche per un safari fotografico su veloci gommoni, a caccia di aquile reali che raggiungono quasi tre metri di apertura alare, balene e altri cetacei oppure far parte di un equipaggio di pescatori per catturare merluzzi.

Prima di ripartire non si può evitare di visitare uno stabilimento per la lavorazione del baccalà e per l'allevamento del salmone (nei pressi di Leknes ce n'è uno importante). Una garanzia per un alimento che ancora può essere mangiato con tranquillità, per la purezza delle acque e dell'aria dei posti in cui viene prodotto .

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Modena con il supporto della Regione Emilia Romagna ha lanciato Discover Ferrari & Pavarotti Land: un passaporto valido 48 ore per visitare i due Musei Ferrari di Maranello e Modena, quello Pavarotti e le eccellenze turistiche del territorio grazie a comode navette. Per i residenti in Emilia-Romagna in promozione a metà prezzo. Il 5 e 6 settembre, inoltre, chi arriverà al Museo di Maranello con la navetta potrà partecipare anche a una prova cambio gomme su una monoposto di F1. -

Modena, 4 settembre 2015 -

Una formula turistica innovativa, che vede protagonista il territorio modenese con le sue svariate eccellenze e coinvolge maggiormente i residenti della nostra Regione, grazie ad una speciale promozione. La nuova iniziativa propone una speciale card, in formato carta di credito - Passaporto Discover Ferrari & Pavarotti Land - acquistabile anche online, con validità di 48 ore, che permette di viaggiare su confortevoli navette che collegano ogni giorno i due Musei Ferrari di Maranello e Modena alle eccellenze dell'area che va da Modena a Nonantola, da Sassuolo e Maranello. Tutte le eccellenze del territorio unite in un'unica formula e facilmente accessibili: oltre a musei ed aziende, si può sostare nel centro storico di Modena scoprendone le tante magie, il tutto con un'unica card, che comprende le comode navette con cui spostarsi. Accesso libero ai due Musei Ferrari, alla casa museo del Maestro Pavarotti e ad aziende di prodotti tipici come Parmigiano Reggiano, Aceto Balsamico Tradizionale, Salumi e cantine del Lambrusco.

Alla scoperta del territorio Modenese

Fra le varie tappe c'è anche Sassuolo, con opportunità legate non solo alla famosa Reggia, ma anche al distretto delle Ceramica.
La navetta raggiunge anche Nonantola con la sua magnifica Abbazia. Passa naturalmente anche nel centro di Maranello dove, nell'Auditorium è allestita una mostra che lega Città e Ferrari in modo spettacolare ed emozionante. Il visitatore può così scoprire i tanti volti di una terra, quella di Modena, definita anche con l'appellativo slow food, fast cars.
I bus osservano la modalità hop on e hop off. In altre parole, pur essendo il capolinea nei due Musei Ferrari, il viaggiatore può salire e scendere da qualsiasi tappa.

Chi si trova a Bologna può partire con la navetta Discover (orari 9.30 e 10.30) dalla stazione in piazza Medaglie d'oro. Allo stesso modo si può cominciare il tour anche da Reggio Emilia alla stazione Mediopadana con partenza alle 9,20 e rientro in serata come per Bologna.
Si avranno così, per 48 ore anche non successive, le navette a disposizione e tutti gli accessi, inclusi quelli delle aziende che sono organizzate con visite guidate e degustazioni. Fanno parte del tour Discover Ferrari&Pavarotti land le Acetaie, Malpighi a San Damaso e Giusti a Lesignana, la Consorteria del Balsamico a Spilamberto, il Museo dei Salumi dell'azienda Villani a Castelnuovo Rangone. Ci sono inoltre due caseifici: il 4 Madonne a Lesignana e quello dei fratelli Panini, nell'azienda agricola biologica Hombre. Qui è presente anche una sorprendente collezione di auto d'epoca con una trentina di Maserati da pista e da strada. Infine due celebri cantine di Lambrusco la Cleto Chiarli a Castelvetro e la Giacobazzi a Nonantola con un piccolo museo dove sono esposte anche le Formula Uno di Villeneuve e di Senna.

Un Pit Stop da Formula1 con Discover Ferrari & Pavarotti Land

Per gli appassionati di Formula una prova cambio gomme su una monoposto. Un' occasione speciale: il 5 e 6 settembre chi arriverà al Museo di Maranello con la navetta potrà partecipare a una prova cambio gomme su una monoposto di F1.

Prezzo promozionale per i residenti dell' Emilia Romagna

Il passaporto potrà essere acquistato dai residenti in Emilia Romagna al prezzo promozionale di 30 euro, quindi con uno sconto del 50 per cento, equivalente alla tariffa applicata ai ragazzi, sia on line ( www.ferraripavarottiland.it  o www.museiferrari.com ) che direttamente al Museo Enzo Ferrari di Modena (MEF) o a quello di Maranello o in qualsiasi tappa intermedia.

Contatti ed info: tel. 059 7132208 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.ferraripavarottiland.it 

La Provincia di Reggio Emilia informa che da oggi sulla Sp 39 tra i comuni di Sant'Ilario e Gattatico, e precisamente dall'intersezione con la rotatoria di Sant'Ilario con la via Emilia" all'intersezione con la rotatoria con via Tonelli e via Europa, si viaggerà con limite di velocità a 50 km/h.

Il provvedimento - adottato a causa del un fondo stradale dissestato, potenzialmente pericoloso per la circolazione dei veicoli che procedono a velocità sostenuta - rimarrà in vigore fino al termine dei conseguenti lavori di ripristino.

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

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