Visualizza articoli per tag: costume e società

L'ANGOLO DI INTESARubrica sul sociale a cura di Associazione Intesa San Martino Parma.

L'osservatorio nazionale sull'adolescenza ci ha fornito dati allarmanti. Il cyber bullismo - usare la prepotenza mediante i mezzi informatici - è in forte aumento ma nell'era di internet sembra che ci siano nuove patologie dovute all'iper-connessione e oggi vorrei elencarne alcune, le più preoccupanti:

La Nomofobia: il bisogno di essere sempre raggiungibili, la paura di rimanere senza connessione, generando ansia, rabbia e fastidio;

• Il Vamping: le notti insonni degli adolescenti impegnati tra social e chat, svegli fino all'alba a chattare, fino ad influenzare negativamente la qualità e la quantità del sonno e determinare difficoltà di concentrazione e di attenzione sul rendimento scolastico, con stati ansiosi, intaccando l'umore e gli impulsi;

• Like Addiction: la dipendenza da like. È una continua ricerca di approvazione, sembra che milioni di adolescenti condividano tutto quello che fanno, sottoponendolo alla macchina dei "mi piace". Le approvazioni accrescono l'autostima, ma i commenti negativi ne condizionano l'umore. Poi i selfie, dove si è disposti a tutto pur di ottenere like, ma il dato più allarmante è che molti li fanno in modo pericoloso e a volte estremo per dimostrare il coraggio, mettendo a repentaglio la propria vita;

• Challenge: le sfide incentrate sull'alcol. Quantità ingenti che possono portare anche al coma etilico favorendo l'insorgenza di un problema della condotta alimentare, anche sotto la soglia clinica.

Viviamo in una società che non è pronta a contenere il dilagare di questi fenomeni, la scuola non è in grado di cogliere i segnali e le famiglie non conoscono la vera entità del problema, e quando scoprono il disagio del figlio, non hanno gli strumenti per parlarne e per gestire in maniera efficace la situazione. Questo fenomeno evidenzia l'abbandono di una fascia di età che è la pre-adolescenza, sensibilissima e complicatissima e adesso è parte integrante dell'adolescenza, con tutto quello che significa in termini di libertà di comportamento. Noi dobbiamo essere un po' meno distratti e indifferenti e capire che i bambini di 13/14 anni fanno oggi quello che prima si faceva a 17/18.

C'è sempre stata questa fase, il problema è che prima c'era qualcuno che sorvegliava. Tutto diventa drammatico se si lascia un bambino abbandonato, c'è da chiedersi: dove sono certi genitori e la scuola?

Rino Basili
Segretario di Intesa San Martino

www.intesasanmartino.org 

Pubblicato in Cultura Parma

Come ogni anno in questo periodo, il design si impossessa della città di Milano. Durante le giornate del Salone del Mobile 2019, in corso presso Rho Fiera dall'8 al 14 aprile, tutta la città si anima con un ricco calendario di appuntamenti, eventi, mostre e migliaia di persone fra professionisti del settore e curiosi.  

Il Fuorisalone, nato spontaneamente nei primi anni '80 dalla volontà di aziende attive nel settore dell'arredamento e del design industriale, si dirama oggi in tutta la città, principalmente fra Brera, Tortona e Ventura. Un appuntamento che rappresenta il più importanee prestigioso legato al mondo del design su scala internazionale e che é capace di richiamare 400mila visitatori.

FUORI_SALONE_MOBILE_MILANO_2019_007.jpg

Potete trovare inaspettate installazioni ovunque, persino negli spazi dell’Università Statale di Milano dove campeggia una gigantesca scritta 'Help', realizzata dalla designer Maria Cristina Finucci con 5 milioni di tappi di plastica.

FUORI_SALONE_MOBILE_MILANO_2019_092.jpg

Foto a cura di Francesca Bocchia

FUORI_SALONE_MOBILE_MILANO_2019_002.jpg

FUORI_SALONE_MOBILE_MILANO_2019_008.jpg

FUORI_SALONE_MOBILE_MILANO_2019_024.jpg

FUORI_SALONE_MOBILE_MILANO_2019_028.jpg

FUORI_SALONE_MOBILE_MILANO_2019_031.jpg

FUORI_SALONE_MOBILE_MILANO_2019_033.jpg

FUORI_SALONE_MOBILE_MILANO_2019_051.jpg

FUORI_SALONE_MOBILE_MILANO_2019_059.jpg

FUORI_SALONE_MOBILE_MILANO_2019_063.jpg

FUORI_SALONE_MOBILE_MILANO_2019_064.jpg

FUORI_SALONE_MOBILE_MILANO_2019_066.jpg

FUORI_SALONE_MOBILE_MILANO_2019_070.jpg

FUORI_SALONE_MOBILE_MILANO_2019_073.jpg

FUORI_SALONE_MOBILE_MILANO_2019_077.jpg

FUORI_SALONE_MOBILE_MILANO_2019_080.jpg

FUORI_SALONE_MOBILE_MILANO_2019_083.jpg

FUORI_SALONE_MOBILE_MILANO_2019_085.jpg

FUORI_SALONE_MOBILE_MILANO_2019_136.jpg

 

La Corrida 2019, condotta da Carlo Conti, torna in tv questa sera, venerdì 5 aprile, su Rai 1 alle 21.25 per il terzo appuntamento. Fra i concorrenti che parteciperanno, stupendo il pubblico con i loro talenti, vi é il parmigiano Roberto Torelli, detto "il principe degli inventori". 

Grazie alla sua vena creativa, lo scorso marzo si è aggiudicato il secondo posto al Carnevale dei Fantaveicoli di Imola, con un “Transformer” costituito partendo da una vecchia Alfa Romeo.

Dopo aver partecipato a moltissime trasmissioni, come Tu si que Vales a canale5 e I Fatti Vostri su Rai2, verrà presentato, questa sera a La Corrida, dalla cantante parmigiana Cinzia Felloni che ha partecipato quest'anno agli eventi collaterali del Festival di San Remo e ora canta in molte sale da ballo e feste dell'Emilia Romagna. 

Il divertimento è assicurato!

Pubblicato in Costume e Società Parma

Non processabile perché incapace di intendere e di volere. Esprimi la tua opinione in merito.

"Incapace di intendere e di volere" e giustizia. Dal senegalese Ousseynou Sy, che ha sequestrato 51 ragazzini, a Filomena Cataldi barbaramente assassinata dal vicino di casa, l"'incapacità di intendere e di volere" rende NON processabile l'autore del delitto e la vittima e i suoi familiari non può essere risarcita dal fondo vittime di reati violenti.

Partecipa al sondaggio...

"The Artist Is Present", domenica 31 marzo l'incontro - spettacolo "Back To The 80s" e la donazione delle opere realizzate da Enrico Valenti. Interverranno i fondatori del Gruppo 80 Enrico Valenti e Kitty Perria e i conduttori di “Bim Bum Bam” Carlotta Pisoni Brambilla e Roberto Ceriotti.

Parma -

Nell'ambito della seconda edizione di “The Artist Is Present”, che quest'anno prevede a Parma la residenza artistica di Enrico Valenti del Gruppo 80domenica 31 marzo, alle ore 11, in Galleria San Ludovico (borgo del Parmigianino 2) si svolgerà l'incontro - spettacolo "Back To The 80s", ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Interverranno i fondatori del Gruppo 80 Enrico Valenti e Kitty Perria e i conduttori di “Bim Bum Bam” Carlotta Pisoni Brambilla e Roberto Ceriotti.

Nel corso dell’evento i pupazzi saranno animati da: Stefania Buzzetti (attrice e doppiatrice di “Ullallà”, un personaggio della trasmissione Passaparola), Laura FranzosoDonatella SturlaEnrico Valenti e, per una dimostrazione di teatro su nero, Kitty Perria.

Sempre domenica 31 marzo, nell'ultimo giorno della sua residenza artistica nella nostra città, Enrico Valenti, alle ore 16, al Castello dei Burattini (via Melloni 3/a), donerà le opere realizzate nel laboratorio di via Melloni 1/a durante l'ospitalità a Parma.

 

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Andrà in onda sabato 30 marzo, dalle 12.20 alle 13.20 circa su Rai Uno, la puntata di Linea Verde Life dedicata al territorio piacentino, tra sostenibilità, tradizione e innovazione: dall’uso del legno riciclato come materiale per produrre oggetti di design all’agricoltura 4.0, dal recupero del polietilene all’eccellenza gastronomica delle nostre tipicità, sino alle rubriche della trasmissione dedicate agli animali – si parlerà di cura dei cavalli anziani – e alle piante, con il tutorial sulla potatura. 

Ad accompagnare il pubblico tra centro storico e provincia, andando anche alla scoperta degli atenei universitari cittadini, i conduttori Chiara Giallonardo e Marcello Masi, con la partecipazione di Federica De Denaro. 

Qualche anticipazione in un video sulla pagina facebook del programma: https://www.facebook.com/LineaVerdeRai1/videos/303773363634760/

“E’ da pazzi fino a quando non lo fai”. Il nuovo spot emozionale di Nike, mostrato per la prima volta agli Oscar 2019, celebra le donne incitando alla sfida verso ogni limite.

La voce di Serena Williams, campionessa di tennis statunitense, racconta il coraggio e la determinazione delle donne che si sono distinte per la prima volta in uno sport: dalla prima donna maratoneta, alla prima donna a gareggiare con l’hijab. 

"Una donna che corre la maratona è da pazzi. Una donna sul ring della boxe è da pazzi. Una donna che fa canestro è da pazzi. Essere un’allenatrice del NBA è da pazzi. Gareggiare col hijab è da pazzi. Cambiare sport, fare un doppio avvitamento con lo snowboard o vincere 23 Grandi Slam, avere un figlio e poi tornare a gareggiare per vincere ancora. Pazzia. Pazzia. Pazzia." L'ultimo riferimento è proprio a Serena Williams, voce narrante del video, che non ha taciuto la sua depressione post parto, per poi tornare a prendere la racchetta in mano, nonostante la pausa della maternità.

Ci definiscono melodrammatiche, svitate, squilibrate…non date loro retta: mostrate sempre cosa sa fare una "pazza"!

Nike fa centro anche questa volta. 

#justdoit

Milano, come ogni anno, è sotto i riflettori per la Settimana della moda. Fra sfilate ed eventi, i grandi brand presentano in anteprima le tendenze della prossima stagione, animando la città con oltre 60 sfilate, 80 presentazioni e oltre 30 eventi. 

La nostra Francesca Bocchia ha immortalato i “fuori sfilata” fra top model di fama internazionale, visi noti e personaggi dai look curiosi. 

MILANO_FASHION_WEEK_2019_084.jpeg

La bellissima Eva Herzigova, con i suoi 46 anni portati splendidamente, è sulla cresta dell’onda da quasi 30 anni.

 

MILANO_FASHION_WEEK_2019_028.jpeg

MILANO_FASHION_WEEK_2019_047.jpeg

MILANO_FASHION_WEEK_2019_051.jpeg

MILANO_FASHION_WEEK_2019_056.jpeg

MILANO_FASHION_WEEK_2019_077.jpeg

MILANO_FASHION_WEEK_2019_099.jpeg

MILANO_FASHION_WEEK_2019_107.jpeg

MILANO_FASHION_WEEK_2019_121.jpeg

MILANO_FASHION_WEEK_2019_129.jpeg

MILANO_FASHION_WEEK_2019_135.jpeg

MILANO_FASHION_WEEK_2019_137.jpeg

MILANO_FASHION_WEEK_2019_149.jpeg

MILANO_FASHION_WEEK_2019_152.jpeg

MILANO_FASHION_WEEK_2019_161.jpeg

MILANO_FASHION_WEEK_2019_167.jpeg

MILANO_FASHION_WEEK_2019_169.jpeg

MILANO_FASHION_WEEK_2019_173.jpeg

MILANO_FASHION_WEEK_2019_178.jpeg

MILANO_FASHION_WEEK_2019_185.jpeg

MILANO_FASHION_WEEK_2019_197.jpeg

MILANO_FASHION_WEEK_2019_216.jpeg

MILANO_FASHION_WEEK_2019_224.jpeg

MILANO_FASHION_WEEK_2019_229.jpeg

MILANO_FASHION_WEEK_2019_231.jpeg

MILANO_FASHION_WEEK_2019_243.jpeg

MILANO_FASHION_WEEK_2019_264.jpeg

MILANO_FASHION_WEEK_2019_280.jpeg

MILANO_FASHION_WEEK_2019_291.jpeg

MILANO_FASHION_WEEK_2019_295.jpeg

MILANO_FASHION_WEEK_2019_302.jpeg

 

Rubrica sul sociale a cura di Intesa San Martino Parma  

Spesso si parla dei Giovani come una generazione invisibile, incapace di accedere ai più elementari diritti. Viviamo infatti in una struttura sociale che complica l'accesso delle ‘nuove’ generazioni al mercato del lavoro, a prospettive di carriera nelle aziende e nelle istituzioni. Non tutti i giovani italiani girano le spalle al lavoro, anzi, quelli che in questi anni sono stati pronti ad accettare lavori spesso all'insegna della precarietà e della totale insicurezza ora – giustamente - rivendicano, con tutta la loro rabbia, proposte che siano all'interno di garanzie, seppur minime, di condizioni proposte vere e chiare. Il lavoro è il requisito più importante per uscire dalla crisi, è una posizione concreta fatta di salario e sopratutto di dignità, per rilanciare i consumi, rendere credibile la crescita e sereni quei cittadini lavoratori in cerca di occupazione. Per questo non può esseretrascuratoomercificato, ma deve tornare a essere lo strumento fondamentale per la conquista di una autentica cittadinanza. 

Per ottenere effetti economici positivi occorre promuovere una politica finalizzata alla detassazione del lavoro giovanile e soprattutto femminile. In questo contesto un ruolo essenziale può essere assolto anche dal sistema della bilateralità, attraverso il quale è possibile intervenire: sul finanziamento di corsi di formazione e di aggiornamento dei dipendenti; sulla riqualificazione delle donne e dei giovani che vorrebbero rientrare in attività dopo periodi di non lavoro; sul sostegno alle imprese che investono in flessibilità, sostenibilità, conciliazione, salute e sicurezza. Non dimentichiamo poi la ricollocazione degli over 50 espulsi dal ciclo produttivo. Il lavoro dev’essere un valore reale, così come lo è stato per le generazioni precedenti, non una concessione ma un diritto per tutti. Un riferimento diretto alla famiglia e alla società intera, dove vi siano forti legami tra etica della vita ed etica sociale.

Rino Basili
Segretario Intesa San Martino

Pubblicato in Cronaca Emilia
Lunedì, 28 Gennaio 2019 18:11

Cinzia Felloni porta un po’ di Parma a Sanremo

La cantante di origine parmigiana sarà protagonista durante le serate del 69° Festival della canzone italiana degli eventi collaterali che si terranno nei teatri adiacenti all’Ariston. Per lei quella sanremese da una settimana “da favola”, tra interviste, video musicali e abiti da sogno. 

PARMA -  

Ci sarà anche un po’ di Parma al prossimo Festival di Sanremo. E a portarcelo sarà la cantante Cinzia Felloni, che nelle serate che vanno dal 7 al 9 febbraio parteciperà a una serie di eventi collegati al festival che si terranno nei teatri adiacenti all’Ariston, tra cui il Palafiori e il celebre Casinò.

E quella di Cinzia si preannuncia già come un’esperienza da sogno, come ci racconta: “Sono una cantante di piano bar e per parecchi anni mi sono esibita insieme a diverse orchestre di liscio che mi hanno formata. Ho un vasto repertorio, che spazia dal liscio alle canzoni dagli anni Sessanta ai giorni nostri. Dopo 25 anni di esibizioni in sagre di paese, circoli, feste private e sale da ballo, l’anno scorso sono stata invitata alla Mostra del Cinema di Venezia, per rappresentare la mia città, Parma. In quell’occasione ho incontrato artisti famosi e manager, tra cui Daniele Morelli dell’Agenzia Luna di Ravenna, che mi ha notata e mi ha così invitata a partecipare agli eventi collegati al 69° Festival di Sanremo”.

Ma l’esperienza sanremese di Cinzia non si fermerà alle esibizioni canore, anzi, si preannuncia come una vera e propria favola.

la_parmigiana-cinziafelloni.jpg

“Farò anche da modella per Daniela Michelli, in arte Midart, stilista e regista di Trieste, che ha in progetto un film-omaggio ad Anonimo Veneziano. Si intitolerà “Lei è ritornare a Venezia”, nel quale io avrò una parte importante. Per l’occasione, poi, indosserò un abito creato dalla stilista, chiamato “Spuma di mare”. Gli accessori e le borse mi saranno invece forniti da Stefy Go, un brand che veste anche il Parma Calcio”.

Durante le serate del festival, poi, sarà proiettato anche un video di Nicola Marchese, a cui Cinzia ha collaborato, con l’interpretazione del brano “Mondo”, originariamente cantato da Riccardo Fogli. Il video è stato in gran parte girato al 5.Lab del Cubo di Parma.

Dopo l’esperienza sanremese, poi, Cinzia Felloni presenterà presso la Libreria Feltrinelli di via Farini, a Parma, il prossimo 28 febbraio, alle ore 18, il suo ultimo Cd di cover.

“Mi aspettano tanti altri impegni in questo 2019, perché il mio futuro si baserà sulla musica”, ha commentato soddisfatta la cantante parmigiana.

Pubblicato in Cultura Parma