Roma, 24 agosto 2015 - Autostrade per l'Italia comunica che sull'A13 Bologna-Padova, dalle ore 22 di mercoledì 26 alle ore 06 di giovedì 27 agosto, sarà chiusa la stazione di Terme Euganee in entrata per Bologna ed in uscita da Padova per lavori di pavimentazione.

Si consiglia in alternativa la stazione di Monselice. 

Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità e sui percorsi alternativi sono diramati tramite: i notiziari "my way" in onda sul canale 501 di SKY Meteo24; sulla app my way scaricabile gratuitamente dagli store di Android e Apple‎; sul sito autostrade.it; su RTL 102.5; su Isoradio 103.3 FM; attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio.

Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il Call Center Autostrade al numero840.04.21.21.

A14 BOLOGNA-TARANTO: INCIDENTE MORTALE TRA BOLOGNA SAN LAZZARO E CASTEL SAN PIETRO

In direzione Ancona

Roma, 15 agosto 2015 - Autostrade per l'Italia comunica che sull'A14 Bologna-Taranto intorno alle 5.40 é avvenuto un incidente, nel tratto
compreso tra Bologna San Lazzaro e Castel San Pietro, in direzione di Ancona, all'altezza del km 37. Nel sinistro, che ha visto il coinvolgimento di un solo mezzo leggero che si é ribaltato per cause ancora da accertare, una persona é deceduta e tre risultano ferite.

Sul luogo dell'evento, dove si registrano otto chilometri di coda in direzione di Ancona, sono intervenuti gli operatori del III Tronco di Bologna, le pattuglie della Polizia Stradale ed i soccorsi sanitari e meccanici.

Autostrade per l'Italia consiglia di uscire a Bologna San Lazzaro e rientrare a Castel San Pietro dopo aver percorso la SS9 Via Emilia o la
complanare di Idice. 

Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità sono diramati tramite: i notiziari "my way" in onda sul canale 501 di SKY Meteo24; sulla
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840.04.21.21.

Grazie all'intervento economico della Provincia di Piacenza le quote saranno comunque inferiori a quelle indicate dalla Regione Emilia-Romagna. Confermate le agevolazioni per le famiglie numerose.

Modena, 14 agosto 2015 – Ad oltre 4 anni di distanza dall'ultimo adeguamento, da sabato 15 agosto nel bacino provinciale di Piacenza entreranno in vigore le nuove tariffe per gli abbonamenti extraurbani al trasporto pubblico.

Grazie all'intervento economico della Provincia di Piacenza - che si è impegnata a stanziare nella prossima variazione di Bilancio le risorse necessarie a sterilizzare parzialmente le variazioni di prezzo a beneficio degli abbonati annuali di età fino a 26 anni residenti nel forese - le nuove tariffe risulteranno comunque inferiori a quelle previste dalla Delibera regionale n°2055 del 2010, consentendo così agli utenti abituali piacentini di servirsi dei mezzi pubblici a condizioni più favorevoli rispetto ad altre realtà provinciali emiliano-romagnole (es.: Modena e Parma) che invece applicano integralmente le tariffe obiettivo regionali. Vengono inoltre confermate le agevolazioni tariffarie per le famiglie numerose, che per il 2° e 3° figlio potranno sottoscrivere abbonamenti a costi ulteriormente ridotti rispetto alla tariffa piena.

I nuovi abbonamenti potranno essere sottoscritti presso la biglietteria aziendale Seta di Piazza Cittadella a Piacenza a partire da lunedì 17 agosto. La biglietteria resterà aperta da lunedì 17 a sabato 22 agosto dalle ore 7,30 alle ore 13,45; da lunedì 24 agosto effettuerà orario continuato dal lunedì al venerdì dalle ore 7,30 alle 18,15 ed il sabato dalle ore 7,30 alle ore 13,45.

I titolari di abbonamenti annuali non ancora scaduti potranno effettuare la ricarica anche nelle biglietterie aziendali Seta di Piazzale Marconi (Stazione F.S.), Bobbio, Borgonovo Val Tidone, Carpaneto Piacentino, Castel San Giovani, Fiorenzuola D'Arda, Monticelli D'Ongina, Ponte Dell'Olio. La ricarica può essere effettuata anche attraverso la rete di sportelli bancomat abilitati del gruppo Intesa-Sanpaolo, la app di Seta disponibile per smartphone/tablet Apple e Android o direttamente sul sito web di Seta (www.setaweb.it) con addebito dell'importo su carta di credito.

Per ogni ulteriore informazione è a disposizione degli utenti un servizio di informazioni telefoniche Seta al numero 840 000 216, oppure si può consultare il sito internet aziendale: www.setaweb.it

 

Lavori di pavimentazione. Il programma.

Roma, 14 agosto 2015 - Autostrade per l'Italia comunica che sulla Tangenziale di Bologna verranno effettuati lavori di pavimentazione, che comporteranno alcune chiusure notturne.

Questo il programma.
Lunedì 17 agosto, con orario 22-06, sul Ramo Verde sarà chiuso il bivio per la Tangenziale sud in direzione San Lazzaro.

Per due notti, martedì 18 e mercoledì 19 agosto dalle ore 22 alle 06, sarà chiusa l'uscita dello svincolo n.1 in direzione Casalecchio.
Infine, giovedì 20 agosto in Tangenziale sud sarà chiusa l'entrata n.1 BIS per chi proviene da Bologna Centro-Ospedale Maggiore ed è diretto verso San Lazzaro.

Gli itinerari alternativi saranno indicati sul posto.
Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità e sui percorsi alternativi sono diramati tramite: i notiziari "my way" in onda sul canale 501 di SKY Meteo24; sulla app my way scaricabile gratuitamente dagli store di Android e Appleý; sul sito autostrade.it; su RTL 102.5; su Isoradio 103.3 FM; attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio.

Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il Call Center Autostrade al numero 840.04.21.21.


Lo annuncia il Delegato provinciale Censi. Terminato il consolidamento, domani inizia l'ultima parte dei lavori. Un sollecito ad Aipo per quanto di sua competenza.

Parma, 2015 – I lavori di consolidamento del ponte sul fiume Taro a Gramignazzo sono praticamente finiti.

Resta l'ultima trance dei lavori, interventi che non erano previsti nel progetto originario ma che sono urgenti per garantire il transito in sicurezza. E' infatti necessario rimediare al fatto che l'ammaloramento di parti strutturali del ponte, a causa dell'usura del calcestruzzo, ha messo a vista l'armatura in acciaio del ponte e vi è il rischio di caduta di calcinacci, anche a causa delle variazioni termiche tra il giorno e la notte.
Visto che l'impalcato del ponte è oramai divenuto praticabile da parte di maestranze specializzate senza creare intralcio al lavori di consolidamento della pila di sinistra, questi lavori partono domani.

PR Sissa Ponte Diavolo dallAlto elicottero 2

Si tratta della rimozione delle parti ammalorate del conglomerato cementizio, della pulitura dell'acciaio e di ricostruzione dei tratti già precipitati o rimossi poiché pericolanti inizieranno nei prossimi giorni.
Seguiranno poi l'adeguamento delle barriere esterne, l'asfaltatura, la posa di opportuna segnaletica, nonché il rinforzo, per quanto economicamente possibile, della pila destra, che risulta già interessata da fenomeni di erosione del piede.

Allo scopo, la Provincia di Parma ha messo a disposizione del Servizio Viabilità, per lavori di somma urgenza, l'importo di circa 140 mila euro, con un grande sforzo finanziario, data l'oramai cronica e ben nota mancanza di risorse economiche, che mette a rischio la copertura minimale dei servizi all'utenza.

"Contiamo di riaprire il ponte al traffico entro la prima decade di settembre 2015 – dichiara il Delegato provinciale Andrea Censi - Dobbiamo ora concentrarci sul reperimento delle risorse necessarie alle fasi finali di adeguamento del manufatto. Ma intendiamo anche sollecitare Aipo ad intervenire per quanto di sua competenza: occorre bloccare l'abbassamento dell'alveo del Taro, come accade al Po; c'è poi il salto di meandro, che durante le piene provoca l'aumento di velocità della corrente con maggiore potere erosivo. Infine, l'oramai annoso problema del trascinamento verso valle di piante ed arbusti durante le piene, che minano la sicurezza delle pile del ponte."

Ponte Gramignazzo 2-lavori x web

(Fonte Provincia di Parma)

Un giorno all'Acquario più grande d'Europa è un ricordo che ogni bambino si porterà sempre nel cuore. Una realtà che stupisce per il fascino della natura e per il lavoro che c'è dietro agli ambienti naturali riprodotti e alle specie che vi vivono...

Parma, 9 agosto 2015 - Di Alexa Kuhne - tutte le foto nella galleria in fondo al testo -

Il turismo si è trasformato: è 'pendolare'. Le vacanze sono brevi, durano anche solo un giorno e sono in posti vicini a casa.
È l'effetto della crisi. Che forse, però, ci sta portando a scoprire i luoghi a portata di mano che possono rivelarci sorprese e affascinarci.
Un'idea che entusiasmerà i bambini: perché non portarli a scoprire gli abissi, l'Amazzonia, le foreste piene di farfalle e colibrì, in un giorno solo?

acquario genova 9 rid

La possibilità è a un tiro di schioppo: a Genova, una città piena di attrattiva e accogliente.
Nel suo grande porto ha preso spazio il più grande Acquario d'Europa, che rappresenta la maggior varietà di ecosistemi in Europa ed è una tra le principali attrazioni culturali italiane. E' stato costruito su progetto di Renzo Piano in occasione di Expo '92, celebrazione del quinto centenario della scoperta del Nuovo Mondo da parte di Cristoforo Colombo.
Grazie alle sue 71 vasche offre ai visitatori la possibilità di vivere un'avventura nei mari e negli ambienti acquatici più affascinanti del mondo: dai fondali del Mediterraneo alla Laguna del Madagascar, dalle scogliere coralline alle gelide acque antartiche, dalle foreste di mangrovie alla jungla dei colibrì. Un percorso espositivo che consente di conoscere da vicino i diversi ambienti acquatici, per imparare ad amarli e rispettarli.

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Una delle vasche che fa rimanere i più piccoli con il naso appiccicato al vetro è quella dei piranha. La nuova area espositiva di acqua dolce rappresenta una lanca del bacino dell'Amazzonia, ovvero un tratto di foresta inondata dal fiume dove le acque scorrono tranquille tra i tronchi e le radici degli alberi.
Ospiti della nuova vasca, oltre ai circa 300 esemplari giovani di Piranha (Pygocentrus nattereri) che provengono dall'acquario di Basilea, grazie alla rete di scambi tra strutture accreditate al fine di evitare o ridurre il prelievo in natura, ci sono anche alcuni pesci pulitori e piante acquatiche di diverse specie. Altra recente novità dell'Acquario sono i caimani ospiti di un'area espositiva che riproduce i "Fiumi dell'Amazzonia". La nuova vasca rappresenta un tratto dei tanti fiumi che percorrono l'Amazzonia con rocce, tronchi d'albero, piante acquatiche e terrestri e diverse specie di pesci tropicali.
Protagonisti della vasca sono gli esemplari di caimano nano di Cuvier (Paleosuchus palpebrosus) che provengono dallo zoo di Colonia. Il caimano nano è la specie più piccola di coccodrillo al mondo: raggiunge una lunghezza massima di 1,7 metri per i maschi e 1,2 metri per le femmine e un peso di circa 15 chilogrammi.

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Qualche numero per dare l'idea di quanto sia eccezionale questa città marina: sono ben 6.000 gli animali ospitati nelle vasche; 600 le specie di animali; 200 le specie di vegetali; 2 cm il vertebrato più piccolo, la Mantella dorata (Mantella aurantiaca); 5 millimetri l'animale più piccolo, il polipo della Medusa quadrifoglio (Aurelia aurita); 2,5 metri l'animale più grande, il Tursiope (Tursiops truncatus); 20 tonnellate la quantità di cibo consumata in un anno dagli ospiti (circa 185 Kg alla settimana per tutti esclusi delfini, foche e pinguini); 54 Kg la quantità di insalata fresca consumata dagli animali ogni settimana; 50 grammi la quantità di uova di Artemia salina, necessaria per l'alimentazione quotidiana di alcuni ospiti (per la cronaca, corrispondono a circa 12.200.000 individui).

L'Acquario piace sempre di più, considerando che sono 1.200.000 i visitatori ogni anno. 11.000.000 quelli che, dal 12 ottobre 1993, sono stati ad ammirarlo. Il percorso si snoda tra 71 le vasche espositive (5 disposte su due livelli) e dura circa due ore.
200 sono le vasche di ambientamento e cura1.200.000 litri l'acqua contenuta nelle vasche più grandi, 6.000.000 litri l'acqua contenuta in tutte le vasche dell'Acquario (circa 250 autocisterne!). Ben 500 mq sono dedicati alla ricostruzione della foresta del Madagascar.

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La finale regionale di "Bellezza Italiana Fashion Attitude Emilia Romagna 2015" alla reggiana Federica Pattacini, passaporto per le Finali Nazionali di Salsomaggiore Terme.

Lido Adriano (Ra)- E' Federica Pattacini diciannovenne di Albinea, la terza finalista nazionale del nuovo Beauty-Contest Bellezza Italiana.
Ha conquistato il prestigioso titolo di "Bellezza Italiana Fashion Attitude Emilia Romagna" e il passaporto per le finali nazionali che si terranno a Salsomaggiore Terme dal 21 al 26 Settembre 2015.

2 federica finalista vertFederica è alta 1.71, di professione fotomodella, capelli castani sulle spalle e occhi marroni, nata sotto il segno dello scorpione e con una grande passione per la moda e gestisce come "Fashion Blogger" ha una pagina su Facebook .

L'evento di bellezza e talento è andato in scena ieri sera in Piazza Vivaldi a Lido Adriano per l'organizzazione di Gianni De Lorenzo presidente delle locale Pro Loco, con Mirka Fochi responsabile nazionale di Bellezza Italiana. Alle 21.15 il via allo show e dopo un balletto introduttivo,le rituali sfilate,(abiti rossi uguali per tutte e il Body istituzionale) e le performance artistiche di Recitazione,Danza, Sport e Fashion davanti ad un folto pubblico e alla Giuria,poco dopo le 23 è stata resa nota la classifica finale.

Nel corso della serata sono stati assegnati anche altri titoli: "Bellezza Italia Lido Adriano 2015" a Denise Mauro 18 anni di Rimini; a Denise Diana 18enne bolognese quello di "Bellezza Italiana Fashion 2015" , a Sofia Bartoli 18 anni di Riccione,il titolo di "Bellezza Italiana Sport"; a Daniela Russo 18 anni di Rimini "Bellezza Italiana Talento ed infine a Desirè Campo di Castelfranco Emilia è andato il riconoscimento di "Bellezza Italiana Young" titolo dedicato alle giovanissime.

Al momento sono tre le finaliste nazionali, due riminesi la "Girl Deejay" diciannovenne Sofia Maioli e la Ballerina-Stunt Woman Bianca Malogioglio 18 anni e come dicevamo,la reggiana Federica Pattacini.

Intanto, tutte le ragazze che volessero informazione sulla partecipazione a "Bellezza Italiana" (iscrizioni gratuite) basta contattare Mirka Fochi al 338.33.39.327 o inviare un' e.mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure attraverso il sito ufficiale www.bellezzaitalianacontest.it

Il podio di Lido Adriano (RA)

 

L'Emilia-Romagna è la regione che ama di più i cani. E ha anche spiagge tra le più attrezzate d'Italia per gli amici a quattro zampe. Tutte le info e l'elenco degli arenili più accoglienti e belli. -

Parma, 18 luglio 2015 - di Alexa Kuhne -

Quanto è bello poter partire con il proprio amatissimo pet.
E quanto è brutto, invece, guardare i suoi occhi tristi che sembrano dirci 'perché non mi porti con te?' mentre ci allontaniamo dalla pensione per animali in cui abbiamo deciso di parcheggiarlo.
Fortuna che qualcosa sta cambiando, anche in Italia. L'Emilia- Romagna, infatti, è la regione più pet-friendly, e tra quelle che sta dando un grande segnale di civiltà, quella, cioè, che accoglie senza tanti problemi – e coi guanti bianchi! - i nostri inseparabili a quattro zampe offrendo loro diverse modalità di vacanza. Naturalmente insieme ai loro amici umani.

L'Emilia- Romagna è seguita da Trentino Alto Adige, Lombardia e Toscana. Al contrario, Liguria, Sud in genere e isole si contenderebbero la maglia nera.
Si tratta del risultato di una ricerca commissionata da una nota azienda che produce mangimi e realizzata da Squadrati su come i proprietari di cani e gatti si organizzano le vacanze, come le vivono in compagnia dei loro amici e sui servizi di cui usufruiscono e di cui avrebbero bisogno.

Il nostro Paese, in fondo, non è poi messo così male. Più precisamente, secondo i dati della ricerca, tra le mete preferite di chi viaggia con un cane spiccherebbe, con una percentuale del 46%, il mare. Poi la montagna (20%) e la campagna (21%). La campagna (32%) e il mare (34%) sono, invece, le mete preferite dai proprietari di gatti.

Non solo. Al fine di migliorare o incentivare le vacanze con il proprio cane, al 77% piacerebbe avere informazioni dal veterinario su come gestire il viaggio, all'83% piacerebbe che ci fossero aree di sosta pet- friendly lungo le autostrade e all'82% trovare strutture certificate come pet friendly.
Di strada, insomma, pare ne sia stata fatta. Andare in vacanza con il cane fino a qualche anno fa era quasi impossibile. Per trovare una spiaggia per te e il tuo amico a quattrozampe occorreva cercare quelle libere, spesso di difficile accesso, e troppe volte si finiva rinunciando al mare o lasciandolo a casa.

Oggi alcuni arenili italiani si sono organizzati, diventando molto attenti alle piccole necessità dei nostri amati pelosi.
Si va dalla spiaggia per cani libera attrezzata con aree per i suoi bisogni, per rinfrescarlo e proteggerlo dal solleone, a stabilimenti che hanno persino lettini speciali e giochi tutti per il tuo pet. Le proposte sono moltissime.
Per trovare la spiaggia per cani più adatta basta cercare con un click...
Le spiagge italiane sono sottoposte a regolamenti regionali e comunali: basta controllare, per prima cosa, sui siti delle amministrazioni pubbliche, se ci siano regole speciali che regolano la sosta degli animali sul bagnasciuga. In molte spiagge, infatti, da maggio a ottobre, è vietato l'accesso ai cani. Ma non è ovunque così: per scoprire dove il cane è il benvenuto, si può consultare il portali come Vacanze Bestiali dell'Enpa. Qui, regione per regione, è stato approntato l'elenco di spiagge per cani e/o stabilimenti balneari più dog friendly, dove il cane è un ospite di riguardo.

I documenti del cane e il suo certificato che attesti la regolarità delle vaccinazioni sono obbligatori dappertutto.
Ecco, di seguito, le 5 spiagge classificatesi come le più dog-friendly d'Italia (nel nostro Paese in totale sono più di cento).

"Bau Village", Abissola (Liguria): la preferita degli amanti dei cani, consegnano anche un kit all'ingresso con secchiello, paletta e ciotolina.
"Bagno 81 No problem", Rimini (Emilia Romagna): ci sono speciali fontanelle e consulenti cinofili sempre disponibili. E l'Emilia Romagna è anche la regione più dog friendly italiana!
"Dog Beach", San Vincenzo, Livorno (Toscana): a disposizione pet sitter e accessori dedicati.
"Bau Beach", Maccarese (Lazio): qui i cani possono essere tenuti liberi e socializzare tra loro.
"Porto Fido", Santa Teresa di Gallura (Sardegna): ci sono 25 postazioni con ombrellone dedicati alle famiglie con... quattrozampe.

Sabato, 04 Luglio 2015 10:05

Mercedes-Benz Actros

L'importanza dell'elettronica sui camion Mercedes in termini di sicurezza: dispositivi d'avanguardia e strumenti di assistenza alla guida. -

Parma, 4 luglio 2015 -

Il trasporto su gomma, essenziale per il trasporto merci, incide per oltre l'80% del totale. Paolo Lanzoni, Responsabile Comunicazione Mercedes-Benz Italia spiega come l'azienda investa in sicurezza, proponendo dispositivi d'avanguardia e strumenti di assistenza alla guida, come la frenata automatica. I camion Mercedes sono in grado anche di riconoscere lo stato di affaticamento del guidatore e sono forniti di assistenza antisbandata, lavorando in termini di sicurezza per evitare le principali cause di incidente.
L'elettronica gestisce una porzione sempre maggiore della gestione dinamica del mezzo a garanzia di sicurezza dell'autista e degli altri utenti della strada.

- Scopri di più nel video in fondo alla pagina -

(in collaborazione con www.videomotori.eu)

mercedes benz actros rid interna

Il vademecum Adiconsum per chi si reca in vacanza in Grecia per non trovarsi impreparati, data la situazione attuale di instabilità politico-economica nel Paese. -

Modena, 1 luglio 2015 -

Nessun allarmismo, ma un po' di attenzione non guasta. Se ci si reca in vacanza in Grecia quest'estate ci sono alcune regole che sicuramente è meglio seguire, per non incorrere in spiacevoli inconvenienti. L'Adiconsum di Modena (l'associazione dei consumatori della Cisl) consiglia prima di tutto di portare con sè oltre a bancomat e/o carte di credito soldi in contanti, non lasciare a casa il passaporto ed eventualmente stipulare un'assicurazione a copertura dei rischi.

«A seguito delle numerose segnalazioni pervenute nei giorni scorsi alle nostre sedi, - afferma la responsabile modenese di Adiconsum Adele Chiara Cangini - riteniamo che possa essere di aiuto ai consumatori un breve vademecum su come muoversi in Grecia, vista l'instabilità della situazione politico-economica nel Paese».

A differenza di quanto consigliato di solito, è bene partire anche con un po' di contanti (il limite massimo è di 10 mila euro a persona), perché bancomat e carte di credito potrebbero avere una limitata operatività. Oltre alla carta d'identità, bisogna portare con sé anche il passaporto, nell'ipotesi remota che la Grecia dovesse uscire dall'Ue. È bene valutare anche l'eventualità di sottoscrivere una polizza assicurativa a copertura dei rischi. L'Adiconsum aggiunge anche che prima di partire è consigliabile consultare il sito www.viaggiaresicuri.it, il servizio fornito dal Ministero degli Esteri per verificare se è in vigore un eventuale "sconsiglio".

«Si ricorda che in caso di acquisto di un pacchetto viaggio per la Grecia, sarà il tour operator a rispondere di eventuali problemi – sottolinea Adele Chiara Cangini - I consumatori possono rivolgersi alle sedi territoriali Adiconsum per l'assistenza e per attivare un'eventuale conciliazione». In caso di problemi con gli operatori commerciali locali occorre, invece, rivolgersi al Cec (Centro europeo consumatori) Italia incaricato dall'Ue di dirimere i contenziosi transfrontalieri. Per contattare il Cec Italia bisogna telefonare allo 06 44238090 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.30, oppure inviare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Mercoledì, 01 Luglio 2015 13:14

Domenica di escursioni alla Valle del Tassobbio

Domenica 5 luglio escursioni davvero per tutti: a piedi, a cavallo, in moto e in mountain- bike. E tante iniziative anche per bambini e diversamente abili. Ritrovo a Cortogno. -

Reggio Emilia, 1 luglio 2015 -

"E' davvero una bella iniziativa, anche perché nasce dal basso, da un gruppo di cittadini affascinati dalla bellezza del nostro territorio che ha saputo coinvolgere anche realtà come le Pro loco e l'associazionismo già molto presenti e attive", ha detto il consigliere delegato Pierluigi Saccardi alla presentazione. Una giornata per riscoprire la Valle del Tassobbio, uno dei più suggestivi della provincia reggiana, situato fra i territori di Casina, Vetto, Castelnovo Monti, Canossa e Carpineti e caratterizzato da una grande ricchezza in termini geomorfologici: falesie rocciose, boschi, prati, cascate e sorgenti.

Domenica 5 luglio per tutto il giorno una serie di iniziative ed escursioni partiranno da Cortogno di Casina e per la prima volta, coinvolgeranno tutti gli amanti della natura con escursioni a piede e a cavallo e percorsi riservati ad appassionati di mountain-bike e di moto.
Le escursioni coinvolgeranno infatti, tanto chi ama muoversi a piedi, chi a cavallo o ancora chi preferisce le 2 ruote (con motore o senza) o le 4 del quad. Domenica mattina la valle sarà veramente aperta a tutti e alle 9, da Cortogno di Casina, partiranno sia escursioni a piedi con il Club alpino italiano, sia a cavallo con la Federazione italiana sport equestri, sia in moto o col quad con il Comitato escursionisti su ruote, sia in mountain-bike.

Molte le attività dedicate anche ai bambini e ai giovani (dall'escursione a piedi che sarà alla loro portata, al battesimo della sella, alla possibilità di provare una minimoto per chi ha tra i 7 e i 14 anni grazie a mezzi, protezioni e istruttori della Federazione motociclista italiana). Iniziative che saranno rivolte anche ai diversamente abili, grazie all'impegno della onlus Gast di Reggio Emilia che quest'anno, ha sottolineato il presidente Giacomo Cibelli, "ha già fatto fare ben 100 ore di sci a 34 ragazzi".

Promossa dal Coordinamento della Valle del Tassobbio - composto dai rappresentanti delle Proloco di Marola, Migliara, Cortogno e Leguigno, delle associazioni di volontariato "Torri e Fontane" di Gombio, "Il Ducato" di Vedriano, della parrocchia di Crovara e da numerosi cittadini – la giornata è stata presentata ieri mattina in Provincia dal consigliere delegato alla Promozione del territorio, Pierluigi Saccardi, e da Candida Tommasi del Coordinamento della Valle del Tassobbio insieme ai rappresentanti delle tante associazioni coinvolte nella giornata di festa.

I vantaggi di una vacanza 'alternativa'. Le terme sono frequentate sempre di più da giovani e da coppie che cercano una mini villeggiatura abbordabile, intima e salutare. Perché la voglia di riscoprire la tranquillità e la cura del corpo sono diventate un'esigenza irrinunciabile. -

Parma, 8 giugno 2015 - di Alexa Khune - guarda tutte le foto in galleria -

Le mete esotiche sono senz'altro piene di fascino e liberano la nostra immaginazione. Ma non tutti, soprattutto in un momento così difficile, possono godere di una vacanza in posti lontani e per un periodo prolungato.
E allora: avete mai pensato a brevi intervalli rilassanti che non vi spostino più di tanto da casa? A mini-vacanze a portata di tasca che possano offrirvi ugualmente benessere per il corpo e per la mente, dandovi la sensazione di essere distanti mille chilometri dalla routine?
L'idea è attuabile, eccome! Perché esiste un luogo, a soli dieci chilometri da Parma, che sembra uno scampolo di paradiso, dove poter curare ogni centimetro di fisico e psiche.

Si chiama Monticelli Terme ed è stato scoperto per puro caso, nel 1927, quando Italo Borrini, un imprenditore agricolo che coltivava pomodori, nel cercare acqua per i campi, scoprì una fonte portentosa, da cui sgorgavano acqua salsobromoiodica e sulfurea. Da quel momento sono passate quattro generazioni e questo stabilimento termale è diventato una perla incastonata in un bosco secolare che si estende per 28 ettari. "Le terme sono in stile liberty – spiega Benedetta Borrini, discendente del fondatore, entusiasta e giovane responsabile di tutta la struttura – e ogni anno cerchiamo di apportare soluzioni che la rendano sempre più bella e confortevole. Ci teniamo a rispettare e a valorizzare questo territorio, così come vogliamo dare un'impronta confidenziale e curata a questo stabilimento dove, tra l'altro, cerchiamo di impiegare i giovani dando la priorità a quelli che sono figli della nostra terra. Io sono felice di continuare il lavoro del mio bisnonno Italo che perse la vita durante l'incendio, avvenuto all'inaugurazione delle terme, per salvare gli ospiti della struttura".
La differenza, rispetto a un complesso termale classico, la fa il fatto che si tratta di una società a carattere famigliare. E l'atmosfera è calda, intima e ogni particolare non è mai lasciato al caso.

Il comprensorio è tra i più all'avanguardia del panorama italiano. Ci sono quattro centri specializzati, due alberghi termali e una country house, palestre, varie piscine termali, solarium, percorsi ginnici nel parco. E' un'oasi di pace, immersa in un riserva ultracentenaria.

parco jpg

"Quello che ci sta sorprendendo positivamente – dice Benedetta Borrini – è che a venire anche per un week-end sono sempre di più ragazzi e coppie giovani che cercano il relax, una situazione in cui riscoprirsi ed effetti benefici per corpo e mente. E noi offriamo possibilità vantaggiose con pacchetti speciali, adatti a ogni tipo di tasca...".

L'area è un villaggio 'protetto' da querce antichissime e altissime conifere, tra le quali dominano pini argentati, cedri, cipressi. Essenze sempreverdi rendono il parco vivo anche nei mesi invernali. Questa piccola oasi è attraversabile a piedi, seguendo il percorso benessere, o con biciclette, messe a disposizione dagli hotel. All'interno mete ideali sono il tempietto di San Giulio in stile tirolese e un laghetto.
Il punto di forza di Monticelli sono le sue piscine che presto saranno collegate da un tunnel. Ampia e profonda la prima - 26 metri per 10 -, semicircolare e raccolta la seconda. Tutte posizionate secondo i più innovativi canoni architettonici. L'acqua salsobromoiodica sgorga nelle piscine a temperature differenti: a 32° nella prima, a 34° nella seconda. Una terza vasca di 17 metri, con 30° di temperatura, è dotata di idromassaggi. Al piano superiore c'è un grande solarium con vasca a idromassaggio all'aperto e una vista sulla vegetazione sempre.

Ma cosa c'è di miracoloso in queste acque che sgorgano con prepotenza dal sottosuolo?
"Le proprietà sono numerose – spiega il direttore sanitario, Gianfranco Gainotti -. Quest'acqua permette un galleggiamento tre volte superiore a quella del mare per cui è ottima per riabilitarsi, per recuperare i muscoli. Le caratteristiche dell'acqua salsobromoiodica e sulfurea sono ideali per curare le vie respiratorie e le vasculopatie, per depurare fegato e intestino".

Va anche sfatato un luogo comune: le terme non sono la meta per gli anziani o per chi ha problemi fisici. "Il target – conferma Gainotti – è sempre più variegato. I bambini sono portati qui per le cure inalatorie e per alzare le difese immunitarie. I giovani per passare un fine settimana alternativo antistress. Si sta rafforzando l'idea che la prevenzione sia sempre più importante, contrariamente all'abitudine del fai da te con farmaci quando si ha un'infiammazione che si sarebbe potuta evitare".

Infine c'è la parte delle coccole. Oltre a curare il palato, perché la cucina nelle strutture alberghiere è raffinata e al contempo tradizionale, si può sperimentare un concentrato di benessere in una beauty farm su due livelli con percorsi emozionali, idromassaggi con acque termali, grotta di sale con polverizzazione di acqua salsobromoiodica , trattamenti viso e corpo e massaggi di coppia e shiatzu.
La dedizione al corpo è ancora più dolce quando il giardino estivo apre le porte alle fioriture primaverili: da esso si può ammirare, immersi nella vasca a idromassaggio esterna, tutta la bellezza dirompente della natura.
Non male, no?

piscina al parco jpg

20, anzi 24 milioni sarebbero i visitatori previsti per expo 2015. A poco più di un mese dall'apertura ancora pochi sono i visitatori stranieri ma è ancora presto per fare trarre delle conclusioni.

di Virgilio Parma, 7 giugno 2015.

Alcuni giorni fa, durante il consueto collegamento con RTL 102,5, il commissario unico di Expo2015 Giuseppe Sala per la prima volta si è dimostrato incerto sui numeri di EXPO, licenziando la domanda del radiocronista con genericità e una frase del tipo "non ho i numeri aggiornati sottomano". Un campanello d'allarme posto che, durante tutte le interviste delle quali ho diretta testimonianza, il "patron" di Expo ha sempre e con precisione enunciato i numeri che qualificano la manifestazione.

Premesso che, rispetto a come si erano messe le cose poco più di un anno fa, il Commissario Sala ha realizzato, insieme all'esercito di maestranze impegnate nei cantieri, un vero e proprio miracolo riuscendo a aprire, gloriosamente, l'Esposizione Universale in tempo utile ponendo un definitivo argine alle polemiche disfattiste di gufi nazionali e esteri.

Tutto ciò però non esclude il fatto che, molto probabilmente, siamo ben lontani dalle aspettative di affluenza.

Dopo i primi giorni d'apertura e i trionfalistici comunicati con affluenze incluse pari a 200.000 il giorno dell'inaugurazione, ancora meglio il giorno seguente con 220.000 visitatori, nulla si è più saputo con certezza.
Al massimo sono stati dati in pasto alla stampa il numero di biglietti venduti che, stando appunto alle dichiarazioni ufficiali, sono dell'ordine di 11 milioni (qualche fonte ne cita 15 milioni al 27 maggio).
11 milioni di biglietti in mano ai tour operator, quindi, che dovranno consumare, ci si augura, in breve affinché possano nuovamente rifornirsi di altri sino a raggiungere il traguardo sperato oscillante tra 20 e 24 milioni di presenze.

Nel frattempo la curiosità è tanta soprattutto alla luce dei dati rilevati dal settore dell'ospitalità che, a quanto risulta dagli analisti, è ben lontano dal tutto esaurito.

Un altro motivo di dubbio sulle affluenze, non propriamente esaltanti, è rappresentato dagli sconti per gli ingressi serali dopo le 19,00 (5€ invece dei 39€ del prezzo pieno). Una iniziativa promozionale che sembra avere riscosso interesse, traslocando però, per il principio dei vasi comunicanti, i goderecci della "movida" milanese dai tradizionali luoghi come "Brera" o i "Navigli" verso il polo fieristico con ben poca soddisfazione, immaginiamo, degli operatori commerciali del capoluogo.

Nelle prossime ore terminerà l'anno scolastico e una buona fetta di visitatori verrà meno riducendo, in modo molto sensibile, il lavoro dei tornelli d'ingresso e allora sì che potrebbero abbattersi di molto i visitatori, seppure a prezzo ridotto, rispetto alle previsioni che indicavano in 100.000 le presenze nei giorni feriali e 200.000 il sabato e giorni festivi.

Interessante sarebbe perciò conoscere il numero reale di ingressi per poter stimare quanto sia lontano il traguardo di pieno regime quotidiano della Fiera.

Stando alla TV Svizzera i parcheggi, almeno quello realizzato a Arese ospita mediamente 15 auto a fronte di una capacità di 11.000. Il gap è notevole e non vorrei essere nei panni dei gestori dei parcheggi.

Tempo per rimediare ne rimane augurandosi che i tour operator siano in grado di vendere bene il pacchetto Italia connesso all'evento dell'esposizione universale.

Vedere per credere!

In attesa attendiamo di soddisfare la curiosità di conoscere i reali ingressi quotidiani nella speranza non rimangano, ancora troppo a lungo, blindati e inaccessibili come l'oro nei caveau delle banche.

Torna il Capodanno dell'Estate Italiana: centinaia di eventi e oltre 2 milioni di turisti protagonisti dell'edizione numero dieci. Anteprima della Notte Rosa a Rimini sabato 27 giugno, con la Molo Street Parade, e giovedì 2 luglio con il live di Paola Turci. -

Parma, 6 giugno 2015 - in allegato scaricabile il pdf col programma -

Protagonisti d'eccezione animeranno l'edizione numero dieci della Notte Rosa: Francesco De Gregori, Chiara, i Dear Jack, Cristiano De Andrè, Matthew Bourne, Luca Zingaretti, Antonella Lo Coco, Deborah Iurato, Giusy Ferreri, Tullio De Piscopo, Luca Barbarossa e la Social Band, Paolo Belli e la sua Big Band, i consigli di look di Carla Gozzi da Real Time e tanto altro ancora.
Per i più piccoli inoltre, Carolina Benvenga da Rai Yoyo e Le Winx.

Un programma intenso che per la prima volta si spinge oltre la costa romagnola per arrivare sino alla Riviera Marchigiana con i suoi luoghi più suggestivi, da Gabicce Mare alla Rocca di Gradara, passando per i centri storici di Pesaro e Senigallia.

Quest'anno inoltre la festa si estende all'intero weekend. Da venerdì 3 luglio si festeggia dal tramonto all'alba con musica, spettacoli, cultura e divertimento per tutti, che coinvolgerà ogni commerciante e operatore turistico, con negozi, alberghi, musei, bar e ristoranti, stabilimenti balneari, tutti "vestiti" di rosa con luci e addobbi, come illuminati di rosa saranno i principali monumenti rivieraschi.

Tutte le info, i pacchetti e il programma dettagliato sul sito www.lanotterosa.it

 

Mercoledì, 13 Maggio 2015 17:59

A Bologna la Borsa delle 100 Città d'Arte

Torna a Bologna la 19a edizione della Borsa delle 100 Città d'Arte, ospitata dal 29 al 31 maggio: oltre 100 tour operator da 36 Paesi, che incontreranno 400 seller nel workshop di sabato 30 maggio. Enogastronomia protagonista con degustazioni, show cooking e incontri. -

Parma, 13 maggio 2015 - 

Ci saranno anche le cinque "Regine italiane dell'Arte e della Cultura 2015" ad animare la giornata inaugurale della 19a edizione della Borsa delle 100 Città d'Arte, che si terrà dal 29 al 31 maggio prossimi nella suggestiva cornice del Palazzo dell'Archiginnasio di Bologna (www.100cities.it ). Sono Ravenna, Cagliari, Lecce, Perugia e Siena, ovvero le candidate finaliste al titolo di "Capitale Europea della Cultura 2019" -vinto da Matera- che quest'anno metteranno in campo tante iniziative, frutto del lavoro già svolto per la candidatura, presentate venerdì 29 nel Cubiculum Artistarum del Palazzo dell'Archiginnasio.

Anche quest'anno la Borsa - promossa da Confesercenti, ENIT, APT Emilia Romagna e Unione di Prodotto Città d'Arte, Comune, CCIAA di Bologna, con la collaborazione di E.N.B. Ente Bilaterale Nazionale del Turismo, UniCredit e Assicoop dell'Emilia Romagna- accoglierà decine di tour operator internazionali interessati al prodotto vacanza d'arte e cultura in Italia. Attesi oltre un centinaio di operatori da 36 Paesi del mondo, il 90% dei quali partecipa per la prima volta alla Borsa.

Grande crescita rispetto all'edizione 2014, con le new entry di Australia, Brasile, Irlanda, Malta e Slovenia. Accanto ad arte e cultura, sarà l'enogastronomia tipica il filo conduttore dell'intera manifestazione che caratterizzerà il ricco programma di eventi ed iniziative, come i momenti più legati al trade turistico.

Venerdì 29 previsti anche un seminario gratuito per addetti ai lavori sulla "Coopetition" (cooperazione + competizione) nel turismo (ore 10.00 Sala Stabat Mater) e il Focus Nazionale "La Valorizzazione del patrimonio culturale come volano per il turismo" (ore 15.00 Sala Accademia dell'Agricoltura), entrambi a cura di CAT Confesercenti Emilia Romagna e BTO Educational & Centro Studi Turistici Firenze.

Educational e workshop

Quattro gli educational tour dedicati agli operatori che permetteranno di andare alla scoperta dell'Emilia della Food Valley e della Motorvalley. Si comincia venerdì 29 con il tour "La realtà vitivinicola dell'Emilia Romagna", ospitato all'Enoteca Regionale di Dozza (Bo) pensato per far conoscere meglio e degustare il vino e i diversi prodotti enologici dell'Emilia Romagna. Due gli appuntamenti dedicati a Bologna: venerdì 29 si terrà l'educational tour "Le Botteghe Artigianali e i Mercati del Centro Storico", mentre sabato sarà "Bologna da svelare" il tema dell'itinerario dedicato agli operatori. Ultimo appuntamento domenica 31 maggio, con "Modena terra di arte, motori, sapori, bel canto e benessere". La Borsa vera e propria entrerà nel vivo già venerdì con il workshop "Fine Food and Wine: The Ultimate Italy", riservato a buyer e seller specializzati in enogastronomia, per poi passare al momento clou sabato 30 con il workshop internazionale su appuntamenti prefissati, che vedrà i 100 Tour Operator incontrare 400 operatori dell'offerta.

Degustazioni, show cooking e salute in tavola

Per tre giorni il cortile del Palazzo dell'Archiginnasio si trasformerà in una ricca tavola imbandita tra degustazioni e show cooking. Il Festival del cibo di strada "Saporìe" (Cesena, 2-4 ottobre 2015) terrà come sua anteprima alla Borsa degustazioni di panini col Lampredotto e Trippa alla Fiorentina dalla Toscana, "Pani ca meusa", arancine, cannoli e cassatine dalla Sicilia, Olive all'Ascolana dalla Marche e altro ancora. Nello stand gestito dalla Federazione Italiana Esercenti Pubblici e Turistici (Fiepet Confesercenti) per tre giorni si terranno show cooking gratuiti per imparare a preparare la panissa (ricetta vercellese a base di riso) e i Maccheroncini col pomodori scattaricciati (piatto tipico salentino) e scoprire qualità ed usi in cucina del bergamotto calabrese, e dei prodotti toscani delle aree del Parco Migliarino, di San Rossore e Massaciuccoli. Domenica 31 maggio spazio alla salute in cucina con gli appuntamenti di "Biogourmet" dedicati ai centrifugati e alla cucina vegan crudista (stand Fiepet Confesercenti). Per tutti i tre giorni, sempre nel cortile del Palazzo, potrà essere degustata la birra artigianale bolognese alla spina.

Buona performance delle città arte emiliano romagnole nel 2014: +3% di arrivi e presenze

L'offerta di arte e cultura –ma anche prodotti tipici, motorvalley, shopping esclusivo- delle città d'arte dell'Emilia Romagna attira sempre più turisti, italiani e stranieri. Secondo i dati provvisori forniti dalle Amministrazioni Provinciali ed elaborati per Assoturismo Confesercenti Emilia Romagna dal Centro Studi Turistici (CST), la stagione 2014 ha chiuso con 2,485 milioni di arrivi e 5,020 milioni di presenze, facendo registrare una crescita intorno al 3%, con un saldo positivo di circa 75 mila arrivi e oltre 145 mila pernottamenti. Per quanto riguarda la domanda, si registra un incremento sia di quella italiana (+2,3%) che della straniera (+4,0%): per gli italiani si contano circa 69 mila pernottamenti in più, per gli stranieri oltre 76 mila. Complessivamente Il peso della componente straniera è salito al 39,5% del totale, mentre quello del mercato domestico ha riconfermato la sua solidità al 60,5%. Nonostante i risultati leggermente migliori degli stranieri, il turismo nazionale rimane preponderante in tutte le città. Bologna si distingue ancora per la quota più elevata di turisti stranieri (oltre 1 milione e 50 mila pernottamenti pari al 48,2% delle presenze comunali). Ottima performance anche per i visitatori dei musei nelle città d'arte emiliano romagnole, con un incremento del +9,7% (per un saldo positivo di 57.000 unità) e 637.649 ingressi complessivi.

"Considerata la situazione economica ancora incerta – spiega Stefano Bollettinari, direttore regionale Confesercenti – il risultato del 2014 per il turismo delle città d'arte dell'Emilia Romagna si può considerare soddisfacente, sia per la domanda italiana (+2,3%), sia per quella straniera (+4%). Migliora leggermente anche il tasso di occupazione alberghiera nel confronto tra il 2014 e il 2013, anche se le potenzialità dell'offerta alberghiera nelle città d'arte della Regione è ancora ampia e la redditività aziendale in questi ultimi anni si è molto ridotta".

"Per UniCredit il turismo è una risorsa fondamentale – ha detto Luca Lorenzi, Deputy Regional Manager Centro Nord UniCredit, nel corso della presentazione della XIX edizione della Borsa del Turismo che la banca sostiene da otto anni - un settore per il quale è possibile fare di più in termini di supporto volto allo sviluppo. Proprio quest'ultimo è l'obiettivo di UniCredit 4 Tourism, il nuovo programma del Gruppo bancario dedicato al Turismo. Lo presenteremo a Cervia il prossimo 26 maggio, nel corso di un incontro dedicato a fare il punto su quanto UniCredit intende fare per sostenere lo sviluppo del settore turistico in Emilia Romagna. Un "all inclusive" fatto di credito, consulenza, nuovi strumenti, prodotti mirati e formazione".

(Fonte: Ufficio Stampa Apt Servizi – Tel. 0541-430190 – www.aptservizi.com)

 


C'è ancora posto negli alberghi milanesi. Chi avesse timore di non trovare ospitalità e quindi perdersi la visita a Expo2015 può stare tranquillo, almeno sino a oggi.

di Virgilio Parma, 23 aprile 2015 –
Ancora pochi giorni e si alzerà il sipario sulla più grande kermesse mondiale, l'Expo2015. Un appuntamento che abbiamo fatto di tutto per affossarlo, tra inchieste giudiziarie, ritardi sui lavori interni e infrastrutturali. Ci mancava solo l'allarme attentati et voilà il tentativo di harakiri si è quasi consumato.

Ormai è certo che l'inaugurazione del 1° maggio non sarà con tutti i padiglioni completati ma c'è da esserne certi sarà ugualmente un grande evento che ancora una volta stupirà il mondo.

Dal cappello a cilindro "tricolore" anche stavolta farà la sua bella comparsa il coniglietto e, da quel dì, sarà un susseguirsi di prenotazioni su prenotazioni e chissà, potrebbe veramente realizzarsi l'obiettivo dei 20 milioni di visitatori.

Perché l'Italia è sempre l'Italia. La magia di un luogo che in tanti invidiano e tutti vorrebbero visitare e assaporare in tutti i suoi contrasti.

Per ora non c'é ancora il tutto esaurito, stando all'indagine realizzata da Trivago e diffusa da WeBitMag (Fiere Milano), anzi il 60% della capacità ricettiva di Milano è ancora disponibile.
Si conferma, comunque, che molti abbiano coscientemente deciso di "saltare" la settimana inaugurale concentrando l'occasione di business in periodi potenzialmente più tranquilli e, cosa di non poco conto, con costi alberghieri decisamente meno onerosi. Infatti, stando a quanto riferito da Trivago, per la prima settimana dell'evento le tariffe rimangono elevate, con una spesa media di 237€ a notte in camera doppia standard, +87% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per il primo maggio, giorno d'apertura, i listini toccano i 247€.
Infine una curiosità, fra i potenziali turisti attesi, rileva l'analisi, italiani e francesi insieme ai russi sembrano essere quelli più interessati all'evento mentre è in calo l'appeal sul mercato tedesco e quello spagnolo.

Nuovo ascensore per il campanile del Duomo durante il periodo di Expo, veduta panoramica della città dalla terrazza dell'Osservatorio del Collegio Alberoni e digitalizzazione tramite touch screen dei preziosi affreschi della Basilica di Santa Maria di Campagna. -

Piacenza, 24 aprile 2015 -

Un progetto per valorizzare il patrimonio artistico e culturale della città di Piacenza, offrendone un nuovo punto di vista. Una prospettiva diversa e inusuale, quella offerta da "Piacenza in quota".
Fra le iniziative, un nuovo ascensore panoramico per la cattedrale che porterà all'apice del Campanile del Duomo, per godere di una splendida vista sulla città. Nel periodo in concomitanza con Expo, si potrà salire in quota sfruttando la struttura già predisposta per il restauro, potendo quindi conoscere la città da un punto in quota inedito ed irripetibile ed accedere all'interno del cono dove poter ammirare le iscrizioni del XIV secolo, oltre all'opera Resurrexit, lì per l'occasione collocata.
Al termine di Expo verrà completato il restauro del paramento in laterizio ed entro la fine dell'anno, meteo permettendo, tutto il ponteggio sarà smontato e la Cattedrale sarà restituita alla città in tutta la sua bellezza.

Dal primo maggio fino al 31 ottobre, sarà inoltre possibile salire alla torretta dell'osservatorio astronomico del Collegio Alberoni in percorsi accompagnati quotidiani, attraversando splendidi e antichi ambienti densi di storia. Dalla torretta del più antico ed elevato osservatorio astronomico alberoniano si potrà godere di una vista unica e quasi mai resa accessibile alla maggior parte dei visitatori.

Tra le iniziative inoltre, sempre dal primo maggio, la digitalizzazione tramite touch screen dei preziosi affreschi della Basilica di Santa Maria di Campagna che permetterà di seguire le storie che si sviluppano sulle pareti della volta e del tamburo e conoscere la complessa iconografia degli affreschi di Pordenone e di Bernardino Gatti, detto il Sojaro.

Biglietti ridotti

Nell'ambito dell'iniziativa "Piacenza in quota" chi presenta il biglietto di ingresso della Galleria Alberoni avrà diritto al biglietto ridotto per la salita alla sommità del Campanile del Duomo di Piacenza. L'acquirente del biglietto per la salita al campanile del Duomo, presentandolo alla biglietteria della Galleria Alberoni, avrà diritto all'acquisto del biglietto ridotto.

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L'offerta turistica emiliano romagnola al centro di un workshop con 15 tour operator francesi con 29 operatori turistici regionali e due educational tour per far conoscere le eccellenze del turismo dell'Emilia Romagna. -

Parma, 10 aprile 2015 -

Quindici tour operator francesi saranno protagonisti, oggi a Ravenna, di un workshop alla presenza di ventinove seller emiliano romagnoli. L'iniziativa promozionale, organizzata da Apt Servizi, si svolgerà in mattinata presso il "Palazzo Rasponi dalle Teste" e nel pomeriggio, i partecipanti visiteranno il Centro Storico di Ravenna con i suoi mosaici Patrimonio Unesco.

Sabato e domenica due educational tour accompagneranno gli ospiti alla scoperta dell'offerta turistica regionale. Un gruppo di tour operator prenderà parte al primo eductour che partirà sabato mattina dalle Saline di Cervia con tappe a Cesenatico e a Rimini. Domenica spazio alla cucina, a Casa Artusi di Forlimpopoli, per imparare le tecniche di preparazione della Piadina romagnola.

Un secondo gruppo di tour operator francesi sarà protagonista di un eductour che inizierà con la visita al "Museo Ferrari" di Maranello e ad un'Acetaia di Aceto Balsamico tradizionale della zona. A Modena visita al Mercato Albinelli e dopo pranzo, tour tra i monumenti Patrimonio Unesco del centro storico. Ultima tappa a Parma, con visita alle bellezze del centro storico e ad alcune boutique del gusto, per concludere con due tappe enogastronomiche in provincia. Visita in un caseificio che produce Parmigiano Reggiano Dop e sosta, a Langhirano, per apprezzare in prodotti tipici del Parmense.

La più importante rassegna italiana dedicata al turismo per famiglie e ragazzi sino ai 14 anni, in scena a Modena dal 20 al 22 marzo. Nell'area dell'Emilia Romagna i bambini potranno giocare e vincere tanti premi. Children's tour è anche affari: workshop per incrociare offerta e domanda di tour operator in arrivo da tutta Europa. Fra le novità: dal turismo formato famiglia al turismo scolastico, dagli alberghi e strutture ricettive ai parchi tematici, dai soggiorni didattico creativi a quelli naturalistici e sportivi -

Parma, 16 marzo 2015 -

Gli undici parchi divertimento "Riviera dei Parchi", 11 parchi avventura, 23 castelli storici, 110 km di costa attrezzata, nove baby park sulla neve, 20 musei curiosi e poi vacanze studio, camp sportivi, laboratori, escursioni nella natura, il tutto accompagnato dalla gentilezza e spontaneità degli operatori del territorio. E' questa in pillole l'offerta turistica dell'Emilia Romagna, regione leader nel settore del turismo per bambini.

Dal 20 al 22 marzo la Regione presenterà le ultime novità della vacanza 0-14 a Children's tour, la più importante manifestazione in Europa dedicata alle vacanze per famiglie e ragazzi, al quartiere fieristico di Modena ( www.childrenstour.it ). Nel Padiglione A accanto allo spazio riservato all'Emilia Romagna non potevano mancare aree ludico-ricreative per bambini. Allestite dai parchi avventura di Cerwood (Re) ed Esploraria (Mo), i bambini potranno divertirsi con varie animazioni. Quello dell'Emilia Romagna sarà lo spazio perfetto per tutti i bambini presenti in fiera: potranno giocare, infilare la testa dentro draghi misteriosi, vincere tanti premi. Venerdì 20 marzo, i Castelli del Ducato, regaleranno 1.500 Giochi dell'Oca, un percorso cartonato fra i 23 manieri del Ducato ai bambini che compileranno la scheda apposita (fino ad esaurimento scorte). ll Gioco dei Castelli del Ducato è agganciato alla promozione dell'"Offerta Pacchetto Family" per far scoprire la vacanza in un vero castello fra laboratori creativi, animazioni, escursioni tra dimore e giardini in mezzo alla natura con un valore aggiunto vivere un sogno ed una esperienza unica.

Childrens rid

L'intera offerta regionale

Per i genitori che si chiedono dove andare in vacanza con i bambini la prossima estate, allo stand sarà presentata l'intera offerta regionale delle quattro Unioni di Prodotto, declinata sulle esigenze dei più piccoli: Riviera Adriatica, Città d'Arte, Appennino e Verde, Terme e Benessere. Tante proposte riguardanti parchi di divertimento e avventura, grandi eventi, opportunità ludico-ricreative-sportive, destinazioni istruttive e divertenti, fattorie didattiche, località turistiche, villaggi, alberghi e strutture ricettive "customer oriented". A presentare le ultime proposte tendenze 2015 ci saranno 41 operatori turistici. E visto che Children's tour è anche affari, non mancherà un workshop per incrociare l'offerta con la domanda di tour operator in arrivo da tutta Europa.

Per quanto riguarda i prodotti di punta dell'Emilia Romagna dedicati ai bambini, a Modena ci saranno due aree che attireranno l'attenzione delle famiglie: l'Area Riviera dei Parchi e l'Area Destinazioni turistiche rappresentata da: Comune di Cervia, Comune di Misano Adriatico, Comune di Riccione e Comune di Cattolica.

La Riviera Dei Parchi

La Riviera Dei Parchi si presenta con 11 parchi tematici e di divertimento che, fanno parte di questo distretto eccezionale, il più grande d'Europa: Mirabilandia, Oltremare, Aquafan, Acquario di Cattolica, Italia in Miniatura, Safari Park Ravenna, Fiabilandia, Atlantica Park di Cesenatico, Casa delle Farfalle di Milano Marittima, Salina di Cervia e La Ruota Panoramica di Rimini. Nel 2014 hanno registrato un giro d'affari diretto ed indiretto stimabile attorno ai 90 milioni di euro. Svolgono un ruolo essenziale per il sistema balneare regionale e per le diverse categorie economiche del territorio.
Presentando allo stand dell'Emilia Romagna il coupon ricevuto alle casse della fiera, i bambini riceveranno un biglietto omaggio per un parco divertimento della "Riviera dei Parchi" aderenti all'iniziativa.

Il progetto Welcome Family

Fra le novità 2015 riguardanti il turismo in Emilia Romagna c'è il nuovo progetto Welcome Family. Si tratta di un nuovo marchio (riconoscibile dal logo di un cuore con al centro una famiglia) che sarà utilizzato per selezionare le offerte turistiche di eccellenza dedicate ai gruppi con bambini. Le destinazioni turistiche di Welcome family sono nell'ambito dei quattro grandi comparti turistici regionali: Riviera, Città d'Arte, Terme e Appennino. Il marchio seleziona una serie di elementi: dalla sicurezza sui territori ai menù personalizzati, dall'animazione al divertimento nei parchi tematici e avventura, passando per servizi di assistenza medico-pediatrica, feste a tema, servizi di baby sitter, tariffe speciali con riduzioni, agevolazioni e tanto altro. Tutto è a misura dei piccoli ospiti nelle proposte degli operatori turistici regionali, selezionate secondo elevati standard di eccellenza.

(Fonte: Ufficio Stampa APT Servizi – www.aptservizi.com )

L'Emilia Romagna terza in Italia per il numero di strutture premiate. L'Hotel Belvedere di Riccione si aggiudica il titolo di Miglior Hotel d'Italia, conquistando anche il primato nazionale per il miglior servizio -

Parma, 24 gennaio 2015 -

Una notizia che celebra il turismo della nostra regione, quella annunciata da Tripadvisor. Il noto sito di viaggi ha infatti stilato, come ogni anno, i Travelers' Choice® Hotel Awards, una classifica che assegna in base ai giudizi degli utenti, il premio alle eccellenze dell'ospitalità mondiale. Questa tredicesima edizione vede in Emilia Romagna il terzo hotel migliore d'Europa, primo a livello italiano anche per il servizio. Ma non solo, la nostra regione risulta essere terza in Italia per il numero di strutture premiate.

"I milioni di viaggiatori che fanno parte della community di TripAdvisor ci hanno aiutato a mettere in luce alcuni dei migliori hotel a livello mondiale e l'Emilia Romagna può essere davvero orgogliosa dei riconoscimenti ricevuti e dei primati raggiunti dalla propria offerta ricettiva" ha dichiarato Valentina Quattro, portavoce di TripAdvisor per l'Italia. "I viaggiatori in cerca di un luogo in cui soggiornare possono cercare, comparare i prezzi e prenotare una struttura vincitrice dei Travelers' Choice o una qualunque altra struttura su TripAdvisor che soddisfi le loro esigenze".

Medaglia di bronzo all'Emilia Romagna per numero di strutture premiate 

Con ben 22 strutture premiate la regione si aggiudica la medaglia di bronzo a livello nazionale, subito dopo la Campania, seconda con 24 strutture vincitrici e il Trentino Alto Adige, primo con 27 strutture. Per quanto riguarda invece il numero di riconoscimenti ricevuti, l'Emilia Romagna si posiziona appena sotto il podio in quarta posizione con 24 premi, mentre la Toscana (3°) ne riceve 26, la Campania (2°) 33 e il Trentino Alto Adige (1°) 37.

A Riccione il Migliore Hotel d'Italia, campione anche nel Servizio 

Descritto da una viaggiatrice di TripAdvisor come "un albergo dove il tempo rallenta e la vita si trasforma in una successione di momenti piacevoli" l'Hotel Belvedere di Riccione si aggiudica il titolo di Miglior Hotel d'Italia, conquistando anche il primato nazionale per il Miglior Servizio. Ma non solo! Oltre alla classifica italiana il Belvedere, gioiello di Italy Family Hotels, guadagna una posizione anche nella top 10 europea dei Migliori Hotel aggiudicandosi la medaglia di bronzo.

"Dopo tanti anni che faccio questo lavoro, mai avrei potuto immaginare di emozionarmi così! Questi prestigiosi riconoscimenti ci riempiono di commozione e orgoglio: abbiamo consolidato, ma anche contribuito a innovare, la via italiana all'ospitalità d'eccellenza" ha dichiarato a Tripadvisor Marina Pasquini, direttrice dell'Hotel Belvedere. "Ringrazio i nostri clienti che raccontano non una semplice vacanza, ma un'esperienza di vita: per noi i loro suggerimenti sono davvero importanti. Ringrazio uno staff di qualità che agisce con un crescente impegno e una fortissima motivazione. E ringrazio TripAdvisor per l'azione di costante monitoraggio e per essere un vero trait d'union tra la soddisfazione del cliente e gli sforzi quotidiani di chi cerca di portarla ai massimi livelli".

MIGLIORI HOTEL IN ITALIA

1. Hotel Belvedere, Riccione (RN)
2. The Gritti Palace, Venezia, (VE)
3. Meister's Hotel Irma, Merano (BZ)
4. Hotel Excelsior, San Vigilio (BZ)
5. Cavallino Bianco Family Spa Grand Hotel, Ortisei (BZ)
6. Hotel Monika, Sesto (BZ)
7. Maree Hotel, Cesenatico (FC)
8. Antiche Mura Hotel, Sorrento (NA)
9. Bellevue Syrene, Sorrento (NA)
10. The St. Regis Florence, Firenze, (FI)

MIGLIORI TARIFFE IN ITALIA - Un hotel su due nella top 10 delle strutture italiane con le Migliori Tariffe si trova in Emilia Romagna -

1. Hotel Villa Sirena, Casamicciola Terme (NA)
2. Hotel Villa Janto, Casamicciola Terme (NA)
3. Albergo Esperia, Tabiano Terme (PR)
4. Hotel Villa Gori, Bellaria-Igea Marina (RN)
5. Hotel Massimo, Riccione (RN)
6. Hotel Matilde, Marina di Massa (MS)
7. Hotel Consuelo, Riccione (RN)
8. Hotel Universal, Cattolica (RN)
9. Petit Hotel, Caorle (VE)
10. 8piuhotel, Lecce (LE)

La lista completa dei vincitori dei TripAdvisor Travelers' Choice® Hotel Awards 2015 è disponibile su www.tripadvisor.it/TravelersChoice-Hotels.

 


Prosegue il viaggio nella storia, tra le rocche e i castelli della Bassa parmense, dei luoghi che sono stati la culla del "Culatello di Zibello".

di Sara Bondani - Parma 14 novembre 2014 --

Attraverso la Strada del Culatello si può percorrere lungo il Po un viaggio nel gusto e nella cultura dei Comuni della Bassa. Visitati i paesi che ospitano il circuito del "November Porc" non si può non passare per Fontanellato, dove la maestosa mole della Rocca, eretta nel '400 esige una visita.
Sottoposta a numerosi restauri, nel corso dei secoli è stata trasformata da fortezza difensiva a residenza dei nobili Conti Sanvitale che l'hanno poi abitata per circa sei secoli. Nel 1948 l'ultimo Conte cedette la Rocca con i suoi arredi al Comune, che la adibì a museo.

La maestosa Rocca di Fontanellato
Proseguendo per Soragna meritano una visita la superba Rocca Meli Lupi, la Sinagoga e il Museo del Parmigiano-Reggiano. Per proseguire poi a Busseto, patria di Giuseppe Verdi, in realtà nato nella vicina Roncole, dove si trova la Casa Natale. Qui si possono visitare il Teatro e la Villa Pallavicino.

Soragna - E' con l'arrivo dei Longobardi che nel 712 d.C. il nome "Soragna" comparve per la prima volta in un documento ufficiale. Sul finire dell'XI sec. due famiglie si stabilirono a Soragna: i Pallavicino ed i Lupi, questi ultimi di origine cremonese. Il territorio venne diviso in due: ai Pallavicino restò l'odierna Castellina, ai marchesi Lupi l'attuale Soragna. Una convivenza tutt'altro che pacifica, tanto che già nel 1200 i Lupi fortificarono il proprio castello per difendersi dai potenti vicini. Dopo alterne vicende che portarono i Lupi a perdere più volte il possesso delle proprie terre, passarono parecchi anni prima che potessero entrare a Soragna.
Il marchese Giampaolo Meli ottenne nel 1530 dall'Imperatore Carlo V il diritto di aggiungere al proprio cognome quello dell'estinto casato dei Lupi.
Di particolare importanza per la storia del paese è la nomina di Giampaolo Meli a principe del Sacro Romano Impero, nel 1709 da parte dell'imperatore Giuseppe I. Soragna divenne così uno stato autonomo, con diritto di battere moneta in qualsiasi metallo.

Rocca di Soragna - Dimora del Principe Diofebo Meli Lupi

Anche oggi la Rocca è abitata da un Meli Lupi, il principe Diofebo VI, che apre le magnifiche sale del castello a visitatori, convegni ed importanti avvenimento culturali.
La Rocca è uno straordinario esempio di fortezza medievale trasformata in sontuosa residenza nel corso dei secoli, con sale riccamente affrescate e decorate a stucco, con uno splendido insieme di arredi, dipinti e suppellettili. Teatro di un crudele delitto, la Rocca è legata alla leggenda di Donna Cenerina, la sfortunata dama vissuta nel XVI secolo, vittima innocente di un complotto ordito per motivi economici. La leggenda narra che il fantasma della dama vaghi senza pace nelle Sale della Rocca. (potresti fare il link se vuoi all'articolo che mi hai mandato)

Roncole Verdi - Casa natale del maestro Giuseppe Verdi

Busseto - Legata in maniera indissolubile al grande Maestro Giuseppe Verdi, il cui bronzo svetta nella piazza principale, Busseto ha un nome di origine antichissima, "Buxetum" da "buxus" e quindi bosco dei bossi. Verso la metà del sec. XIII, con il marchese Uberto il Grande, Busseto entra nei domini dei Pallavicino per rimanervi ininterrottamente fino al 1587, quando il marchesato diventa territorio Farnesiano. Seguì quindi le sorti del Ducato di Parma e Piacenza fino al 1859 e alla proclamazione del Regno d'Italia. Nella seconda metà del XIX secolo Busseto fu impegnata in opere edilizie e urbanistiche che determinarono il volto attuale del suo centro storico.
Terra natale di numerosi nomi distinti nelle lettere, nelle scienze, nel diritto e nell'arte tra cui lo storico Ireneo Affò, il medico Buonafede Vitali, il compositore Tarquinio Merula, i pittori Pietro Balestra, Alberto Pasini e Gioacchino Levi, per arrivare alle grandi figure di Giuseppe Verdi e del nostro contemporaneo Giovannino Guareschi.
In questa zona, non poteva mancare un interessante itinerario verdiano che, partendo dalla casa natale del Maestro, a Roncole, giunge poi fino alla villa di Sant'Agata di Villanova sull'Arda. In piazza Verdi, oltre al bronzo del Maestro, si trova la Rocca duecentesca un tempo dimora dei Pallavicino e ora sede del municipio, il Teatro Verdi, datato tra il 1856 e il 1868 e Casa Barezzi, dove il compositore visse con la moglie Margherita Barezzi. La casa racchiude al suo interno numerosi cimeli - testimonianze della formazione e della futura carriera di Verdi - lettere autografe, documenti iconografici, ritratti originari del Maestro e dei suoi esecutori durante il secolo scorso.

Subito fuori dalle antiche mura della città, un'altra significativa tappa culturale è rappresentata da Villa Pallavicino. La bella costruzione rinascimentale oggi ospita il Museo Nazionale Giuseppe Verdi e ne celebra il genio. I suoi ampi saloni ripropongono ventisette opere con la riproduzione delle scenografie originali di Casa Ricordi e dei quadri dell'epoca, i tessuti pregiati dell'800, le musiche immortali, in un allestimento di luci teatrali che accompagnano il visitatore in un percorso dalle intense atmosfere romantiche.

La Rocca di San Secondo

San Secondo - La storia di San Secondo è legato in maniera indissolubile al nome di un grandissimo Casato - quello dei Rossi - che nel corso del Medioevo e del Rinascimento ha saputo esprimersi ai massimi vertici politici e militari. Nella prima metà del XV secolo, Pier Maria II detto il Magnifico, getta le basi di quello che avrebbe dovuto essere un moderno Stato rinascimentale, avendo disseminato di castelli e roccheforti le vallate dei fiumi Taro e Parma, dagli Appennini sino al Po, con le fortezze ancora oggi esistenti – da Torrechiara a Corniglio, da San Secondo a Roccabianca. ( Fonte - http://www.paliodellecontrade.com/storia.html)

Curiosità - San Secondo.
La storia del fantasma di San Secondo http://www.luoghimisteriosi.it/emilia_secondo.html

Colorno - Reggia Ducale. Una passeggiata in giardino

Colorno - Il nome di Colorno deriva dalla posizione originaria del paese alla confluenza del Lorno nel torrente Parma: "Caput Lurni", a capo del Lorno.
Dal 1303 al 1612 Colorno fu feudo dei Correggio, dei Terzi e dei Sanseverino. Poi Colorno passò ai Farnese, duchi di Parma, che verso la fine del '600 vi posero la loro residenza estiva e apportarono radicali trasformazioni al Palazzo Ducale ed al Giardino costruendo importanti edifici, tra cui l'Aranciaia - ricovero invernale degli alberi di aranci e limoni che durante l'estate ornavano lo splendido giardino della Reggia e che non avrebbero potuto sopportare i rigidi freddi - oggi sede del Museo dei paesaggi di terra e di fiume.
Nel 1748 il Ducato di Parma passò ai Borbone, iniziando così un nuovo periodo felice per Colorno, sia dal punto di vista urbanistico, che artistico e culturale, tanto da meritare il titolo di "Versailles dei Duchi di Parma".
Nel 1802, con l'annessione alla Francia, Parma divenne un dipartimento dell'Impero napoleonico. Con Maria Luigia d'Austria, già moglie di Napoleone, nel 1816 Parma ridivenne capitale del Ducato e Colorno residenza estiva ducale.
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Per maggiori informazioni sulla manifestazione "November Porc".

Per scoprire altri luoghi della nostra meravigliosa Italia: Italian Tourism Expo

Quattro regioni, tra cui l'Emilia Romagna, unite nel segno della vacanza d'arte: nascono le "Terre di Piero della Francesca" per la promozione congiunta del primo "museo a cielo aperto" dedicato al padre della prospettiva pittorica e alle sue opere. Tanti itinerari lungo i sei comuni che ospitano i capolavori del maestro quattrocentesco consultabili su un sito dedicato, una guida e un app per smartphone con i consigli di viaggio -

Parma, 10 ottobre 2014 -

L'offerta turistica italiana d'arte e cultura adotta un approccio sempre più interregionale con il nuovo prodotto turistico "Terre di Piero – Sulle tracce del maestro itinerante – Piero della Francesca", dedicato al maestro quattrocentesco della prospettiva pittorica, Piero della Francesca, e che vede coinvolte, per la prima volta, quattro regioni che l'artista toscano frequentò e che ospitano i suoi capolavori: Toscana, Emilia Romagna, Marche e Umbria.
Sei i comuni (Rimini, Urbino, Sansepolcro, Monterchi, Arezzo, Perugia) coinvolti nel Progetto, che promuoverà itinerari alla scoperta dei capolavori di Piero, dal Polittico di San'Antonio alla Madonna del Parto, attraverso i suggestivi paesaggi e panorami che lo ispirarono.

L'iniziativa è stata presentata ieri alla Fiera di Rimini nella giornata inaugurale delle rassegne fieristiche TTG-TTI.
"E' un progetto molto bello - ha detto il ministro del Turismo Dario Franceschini nel suo saluto durante la presentazione - che dimostra come investire in cultura e turismo sia il contributo migliore che si possa offrire per la crescita del Paese. L'idea è altresì importante, perché permette di far conoscere ai turisti, che ogni anno visitano l'Italia, percorsi nuovi e bellezze straordinarie. Complimenti per questo vostro Progetto, dove sono coinvolte diverse regioni, che senz'altro copieremo per valorizzare altri talenti artistici italiani".

Strumenti dell'iniziativa "Terre di Piero", un sito internet dedicato www.terredipiero.it in italiano e inglese, video di presentazione dei singoli comuni che ne illustrano, oltre ai dipinti esposti, anche l'offerta turistica (con le proposte d'arte e cultura, l'enogastronomia tipica e il folklore), nonché una app per smartphone che proporrà itinerari anche in base alla geolocalizzazione dell'utente. Il Progetto prevede anche la stampa e distribuzione di una breve guida alla scoperta delle Terre di Piero in italiano e inglese (con logo e grafica coordinati per le 4 regioni) e una segnaletica urbana ed extraurbana ad hoc.

Piero della Francesca costituisce a tutti gli effetti uno degli assoluti vanti culturali dell'Italia nel Mondo. L'idea alla base del progetto "Terre di Piero" è offrire ai turisti stranieri ed italiani una full immersion nel mondo del pittore. Vedere dal vivo, attraversandoli, i paesaggi che sono diventati scenario dei suoi quadri, assaporare i cibi tipici di cui lui stesso si nutriva, ripercorrere le sue tappe tra le regioni e le signorie del suo tempo, dai Malatesta ai Medici passando per i Montefeltro: tutto per rendere la visione -e comprensione- dei suoi capolavori un'emozione unica ed irripetibile.
Dal punto di vista promozionale, l'iniziativa verrà presentata in occasione dei più importanti appuntamenti fieristici europei del 2014-2015 dedicati al mercato delle vacanze -dal WTM di Londra all'ITB di Berlino- nonché all'interno dell'Expo 2015 di Milano. Sono inoltre previsti educational tour per la stampa italiana ed estera e diverse forme di comunicazione, anche sul web.

Terre di Piero: viaggio da Rimini a Perugia sulle orme del maestro

Sei comuni, 11 dipinti, oltre 2.000 strutture ricettive. Un viaggio tra le più importanti signorie del '400 di Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Marche. Tanti itinerari diversi che, partendo da Rimini e dal Montefeltro, con le sue splendide rocche e castelli (come San Leo e Urbino), proseguono attraverso paesaggi e scenari di straordinaria bellezza in Valtiberina Toscana -toccando Sansepolcro, Monterchi e Anghiari- per spostarsi ad Arezzo e ritornare in Valtiberina, costeggiando il Tevere fino a Perugia. Se gli occhi del turista si riempiono dei colori e delle suggestive fughe prospettiche dei capolavori di Piero, il palato si abbandona piacevolmente ai sapori dei piatti tipici, dalla romagnolissima Piadina alla carne Chianina e le minestre di pane toscane come la panzanella, la ribollita e l'acquacotta, dalla Casciotta di Urbino alle tipiche zuppe di legumi umbre. Piatti e prodotti perfettamente abbinati con le produzioni vinicole DOC dei singoli territori, dal Chianti dei Colli Aretini al Bianchello del Metauro, dal Sangiovese ai rossi e bianchi dei Colli del Trasimeno. E poi ancora artigianato tipico, monumenti e luoghi storici, folklore e tanta natura.

Passando poi ai capolavori di Piero che si possono ammirare, ecco "Sigismondo Pandolfo Malatesta in preghiera davanti a San Sigismondo" (custodito nel Tempio Malatestiano di Rimini), "la Flagellazione di Cristo" e "la Madonna di Senigallia" (esposte alla Galleria Nazionale delle Marche), "la Resurrezione", "il Pollittico della Misericordia", "San Giuliano" e "San Ludovico" (tutti e quattro custoditi nel Museo Civico di Sansepolcro), "la Madonna del Parto" (ospitata nell'omonimo museo a Monterchi), "la Leggenda della Vera Croce" e "la Maddalena" (esposte rispettivamente nella Basilica di San Francesco e nella Cattedrale ad Arezzo), nonché "il Polittico di Sant'Antonio" (in mostra alla Galleria Nazionale dell'Umbria a Perugia).
Da non perdere infine la tappa alla casa natale di Piero della Francesca a Sansepolcro (sede della Fondazione dedicata al pittore, un centro studi, ricerche e documentazione che promuove mostre ed esposizioni sulla cultura del Rinascimento) e la Cappella di San Leonardo, dove ha chiesto di essere sepolto.

Nel Montefeltro i "balconi" di Piero

C'è un'opportunità in più per il turista sulle tracce di Piero della Francesca che visita il Montefeltro, splendido paesaggio che si estende nell'entroterra della Provincia di Rimini, ai confini fra la Provincia di Pesaro e la Toscana. La possibilità di ammirare, dal vivo, i paesaggi che fanno da sfondo ad alcuni suoi celebri dipinti, quali il "Dittico dei Duchi" o "Il Battesimo di Cristo". Grazie alle ricerche di due studiose di storia dell'arte, sono stati localizzati ed identificati, ad oggi, sette panorami che Piero ritrasse nelle sue opere, tutti attrezzati con una speciale postazione, veri e propri balconcini a cui ci si può affacciare avendo sott'occhio un'immagine del dipinto in questione per confrontare i punti di contatto fra l'opera dipinta e la realtà che si ha davanti a gli occhi. Se nel panorama verso la Toscana si ritrova il paesaggio del ritratto di Battista Sforza, sposa di Federico da Montefeltro, nel celeberrimo "Dittico dei Duchi", un secondo balcone vicino, rivolto verso il mare, rivela il paesaggio che fa da sfondo al dipinto "San Girolamo e il Devoto". Il terzo balcone si trova a Urbania (PU), in località Pieve del Colle: qui le pianure e le colline di San Lorenzo e Farneta, con le alture di Mondelce, rivelano il Paesaggio che Piero della Francesca ha voluto per lo sfondo de "I Trionfi", l'opera dipinta sul retro del "Dittico". A questi tre balconi se ne sono recentemente aggiunti altri quattro: il Balcone a Monteboaggine (nel Comune di Montecopiolo) per l'opera "la Natività di Cristo"; Balcone a Pugliano Vecchia (Comune di Montecopiolo) per l'opera: "Resurrezione di Cristo" e il Balcone di Petrella Guidi (Comune di Sant'Agata Feltria) per l'opera: "Il Battesimo di Cristo". Anche nelle Marche la scorsa estate è stato aperto un nuovo punto di osservazione attrezzato, il Balcone Cà Mocetto (nel Comune di Urbania) per l'opera "profilo di Federico da Montefeltro – Dittico dei Duchi di Urbino".
Tutte le informazioni sul sito ufficiale www.montefeltroveduterinascimentali.eu.

Nella Primavera 2015 a Reggio Emilia una grande mostra su Piero della Francesca

Il progetto "Terre di Piero della Francesca" risulta un'opportunità ancora più invitante in vista dell'appuntamento, tra Marzo e Giugno 2015, con la Mostra "Piero della Francesca. Il disegno tra arte e scienza" ospitata a Reggio Emilia a Palazzo Magnani. L'esposizione si articola intorno al codice del "De Prospectiva Pingendi ", conservato alla Biblioteca "Panizzi" di Reggio Emilia, uno dei più importanti testimoni della fondamentale opera prospettica di Piero, ed esporrà un centinaio di opere provenienti da importanti musei italiani e stranieri e da collezioni private, tra cui il San Ludovico di Piero della Francesca e il "Ritratto di Piero della Francesca" di Santi di Tito, prestati dal Museo Civico di Sansepolcro. In mostra anche manoscritti, libri, incisioni, disegni, dipinti, sculture, calchi, maioliche, medaglie, che accompagneranno il visitatore in un percorso che segue a grandi linee i capitoli del trattato.

La Madonna del Parto di Monterchi: Madre Donna e Madonna

Una donna come tutte le altre, incinta, giovanissima e immersa nell'attesa del figlio che cambierà la sua vita: la Madonna del Parto di Piero della Francesca è un elogio alla maternità, alta e bellissima nella sua gravidanza avanzata, resa evidente dalla posizione a tre quarti, posa la mano destra con gesto protettivo, sul ventre rigonfio che preannuncia l'arrivo del Salvatore e con la sinistra puntata sul fianco si aiuta a sostenere quel dolce peso che tutte le madri ben conoscono. E' uno dei pochi prodotti d'arte sacra capace di mantenere immutata la propria originaria sacralità; numerosi infatti i turisti che si recano a Monterchi proprio per questo aspetto legato all'opera d'arte. Tante visitatrici lasciano lettere e biglietti sotto l'immagine, perché la credenza della funzione protettiva della Madonna era molto sentita in passato e per molte donne ancora oggi è di profonda attualità. Le signore in stato interessante entrano gratuitamente al Museo della Madonna del Parto di Monterchi.

L'amore per Piero salva la città

La storia del capitano Anthony Clarke -che nel corso della seconda guerra mondiale, ricordandosi le parole dello scrittore Aldous Huxley (che aveva definito la Resurrezione di Piero della Francesca la più bella pittura del mondo), impedì che Sansepolcro venisse bombardata- è rimasta nel cuore di tutti gli abitanti della Città. Ogni volta che si nomina Piero della Francesca, che nacque a Sansepolcro e le cui spoglie sono nella cappella di San Leonardo, i borghesi ricordano l'ufficiale inglese, ricordano come il genio di Piero salvò la città grazie al soldato che sfidò la corte marziale pur di salvare dalla distruzione l'affresco più bello del mondo.
Nelle pagine del suo diario, l'ufficiale inglese annota come, arrivando a Sansepolcro, in lui, grande amante dell'arte, sia sopraggiunto il ricordo del saggio di Huxley che descriveva l'incredibile potenza della Risurrezione, l'affresco del maestro rinascimentale Piero della Francesca definita "la più grande pittura del mondo". Clarke allora non ricorda molti dettagli del saggio ma rammenta che l'affresco è a Sansepolcro. Nonostante avesse ricevuto dai superiori l'ordine di attaccare il Borgo prende tempo. "Non ci sono obbiettivi tedeschi" avrebbe detto scrutando la valle col binocolo e rassicurando il suo comandante che lo chiamava via radio. Il giorno dopo questi fatti Sansepolcro fu liberata e così messo in salvo il "masterpiece" tanto caro a Clarke e con lui tutta la città. Clarke negli anni '60 tornò a Sansepolcro, che volle ringraziarlo con gradi onori e celebrazioni, e in quell'occasione l'inglese volle rivedere la Resurrezione. Clarke morì negli anni 80 e in sua memoria fu intitolata una strada, appena fuori le antiche mura della città.

(Fonte: Ufficio Stampa Apt Servizi)

Presentate le linee guida per la valorizzazione e la promozione turistico culturale dei territori di Cremona, Busseto, Castelvetro Piacentino e Piacenza per fare conoscere aspetti meno noti di Claudio Monteverdi e Giuseppe Verdi con proposte suggestive ed innovative -

Piacenza, 3 ottobre 2014

Cultura significa saper fare programmazione culturale e tradurla anche in proposte turistiche, significa aprire la mente e gli orizzonti, non solo ad una internazionalizzazione della città, ma anche ad una apertura ad altri territori e città. Coniugare cultura e turismo vuol dire elevare e potenziare il comparto turistico e tutte le sue risorse. E questo lo si può fare stringendo accordi con realtà vicine che hanno affinità e tradizioni tra di esse in vari campi: un legame magari rimasto sino ad ora sotto traccia, ma che va riscoperto per dare vita a nuove esperienze.

Ed è proprio partendo da questa precisa volontà che, nel corso dell'incontro tenutosi nel primo pomeriggio di ieri nella Sala Giunta di Palazzo Comunale, tra il Sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, il Sindaco di Busseto Maria Giovanna Gambazza, il Sindaco di Castelvetro Piacentino Luca Quintavalla e, in rappresentanza del Sindaco di Piacenza Paolo Dosi, l'assessore all'Ambiente e alla Valorizzazione del Grande Fiume Luigi Rabuffi, a conclusione di una serie di riunioni preparatorie svoltesi nelle scorse settimane, sono state discusse ed individuate le linee guida per la valorizzazione e la promozione turistico culturale dei rispettivi territori.

Il pacchetto di iniziative, che verrà presentato ai tour operator all'inizio del mese di dicembre, si rivolge ad un pubblico vasto per fare conoscere aspetti meno noti, ma comunque di grande interesse, di questi due grandi maestri. Da un lato dunque Claudio Monteverdi con le sue meno conosciute e proposte, ma comunque affascinanti, canzonette morali e poi il Recitarcantando. Per quanto riguarda Giuseppe Verdi, la sua attività di agricoltore (su questo è peraltro in pubblicazione una tesi) ed il Verdi gastronomo.

A queste iniziative si aggiungeranno gli itinerari storico e culturali: i luoghi dove sono nati e vissuti i due Maestri, i luoghi legati ai loro i compleanni (interessante, a tale proposito sarà l'atto di nascita di Monteverdi custodito nella chiesa di S. Abbondio), i luoghi dell'ascolto. In questo caso non solo i teatri, ma anche i luoghi aperti, piazze, cortili, corti e giardini. Infine l'ultimo ma non meno importante terzo filone: il turismo musicale. Il fiume Po tra le due sponde, caratterizzato da percorsi musicali tra Cremona, Piacenza e Parma, con proposte suggestive ed innovative. Infine il turismo slow sul grande fiume con percorsi ciclabili e in battello. Insomma "una scommessa sul grande fiume".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

Tariffazione integrata, in arrivo nuove opportunità di viaggio per tutti i cittadini dell'Emilia-Romagna che usano il bus in città diverse e con operatori differenti con "Mi Muovo Multibus" e per chi si sposta a Bologna c'è "Mi Muovo citypiù ticket" e "Mi Muovo citypiù mese" -

Parma, 30 settembre 2014 –

Arriva "Mi Muovo Multibus", il primo biglietto per viaggiare su tutti gli autobus dell'Emilia-Romagna. Mentre con "Mi Muovo citypiù ticket" e "Mi Muovo citypiù mese" utilizzare treno e bus per spostarsi nell'area urbana di Bologna e zone limitrofe è ancora più comodo. 

"Mi Muovo Multibus"

Dal mese di ottobre sarà disponibile il nuovo titolo di viaggio "Mi Muovo Multibus", carnet composto da 12 corse al costo di 15 euro. Ogni singola corsa ha una validità di 75 minuti, è obliterabile e permette, attraverso l'uso di più bus all'interno dello stesso itinerario di viaggio, spostamenti sull'intero territorio regionale, compresi anche quelli nelle aree urbane delle città. Il titolo consente una grande flessibilità: può essere utilizzato contemporaneamente fino a un massimo di 7 persone e, pur nascendo come "monozonale", può essere impiegato anche per spostamenti plurizonali. In questo caso, al passaggio in una zona diversa, sarà necessario timbrare una nuova corsa. Un esempio: acquistando "Mi Muovo Multibus" a Bologna, oltre ad utilizzarlo in città sui bus Tper, sarà possibile spostarsi con questo titolo in area urbana su Parma (bus Tep), Reggio Emilia (bus Seta), Rimini (bus Star Romagna), ma anche passare da una zona a un'altra – come da Forlimpopoli a Cesena – a condizione di timbrare appunto un'altra corsa. "Mi Muovo Multibus" si potrà quindi comprare già dai primi giorni di ottobre nelle biglietterie aziendali di Seta (per i bacini provinciali di Piacenza, Reggio Emilia e Modena), Tep (per Parma), Tper (per Bologna e Ferrara) e Start Romagna (per Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini), e presto anche tramite la rete delle biglietterie automatiche self-service diffuse sul territorio. 

"Mi Muovo citypiù ticket" e "Mi Muovo citypiù mese"

Altri titoli di viaggio integrati sono stati inoltre definiti, con la collaborazione di Tper e Trenitalia (direzione trasporti regionale Emilia-Romagna), per la città di Bologna. In questo modo viene completata l'offerta di "Mi Muovo citypiù" che già dava, dal 2011, attraverso gli abbonamenti annuali integrati ferro-bus (anche per gli studenti fino a 26 anni), la possibilità ai cittadini di muoversi nell'intera area urbana e comuni limitrofi con tutti i bus e i treni regionali Tper e Trenitalia. I nuovi titoli di viaggio per Bologna sono il biglietto "Mi Muovo citypiù ticket" al costo di 1.80 euro (anziché 2.60, ovvero 1.30 + 1.30) e l'abbonamento mensile personale "Mi Muovo citypiù mese" al prezzo di 42 euro (anziché 64, e cioè 36 + 28). Si possono acquistare già da oggi, martedì 30 settembre, nelle biglietterie Tper. Questi nuovi titoli di viaggio permettono una mobilità integrata sull'intera area urbana bolognese e nei dintorni, ossia l'utilizzo del servizio urbano su bus e treni regionali Tper e i treni Trenitalia che transitano nella stessa area. Un esempio: un cittadino che arriva nella stazione centrale di Bologna può proseguire il proprio viaggio con uno di questi nuovi titoli sia con il bus, sia con i treni Tper o Trenitalia fino alle nuove stazioni di Mazzini, San Vitale e/o tutte le altre stazioni ferroviarie in area urbana e dintorni.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Domenica, 21 Settembre 2014 08:45

Salone del camper, mobilità in libertà

Per tutti i gusti e tutte le passioni. Chiude oggi il "Salone del Camper". Un successo di espositori e presenze che, nel primo week end, aveva fatto registrare un +15% di vendite.

di LGC Parma 21 settembre 2014 --
Ce n'é veramente per tutti i gusti al Salone del Camper organizzato da Ente Fiere Di Parma. Dalla "tartaruga" all'iperVan American Dream per passare ai più convenzionali camper, roulotte e tende. Ma anche accessori e servizi con un angolo dedicato alla nostalgia con i "Veicoli Abitativi Ricreativi Storici".

Camper smart
Ma la sensazione che si avverte percorrendo in lungo e in largo tutti i padiglioni della Fiera è il clima di passione e entusiasmo del pubblico e degli operatori.
I trecento espositori hanno portato il meglio delle loro produzioni mettendo a disposizione oltre 600 camper per soddisfare tutte le esigenze sia in fatto di motricità, sia per destinazione d'utilizzo.

Camper adventure
Quindi si può trovare la "turtle" per le scampagnate o il mega van con garage e utilitaria appresso. Ma anche le tipiche tende dei pellerossa o i mezzi allroad equipaggiati per gli sterrati africani.

Camper Tartaruga
Dopo tanto peregrinare una sosta a degustare i sapori di Parma è ben meritata. Allo Stand dell'Unione Appennino Verde della Regione Emilia Romagna, la Strada dei Sapori del Prosciutto di Parma e dei Vini dei Colli, propone degustazioni e originali accoppiamenti come il "Parsutt e il Persut" in collaborazione con la Sagra dell'Anguilla di Comacchio. Un invito quindi, rivolto a questi appassionati pellegrini a quattro ruote, a continuare il loro tour per borghi, rocche, castelli, campagne e sapori dell'emilia romagna fino a raggiungere, il prossimo 26 settembre, la suggestiva Comacchio accolti dai profumi e sapori della sagra dell'anguilla (dal 26 settembre al 12 ottobre).

Camper Strada degustazioni Parma
(Allegata Galleria Immagini)

Sfilata di Morgan sulle strade d'Appennino. Ammirabili diversi e originali modelli della casa britannica, i cui equipaggi faranno tappa
nel villaminozzese, provenienti dalla Toscana e diretti verso i laghi di Garda e Maggiore -

Reggio Emilia, 8 settembre 2014 -

"Dopo il successo dell'annuale raduno di Fiat 500 ed altre automobili d'epoca e della tradizionale Motocavalcata, il nostro territorio è ancora al centro degli amanti dei motori": il sindaco Luigi Fiocchi presenta così l'iniziativa in programma per mercoledì 10 settembre. "Il villaminozzese - spiega il primo cittadino - ospiterà infatti la carovana del 'North Italia rally tour', con appassionati provenienti dal Belgio, alla guida di veicoli della prestigiosa casa automobilistica britannica Morgan, fondata nel 1909".

La comitiva, partita domenica scorsa da Montecarlo, farà tappa in località La Pioppa, nell'ampio parcheggio dell'omonimo ristorante, dov'è in programma un rinfresco per i piloti e gli equipaggi "e dove sarà possibile ammirare, dalle 9.30 alle 12 circa - continua Fiocchi - diversi e originali modelli della fabbrica d'Oltremanica".

Sottolinea poi il sindaco: "Questa graditissima visita internazionale avviene proprio nell'anno in cui abbiamo iniziato ad eseguire il progetto di manutenzione straordinaria della viabilità comunale, grazie al finanziamento un milione di euro ottenuto, unici in provincia di Reggio Emilia, dal Ministero dei trasporti nell'ambito del programma Seimila campanili. Anche le iniziative riguardanti l'hobby e lo sport dei motori, gestite in modo intelligente e rispettoso sotto il profilo ambientale, contribuiscono a creare interesse per le nostre località".

Dal Principato di Monaco il tour degli appassionati belgi della Morgan è proseguito per Portofino e prevede un'altra sosta nelle colline toscane prima di fermarsi nell'Appennino reggiano e ripartire in direzione lago di Garda e lago Maggiore, dove, venerdì, si concluderà la manifestazione.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Villa Minozzo)

Frana di Vetto, in arrivo i primi 305.000 euro per la bretella alla Sp 513

Reggio Emilia, 21 agosto 2014 --
A pochi giorni dal sopralluogo compiuto a Vetto dal direttore dell'Agenzia regionale di Protezione civile, Maurizio Mainetti, insieme ai vertici della Provincia di Reggio Emilia, sono già stati individuati i primi 305.000 euro in grado di consentire l'avvio in tempi rapidi della realizzazione della bretella alla Sp 513, progettata da Palazzo Allende per garantire anche dal prossimo inverno la percorribilità della importante arteria provinciale, da mesi minacciata da una complessa frana in località La Cantoniera.
"A conferma degli impegni assunti dall'assessore regionale Paola Gazzolo, che ringraziamo, nei giorni scorsi il Comitato istituzionale ha infatti approvato il primo piano degli interventi urgenti di Protezione civile che suddivide tra le sette province colpite gli 8,7 milioni stanziati dal Dipartimento nazionale con l'ordinanza 174/2014 per i danni provocati dall'ondata di maltempo che tra il dicembre e la primavera scorsi ha flagellato l'Emilia-Romagna", dichiara la presidente della Provincia di Reggio Emilia, Sonia Masini.
Il piano – che dovrà essere approvato a breve dal Dipartimento nazionale di Protezione civile – prevede per la provincia reggiana il finanziamento di 10 interventi urgenti per 1 milione e 100.000 euro in 7 comuni: Baiso, Busana, Carpineti, Castellarano, Castelnovo Monti, Villa Minozzo e, appunto, Vetto. "Per la bretella di Vetto si tratta di una prima somma, fondamentale perché ci permetterà di avviare a breve i lavori, ma naturalmente ci aspettiamo altri contributi", continua la presidente Masini annunciando, nei prossimi giorni, "altri sopralluoghi tecnici, insieme all'assessore Alfredo Gennari, Regione, Stb e Comuni, finalizzati anche a individuare nuovi canali di finanziamento".
"La stessa assessore Gazzolo si è impegnata a tenere alta l'attenzione della Regione nei confronti della frana di Vetto, giudicata una criticità a livello regionale per l'importanza della strada e la complessità della frana", aggiunge la responsabile della Protezione civile reggiana, Federica Manenti, sottolineando come - oltre ai primi 305.000 euro per la bretella alla Sp 513 - gli interventi più significativi sono previsti per consolidare i dissesti nelle località Frascanera e Le Macchie/Quercioli di Colombaia a Carpineti (280.000 euro), Marzano , Cassola e Cà Lita a Baiso (250.000 euro). A gestire i finanziamenti e a coordinare i lavori, una volta giunto il via libera dal Dipartimento nazionale, saranno Provincia di Reggio Emilia, Comuni, Servizio tecnico di bacino e Consorzi di bonifica.

RE Frana Vetto Bretella Progettook

La bretella di Vetto. Come noto la soluzione individuata dalla Provincia di Reggio Emilia per garantire anche dal prossimo inverno la percorribilità della Sp 513R a Cantoniera è una bretella di circa 270 metri, che costeggerà l'attuale tracciato 'spostando' la Provinciale verso l'alveo dell'Enza e, dunque allontanandola dalla frana. Progettata dai tecnici del Servizio Infrastrutture della Provincia di Reggio Emilia diretto da Valerio Bussei (i geometri Stefano Bettelli e Paolo Mattioli, l'architetto Francesca Guatteri e l'ingegner Davide Bica), la bretella avrà all'incirca la stessa altezza dell'attuale Sp 513R in quanto verrà costruita su un rilevato in terre armate realizzato proprio reimpiegando il materiale detritico asportato dal versante in dissesto: in questo modo, il vallo che si verrà a creare tra vecchia e nuova strada potrà contenere eventuali futuri scivolamenti di massi o detriti. Il costo previsto è di circa 1,5 milioni di euro.
(Provincia di Reggio Emilia)

Lunedì, 18 Agosto 2014 15:08

La più bella dell'Emilia è reggiana

Miss Emilia 2014 è la reggiana Martina Reggiani. Va alle prefinali di Jesolo anche Matilde Silingardi di Albinea.

Sestola (MO) 18 agosto 2014 --
Il concorso Miss Italia in Emilia Romagna, ha eletto la più bella dell'Emilia. A Sestola, nonostante la serata non propriamente estiva, c'erano oltre mille persone ad applaudire le 29 miss in rappresentanza di tutte le città della regione, in gara per quello che era l'appuntamento più importante del calendario di Miss Italia 2014, che assegnava la fascia di Miss Emilia 2014 valida come passaggio diretto alle prefinali che inizieranno a Jesolo dal 25 Agosto.

MARTINA E MATILDE


L'evento di bellezza è stata organizzato da Mirka Fochi responsabile per l'Emilia Romagna di Miss Italia con l'Amministrazione Comunale e lo I.A.T del Cimone. A conquistare il titolo di Miss Emilia 2014 ,è stata la bella ed elegante Martina Reggiani 18 anni di Luzzara in provincia di Reggio,nata sotto il segno dei pesci,alta 1.80,capelli castani,occhi marroni,studentessa,che si mantiene in forma con l'acquagym e l'idrobike e che studia per diventare avvocato (ripercorrendo così la strada del padre Roberto), oppure il magistrato. Martina, che è stata premiata dal primo cittadino di Sestola Sindaco Marco Bonucchi, aveva già partecipato a Miss Italia lo scorso anno conquistando la fascia di Miss Mascotte Emilia, ma data la giovane età non aveva per regolamento la possibilità di accedere alle finali di Jesolo.
Seconda nella classifica generale con il titolo di Miss Rocchetta Bellezza-Sestola, la 21enne piacentina Giulia Salemi , seguita da Erika Albonetti 19 anni di Riolo Terme(Miss Cotonella) da Matilde Silingardi 18 anni di Albinea e Gaia Zanini 18 anni di Viadana e dalla diciottenne riminese Martina Quaranta premiate a pari merito con il titolo di Miss Wella Professionals .
Tanti applausi di entusiasmo hanno accompagnato le aspiranti Miss Italia in gara,in una serata dove l'eleganza ed il buongusto erano di rigore, per un vero show di bellezza che è terminata quando viene premiata una nuova prefinalista nazionale,l'emiliana Matilde Silingardi 18 anni di Albinea , che eredita dalla neo eletta Miss Emilia 2014, la fascia di "Miss Cinema Emilia Romagna",in quanto prima concorrente in classifica generale non in possesso di una fascia regionale.

A questo punto sono otto i titoli regionali assegnati, su undici che andranno a formare la rappresentativa emiliano romagnola alle prefinali nazionali di Miss Italia le reggiane Martina Reggiani di Luzzara "Miss Emilia 2014", Martina Torri "Miss Kia Emilia Romagna" e Matilde Silingardi "Miss Cinema Emilia Romagna",Giada Ormando di Bologna"Miss Miluna Emilia Romagna 2014", la piacentina Giulia Salemi "Miss Lotto Sport Emilia Romagna 2014",Erika Albonetti di Riolo Terme(Miss Rocchetta Bellezza Emilia Romagna),Martina Quaranta 18 anni di Rimini(Miss Eleganza Emilia Romagna),Ambra Macchini 19 anni di San Giovanni in Marignano (Miss Italia Curvy Emilia Romagna).
I prossimi appuntamenti con le restanti tre finali regionali sono fissati per il 19 Agosto a Bedonia in provincia di Parma con l'assegnazione delle fasce di Miss Cotonella Emilia Romagna ed infine il 22 Agosto a Miramare di Rimini, sulla spiaggia del Blue Beach a Rimini Terme per la proclamazione di Miss Romagna 2014 e Miss Wella Professionals Emilia Romagna.

Mercoledì, 13 Agosto 2014 19:40

La spiaggia nella Parma. E perché no?


Un'idea per l'estate a Parma ed è subito un gran scatenarsi sui social media.

Parma 13 agosto 2014 --
Ferragosto al mare, in montagna, ai laghi o in città.
Considerato il sempre maggiore numero di concittadini che, per diverse ragioni, si trattiene in città perché  non condividere l'idea del gruppo, che spontaneamente si è costituito su facebook pochi giorni fa e che sta rapidamente accumulando consensi e numeri, "Vogliamo la spiaggia nella Parma".

"Il centro muore? - recita il post inaugurale del gruppo facebook- D'estate a Parma c'è ben poco da fare ? Vogliamo uscire dal nostro provincialismo con idee d'avanguardia ? Vogliamo creare spazi dove giovani e meno giovani possono convivere ? Vogliamo ridare vita ad un greto non curato ? Una semplice idea già proposta con successo da altre città renderebbe la nostra città molto più viva e vivibile. Di giorno la spiaggia e di notte una movida tropicale alternativa lontano dalle abitazioni. Un progetto che speriamo attiri l'attenzione di molti parmigiani (inviate i vostri fotomontaggi o disegni)."

L'idea è sicuramente affascinante e, almeno alle apparenze, non complessa da realizzare.
Se l'interesse fosse diffuso perchè allora non indagare compiutamente l'ipotesi di fattibilità?
Anche se non andasse in porto questa idea, la provocazione è lanciata, e chissà che da questa altre idee potranno fiorire.
L'importante è tornare a pensare proiettandosi verso il futuro per uscire da questo insopportabile torpore.


Se volete alimentare il dibattito condividete la pagina "Vogliamo la spiaggia nella Parma".

 

Dedica un momento speciale a una persona speciale attraverso una cartolina con "Gazzetta dell'Emilia & Dintorni". Come fare per pubblicarla.

Emilia 14 agosto 2014 --
Ferragosto è alle porte. La moda dei Selfie impera ma il piacere di ricevere una CARTOLINA personalizzata è ineguagliabile.
Manda, quindi, una cartolina utilizzando una foto (sino a 4) o un video o entrambi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

indicando a chi è destinata e in quale città o paese o villaggio risiede il destinatario. Aggiungi quindi il messaggio che vuoi venga pubblicato.
NON dimenticare di comunicare i tuoi recapiti (compreso il numero di telefono) che utilizzeremo solo per eventuali verifiche.

Un esempio:
"Un lancio speciale per il mio amore".
Da Carlo a Luisa

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