Senso unico alternato con semaforo sulla SP 73 a Casaltone - Dal 27 al 29 giugno, per lavori di ripristino della scarpata in corrispondenza del Cavo Botte.

Parma, 27 giugno 2018 – La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica che viene istituito il senso unico alternato regolamentato da impianto semaforico sulla strada provinciale 73 di Casaltone al km.2+900 a parte dalle 7 del 27 giugno fino alle 18 del 29 giugno 2018, e comunque fino a fine lavori.

La misura si è resa necessaria per permettere di eseguire il ripristino della scarpata a lato della SP.73 di Casaltone al km.2+900 lato sinistro, in corrispondenza dell'immissione del Cavo Botte di Casaltone nel Cavo Gambalone Diversivo in Comune di Sorbolo.
Il cedimento della scarpata era infatti in progressivo peggioramento.

L'intervento verrà eseguito dal Consorzio di Bonifica con propri mezzi.

L'esecuzione di tali lavori rende necessario l'istituzione di senso unico alternato per la sicurezza degli utenti della strada

L'ordinanza avrà validità dall'installazione in loco dei segnali.

A Lecce rifanno il look alle strade ma sbagliano e rendono pericoloso un incrocio. La linea dello "Stop" dopo le "zebre" ed il semaforo. Mentre le strisce sulla parte più a rischio rimangono un miraggio

Se non fosse pericolosa ci sarebbe da ridere. Per fortuna che i cittadini più attenti continuano a contattare lo "Sportello dei Diritti" per segnalare anche le anomalie che si verificano sulle nostre strade. Questa volta accade a Lecce dove è stata rifatta la segnaletica orizzontale dell'intersezione fra via Alcide De Gasperi e via F. Poli, ma sono stati commessi gravi errori che possono costituire anche pericolo per pedoni e qualunque mezzo circoli su quell'incrocio.

Come si può constatare dalle fotografie trasmesseci da un tecnico che ha chiesto l'anonimato, la linea d'arresto del segnale di "Stop" è stata posta non solo ben oltre il semaforo ma anche a valle rispetto l'attraversamento pedonale e ciò in palese violazione dell'articolo 145 del regolamento d'attuazione del Codice della Strada che prescrive testualmente al comma 3 che "In presenza del segnale fermarsi e dare precedenza l'attraversamento pedonale, se esiste, deve essere tracciato a monte della linea di arresto, lasciando uno spazio libero di almeno 5 m; in tal caso i pedoni devono essere incanalati verso l'attraversamento pedonale mediante opportuni sistemi di protezione (fig. II.435).".

La conseguenza evidente è il pericolo per i pedoni che si trovano ad attraversare quella porzione d'incrocio, mentre per la parte più rischiosa, quella di via Alcide De Gasperi, le strisce continuano a rimanere un miraggio. Non ci resta che invocare - rileva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" – un immediato intervento correttivo degli uffici competenti dell'amministrazione comunale per evitare qualsiasi conseguenza a carico di coloro che attraversano queste strade.

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Lecce, 07 giugno 2018

Turismo Parma. Sequestro Camping "I Pianelli" di Berceto, Cardinali (Pd): "Scongiurare la chiusura nel periodo estivo".Per il consigliere Dem il complesso sarebbe un'irrinunciabile risorsa attrattiva per il territorio

Il sequestro da parte dell'autorità giudiziaria del Camping "I Pianelli" di Berceto per presunta lottizzazione abusiva è al centro di un'interrogazione del consigliere regionale del Partito democratico Alessandro Cardinali, che chiede alla Giunta se sia possibile attivarsi per scongiurarne la chiusura nel periodo estivo. "Il complesso costituisce un'irrinunciabile risorsa attrattiva ed economica per tutto il territorio bercetese, caratterizzato da fragilità del sistema produttivo- sottolinea il consigliere Dem- non solo per i posti di lavoro che offre agli abitanti della zona, ma anche per l'indotto che genera".

Secondo l'esponente del Pd, infatti, il camping sarebbe situato in posizione strategica sulla strada nazionale della Cisa e farebbe registrare presenze costanti tutto l'anno, con un picco di presenze giornaliere di circa un migliaio di persone nel periodo estivo, turisti che poi visitano anche i centri medievali circostanti. Lo scorso novembre, però, il Camping "I Pianelli" è stato posto sotto sequestro cautelativo per una presunta lottizzazione abusiva a seguito delle indagini condotte dai Carabinieri. "L'attività investigativa- rimarca Cardinali- è uno strumento indispensabile per garantire che tutto venga svolto nella legalità, nell'interesse della comunità e, nello stesso tempo, degli stessi gestori della struttura. Ma la sua chiusura, soprattutto in vista dell'imminente stagione estiva, produce danni cospicui a tutta l'economia della zona".

In vista di questa affluenza massiccia di persone, infatti, sarebbero numerosi gli artigiani e i commercianti locali che avrebbero fatto investimenti per soddisfare le richieste di un pubblico variegato e internazionale.

Il consigliere, pertanto, evidenzia la necessità di una revisione della vigente disciplina regionale, almeno per le zone montane turisticamente disagiate, e chiede alla Giunta "se sia a conoscenza del sequestro della struttura e del fatto che l'udienza sia stata fissata per il prossimo novembre".

 

Cardinali, infine, chiede all'esecutivo regionale "se intenda, nel pieno rispetto delle norme vigenti e della legalità, valutare se sussistano eventuali condizioni che permettano l'apertura estiva del complesso, scongiurando le gravi ricadute economiche e sociali che altrimenti potrebbero verificarsi". (Giulia Paltrinieri)

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Osteria del Teatro. Nel cuore di Parma l'Osteria del Teatro si affaccia sulla piazza San Bartolomeo, nelle immediate vicinanze del teatro Regio; un locale caratteristico ed accogliente dove si celebra la cucina tipica di Parma, fatta di sapori antichi, con l'utilizzo di materie prime di qualità.

All'Osteria del Teatro si possono degustare i salumi locali, le varie portate di pasta fresca fatta in casa ed i piatti tipici della tradizione, serviti in maniera molto originale su dei dischi in vinile come sottopiatti, regalando un'esperienza di evasione musicale oltreché gastronomica.

Locale con Dehors.
E' a disposizione dei Clienti, una caratteristica e curata area dove si può pranzare o cenare all'aperto.
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Osteria del Teatro
Piazza San Bartolomeo
43121 Parma
telefono: 0521 18 56 233

Web Site: http://www.osteriateatro.com/osteriadelteatro/default.asp   

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Troppa puzza in aereo: pilota costretto ad atterraggio di emergenza. Un volo partito dall'aeroporto di Schiphol nei Paesi Bassi e diretto a Gran Canaria in Spagna è atterrato in Portogallo a causa del cattivo odore emanato da un passeggero

Con buone probabilità si è trattato dell'aereo più puzzolente del mondo. Potrebbe intitolarsi così l'avventura, finita bene, di un volo Transavia partito dall'aeroporto di Schiphol nei Paesi Bassi e diretto a Gran Canaria in Spagna. Destinazione che l'aereo non ha mai raggiunto. Perché a bordo c'era troppa puzza. Un passeggero ha infatti emanato odori quantomeno sgradevoli tanto da causare vomiti e svenimenti dei presenti.

Un disagio che ha suscitato le proteste dei passeggeri e che ha convinto il pilota a richiedere un atterraggio di emergenza alla torre di controllo dello scalo di Faro, nel sud del Portogallo.

Come riferito dal portavoce della Transavia la puzza proveniente dal passeggero aveva invaso la cabina di pilotaggio e tutto il velivolo in maniera talmente forte da non lasciare scelta. L'unica possibilità di continuare il volo e portare tranquillamente destinazione tutti i viaggiatori era provvedere a un'igienizzazione immediata.

Secondo quanto riferito, il personale a bordo del servizio Transavia ha cercato di metterlo in quarantena in un bagno del Boeing 737 prima che i piloti fossero costretti a deviare il volo. Così dopo aver chiesto e ottenuto senza indugio l'autorizzazione alla discesa, il pilota è atterrato nell'aeroporto di Faro. E qui il wc e la cabina sono stati puliti e ventilati dopodichè l'aereo è ripartito verso la sua destinazione finale. Stranamente, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", non è stato il primo incidente maleodorante su un volo della Transavia quest'anno. A febbraio, un aereo Transavia da Dubai ad Amsterdam è stato costretto a fare un atterraggio di emergenza nella capitale austriaca di Vienna, dopo che un passeggero non riusciva a smettere di scoreggiare , causando una rissa tra diversi passeggeri. Tutto è bene quel che finisce bene.

(31 maggio 2018)

Per le reti urbane di Modena, Carpi e Sassuolo il servizio sarà garantito dalle ore 6,30 alle ore 8,30 e dalle ore 12 alle 16; servizio extraurbano garantito dalle ore 6 alle ore 8,30 e dalle ore 12,30 alle 16.

MODENA, 19 MAGGIO 2018 - SETA S.p.A. comunica che per lunedì 21 maggio è stato indetto da parte delle Organizzazioni Sindacali Fit-Cisl, Uil Trasporti, Faisa-Cisal e Ugl-Fna uno sciopero provinciale di 24 ore. Inoltre, l'Organizzazione Sindacale USB Lavoro Privato ha proclamato per la stessa data uno sciopero di 4 ore. L'adesione allo sciopero da parte del personale SETA potrebbe dar luogo a disagi, pregiudicando la regolarità del servizio nel bacino provinciale di Modena con le modalità di seguito elencate.

Servizi urbani di Modena, Carpi, Sassuolo: servizio garantito dalle ore 06,30 alle ore 8,30 e dalle ore 12,00 alle ore 16,00. Possibili astensioni dal lavoro nelle restanti fasce orarie.
Servizio extraurbano: servizio garantito dalle ore 06,00 alle ore 8,30 e dalle ore 12,30 alle ore 16,00. Possibili astensioni dal lavoro nelle restanti fasce orarie.

Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro. Informazioni in tempo reale sull'effettivo passaggio dei bus sono disponibili direttamente sul proprio smartphone/tablet, scaricando l'applicazione gratuita "Seta", disponibile negli store online delle piattaforme Apple, Android e Nokia/Windows. Il servizio è accessibile anche attraverso la sezione "Quanto manca?" del sito internet di Seta www.setaweb.it.

Per ogni ulteriore informazione è a disposizione degli utenti il servizio telefonico di SETA al numero 840 000 216.

Panchine gialle per chi fa l'autostop: l'idea da importare da Lugano a Roma. Sono state installate in Svizzera oggi a Brè, Aldesago, Albonago e Cassarate. Appositamente pensate per chi cerca un passaggio

Il bus non passa? C'è sempre l'autostop. E da oggi a Lugano ci sono anche le "panchine condivise".

Appositamente pensate per chi cerca un passaggio in auto, complementari al trasporto pubblico. Il progetto è nato da un'idea della Commissione di quartiere della città di Lugano, a cui il Municipio ha concesso gli spazi necessari. Le prime quattro panchine per autostoppisti, di colore rigorosamente giallo, sono comparse questa settimana nelle zone di Brè, Aldesago, Albonago e Cassarate, vicino ad altrettante fermate del bus. In prossimità di ognuna sono stati installati anche degli appositi cartelli, con spiegazioni sul funzionamento del servizio. Una panchina è installata anche a Ruvigliana.

Il progetto, ha fatto sapere la Commissione di quartiere nei mesi scorsi, prevede una fase di test per i prossimi sei mesi. Dopodiché, in base al responso della popolazione, si vedrà se estenderlo nel tempo e magari al resto della città. Non sarà di certo il modo per risolvere il problema dei trasporti, sostiene Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", ma si tratta di un elemento originale di arredo urbano.

Le panchine scarseggiano, dunque, in città dove l'effetto ottenuto sarebbe almeno doppio: moltiplicare le rare sedute e offrire la possibilità a chiedere un passaggio per casa comodamente seduti. Un'iniziativa basata sulla fiducia e sul senso di responsabilità. Chi transita con la macchina potrà dare un passaggio a chi ne ha bisogno, e magari è anche un conoscente.

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(17 maggio 2018)

Ieri mattina presso la Provincia di Parma si è svolta la prima seduta della Conferenza dei servizi per l'approvazione del progetto definitivo di messa in sicurezza del ponte. Obiettivo: riapertura a doppio senso, fino a 44 tonnellate. Richiesta un'integrazione dall'Unione Terre Verdiane. La seduta conclusiva convocata per l'8 giugno. Entro fine anno l'inizio dei lavori, conclusione prevista entro giugno 2019.

Parma, 12 maggio 2018 – Nella mattinata di ieri, presso la sede della Provincia di Parma, si è svolta la prima seduta della Conferenza dei servizi necessaria per acquisire i pareri, le autorizzazioni e i nullaosta necessari all'approvazione del progetto definitivo ed esecutivo dell'intervento di messa in sicurezza del Ponte "Giuseppe Verdi" sul Po, lungo la strada provinciale n. 10 in località Ragazzola, nei Comuni di Polesine – Zibello nel Parmense e di San Daniele Po nel Cremonese.

"I lavori, per un importo di 2,1 milioni di euro finanziati da Provincia di Parma e Regione Emilia – Romagna, si aggiungono a quelli già realizzati dalla Provincia di Cremona per 1,8 milioni di euro, finanziati dalla Regione Lombardia - spiega il dirigente del Servizio Viabilità della Provincia di Parma dott. Gabriele Annoni - Serviranno per riaprire il ponte a doppio senso di marcia con limitazione di portata a 44 tonnellate, consentendo cioè il transito anche a bus e camion."

Alla Conferenza dei Servizi erano convocati i rappresentanti delle Province di Parma e Cremona, dei Comuni di Polesine – Zibello, Roccabianca e San Daniele Po, di Aipo, ARPAE, ARPA Lombardia, Ireti, Iren, Lepida, Enser, Emiliambiente, Terna, E-distribuzione, Telecom, Unione Terre verdiane, le Soprintendenze Archeologiche, Azienda Usl di Fidenza e Ats di Cremona.
In quella sede la "Struttura per la riduzione del rischio sismico" dell'Unione Terre Verdiane ha richiesto un'integrazione di documentazione, che ha imposto la riconvocazione della Conferenza stessa. Inoltre ha annunciato di avere richiesto un parere formale alla Regione Emilia Romagna in merito alla loro effettiva competenza ad emettere il parere in questione.

La seduta conclusiva della Conferenza dei servizi è stata quindi fissata per il prossimo 8 giugno.

Se tutto andrà secondo gli auspici, entro fine anno verranno consegnati i lavori alla ditta esecutrice, e la conclusione dell'intervento è prevista per la fine di giugno 2019.

Inoltre, la Provincia di Parma ha ricevuto un ulteriore finanziamento dal Ministero delle Infrastrutture di 6 milioni di euro, per un successivo intervento per il quale è già stata avviata la progettazione. Il termine fissato per l'aggiudicazione dei lavori è di 12 mesi dalla registrazione del decreto, cioè dal 28 aprile 2018. Questo intervento servirà ad aumentare la durata della vita utile del ponte e i lavori saranno eseguiti al di sotto della carreggiata, quindi non richiederanno alcuna chiusura, nemmeno parziale, della circolazione.

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SCHEDA - Ponte sul Po Ragazzola – S. Daniele: tutte le tappe
Quel che è stato fatto, quel che resta da fare sul ponte "Giuseppe Verdi" che collega le località di Ragazzola in Comune di Roccabianca (Parma) e Isola Pescaroli in Comune di San Daniele Po (Cremona). Dopo la seduta conclusiva della Conferenza dei servizi, si dovrà acquisire la validazione sulla progettazione e la redazione del bando. La conclusione dei lavori è prevista dopo 6 mesi dalla consegna, se tutto va bene a fine giugno 2019.

CIO' CHE E' STATO FATTO

1. 21/11/2015 – Lavori di somma urgenza per degrado campata 34 con istituzione di senso unico alternato con semaforo - Importo € 40.000 (puntellamento trave, spese tecniche, lavorazioni accessorie, ecc.) - fondi Provincia di Parma.
2. 31/03/2016 - Approvazione progetto esecutivo realizzato dalla Provincia di Cremona (1° lotto) - Il progetto ha previsto il ripristino di parti dell'impalcato, della pavimentazione e dei sistemi di ritenzione, compresa la realizzazione dei giunti strutturali per 1.8 milioni finanziati dalla Regione Lombardia
3. 24/10/2016 - Inizio lavori intervento di messa in sicurezza - 1° lotto
4. 11/11/2016 - Lavori di somma Urgenza per degrado campata 40 con prolungamento del senso unico alternato con semaforo - Importo € 70.450,82 (puntellamento trave, lavorazioni accessorie, ecc.) fondi Provincia di Parma
5. 09/01/2017 – Lavori di somma Urgenza per degrado campata 54 con prolungamento del senso unico alternato con semaforo - Importo € 17.019,00 (puntellamento trave, spese tecniche per studio del degrado del ponte lavorazioni accessorie, ecc.) fondi Provincia di Parma.
6. 01/07/2017 - Fine lavori intervento della Provincia di Cremona
7. 10 luglio 2017 riapertura al traffico del ponte a senso unico alternato
8. 19/10/2017 - Incarico per redazione progetto definitivo/esecutivo di 2,1 milioni di euro per la riapertura del ponte a doppio senso di marcia - Importo € 45.676,80 fondi Provincia di Parma e FSC
9. 11/04/2018 - Consegna progetto esecutivo
10. 11/05/2018 - Conferenza dei Servizi – prima seduta, con richieste di approfondimenti.

CIO' CHE RESTA DA FARE

11. 08/06/2018 - Seduta conclusiva della Conferenza dei Servizi
12. 31/05/2018 - Validazione e approvazione progetto

Per i passaggi successivi: tempo previsto circa 6 mesi

13. Predisposizione bando di gara
14. Predisposizione piano di monitoraggio post opera e controllo del traffico
15. Approvazione bando di gara e Invio estratto alla GURI
16. Scadenza bando di gara
17. Nomina Commissione di gara
18. Analisi delle offerte presentate
19. Aggiudicazione
20. Contratto
21. Nomina Direzione lavori e Collaudatore dei lavori
22. Deposito progetto presso Comuni
23. Consegna dei lavori
24. Fine lavori - tempo previsto 6 mesi
Inoltre la Provincia di Parma ha ricevuto un ulteriore finanziamento dal MIT (Ministero Infrastrutture) di 6 milioni di euro, per un successivo intervento di cui è già stata avviata la progettazione.

Il termine fissato per l'aggiudicazione dei lavori è di 12 mesi dalla registrazione del decreto, cioè dal 28 aprile 2018.

Questo intervento servirà ad aumentare la durata della vita utile del ponte e i lavori saranno eseguiti al di sotto della carreggiata, quindi non richiederanno alcuna chiusura, nemmeno parziale, della circolazione.

 

Dalla Lombardia all'Adriatico, il fiume Po diventa navigabile grazie alla Conca di Isola Serafini (PC). Un sogno che è diventato realtà dalle enormi potenzialità economiche non solo per le frazioni rivierasche. Il turismo e la logistica delle merci saranno i due settori che ne gioveranno per primi.

di LGC Parma 3 maggio 2018 - L'inaugurazione della Conca di Isola Serafini, che ha comportato l'investimento di ingegneria idraulica più importante d'Italia (47 milioni di euro nei 6 anni di lavoro), nonostante la valenza internazionale, per la quale è stata chiamata Interconsul Parma a realizzare il servizio di interpretariato, non ha avuto il risalto mediatico che una tale opera avrebbe meritato.

Una infrastruttura che torna a riunire, almeno simbolicamente, le due regioni che negli ultimi mesi sono state "separate" dai macroscopici danni riportati dai  principali ponti stradali. Quello di Casalmaggiore-Colorno, totalmente inibito al traffico veicolare, quello di Roccabianca a traffico alternato così come quello di Viadana. Un'inaugurazione quindi che va oltre la straordinarietà dell'opera realizzata poiché torna a rinnovare le speranze per una rapida soluzione sei problemi viari che gran danno hanno già arrecato alle attività economiche dei villaggi adagiati sulle due sponde.

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Di Cosa si tratta?
La nuova conca di navigazione è stata realizzata per superare lo sbarramento artificiale della centrale idroelettrica Enel di Isola Serafini, nel Comune di Monticelli d'Ongina (Pc). L'opera, finanziata con 47 milioni di euro (di cui 6,8 milioni, il 20%, messi a disposizione dall'Unione europea), è stata tenuta ufficialmente a battesimo lo scorso 23 marzo con il primo passaggio della motonave attrezzata 'Stradivari', una delle poche che ancora trasportano turisti sulla grande via d'acqua del fiume Po.

La nuova conca, intitolata a Pier Luigi Filippi, cooperatore e amministratore pubblico di lunga esperienza scomparso nel 2016, è una infrastruttura dalle ricadute sulla mobilità e i trasporti, alternativi alla gomma, il turismo e gli aspetti naturalistico-ambientali (adiacente al grande bacino artificiale è stato realizzato un impianto di risalita dei pesci).

L'opera è stata costruita perché la precedente conca, risalente al 1962, lo stesso anno della nascita della centrale Enel che sbarra il corso del Po, non era più utilizzabile da circa un ventennio a causa dell'abbassamento dell'alveo del fiume.

Dimensioni e caratteristiche del progetto
La nuova conca di navigazione è l'unica in funzione sul Po e permette di superare un dislivello variabile tra i 4 e i 13 metri, in funzione delle portate del fiume. È costituta da una vasca di cemento armato lunga 115 metri e larga 12,5 e dotata di porte vinciane.
Per dimensioni e caratteristiche può consentire il transito anche di navi di grandi dimensioni secondo la vigente classificazione europea (fino a 110 metri di lunghezza, 11,5 di larghezza, pescaggio a pieno carico di 2,5 metri e portata fino a 2.000 tonnellate, equivalente a 50 autotreni).

Altri interventi realizzati
Oltre alla conca sono stati sistemati i collegamenti viari circostanti, compresa la realizzazione di una pista ciclabile e di un viadotto che collega l'Isola Serafini al territorio del Comune di Monticelli d'Ongina. Adiacente al grande bacino artificiale sorge poi l'impianto di risalita dei pesci costruito grazie ad una tranche di 2,4 milioni di euro della dotazione finanziaria complessiva, in aggiunta a una somma di pari importo messa a disposizione da Bruxelles. Inaugurato un anno fa, l'impianto consente alla fauna ittica di superare lo sbarramento di Isola Serafini, ripristinando così le rotte di migrazione di specie pregiate rare come lo storione obice tra il mare Adriatico e affluenti occidentali del Po, fino al lago Lugano. Un corridoio ecologico di straordinaria importanza sotto profilo ambientale.

"Un'opera di alto valore strategico- ha sottolineato il presidente Stefano Bonaccini-, un ulteriore tassello per promuovere l'economia dei territori rivieraschi dell'Emilia-Romagna lungo il Po, oltre che asse fondamentale per accrescere sia l'attrattività sia le possibilità di crescita di tutta la nostra regione, per una scelta di sviluppo sostenibile. L'incremento del traffico mercantile sul Po potrà infatti dare un contributo importante alla riduzione del trasporto su gomma e quindi al miglioramento della circolazione e della qualità dell'aria, obiettivo prioritario di questa Giunta. La Conca- ha proseguito- potrà poi dare impulso al turismo fluviale, un settore con grandi potenzialità, grazie ai numerosi itinerari artistici, culturali ed enogastronomici che l'Emilia-Romagna può vantare e con i percorsi ciclabili e pedonali esistenti e in via di progettazione a ridosso delle rive del fiume. Ricordo che lo scorso anno la nostra regione ha raggiunto quasi 57 milioni di presenze turistiche grazie anche alla forte spinta delle Città d'arte (+10,5% sul 2016) e delle località fuori dai circuiti tradizionali (+16,3%) e che il turismo rappresenta ormai circa il 12% del Pil regionale. Numeri- ha chiuso il presidente della Regione- che potranno aumentare ancora proprio con la diversificazione dell'offerta legata a un'opera come quella di Conca Serafini".

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Parma, 4 maggio 2018. Modifiche alla viabilità in occasione di CIBUS 2018 dal 7 al 10 maggio. - 

Nel parcheggio scambiatore nord, Strada di collegamento tra area sosta mezzi pesanti parcheggio scambiatore nord e viale Europa, è prevista l'apertura alla circolazione e istituzione del senso unico di marcia direzione nord – sud e contestuale istituzione del divieto di fermata.

Nell'Area di sosta mezzi pesanti in largo Maestà del Taglio è prevista l'istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata 0-24h. Nella rotatoria, compresa tra viale delle Esposizioni e nuova bretella di collegamento con viale Europa, nel breve tratto compreso tra il ramo di immissione ed uscita con la nuova bretella, è prevista l'istituzione del divieto di circolazione.

Istituzione del divieto di circolazione in viale delle Esposizioni – bretella d'immissione in v.le Europa. Istituzione del divieto di circolazione nell'uscita Nord del distributore di carburanti con la nuova bretella di collegamento con v.le Europa. Istituzione dell'obbligo di svolta a sinistra nell'uscita Sud del distributore di carburanti con la nuova bretella di collegamento con viale Europa.

Inoltre, dalle 16 alle 20, e fino a cessate esigenze, la regolamentazione provvisoria del traffico nel quartiere fieristico prevede alcune modifiche. Istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati 0-24h e contestuale istituzione di sensi unici in funzione alle esigenze di deflusso dei veicoli visitatori in Viale delle Esposizioni, tratto compreso tra strada Vallazza e via Copertini.

Nella rotatoria posta tra Viale delle Esposizioni e via Copertini, in funzione alle esigenze, possibile istituzione del divieto di circolazione nel breve tratto di carreggiata posto tra l'immissione di uscita ed entrata su via Copertini.

Nel Viale delle Esposizioni, tratto compreso tra via Copertini e strada Rota Ligneres, in funzione alle esigenze, potranno essere previsti localizzati restringimenti di carreggiata pari ad 1 corsia. In viale delle Esposizioni, tratto compreso tra via Rizzi e strada Baganzola (eccetto intersezioni a rotatoria) è prevista l'istituzione del senso unico di marcia direzione ovest verso est, eccetto mezzi di soccorso, emergenza e TPL e mezzi autorizzati da Fiere di Parma.

In via Rizzi è prevista l'istituzione del senso unico di marcia direzione ovest verso est, eccetto titolari posti auto interni, mezzi accreditati, di soccorso, emergenza e taxi. In Strada Puppiola, da V. Moletolo a via Colorno, è prevista l'istituzione del senso unico di marcia con direzione ovest verso est. In via Moletolo, da str. Colombarola a str. Puppiola è prevista l'istituzione del senso unico di marcia con direzione sud verso nord.

 

Ponte sul Po: conclusa positivamente la Conferenza dei Servizi. Acquisiti tutti i pareri e i nullaosta necessari per iniziare la procedura del bando di gara. Soddisfazione dei Presidenti Fritelli e Viola.

Parma, 26 aprile 2018 – Si è chiusa positivamente stamattina a Palazzo Giordani, sede della Provincia di Parma, la seduta conclusiva della Conferenza dei Servizi per i lavori di risanamento conservativo del Ponte sul Po di Colorno – Casalmaggiore.

L'incontro, che seguiva una precedente riunione del mese scorso, era finalizzato all'acquisizione definitiva dei pareri autorizzazioni e dei nulla osta necessari per l'approvazione del progetto definitivo degli interventi sul ponte da parte dei 19 enti che ne hanno titolo.

Sono state accolte alcune richieste e alcune prescrizioni, dalla verniciatura dei sostegni in golena alle ricerche paleoarcheologiche nel limo alluvionale.

Ora scatta il mese di tempo per la validazione del progetto da parte di un soggetto terzo, che la Provincia di Parma ha già incaricato.

Nel frattempo si procederà anche con l'eventuale bonifica dei residui bellici, e anche in questo caso la Provincia di Parma ha già affidato l'incarico.
Quindi, nel mese di giugno, si può avviare la procedura del bando di appalto, per la quale la Provincia di Parma si è già dotata di un consulente legale.

Soddisfatti dell'incontro di oggi i Presidenti della Provincia di Parma Filippo Fritelli e di Cremona Davide Viola.
"Stiamo procedendo con tutti i passi necessari – afferma Fritelli– Purtroppo il cumulo delle prescrizioni determina i tempi del nostro lavoro. Il ponte restaurato avrà una vita utile di 10 anni, quindi in questi anni ANAS dovrà pensare alla costruzione del ponte nuovo."

Dopo la pubblicazione del bando di gara, che dovrà restare aperto per un mese, si andrà all'aggiudicazione, dopo la quale bisognerà aspettare eventuali ricorsi; al termine, la consegna dei lavori all'impresa vincitrice, presumibilmente in autunno. A questo punto occorreranno circa 7 mesi per la fine dei lavori.

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Nella foto: un momento della Conferenza: Scaroni, Botta, Catellani, Annoni

La serietà di una ditta di traslochi si misura anche dal sopralluogo, un'attività indispensabile per due motivi sostanziali.

Per prima cosa, vi permette di approfondire la conoscenza dell'azienda e di accertarvi che sia in possesso dei requisiti e delle qualità tecniche necessarie per effettuare in sicurezza il vostro trasloco.

Dall'altro il sopralluogo è per la ditta di traslochi un momento fondamentale per prendere visione di tutti i vari aspetti, criticità ed esigenze particolari che devono essere tenuti in considerazione sia in fase di preventivazione sia in fase di esecuzione delle operazioni di trasloco.

Ma quali sono le valutazioni che un bravo incaricato del sopralluogo deve fare?  E quali aspetti influiranno nella determinare il preventivo di spesa finale?

Un fattore molto rilevante è l'ubicazione delle due abitazioni, in modo particolare il piano di carico e scarico. È facile immaginare che quanto più gli accessi sono comodi, ampi e agevoli tanto minore sarà la spesa perché si possono evitare i costi per l'uso di attrezzature speciali come le piattaforme aeree per arrivare ai piani alti di un'abitazione o di un condominio oppure per i permessi di occupazione del suolo pubblico.

Un secondo elemento è rappresentato dalla quantità ma soprattutto dalla tipologia degli arredi presenti che può determinare difficoltà di smontaggio e rimontaggio, nonché di trasporto quando si tratta di oggetti particolarmente ingombranti, come ad esempio un pianoforte, oppure di pregio, come i mobili di antiquariato che richiedono cure specifiche per l'imballo e la movimentazione.

Quantità e qualità degli arredi influiscono sia sul numero degli addetti impegnati nel trasloco sia sul numero e sul tipo di attrezzature e mezzi per il trasporto, che saranno scelti anche in base alle caratteristiche dei luoghi che devono raggiungere. Una valutazione importante soprattutto quando si devono attraversare i centri storici o non sono disponibili spazi sufficienti per manovrare agevolmente con camion di grandi dimensioni e piattaforme.

L'esperienza e la competenza dell'incaricato al sopralluogo guideranno le scelte logistiche e vi consentiranno di ricevere un preventivo calibrato sulle vostre necessità, senza sorprese. Nel preventivo infatti dovranno essere specificati gli indirizzi, i piani, gli arredi che richiedono attenzioni particolari e dovranno essere elencati dettagliatamente tutti i servizi offerti e gli eventuali servizi esclusi. Nella massima trasparenza e chiarezza.

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Strade dissestate, piano straordinario da 700mila euro. Limite dei 50 km/h anche sulla Variante a Casalgrande.

La Provincia di Reggio Emilia ha predisposto un piano straordinario di interventi urgenti, per un importo di circa 700.000 euro, al fine di ripristinare i numerosi tratti di strade danneggiati dalla abbondanti precipitazioni, anche nevose, delle scorse settimane.

"Gli interventi saranno realizzati non appena le condizioni meteo climatiche saranno favorevoli, quindi speriamo tra fine aprile e i primi di maggio, in quanto più le temperature sono elevate e il clima asciutto più il conglomerato bituminoso risulterà efficace – spiega il dirigente del Servizio Infrastrutture della Provincia, Valerio Bussei – Purtroppo acqua, neve e ghiaccio hanno provocato nelle scorse settimane non solo buche, che abbiamo provveduto a sistemare con interventi-tampone utilizzando asfalto a freddo, ma su alcune provinciali hanno originato tratti di asfalto a zolle, per i quali sarà necessario ripristinare il manto stradale con operazioni più complesse, a partire dalla scarificazione con frese dell'asfalto deteriorato".

Nel frattempo, per tutelare la sicurezza degli utenti della strada, è indispensabile ridurre i limiti di velocità sulle provinciali interessate da questo genere di dissesti. In queste ultime ore la Provincia ha pertanto emesso una nuova ordinanza che introduce il limite di velocità a 50 km/h anche sulla Sp 467 Variante di Scandiano, nel tratto compreso fra la rotatoria di accesso alla Casalgrande Padana e lo scalo di Dinazzano, limite che scende a 30 km/h dallo scalo fino alla rotatoria di via Turati, sempre nel comune di Casalgrande.

La Provincia ricorda che, fino al termine dei lavori di ripristino, si viaggia con limite di velocità a 50 km anche sulla Sp 51 che da Rubiera porta a Sant'Antonino di Casalgrande passando per Salvaterra, nei primi 2 chilometri della Sp 62R Variante Cispadana, in comune di Luzzara, e nei primi 11,3 chilometri della Sp 111 Asse di Val d'Enza (con limite dei 30 km/h nei due chilometri successivi), da Calerno di Sant'Ilario a Poviglio, passando per Campegine.

Sabato, 31 Marzo 2018 09:37

Modifiche alla viabilità in via Argini

Da martedì 3 a venerdì 6 aprile strada Argini Parma sarà interessata da un cantiere stradaledi IRETI, finalizzato alla posa di collegamenti tra le abitazioni ed il collettore fognario posato nel 2017.

Il tratto di strada interessato dall'intervento è quindi quello compreso tra lo svincolo n°16 per circa 200 metri direzione Porporano dove verranno istituiti sensi unici alternati gestiti da movieri negli orari di punta e da impianto semaforico per il restante tempo.

In allegato l'ordinanza viabilistica.

Modifiche alla viabilità in occasione della partita di domenica 25 marzo: Parma Calcio 1913 - Foggia.

Parma, 23 marzo 2018. Modifiche alla viabilità in occasione della partita di domenica 25 marzo: Parma Calcio 1913 - Foggia.

DOMENICA 25 MARZO 2018: Dalle ore 09:00 alle ore 16:00 istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata lungo le seguenti strade:
• Viale Pier Maria Rossi da P.le Risorgimento a bretella di collegamento con v.le Pier Maria Rossi • Viale Pier Maria Rossi da P.le Risorgimento a viale Campanini; • Viale Partigiani d'Italia da p.le Risorgimento alla rotatoria con v.le Capanini; • Strada Torelli da p.le Risorgimento alla rotatoria con via Montebello • Viale Duca Alessandro da p.le Rirorgimento a v.le Viotti; • Via Scarlatti; • Via Pezzani; • Via Puccini.

Dalle 10:30 fino a cessate esigenze : Istituzione del divieto di circolazione veicolare da attuarsi a richiesta del Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico nei seguenti tratti stradali: • Viale Pier Maria Rossi da P.le Risorgimento a bretella di collegamento con v.le Pier Maria Rossi • Viale Pier Maria Rossi da P.le Risorgimento a viale Campanini; • Viale Partigiani d'Italia da p.le Risorgimento alla rotatoria con v.le Capanini; • Strada Torelli da p.le Risorgimento alla rotatoria con via Montebello • Viale Duca Alessandro da p.le Rirorgimento a v.le Viotti; • Via Scarlatti; • Via Pezzani; • Via Puccini: • Stradone Martiri della Libertà; • Via Paganini da v.le Partigiani a v.le Campanini; • Viale Viotti da v.le Duca Alessandro a via Torelli; • Via Anna Frank da via Galimberti a viaTorelli.

Dal provvedimento di divieto di circolazione sono esclusi i residenti che esibiscono un documento d'identità (fatto salvo quanto disposto dal Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico) , i veicoli delle Forze di Polizia e di pubblica assistenza e di soccorso, i mezzi Azienda TEP SpA destinati al trasporto dei tifosi locali, i taxi, i velocipedi, i ciclomotori, i pullman dei giocatori delle due Società calcistiche interessate alla manifestazione sportiva e i veicoli con autorizzazione cat. invalidi nazionale.

Dalle ore 11:00 alle ore 16:00 : Istituzione di area di sosta riservata ai veicoli che espongono l'autorizzazione invalidi nazionale in Via Puccini (nel tratto compreso tra Viale Partigiani d'Italia e Via Bandini).

Dalle ore 11:00 alle ore 16:00 : Destituzione della corsia preferenziale di strada Zarotto e contestuale disattivazione del sistema elettronico di rilevamento dei transiti.

Modifiche alla viabilità per la manifestazione regionale a Parma in occasione della XXIII Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Parma, 20 marzo 2018. Di seguito le modifiche alla viabilità previste per mercoledì 21 marzo 2018, in occasione della XXIII Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, la cui manifestazione regionale quest'anno si terrà a Parma:

Dalle ore 06:00 alle ore 13:00:
Borgo San Vitale – per circa 10 metri dall'accesso carrabile del Portici del Grano in direzione sud – Destituzione stalli ciclomotori e contestuale istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata

Dalle ore 09:30 alle ore 13:00 e comunque sino a cessate esigenze:
Istituzione del divieto di circolazione per tutti i veicoli con esclusione dei mezzi di soccorso, di emergenza, per i tratti stradali di seguito elencati con contestuale istituzione del senso unico alternato nelle relative strade afferenti:
Strada Mazzini – da intersezione via Cavestro a piazza Garibaldi;
Piazza Garibaldi;
Strada della Repubblica – da piazza Garibaldi a strada XXII Luglio esclusa;
Strada Cavour tratto adiacente Piazza Garibaldi;
Strada dell'Università, tratto da strada Cavestro a piazza Garibaldi: istituzione del divieto di circolazione eccetto ciclomotori e motocicli condotti a mano.

Sarà consentito il transito dei soli residenti in strada della Repubblica da via Cairoli a Borgo S.Vitale.
Destituzione della corsia preferenziale di strada della Repubblica e del sistema di rilevamento elettronico dei transiti.

Dalle ore 08:00 alle ore 13:00:
Strada Mazzini: destituzione stalli di sosta e contestuale istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata compreso Taxi. Spostamento dell'attuale area di stazionamento Taxi di strada Mazzini in Strada alla Pilotta

Strada alla Pilotta:
Istituzione del divieto di fermata eccetto Taxi ed invalidi.

Dalle ore 07:30 alle ore 10:00:
Viale Toschi – lato est:
Istituzione del divieto di sosta 0-24 eccetto pullmann Organizzazione "Libera" e Taxi.

Ponte Europa
Istituzione del divieto di circolazione eccetto pullmann Organizzazione "Libera" e Taxi.
Istituzione del senso unico con direzione ESTOvest e della circolazione per file parallele.

Viale Pasini
Restringimento della carreggiata ad una corsia di marcia per lo stazionamento temporaneo di pullmann Organizzazione "Libera" e contestuale destituzione del divieto di sosta sul lato Est.

Dalle ore 08:15 sino a cessate esigenze:

Ponte Verdi
Istituzione del divieto di circolazione.

Strada delle Fonderie
Via dei Farnese da Borgo Tanzi ad intersezione con Ponte Verdi
Istituzione del divieto di circolazione eccetto residenti in senso unico alternato.

Dalle ore 9:00 alle ore 11:00 circa e comunque fino a cessata manifestazione, al transito del Corteo Commemorativo:

Istituzione del divieto di circolazione nelle sotto elencate strade e piazze ad eccezione dei mezzi di soccorso e d'emergenza: (concentramento Parco Ducale) Ponte Verdi, Viale Mariotti, Ponte di Mezzo, Strada Bixio, Via Benassi, Piazzale Rondani, Ponte Caprazucca, Viale Toscanini, Strada Mazzini, Strada Garibaldi, Via Pisacane, Via Cavour, Piazza Garibaldi (arrivo);

Istituzione del senso unico alternato per i Residenti titolari di ZTL1 per i seguenti tratti stradali: via Pigorini, borgo della Cavallerizza, borgo Paggeria, via Copelli

Destituzione delle corsie preferenziali di viale Mariotti, viale Toscanini, strada Bixio, strada D'Azeglio.

Dalle ore 11:30 alle ore 15:00 e comunque fino a cessate esigenze:
restringimento di carreggiata pari ad una corsia eccetto pullman accreditati alla manifestazione "Libera" per i seguenti tratti stradali:

Corsia ovest di viale Toschi, tratto compreso da Viale IV Novembre alla rotatoria con ponte Verdi;
Corsia Est di viale Toschi, tratto compreso dalla rotatoria con ponte Verdi alla rotatoria con viale Bottego;
Viale Mentana, tratto compreso tra Strada Garibaldi e piazzale Allende;
Viale Fratti, tratto compreso tra piazzale Allende e via Trento
I veicoli di trasporto pubblico saranno deviati su percorsi che verranno resi noti da Azienda tep SpA.

Il Corpo di Polizia Municipale potrà rilasciare permessi temporanei ed adottare provvedimenti in deroga alla presente ordinanza per le situazioni di emergenza ed effettiva necessità.

I provvedimenti di cui alla presente ordinanza possono essere suscettibili di variazioni temporali e di modifiche all'estensione/localizzazione sulla base delle disposizioni dei Responsabili Servizio di Polizia Municipale – unitamente ai soggetti individuati dall'art. 12 del Codice della Strada – in particolare al transito in sicurezza di residenti verso e dalle abitazioni e relativamente alla progressiva riapertura delle strade a seguito del termine effettivo della manifestazione.

Turismo. La Russia guarda all'Emilia-Romagna: nel 2017, +20% le presenze e +25% gli arrivi. Il presidente Bonaccini alla Mitt di Mosca: "Con le nostre eccellenze abbiamo tutte le carte in regola per continuare a crescere"

Inaugurata la 'Moscow international travel & tourism exhibition' insieme all'ambasciatore italiano Pasquale Terracciano. Numerosi gli appuntamenti, fra cui la presentazione all'Ambasciata d'Italia a Mosca delle nuove proposte-vacanza 2018. Operativo lo stand coordinato da Apt Servizi

Bologna – Con alle spalle un 2017 record - quasi 57 milioni di presenze (+6,3% rispetto al 2016) e oltre 12,8 milioni di arrivi (+7,1%) – l'Emilia-Romagna presenta al mercato russo la propria offerta turistica.

Con la Costa, le spiagge emiliano-romagnole a portata di famiglie con animatori per bambini e ragazzi che parlano russo; un reticolo di borghi lungo la via Emilia dove assaporare, oltre alle atmosfere antiche, le eccellenze enogastronomiche della Food Valley con 44 prodotti Dop e Igp. L'Appennino, e un'offerta culturale che poggia su più di 500 musei e oltre 100 teatri storici, con in più i percorsi della Motor Valley dedicati ai motori e quelli della Wellness Valley dedicati al benessere. Due porte di accesso, gli aeroporti di Bologna e Rimini, per raggiungere facilmente la propria destinazione con voli giornalieri dalle principali città russe.

L'Emilia-Romagna è infatti presente a Mosca alla Fiera Mitt (Moscow international travel & tourism exhibition), dal 13 al 15 marzo, con una delegazione guidata dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini. Allo stand nell'area Enit coordinato da Apt Servizi Emilia-Romagna è previsto un fitto calendario di incontri con l'obiettivo di proporre la ricchezza del prodotto turistico emiliano-romagnolo e le novità 2018 pensate proprio per il mercato russo.

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"L'Emilia-Romagna- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini- guarda anche al mercato russo con le proprie eccellenze turistiche: la Riviera romagnola, le città d'arte, i prestigiosi festival musicali, i percorsi enogastronomici della Food Valley, gli itinerari della Motor Valley - con circuiti, i marchi più famosi nel mondo (Ferrari, Ducati, Lamborghini, Maserati, per citarne alcuni), i loro musei industriali e i luoghi della progettazione e produzione di auto e moto prestigiose che diventano luoghi visitabili per tutti, appassionati e non solo - e la Wellness Valley, il nostro distretto del benessere. Siamo convinti di poter accogliere nel migliore dei modi un turismo che continua a premiarci: nel 2017, i viaggiatori russi sono aumentanti del 25,3% per quanto riguarda gli arrivi e del 19,7% per le presenze. Numeri che contiamo di vedere aumentare ancora nei prossimi anni".

Il presidente Bonaccini, dopo l'inaugurazione della fiera questa mattina con l'ambasciatore d'Italia Pasquale Terracciano, il direttore Enit, Giovanni Bastianelli, e Mikhail Kusnirovich (ospite d'onore, imprenditore e proprietario dei Magazzini Gum), ha incontrato i giornalisti delle principali testate di settore (da Profi Travel a Izvestia) e Marisa Florio, direttore della Camera di Commercio Italo-Russa a Mosca (Ccir).

Nel pomeriggio, Bonaccini sarà presente alla conferenza stampa dove saranno presentate le novità della stagione 2018 del tour operator russo Pac Group, leader del mercato con oltre 36 mila arrivi (+23% rispetto al 2016) e oltre 125 mila presenze (+30%) generate in Emilia-Romagna lo scorso anno e prevede un ulteriore sviluppo del mercato del 25% nel 2018.

Più tardi, all'Ambasciata d'Italia a Mosca, nuova presentazione delle proposte-vacanza 2018 alla stampa turistica russa: dopo l'indirizzo di saluto del nuovo ambasciatore, Pasquale Terracciano, l'intervento del presidente Bonaccini.

Per la giornata di domani è invece organizzato il workshop tra gli 11 seller emiliano-romagnoli e una trentina di tour operator russi nella sede di "Eataly Mosca" che terminerà con una cena a buffet con prodotti tipici regionali di eccellenza.

L'obiettivo, dell'azione promozionale regionale in occasione della Mitt, è quello di incrementare i risultati 2017 che, secondo i dati provvisori elaborati da Trademark Italia per l'Osservatorio sul Turismo dell'Emilia Romagna, hanno registrato un aumento 25,3% (203.500) di arrivi di turisti russi e del 19,7% (1.074.000) delle presenze.

Altrettanto buoni i dati 2017 degli aeroporti, con lo scalo "Fellini" di Rimini che ha chiuso l'anno con un totale di 218.388 passeggeri russi (con un incremento del 31,05% rispetto all'anno precedente), mentre al "Marconi" di Bologna sono stati 155.366 i passeggeri totali dalla Russia (19,2% rispetto al 2016). Diversi i voli charter settimanali dalla Russia in arrivo al "Fellini": sono 4 quelli invernali da Mosca mentre, con l'orario estivo, ci saranno 11 voli da Mosca, 6 da San Pietroburgo, uno da Krasnodar.

A Bologna, tutto l'anno, ci sono 2 voli di linea al giorno Aeroflot da Mosca Sheremetyevo, che diventeranno 3 al giorno a partire dal 13 luglio 2018. Sono poi sei le nuove destinazioni russe che, da aprile, saranno collegate al "Marconi" di Bologna con voli di linea diretti (il sabato con la compagnia aerea Ural): Mosca Domodedovo, Samara, Kazan, Ekaterinburg, Krasnodar e Rostov./BB

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Le foto: dell'inaugurazione con il presidente Bonaccini, l'ambasciatore Terracciani e Kusnirovich Mikhail e il taglio del nastro con il direttore Enit, Bastianelli

Oggi sui mezzi urbani di Modena, Reggio Emilia e Piacenza il biglietto di corsa semplice sarà valido per l'intera giornata. L'iniziativa è promossa da Seta in occasione della domenica ecologica.

MODENA, 11 MARZO 2018 – In occasione della domenica ecologica Seta ripropone l'iniziativa finalizzata ad incentivare l'uso dei mezzi pubblici ed a promuovere forme di mobilità collettiva a beneficio dell'ambiente: il biglietto di corsa semplice – acquistato a terra o a bordo - sarà valido per l'intera giornata.

Sarà quindi possibile utilizzare i bus Seta in servizio sulle reti urbane di Modena, Reggio Emilia e Piacenza per tutta la giornata, senza alcuna limitazione di validità oraria al costo di 1,50 euro – per i biglietti acquistati a terra, o a bordo tramite emettitrice automatica - o di 2,00 euro per i biglietti venduti dall'autista.

R49 complanare di Piacenza sud - chiusa l'uscita della stazione di piacenza sud. Per lavori di manutenzione dalle ore 21:00 dell'8 marzo per 5 ore

Roma, 7 marzo 2018 - Autostrade per l'Italia comunica che sul R49-Raccordo Complanare di Piacenza sud, dalle ore 21:00 di giovedì 8 alle ore 02:00 di venerdì 9 marzo, sarà chiusa l'uscita della stazione di Piacenza sud, per chi proviene da Milano, per lavori di riqualifica delle barriere di sicurezza.

In alternativa si consiglia di utilizzare l'uscita della stazione autostradale di Piacenza nord sulla A1 Milano-Napoli.
Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità e sui percorsi alternativi sono diramati tramite: i collegamenti "My Way" in onda sul canale 501 Sky Meteo24; sulla App My Way scaricabile gratuitamente dagli store di Android e Apple; su Sky TG24 HD (canali 100 e 500 di Sky) e su Sky TG24, disponibile al canale 50 del digitale terrestre. Sul sito autostrade.it, su RTL 102.5, su Isoradio 103.3 FM, attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il call center Autostrade al numero 840.04.21.21 attivo 24 ore su 24.

Maltempo. Da Piacenza a Modena prosegue anche oggi il fenomeno della pioggia che gela. Oltre 200 volontari al lavoro tra ieri e oggi. Il sistema di protezione civile a fianco degli enti locali e dei cittadini per superare l'emergenza

Emesse due allerte gialle dalla Protezione civile per sabato 3 marzo: pioggia che gela in Emilia occidentale e rischio frane nei bacini romagnoli ed emiliani. Chiusa parte della Bidentina in provincia di Forlì-Cesena e della provinciale n. 18 a Lingonchio (Re) per slavine, riattivata frana storica a Gaggio Montano (Bo)

Bologna – Prosegue anche per la giornata di sabato il fenomeno della pioggia che gela da Piacenza a Modena. L'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile ha emesso un'allerta gialla (valida dalle 00.00 alle 24.00 di sabato 3 marzo) limitata alle vallate e alla pianura del settore centro occidentale che andrà in esaurimento dal pomeriggio, mentre nel resto della regione sono previste piogge, con un rialzo delle temperature.

In base al quadro meteorologico elaborato dal Centro funzionale Arpae E-R sulla base dei dati previsionali, l'Agenzia ha emesso anche un'altra allerta gialla per rischio frane (criticità idrogeologica) nei bacini e costa romagnoli (aree A, B, C ed E) e nei bacini emiliani orientali e centrali (territori di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Bologna, Modena, Reggio Emilia e Parma).

Per quanto riguarda la viabilità, resta chiusa la strada Bidentina da Campigna fino in prossimità del Passo della Calla (Fc), a causa di una slavina che ha interessato la carreggiata.

Nel bolognese si è riattivata la frana storica della Maranina nel Comune di Gaggio Montano (località Vaina) che insiste sulla Porrettana Vecchia, a ridosso del fiume Reno. La strada è stata chiusa. La frana, lunga 700 metri e larga 100, minaccia alcune abitazioni di cui una, con due persone residenti, è stata evacuata. Interessate anche le infrastrutture elettriche, ma senza ripercussioni sulle utenze. Sul posto ci sono i tecnici del Comune e della Comunità montana, i funzionari e tecnici del Servizio dell'Area Reno Po di Volano dell'Agenzia regionale di Protezione civile, in raccordo con il Servizio geologico e dei suoli e la Prefettura di Bologna. Per garantire il monitoraggio della frana fino a domenica è stato chiesto il supporto di volontari.

Nel reggiano è stata segnalata una slavina, nel territorio del Comune di Ventasso, in località Ligonchio. Sono in corso verifiche da parte dei Carabinieri forestali, esperti nella rilevazione delle valanghe . Chiusa la strada provinciale n. 18 da Ospitaletto al Passo Pradarena, in zona Riorè. Il Centro Coordinamento Soccorsi, aperto in Prefettura a Reggio Emilia, ha deciso in raccordo con la Provincia, la riapertura della strada non appena saranno ripristinate le condizioni di sicurezza. Il rifugio albergo "Carpe Diem" di Ligonchio non è stato coinvolto dalla caduta della massa nevosa.

Nel riminese è stata messa a disposizione della amministrazione locale una turbina per liberare l'accesso a un allevamento e portare il foraggio agli ovini.

Tra ieri e oggi sono stati impegnati più di 200 volontari di protezione civile in attività diverse: sgombero strade, spalatura neve, assistenza ad autotrasportatori ai caselli, con somministrazione di bevande calde. I Vigili del Fuoco sono intervenuti diffusamente durante la notte, soprattutto in Romagna (dalla provincia di Ravenna sono arrivate la maggior parte delle segnalazioni) e in provincia di Ferrara. Le tipologie di intervento sono: sgombero rami e piante, rimozione di ghiaccioli pericolanti, risoluzione di situazioni con camion intraversati.

In totale risultano attivati una trentina di Centri operativi comunali (Coc) in tutta l'Emilia-Romagna. L'Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione civile attraverso il Centro operativo regionale (Cor) segue l'evoluzione dei fenomeni, in raccordo con il Centro funzionale di Arpae, le Prefetture, i Carabinieri forestali, le Amministrazioni locali, i Servizi regionali interessati (Geologico, sismico e dei Suoli e Difesa del suolo), gli enti gestori dei servizi pubblici essenziali. Il presidio sul territorio è garantito inoltre da funzionari e tecnici dei Servizi territoriali dell'Agenzia regionale di protezione civile che è in costante raccordo anche con la società autostrade per seguire gli aggiornamenti.

L'Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, in stretto raccordo con Arpae E-R, seguirà l'evoluzione della situazione; si consiglia di consultare l'Allerta e gli scenari di riferimento sulla piattaforma web: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it . /BB

(immagine tratta da Provincia di Reggio Emilia - Slavina)

Una nuova slavina ha interessato ieri mattina la Sp 18 che da Busana porta al Passo di Pradarena, nel comune di Ventasso, ricoprendo un tratto di strada per una quarantina di metri fra il centro abitato di Ospitaletto e il confine con Lucca.

Uomini e mezzi della Provincia sono al lavoro per sgomberare la strada, ma in considerazione delle condizioni meteo e delle numerose allerte – tra cui quella, di livello arancione, per rischio valanghe emessa ieri dal Servizio nazionale valanghe Mateomont fino a domenica 4 marzola Provincia di Reggio Emilia ha disposto la chiusura al transito fino al ripristino delle condizioni di sicurezza della Sp 18 Busana-Passo di Pradarena, per un tratto di circa 5 chilometri che vanno dalla fine del centro abitato di Ospitaletto e il confine con Lucca.

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

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Crociere sicure? Una maxirissa durata tre giorni tra 30 persone è scoppiata sulla nave Carnival Legend in navigazione lungo le coste australiane. Coinvolta una famiglia di italiani. Si ripropone il tema della sicurezza sulle navi da crociera e se sia effettivamente garantita

Botte da orbi fra passeggeri della nave da crociera Carnival Legend. Sono stati tre giorni a dir poco intensi sull'imbarcazione. La vita tranquilla, rilassata e festosa che normalmente si svolge nella crociera che lambiva la costa australiana è stata interrotta in modo inopportuno quando alcuni membri di una grande famiglia italiana di Melbourne si sarebbero resi attori improvvisati di una serie di episodi violenti.

Da un diverbio banale, come accade quasi sempre in questi casi la situazione sarebbe poi letteralmente sfuggita di mano. E non si è trattata di una normale rissa, ma di una vera e propria battaglia che sarebbe durata ben tre giorni in cui i protagonisti avrebbero combattuto contro tutti, di fronte agli agenti della sicurezza della crociera e anche a chiunque avesse incrociato la loro strada.

Alla fine, la nave ha dovuto attraccare nel porto di Eden dove ha dovuto scaricare i 23 responsabili del "conflitto".

Tuttavia, lo scandalo continua a crescere perché centinaia di passeggeri (in totale erano 3.000 a bordo), hanno denunciato gli attacchi che hanno ricevuto e il brutto momento che hanno attraversato, a causa dei membri di questa famiglia e hanno protestato contro la compagnia accusando l'assenza di adeguata reazione al principio di questi gravi fatti.

Un rappresentante della Carnival si sarebbe scusato pubblicamente per gli eventi accaduti. Al di là del fatto gravissimo e a dir poco insolito, ci si chiede come mai quest'ondata di violenza gratuita sia durata ben tre giorni in un luogo dove la sicurezza e l'incolumità delle persone a bordo dovrebbe essere la prima regola.

In buona sostanza, per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", questo fatto così eclatante ripropone il tema della gestione della sicurezza sulle navi da crociera e sulla necessità che vi sia sempre personale adeguato a protezione dell'utenza e che faccia spegnere sul nascere ogni minaccia per la sua incolumità.

(18 febbraio 2018)

di Lamberto Colla Parma 17 febbraio 2018 - Non c'è che dire. Il Parmigiano Reggiano è il formaggio dei record e dell'avventura. Se poi trova l'occasione di familiarizzare con un personaggio emiliano, per la precisione di Zocca come Vasco Rossi, e per di più con la testa fra le nuvole come Maurizio Cheli, allora il gioco è fatto.

Energia chiama energia!

Maurizio Cheli è il primo astronauta italiano a ricoprire il ruolo di Mission Specialist a bordo dello Space Shuttle Columbia partecipando ,nel 1996, alla missione STS-75 Tethered Satellite.
E da quella missione in poi, il Parmigiano Reggiano non è più sceso dagli Shuttle che hanno sorvolato le nostre teste.

Grazie a Cheli, il Re dei formaggi è diventato il "Formaggio più veloce al mondo" avendo raggiunto la considerevole velocità di 28.000 km/ora e, altro record, l'unico alimento a essere andato nello spazio senza essere trattato e/o elaborato con processi chimici o fisici.

Così come Casaro l'ha fatto!

Maurizio Cheli, con i suoi racconti "spaziali", ha incantato i molti che si sono riversati allo stand del Consorzio del Parmigiano Reggiano, allestito alla fiera del Turismo e Outdoor di Parma.

Un'ora ad ascoltare, tuti incantati dalla semplicità di quest'uomo, che a 59 anni è pronto per avventurarsi oltre 8.000 metri di quota.
L'Everest, ha confessato Maurizio Cheli, è entrato nelle sue fantasie da quando l'ha sorvolato nel 1996.

Ed oggi, dopo una preparazione specifica, è pronto ad affrontare la più alta vetta al mondo sempre in compagnia del suo fedele "Parmigiano Reggiano".

A marzo partirà per la nuova avventura e noi saremo pronti a pendere ancora dalle sue labbra una volta che questo avventuriero, mai stato scalatore prima d'ora, avrà fatto rientro in terra d'origine.

Forza e in bocca al lupo. grande Maurizio!

Ma che aria tira a Zocca?

 

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Senso unico alternato sulla Sp 8 di Sissa dal 29 gennaio al 2 febbraio, per consentire l'esecuzione di lavori che occuperanno parte della carreggiata stradale

Parma, 26 gennaio 2018 – La Provincia di Parma – Servizio Viabilità ha stabilito l'istituzione del senso unico alternato sulla Strada Provinciale n. 8 di Sissa all'altezza della rotatoria tra la SP.8 e Via Torta e lungo la SP.8 di Sissa, dal km.0+900 al km.1+600 lato destro, nel Comune di Sissa-Trecasali (PR) dal giorno 29 gennaio fino al giorno 2 febbraio 2018, e comunque fino alla rimozione del cantiere.

La misura si è resa necessaria per consentire all'Impresa Pizzarotti & C di realizzare i lavori di risoluzione delle interferenze Pubblici Servizi (ENEL), che rientrano nelle opere per la realizzazione del Corridoio Plurimodale Tirreno Brennero e che richiedono l'occupazione di parte della sede stradale.

All'altezza della rotatoria tra la SP.8 e Via Torta è previsto l'impiego di movieri per la regolamentazione del senso unico alternato.

Nel tratto della SP.8 di Sissa, dal km.0+900 al km.1+600 circa, il cantiere dovrà essere regolamentato come segue:
• nella fascia oraria compresa dalle ore 07:00 alle ore 09:00 il senso unico alternato dovrà essere regolamentato da movieri;
• dalle ore 09:00 alle ore 17:00 è consentito l'impiego di semafori. Nel caso in cui, si dovessero formare incolonnamenti prolungati o problemi al transito dei mezzi, dovranno essere utilizzati i movieri al fine di smaltire nel tempo più rapido possibile l'eventuale incolonnamento.
• al termine di ogni giornata lavorativa il cantiere verrà rimosso e sarà riaperto il traffico in entrambi i sensi di marcia.

La regolamentazione del transito e la posa della segnaletica dovranno essere effettuati dalla società richiedente con proprio personale.

Antonella Gentile è una ragazza di Barletta con la passione dei viaggi e la curiosità di conoscere il mondo e soprattutto i suoi abitanti.

Il primo viaggio lo fece a 12 anni. 15 giorni in Inghilterra a studiare e da lì ha spiccato il volo verso America, Australia, Egitto, Giappone, Vina, Corea e molti Paesi d'Europa.

20180107-5"Quest'anno, o meglio nel 2017, ho voluto sperimentare un viaggio lento in bici - esordisce Antonella - che mi desse l'opportunità di conoscere tante persone provenienti da paesi diversi. Sono partita da Roma con la mia city bike e sono arrivata a Capo Nord attraversando Italia, Austria, Germania, Danimarca, Svezia e Norvegia e percorrendo quasi 5000 km. Attraverso siti come warmshowers e couchsurfing, ho avuto la possibilità di essere ospitata da tante persone con le quali ho avuto modo di approfondire le tradizioni e provare anche piatti tipici dei luoghi da cui sono passata."

E' proprio l'interesse a approfondire i rapporti con le popolazioni locali che l'ha condotta a organizzare i viaggi in "solitaria".

"Viaggiare in compagnia penso non dia - continua Antonella - queste opportunità perché spesso si finisce per stare solo con i propri compagni di viaggio e non si comunica con la gente del posto. Partendo da soli, invece, si conoscono nuove persone e questo è fondamentale per scoprire usi e costumi di altri territori. Durante il viaggio, durato circa quattro mesi e mezzo, ho capito quanto sia importante la solidarietà. "

Un'esperienza che le ha aperto il cuore e, a suo dire, l'ha cambiata rispetto a come era prima della partenza. "Non avrei mai pensato di incontrare tante persone disposte ad aprirmi la porta di casa e ad aiutarmi in ogni modo, donandomi anche i vestiti, le luci per la bici e offrendomi anche notti in hotel. La TV ci bombarda di notizie negative e si ha l'immagine di vivere in un mondo chiuso che per paura, non apre mai la porta ad un estraneo. Io invece sono entrata in punta di piedi in casa di persone estranee che mi hanno ospitato e che sono diventate mie amiche e molte di loro le sento ancora."

Sicuramente un animo positivo era già ben albergato in Antonella, sin da prima e forse dalla nascita. Infatti, durante il suo peregrinare in bicicletta dal sud al nord 20180107-4dell'Europa, ha voluto promuovere l'AMREF, L'Organizzazione Internazionale Non Governativa che si propone di migliorare la salute in Africa attraverso il coinvolgimento attivo delle comunità locali. "Invitavo le persone a donare attraverso la mia pagina - prosegue la Viaggiatrice - facebook www.facebook.com/imieiviaggiinitaliaenelmondo . Le donazioni servivano per costruire dei pozzi in queste terre in cui la siccità miete vittime ogni anno. L'idea di sostenere questa associazione è nata guardando su facebook una pubblicità in cui osservavo queste donne, viaggiatrici per necessità, costrette a fare tanti km a piedi per attingre acqua dai pozzi mentre io viaggiavo soltanto allo scopo di divertirmi e osservare nuovi paesaggi."

Antonella ha viaggiato in lungo e in largo ma nel Bel Paese ha trovato molte difficoltà per chi, come lei, ama assaporare il viaggio lentamente con la sua fedele "Bici". "Ho avuto la fortuna di visitare luoghi - conclude Antonella Gentile - che mi hanno davvero emozionato. Austria, Germania, Danimarca, Svezia mi hanno colpito per la presenza di meravigliose e lunghe piste ciclabili. I fiordi norvegesi sono incantevoli ed è davvero un'esperienza emozionante assaporare lentamente i cambiamenti di flora e fauna. L'Italia è un paese bellissimo ma è difficile percorrerlo in bici a causa dell'assenza di piste ciclabili su quasi tutto il territorio nazionale. Penso che questa esperienza mi abbia arricchito tanto. Viaggiare è sempre la scelta giusta."

Allora, Antonella, in bocca al lupo per la tua prossima impresa!

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L'amministrazione comunale di Piacenza comunica che, in occasione dei festeggiamenti per il Capodanno 2018 e allo scopo di tutelare la massima sicurezza ai partecipanti alla manifestazione di fine anno nell'area di piazza Cavalli, dalle ore 19 di domenica 31 dicembre alle ore 3 di lunedì 1° gennaio 2018, in piazza Cavalli, piazza Mercanti, piazzetta delle Grida, piazzetta Plebiscito, largo Battisti, in via Cavour nel tratto da largo Matteotti a piazza Cavalli e in via Sopramuro nel tratto tra via Medoro Savini e piazza Cavalli, saranno istituiti il divieto di circolazione e quello di sosta con rimozione forzata. Nella suddetta fascia oraria non sarà quindi possibile accedere a piazza Cavalli da via Cavour, via Sopramuro, via Mazzini, via XX Settembre e via Calzolai. I mezzi del trasporto pubblico locale potranno transitare in piazza Cavalli fino alle ore 19 di domenica 31 dicembre.

Turismo dei cammini in Emilia Romagna sempre più esperienziale: mappe con tante informazioni per ognuna delle 14 storiche vie

Bologna 12 dicembre 2017 -Entro febbraio 2018, grazie ad un progetto sperimentale, ognuno dei 14 cammini per viandanti e pellegrini che attraversano la Regione disporrà di una mappa interattiva, consultabile al sito http://cammini.aptservizi.com/it , con informazioni relative a monumenti, edifici storici, nonché alle strutture ricettive e produttive nel raggio di 5 km dal percorso – Le mappe con le informazioni saranno scaricabili anche su navigatore satellitare, fruibili in modalità "open data" dagli operatori turistici dei territori interessati e implementabili con nuove informazioni - Nel 2017 hanno transitato lungo i cammini che attraversano l'Emilia Romagna 51.000 viandanti, con circa 19.000 pernottamenti (da 2 a 4 notti di permanenza media) – L'Assessore regionale al Turismo Andrea Corsini: "Una nuova tematica turistica, un patrimonio a tutti gli effetti, che ben si integra con i prodotti regionali d'eccellenza "

Sempre più servizi ai turisti-viandanti (sono stati 51.000 nei primi nove mesi del 2017), che scelgono per le loro vacanze uno dei 14 storici cammini che attraversano l'Emilia Romagna.

Da febbraio 2018, ognuna delle 14 Vie dei Pellegrini (dalla Francigena alla Romea Strata, passando per la Via degli Dei) disporrà di una mappa interattiva, consultabile online al sito http://cammini.aptservizi.com/it , in grado di offrire al turista tante informazioni relative a tutto quello che si trova attorno all'itinerario nel raggio di 5 chilometri.

Ecco quindi abbazie, pievi, musei, cattedrali, monasteri e monumenti in genere, ma anche aziende di prodotti tipici e tutte le strutture ricettive in grado di offrire ospitalità, dagli agriturismi ai Bed & Breakfast, passando per gli affittacamere e la ricettività religiosa. Ogni mappa, in cui il cammino può essere visualizzato nelle sue singole tappe, presenta, oltre alle caratteristiche tecniche del percorso, icone diverse, cliccando sulle quali si ottengono le coordinate (località e indirizzo, telefono, mail) del monumento o della struttura ricettiva che interessa. Le mappe sono scaricabili nei differenti formati anche per navigatore satellitare e sono fruibili in modalità "open data", ovvero utilizzabili dagli operatori privati dei singoli cammini nei loro siti di informazioni al turista, nonché implementabili con ulteriori informazioni fornite dai territori e da enti turistici.

Un'ingente mole di informazioni, raccolta da Apt Servizi Emilia Romagna, ente di promozione turistica regionale, grazie al coinvolgimento diretto della Regione Emilia Romagna, dei referenti dei singoli cammini e del MIBACT, che proprio recentemente ha realizzato il primo Atlante Ufficiale dei Cammini d'Italia, che mappa 41 delle più belle "vie verdi" italiane ( www.camminiditalia.it ) di cui 11 rientrano nel progetto regionale dell'Emilia Romagna.

«Una nuova tematica turistica, un patrimonio a tutti gli effetti, che ben si integra con i prodotti regionali d'eccellenza – commenta l'Assessore al Turismo Regionale Andrea Corsini - nel percorso avviato da questa Giunta di individuare prodotti verticali integrati in un'ottica di sistema territoriale. Creare link tra luoghi è una strategia che rappresenta un'opportunità concreta di promozione e valorizzazione dei territori d'area vasta, come disciplina la nuova Legge Regionale sul Turismo».
Tra gennaio e settembre 2017 i cammini dell'Emilia Romagna hanno registrato una media di 5.800 transiti mensili, con 19.000 pernottamenti complessivi (permanenza media di 2-4 notti a persona). I siti web dei singoli cammini e la sezione cammini del sito http://www.emiliaromagnaturismo.it , hanno registrato complessivamente oltre 2 milioni di visualizzazioni uniche, mentre si sono registrati 150.000 contatti sui gruppi FB. In particolare, la sezione "Cammini" del blog istituzionale Travelemiliaromagna ha registrato, nei 14 post dedicati a ciascun cammino, 6.781 visualizzazioni complessive, con un tempo medio di permanenza sulla pagina di 3 minuti e mezzo.

Alla scoperta dei 14 Cammini e Vie dei Pellegrini
Sono 14 i Cammini, percorsi e Vie dei Pellegrini (dalla Via Francigena, attualmente candidata al riconoscimento Unesco, alla Via Romea Germanica fino alla Via di San Francesco), che attraversano l'Emilia Romagna, collegandola a tutta Europa e a Roma per oltre 2000 chilometri di itinerari.

Tre di questi storici tracciati sono europei e antichissimi: la via Francigena (che nel medioevo univa Canterbury a Roma e ai porti della Puglia), la Romea Germanica (che collegava Stade, nella Bassa Sassonia, a Roma) e la Via Romea Strata (dal nord e dall'est Europa a Roma). Oltre alla capitale, i cammini che attraversano la Regione e toccano più di un centinaio di comuni emiliano romagnoli, collegano altri importanti luoghi di fede, da Padova ad Assisi, passando per l'Eremo di Camaldoli (Ar), La Verna (Ar) e Monte Paolo (Fc).

Le vie che attraversano l'Emilia Romagna da ovest a est sono: la via degli Abati (129 km in regione), la via Francigena (143 km), la Via Matildica del Volto Santo (140,8 km), la via Romea Nonantolana (208 km), la via Romea Strata-tratto Longobarda - Nonantolana (200 km), la via degli Dei (66,5 km), il Cammino di Sant'Antonio (258 km), il Cammino di Assisi (72 km), la via Romea Germanica (260 km), il Cammino di San Vicinio (320 km), la Piccola Cassia che attraversa l'Appennino tra Bologna e Modena, il Cammino di Dante che collega Ravenna a Firenze, la via dei Linari che attraversa l'Appennino parmense e il Cammino di San Francesco, da Rimini a La Verna lungo la Val Marecchia. Si possono percorrere non solo a piedi, ma anche in bicicletta e a cavallo.

Alcune Vie si stanno anche attrezzando per realizzare percorsi per handbike, in particolare lungo la Via Francigena. I percorsi consentono di vivere un'esperienza unica, immergendosi completamente nella natura e nella realtà del territorio, arricchendo il proprio bagaglio culturale, andando alla scoperta di borghi e paesi di grande bellezza che stanno diventando punto di riferimento dei tour organizzati dagli operatori del progetto regionale Turismo Esperenziale dei Cammini, realizzato da Apt Servizi Emilia Romagna in stretta collaborazione con gli Assessorati Regionale al Turismo e all'Agricoltura.

A seguito della Convenzione con la Conferenza Episcopale dell'Emilia Romagna, siglata nel 2016, e della attivazione del Tavolo regionale del Turismo Religioso, il Circuito regionale che coinvolge i 14 Cammini e 24 operatori turistici specializzati si è arricchito della collaborazione dell'Ufficio Pastorale del Turismo. Tra le iniziative del Circuito regionale da quest'anno ci sono oltre 30 pacchetti, presenti sul sito http://www.emiliaromagnaturismo.it  che riguardano diversi tra i 14 Cammini e Vie dei Pellegrini, proponendo escursioni giornaliere a piedi o in bici, con soggiorni da 1 a 7 notti con o senza guida, tra natura incontaminata, luoghi di culto e borghi storici, antiche pievi, centri termali e aziende di produzione enogastronomica. APT Servizi Emilia Romagna e l'Assessorato regionale al Turismo, in collaborazione con l'Assessorato all'Agricoltura dell'Emilia Romagna, hanno inoltre lanciato il progetto per la realizzazione della "Bisaccia del Viandante", con cui si mira a valorizzare e promuovere le produzioni tipiche dei territori toccati dai Cammini.

Mercoledì, 13 Dicembre 2017 09:17

Modena, il parcometro si paga...con la targa

Da lunedì 18 dicembre non sarà più necessario esporre il ticket sul cruscotto, ma basterà versare il necessario e digitare la targa sul tastierino. E si potrà prolungare la sosta o attivarne una nuova da qualsiasi apparecchio della città.

MODENA -Cambia il sistema della sosta nelle zone di Modena provviste di parcometro. Niente più bigliettino da apporre sul cruscotto e, soprattutto, niente più corse per prolungare la sosta.

La "rivoluzione", introdotta dal Comune di Modena in accordo con Modena Parcheggi, partirà lunedì 18 dicembre, data entro la quale i vecchi parcometri saranno sostituiti con nuove colonnine provviste di tastierino. Sarà infatti sufficiente inserire la targa della propria auto e introdurre il credito che si ritiene sufficiente al periodo di sosta. Se, invece, si scoprirà di avere bisogno di più tempo, si potrà prolungare la sosta, o attivarne una nuova, da qualsiasi parcometro presente in città, selezionando la zona tariffaria.

Per facilitare le operazioni di chi, magari, si è recato a fate shopping in centro storico, sono stati aggiunti due parcometri sulla via Emilia, all'altezza di Piazza Mazzini e di Piazza Matteotti, in zona a traffico limitato.

L'inserimento della targa sarà necessario anche per usufruire della sosta gratuita di 15 minuti prevista nelle zone dei margini interni ed esterni per un massimo di due volte al giorno da due differenti colonnine. La registrazione della targa consentirà infatti di dissuadere i "furbetti" che spesso e volentieri abusavano di questa agevolazione.

Buone notizie dall'incontro di stamattina nella sede della Provincia di Parma. Per la sistemazione del ponte attuale è stato individuato il progettista. Stanziati 35 milioni di fondi statali per l'emergenza ponti in Emilia. Per la riapertura del ponte si parla ora di gennaio 2019. Decisa l'istituzione di un tavolo politico/tecnico permanente.

Parma, 1 dicembre 2017 –Alcune buone notizie per il Ponte sul Po Colorno – Casalmaggiore sono emerse dall'affollato incontro che si è svolto stamattina nella sede della Provincia di Parma, organizzato dal Presidente Filippo Fritelli.

I tempi per la sistemazione del ponte si accorciano per affetto della grande rapidità con cui stanno procedendo le istituzioni e al lavoro di squadra messo in campo, per limitare al massimo i gravi disagi socio- ecomonici, come ha evidenziato il Delegato alla Viabilità della Provincia Parma Gianpaolo Serpagli.

Il dirigente della Viabilità della Provincia di Parma dott. Annoni ha già assegnato il progetto per la sistemazione del ponte all'ing. Fabio Scaroni, lo stesso esperto strutturista che ben conosce il manufatto e che ha redatto lo studio sullo stato del ponte, reso pubblico nel novembre scorso; a fine febbraio 2018 il progetto sarà consegnato alle due Province.
Sarà la Provincia di Parma, in accordo con quella di Cremona, a gestire tutta la fase successiva dell'appalto dei lavori, dopo avere gestito nei mesi scorsi la fase delle analisi sul ponte.

Anche Roma sta facendo la sua parte: è l'approvazione del decreto che destina 35 milioni di euro per l'emergenza dei ponti nell'Emilia Occidentale, recuperando un mese rispetto all'approvazione in Finanziaria, e in un paio di mesi si conta di trasferire i fondi alle Province, ha spiegato il Maurizio Battini capo della segreteria del Ministro Delrio. Anche i 3,6 milioni di euro stanziati dalla Regione Lombardia provengono dai fondi di coesione nazionale, ha puntualizzato Sottosegretario sen. Luciano Pizzetti, e a fronte di questi nuovi finanziamenti potrebbero essere dirottati sul Ponte Verdi, contribuendo a risolvere anche questa situazione.

L'approvazione dello stato di emergenza per il Ponte di Colorno – Casalmaggiore, come già richiesto dalle due Province, dimezzerebbe ulteriormente i tempi burocratici. Per la riapertura del ponte a doppio senso di marcia, comunque, i tempi si sono ridotti: ormai si parla di gennaio 2019.

20170912-Ponte Casalm 7Intanto è stato ribadito che il ponte non è transitabile, neanche dai pedoni.

Tutte le ipotesi alternative alla sistemazione di questo ponte sono state esaminate, ha sottolineato il Presidente della Provincia di Cremona Davide Viola, ma nessuna era percorribile (come il ponte di barche) o sostenibile economicamente (come il ponte provvisorio "svedese"). Il futuro, comunque, è quello di un ponte nuovo. E per questo occorre il passaggio dell'intera Strada provinciale Asolana ad Anas, come già richiesto dai Consigli Provinciali di Parma e Cremona, a patto che i finanziamenti siano garantiti, come ha affermato anche il sen. Giorgio Pagliari.

La sindaca di Colorno Michela Canova ha ricordato lo sforzo fatto dalla Provincia di Parma per ridurre i disagi ai cittadini, potenziando il trasporto pubblico locale, con un costo di 76 mila euro sul 2017 e 238 mila euro sul 2018 (questi ultimi verranno coperti dalla Regione Emilia-Romagna). Inoltre la collaborazione tra le due Regioni e le loro società di trasporto ferroviario (Trenord e TipER) ha consentito di aumentare le corse dei treni sulla Parma –Brescia, con 11 corse in più da metà dicembre e altre 4 in più a febbraio. Canova ha espresso preoccupazione per i ritardi che già ora funestano la linea e ha annunciato ulteriori incontri per ragionare sulla distribuzione oraria delle nuove corse.

All'incontro hanno partecipato anche altri rappresentanti delle istituzioni dei due territori coinvolti, che hanno deciso l'istituzione di un Tavolo politico/tecnico permanente per il ponte.

Erano presenti anche: il Presidente della Provincia di Mantova Morselli, i Sindaci di Casalmaggiore, Torrile, Sorbolo, Mezzani, Gussola, l'Europarlamentare Massimiliano Salini, i Parlamentari della Provincia di Parma Patrizia Maestri, Giuseppe Romanini e Giorgio Pagliari, i Consiglieri della Regione Emilia Romagna Barbara Lori, Alessandro Cardinali, Massimo Iotti, il Consigliere della Regione Lombardia Carlo Malvezzi, e i tecnici delle amministrazioni coinvolte.
Era presente anche il Presidente del Comitato "Trenopontetangenziale" Paolo Antonini, che ha ringraziato i Sindaci di Colorno e Casalmaggiore e le Province per l'impegno profuso in questi mesi.

Venerdì, 01 Dicembre 2017 15:56

A1 - chiusura delle stazioni di Parma e Fidenza

A1 MILANO-NAPOLI: CHIUSE LE STAZIONI DI PARMA E FIDENZA. Per lavori di pavimentazione a partire dalla sera di domenica 3 dicembre

Roma, 1 dicembre 2017 - Autostrade per l'Italia comunica che sulla A1 Milano-Napoli, per lavori di pavimentazione, saranno effettuate le seguenti chiusure notturne:

-per due notti consecutive con orario 21:00-06:00, dalle ore 21:00 di domenica 3 alle ore 06:00 di martedì 5 dicembre, sarà chiusa la stazione di Parma, in entrata verso Milano ed in uscita per chi proviene da Bologna.

In alternativa, si consiglia di utilizzare le seguenti stazioni autostradali:
-in entrata verso Milano, Fidenza (sulla stessa A1) o Parma ovest (sulla A15 Autocamionale della Cisa);
-in uscita per chi proviene da Bologna, Terre di Canossa/Campegine.

-per tre notti consecutive con orario 21:00-06:00, dalle ore 21:00 di lunedì 4 alle ore 06:00 di giovedì 7 dicembre, sarà chiusa l'entrata della stazione di Fidenza, verso Milano.

In alternativa si consiglia di utilizzare l'entrata della stazione autostradale di Fiorenzuola d'Arda.

Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità e sui percorsi alternativi sono diramati tramite: i collegamenti "My Way" in onda sul canale 501 Sky Meteo24; sulla App My Way scaricabile gratuitamente dagli store di Android e Apple; su Sky TG24 HD (canali 100 e 500 di Sky) e su Sky TG24, disponibile al canale 50 del digitale terrestre. Sul sito autostrade.it, su RTL 102.5, su Isoradio 103.3 FM, attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il call center Autostrade al numero 840.04.21.21, attivo 24 ore su 24.

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