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Mercoledì, 17 Gennaio 2018 17:42

Cremonese - Parma: sfida verità per i gialloblu

 

Il Parma è quinto in classifica con trentatré punti, Cremonese sesta con trentadue: non bastassero questi semplici dati a mettere pepe sullo scontro diretto di sabato pomeriggio allo Zini (si gioca alle 15), aggiungiamoci che il Venezia (la prima squadra ad oggi fuori dai play out) di punti ne ha ventinove e il Frosinone secondo dietro al Palermo (a trentanove) ne ha trentasette. Insomma, la corsa promozione è decisamente affollata e nessuno può permettersi distrazioni.

Per questo la gara di Cremona potrebbe rappresentare uno snodo fondamentale per il Parma: dopo la sosta invernale la squadra di D’Aversa dovrà dimostrare di aver smaltito la ruggine e i carichi di lavoro e dovrà cercare di dimenticare i quattro pareggi consecutivi che avevano caratterizzato e rallentato i gialloblu prima dello stop. In quanto a pareggi, però, nemmeno la Cremonese scherza: undici su ventuno partite totali, dunque la metà delle gare disputate dai grigiorossi sono terminate pari (solo la Ternana con dodici ha fatto peggio).

Il pareggio è anche il risultato più frequente allo Zini (cinque su dieci), campo sul quale però è passato solo il Palermo (e soltanto con il minimo scarto). Il Parma in trasferta, invece, ha già perso a Carpi, Frosinone e Perugia, ma è anche vero che ha vinto a Cittadella, Foggia, Venezia e Novara. Per questo la partita di Cremona può essere un banco di prova decisivo per i gialloblu, una sorta di prova di maturità contro una squadra decisamente organizzata, che concede pochissimo all’avversario ed è cinica quando c’è da punire gli errori degli avversari. Non a caso, la difesa del Parma è la migliore del campionato insieme a quella del Palermo (diciassette le reti incassate), ma la Cremonese ne ha subite soltanto quattro in più.

L’attacco grigiorosso, invece, si fa preferire rispetto a quello dei gialloblu: ventinove le reti all’attivo per Paulinho e compagni, mentre Insigne e soci si sono fermati a ventisette. Ed è il gol che è mancato al Parma nelle ultime uscite, perché se è vero che Frattali ha chiuso con la porta inviolata nelle ultime tre, è altrettanto vero che gli avanti gialloblu non sono riusciti a scalfire i muri difensivi avversari. Insomma, bene l’imbattibilità, ma bisognerà anche riprendere a segnare, altrimenti si rischia di accumulare distacchi preoccupanti o, peggio, farsi rimontare dalle inseguitrici. E in questo senso la classifica cortissima di questa “pazza” Serie B non aiuta. Come detto, però, lo Zini non è proprio il campo più agevole della Serie B e infatti secondo i bookmakers l’1 è il segno favorito (la quota si aggira su 2.4, mentre sia l’X che il 2 superano quota 3).

Viste le statistiche delle due difese, inevitabile pensare ad una gara con poche reti e infatti l’Under 2.5 è largamente favorito rispetto all’ipotesi Over 2.5 (1.6 contro 2.3). Per gli ottimisti, buona anche la quota della doppia chance X2, che vale anch’essa 1.6 volte la posta. Per chi volesse scommettere sulla gara, è possibile anche approfittare dei bonus di benvenuto di alcuni dei più importanti bookmakers. È possibile ritrovarne una rassagna dettagliata su www.sportytrader.it.

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Mercoledì, 27 Dicembre 2017 05:55

I convocati per Parma - Spezia

Collecchio, 26 Dicembre 2017 – Mister Roberto D'Aversa, al termine della seduta di allenamento a porte chiuse sostenuta questo pomeriggio al Centro Sportivo di Collecchio, ha convocato 22 giocatori per la ventunesima partita del campionato Serie B ConTe.it 2017/2018, in programma domani sera allo stadio Ennio Tardini (fischio d'inizio: ore 20:30) contro lo Spezia. Oltre a Calaiò, Ceravolo, Mazzocchi e Saporetti, assente anche Germoni, che ha svolto un allenamento personalizzato.

Ecco la lista dei convocati (in ordine alfabetico):

Yves Baraye, Antonino Barillà, Francesco Corapi, Jacopo Dezi, Valerio Di Cesare, Antonio Di Gaudio, Andrea Dini, Pierluigi Frattali, Marco Frediani, Riccardo Gagliolo, Simone Iacoponi, Roberto Insigne, Alessandro Lucarelli, Gianni Munari, Michele Nardi, Manuel Nocciolini, Juan Ramos, Luigi Alberto Scaglia, Manuel Scavone, Matteo Scozzarella, Francisco Sierralta, Luca Siligardi.

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(Foto Parma calcio 1913)

 

 

 

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I crociati tornano da Bari con un pareggio molto importante per la classifica e soprattutto per il morale. I padroni di casa giocano meglio ma non si rendono mai veramente pericolosi dalle parti di Frattali.

Parma, 22 dicembre 2017 - di Luca Gabrielli

La squadra ducale torna indenne dallo scontro al vertice in terra pugliese. Il campo del San Nicola è un campo temibile e difficile da affrontare per qualsiasi squadra ma i crociati hanno dimostrato di aver preparato con la dovuta concentrazione la gara e a parte una lieve supremazia del Bari, non hanno mai dato l'impressione di subire il gioco avversario.

Sono riaffiorati i soliti difetti che da qualche settimana accompagnano la compagine allenata da mister D'Aversa, con il grosso problema della punta centrale da risolvere al più presto all'apertura del mercato di gennaio.

La sterilità in attacco è infatti il tallone d'Achille con i tre piccoletti Di Gaudio, Baraye e Insigne che danno l'impressione di poter far male ma al momento di tirare in porta risultano poco efficaci. Manca davvero quel terminale offensivo smaliziato che possa concludere a rete anche quelle palle sporche in mischia che durante i novanta minuti si vengono a creare. Baraye è da qualche giornata che umilmente si sta sacrificando in questo ruolo ma si vede che proprio non è nelle sue corde il mestiere da bomber.

L'allenatore non azzarda la carta Nocciolini probabilmente perché ha capito che il "barba bomber" non è ancora all'altezza per il campionato cadetto e i tifosi sono così in attesa del colpo di mercato della nuova proprietà cinese che gioco forza dovrà appunto essere un centravanti.

Il nome più papabile sembra essere l'ex Massimo Coda dal Benevento che ha qualcosa da farsi perdonare dall'affare flop Ceravolo di questa estate. Il calciomercato è alle porte ma prima della pausa natalizia c'è da affrontare lo Spezia in casa dove i tre punti sono d'obbligo se non si vuole vanificare l'ottimo pareggio di ieri sera in terra pugliese.

Il Palermo frena e la classifica rimane sempre corta

In cima al campionato il Palermo inciampa a Cesena pareggiando uno a uno e non approfitta così del big match di Bari finito a reti bianche. Il Frosinone fa invece un balzo al secondo posto grazie al rocambolesco 4 a 3 ai danni dell'Entella e l'Empoli resta sulla scia delle prime. Cinque squadre racchiuse in cinque punti e tra queste usciranno sicuramente le due che andranno direttamente in Serie A

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Mercoledì, 20 Dicembre 2017 05:21

Il Parma alla prova del San Nicola

 

Chiamatele, se volete, prove di maturità. L'ennesima, ci verrebbe da dire. Già, perché il Parma finora ne ha già superate tante, eppure ci si aspetta sempre qualcosa di più. È come se ci fosse qualcuno ad attendere al bivio Lucarelli e compagni per capire se questa favola possa realmente avere un lieto fine o debba accontentarsi, almeno per quest'anno, di essere incompiuta. La partita di Bari potrebbe dare delle risposte, seppur non definitive ovviamente, allo scetticismo generale che pervade una parte della critica, perché uscire con un risultato positivo dal San Nicola darebbe un segnale importante a tutto il campionato. Non sarà semplice, naturalmente, perché il Bari in casa ne ha vinte otto su dieci e ha perso solamente contro il Venezia alla seconda e contro la capolista Palermo nell'ultima gara interna, ma è anche vero che il Parma in trasferta ha uno score invidiabile (sei risultati utili su nove, quattro vittorie e due pareggi).

Una gara tutto sommato equilibrata, almeno nelle previsioni: il Bari è inevitabilmente favorito, non fosse altro perché si gioca nel suo stadio, ma per i bookmakers la vittoria dei padroni di casa non è così scontata: la quota dell'1 risultato finale supera soglia del 2 (2.1 per la precisione), mentre l'X e il 2 sono dati a circa 3.5 volte la posta). L’equilibrio però è evidente quando si guarda alle possibili scommesse sui gol: l’Under 2,5 (cioè meno di tre reti segnate) vale 1.7 mentre l’Over 2,5 sale a più di 2. L’opzione segnano entrambe le squadre è data a 1.9, esattamente come il No Gol. Questo solo per testimoniare l’equilibrio atteso al San Nicola giovedì sera e dare un'idea del feeling generale. Per approfittare di queste quote, ci si può iscrivere su uno o più siti di scommesse. I bonus di benvenuto sono passati in rassegna dal sito wincomparator.

Comunque vada, la classifica delle due squadre testimonia l'ottimo campionato disputato finora: si affrontano la terza (il Parma, appunto, a pari merito col Frosinone) e la seconda in classifica (ovviamente il Bari) separate da un solo punto (trentuno contro trentadue) entrambe lanciate all'inseguimento del Palermo capolista (che di punti ne ha trentacinque). È anche vero, però, che la classifica è talmente corta che è inevitabile controllare anche ciò che accade alle spalle: il Venezia, ad esempio, che attualmente occupa l'ottava posizione, l’ultima utile per i play-off, di punti ne ha ventotto, soltanto tre in meno dei gialloblù. Anche per questo tornare a casa dalla Puglia con un risultato positivo sarebbe fondamentale.

Dopo un momento di sbandamento, coinciso soprattutto con la sconfitta di Chiavari contro l’Entella due turni fa, cui poi ha fatto seguito la débâcle interna contro il Palermo (che però poteva starci), il Bari ha dimostrato di avere carattere reagendo a Perugia (1-3 il risultato finale dell’ultima gara). Insomma, anche i Galletti non ci stanno a passare per “meteore”. I due pareggi consecutivi, invece, hanno un po’ rallentato il ritmo del Parma, ma hanno comunque confermato l’affidabilità e la compattezza di un gruppo che regge anche nei momenti di non particolare brillantezza. Non a caso si parla di Bari come prova di maturità

Pubblicato in Sport Emilia

Per i crociati arriva il secondo pareggio consecutivo senza reti. Gli uomini di D'Aversa sfiorano più volte il goal del vantaggio ma sono imprecisi e poco concreti sotto porta. Vincono Palermo e Bari che staccano le avversarie.

Parma, 16 dicembre 2017 - di Luca Gabrielli

Oggi si doveva vincere senza se e senza ma. Contro il Cesena una squadra con l'obiettivo della promozione diretta non può assolutamente permettersi di perdere punti per strada con squadre di non primissima qualità. Il Parma invece è da due gare che ha perso quello smalto e quell'incisività fondamentali per competere ad alti livelli. Sugli altri campi il Palermo sembra aver trovato la quadra giusta e anche in questo turno conquista tre punti fondamentali a Terni portandosi a +3 dal Bari, vittorioso per tre a uno a Perugia. Il Parma scivola al terzo posto ma a preoccupare ora è il serio problema che si è venuto a creare al centro dell'attacco che manca di un vero centravanti dopo l'infortunio accaduto a Calaiò qualche settimana fa.

Baraye che nelle ultime giornate ne ha preso il posto, non è sicuramente un bomber e sta facendo quel che può ma l'accusa va a Faggiano che all'inizio di stagione non ha saputo trovare una valida alternativa al colpo fallito Caputo. L'acquisto flop di Ceravolo sta iniziando a pesare seriamente dal punto di vista dei punti persi che a fine stagione potrebbero essere fondamentali per la scalata alla A. Per fortuna l'inizio del mercato di riparazione è alle porte e di sicuro non si dovrà perdere altro tempo e mettere immediatamente a disposizione del mister D'Aversa un nuovo centravanti in grado di garantire goal pesanti e che possa dare il cambio a Calaiò quanto tornerà in gruppo.

Poca lucidità in attacco

Il Parma ci ha provato più volte a trovare la via del goal contro il Cesena ma la mancanza di concretezza e lucidità non hanno permesso ai ducali di conquistare i tre punti. È sempre Insigne il più pericoloso al Tardini ma stavolta non gli è riuscito il colpo decisivo e la manovra della squadra è apparsa sempre meno fluida man mano che passavano i minuti. La difesa romagnola ha retto bene il colpo e alla fine il pareggio è apparso il risultato più giusto tra la noia e lo sconforto dei tifosi presenti allo stadio.

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I crociati passano subito in vantaggio con un eurogol di Di Gaudio ma si fanno raggiungere nella ripresa da Tremolada. Non sfruttata la possibilità di una mini fuga e classifica cortissima.

Parma, 11 dicembre 2017 - di Luca Gabrielli - Di Gaudio illude i crociati con un colpo da campione.

È il campionato dei "ciapa no" dove appena una squadra raggiunge la vetta, nel turno successivo è certo che pareggerà o perderà, permettendo ad un'altra squadra di diventare temporaneamente capolista.

Il Parma non viola questa regola e contro la Ternana porta a casa un pareggio che lascia l'amaro in bocca perché poteva dare una scossa importante al campionato.

I ducali partono molto bene e al 21' sono già in vantaggio grazie ad una prodezza di Di Gaudio che si invola sulla sinistra e batte il portiere con un perfetto tiro a giro sul secondo palo. Il match si mette subito in discesa ma è solo un impressione perché la Ternana non ci sta a perdere e dopo vari tentativi, al 74' della ripresa raggiunge il meritato pareggio: Tiscione pesca Tremolada in area che gira al volo sul palo più lontano senza che Frattali possa farci niente.

La gara finisce con una X giusta che fa tornare a casa i crociati con la sensazione di aver perso un' ottima occasione per mantenere la testa della classifica. E invece cambia nuovamente la capolista con il Palermo che vola al primo posto grazie alla vittoria a Bari nel big match del posticipo di domenica. Il Frosinone approfitta del pari dei crociati per raggiungere gli uomini di D'Aversa a 30 punti con la vittoria per due a zero a Brescia. Sale anche l'Empoli che vince a Carpi con un rigore di Donnarumma.

Arrivare con più punti possibili al mercato di gennaio

L'obiettivo a breve termine è giungere al mercato di riparazione senza perdere posizioni in classifica. Per il Parma sarà fondamentale la finestra di gennaio del calciomercato per regalare a D'Aversa un centravanti integro e in grado di dare il cambio a Calaiò, infortunato da un paio di giornate.

L'emergenza che si è venuta a creare in attacco è il tallone d'Achille di questa squadra che in estate aveva puntato tutto sulla coppia Ceravolo-Calaiò e che ora si trova con un Baraye fuori ruolo davanti. La speranza è che il nuovo Presidente cinese Lizhang voglia presentarsi al meglio alla piazza con un colpo di mercato che possa se non altro dare maggiore tranquillità nelle scelte al mister.

I nomi che si fanno sono tanti ma è ancora presto e la squadra non deve perdere la concentrazione per il match di domenica contro il Cesena.

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Lunedì, 04 Dicembre 2017 06:40

Serie B: tris del Parma e primo posto provvisorio

La rincorsa dei crociati continua e contro la Pro Vercelli vincono con tre reti di Insigne, Scavone e Corapi, segnate tutte nella ripresa. In attesa del posticipo del Bari, i ducali si trovano al vertice della classifica.

Parma, 3 dicembre 2017 - di Luca Gabrielli

Secondo tempo da stropicciarsi gli occhi

Dopo il passo falso di Carpi, il Parma ritrova la giusta concentrazione e soprattutto tre punti fondamentali per non perdere il treno della promozione. Fin dalle prime battute di gara si intuisce che per 90' minuti si giocherà in una sola metà campo ma la porta avversaria sembra stregata e la prima frazione si conclude a reti bianche con un Parma volitivo ma non abbastanza cinico. Nella ripresa, al 52', l'azione decisiva che sposta l'equilibrio della partita verso i ducali: Baraye scatta tutto solo davanti al portiere e viene steso al limite dell'area da Konate. Per il difensore della Pro Vercelli è rosso diretto. Sul pallone si porta Roberto Insigne che batte il portiere avversario grazie anche ad una deviazione. È una liberazione per i tifosi e per la squadra che due minuti dopo chiude il match con il raddoppio di Scavone, abile ad inserirsi tra le linee, scartare il portiere e concludere facilmente a rete.

Fanno accademia i ragazzi di D'Aversa ma al 90' c'è tempo anche per la perla di Corapi, subentrato al posto di Scozzarella, che trova un destro chirurgico dal limite. Il piccolo centrocampista impazzisce di gioia e si fa tutto il campo per andare sotto la Nord a ringraziare i supporters crociati che al suo ingresso lo avevano osannato con cori.

La partita si conclude con un tre a zero importante che regala grande fiducia alla squadra e soprattutto le permette di trovarsi provvisoriamente il primo posto insieme a Palermo e Bari.

Lo spirito della squadra racchiuso in Corapi

La voglia di sudare e raggiungere il risultato del Parma si può rispecchiare nei piedi di "Ciccio" Corapi, il piccolo centrocampista trentenne che sta trovando poco spazio in questa stagione ma che ogni volta che viene chiamato in causa si fa sempre trovare pronto. I tifosi lo amano, probabilmente perché si immedesimano in questo ragazzo che dalla D ha ottenuto con la maglia crociata due promozioni consecutive e che ora sta vivendo il sogno di poter calcare i palcoscenici di Serie A. Non è più utopia parlare di promozione da un paio di mesi a questa parte, da quando il Parma ha cambiato marcia e inanellato un filotto di vittorie che lo hanno portato ai primi posti. La rincorsa continua e finché ci saranno uomini come Corapi c'è da starne certi che il sogno promozione continuerà.

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Mercoledì, 08 Novembre 2017 12:15

Capitan Lucarelli entra nella storia. 311 presenze

Parma, 7 Novembre 2017 – Il Capitano Alessandro Lucarelli entra di diritto nella storia secolare del Parma Calcio. Con un dato statistico unico e difficilmente eguagliabile.

La corona di giocatore che ha vestito la maglia Crociata il maggior numero di volte in campionato (Serie A, Serie B, Serie C e Serie D), senza considerare da consuetudine gli incontri di spareggio, di playoff, di playout e di Poule Scudetto, ora è sua.

Il Cap domenica a Frosinone, secondo conteggi verificati con ulteriore attenzione (grazie al prezioso aiuto della Gazzetta di Parma) e a differenza di un calcolo precedente, ha raggiunto quota 311.

Lucarelli sarà festeggiato dalla società e dai tifosi allo stadio Ennio Tardini, in occasione della prossima gara casalinga ufficiale, Parma-Ascoli, in programma sabato 18 novembre alle ore 15.

PRESENZE CON LA MAGLIA DEL PARMA IN CAMPIONATO
1) Alessandro Lucarelli 311
2) Ermes Polli 310
3) Ivo Cocconi 307
4) Luigi Apolloni 304
5) Lorenzo Minotti 280
6) Antonio Benarrivo 258
7) Giovanni Colonnelli e Giovanni Mazzoni 242
8) Alessandro Melli 241
9) Augusto Ponticelli 236
10) Aldo Silvagna, Roberto Mussi e Fabio Cannavaro 213

PRESENZE CON LA MAGLIA CROCIATA IN CAMPIONATO, COPPA ITALIA, MANIFESTAZIONI INTERNAZIONALI, POULE SCUDETTO E PLAYOFF
1) Luigi Apolloni 384
2) Antonio Benarrivo 362
3) Lorenzo Minotti 355
4) Alessandro Lucarelli 329
5) Ermes Polli 317
6) Ivo Cocconi 310
7) Alessandro Melli 300
8) Fabio Cannavaro 291
9) Roberto Mussi 277
10) Giovanni Colonnelli 273
11) Nestor Sensini 271
12) Giovanni Mazzoni 246
13) Michelangelo Benedetto 241
14) Dino Baggio 240
15) Augusto Ponticelli 236
16) Aldo Silvagna 229
17) Gabriele Pin e Lilian Thuram 228
18) Luca Bucci 227
19) Gianluigi Buffon 225
20) William Bronzoni 220
21) Hernan Crespo 211
22) Alfredo Mattioli e Marco Osio 209

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Dopo tre vittorie consecutive che avevano portato la squadra di D'Aversa al secondo posto, arriva la sconfitta per due a uno in terra ciociara. Inizio tragico del Parma che si trova sotto di due reti dopo 25'. Rimonta solo sfiorata nella ripresa ma si torna a casa con zero punti.

Parma, 5 novembre 2017 - di Luca Gabrielli - Fallito l'esame di maturità per la squadra emiliana

Si può definire come il classico big match di giornata che vede due tra le squadre più attrezzate per la vittoria finale.

I crociati ci arrivano dopo un trittico che ha portato ben nove punti e fatto fare un balzo in classifica importantissimo alla squadra. Ad attenderli per continuare il momento di grazia un Frosinone con il coltello tra i denti con il temibilissimo tridente composto da Dionisi, Ciofani e Ciano. D'Aversa non fa invece modifiche di formazione e conferma davanti Insigne e Di Gaudio a supporto della boa Calaiò.

Pronti via e all' 8' i padroni di casa sono già in vantaggio con Maiello, che batte con una conclusione non certo irresistibile Frattali che si lascia sfuggire la palla. Una papera da "Mai dire Gol" per l'estremo difensore crociato. Il Parma pare scosso da questo inzio di match e al 26' capitola per la seconda volta trafitto da una splendida punizione calciata da quel Ciano cercato a lungo in estate. Pare un pomeriggio horror per la compagine gialloblu ma al 37' ci pensa lo stesso Maiello a ridare un barlume di speranza alla squadra ospite con una sfortunata deviazione in mischia che infila la propria rete portando il risultato sul due a uno.

Ripresa a forti tinte gialloblu ma risultato che non cambia

Inizia il secondo tempo e il Parma parte subito forte con tre chiare occasioni da goal create in pochi minuti. Prima Scozzarella con una punizione dal limite, poi Insigne con un gran tiro da fuori area e infine Gagliolo sugli sviluppi di un corner che però regalano solo brividi ai tifosi campani.

Il Parma meriterebbe il pareggio nella ripresa ma ogni attacco si infrange sul muro giallo del Frosinone che si chiude a riccio per difendere il risultato. Per il Parma un buon secondo tempo dopo una prima frazione giocata con l'approccio sbagliato. Si interrompe la serie positiva e arriva la quinta sconfitta in campionato, superati da Venezia e Cremonese autrici ieri di due incredibili rimonte fuori casa che fanno scivolare i crociati al sesto posto in classifica.

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I ragazzi di D'Aversa sconfiggono la Virtus Entella con il punteggio di 3-1 e approfittano dei passi falsi di Empoli e Palermo. Sfatato il tabù Tardini, dove non vincevano dal 25 agosto e arrivano le prime reti su azione.

Parma, 22 ottobre 2017 - di Luca Gabrielli

La classifica si accorcia sempre di più e il Parma, pur essendo decimo in classifica, con la vittoria di ieri si porta a soli tre punti dalla nuova capolista Venezia che ha battuto a sorpresa l'Empoli.

Questa B è veramente livellata e per i crociati l'importante è non uscire dal gruppone di testa e continuare a macinare punti come ieri.

Un 3 a 1 come al solito sofferto dove al goal del solito Lucarelli sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Scozzarella al 35' del primo tempo, replica Luppi a inizio ripresa e i crociati accusano il solito blackout rischiando di capitolare pochi minuti dopo, salvati da un prodigioso Frattali.

La giornata sembra non promettere bene quando Ceravolo deve uscire dal campo in barella a causa di uno stiramento che lo terrà fuori per 60 giorni ma a dieci minuti dalla fine è proprio Calaiò a trovare la rete della vittoria: Di Gaudio innesca il contropiede crociato con un illuminante tocco di prima, Insigne si invola sulla sinistra e crossa basso al centro per l'Arciere che di sinistro, al volo, non sbaglia. È una liberazione per i tifosi sugli spalti che pochi minuti dopo assistono anche al primo goal in maglia crociata di Insigne Jr: Calaiò restituisce il favore allo scugnizzo napoletano con una spizzata di testa, Insigne apre in due la difesa avversaria, entra in area e a tu per tu col portiere non sbaglia, fissando il punteggio finale sul tre a uno.

Balzo in classifica ma perso di nuovo il bomber Ceravolo

Come già detto, non esiste un ammazza-campionato quest'anno e il Parma, pur non giocando bene, si trova dopo dieci giornate a soli tre punti dalla sorprendente capolista Venezia, guidato da Inzaghi.

Fondamentale sarà la partita di martedì a Foggia che potrebbe segnare la svolta per gli uomini di D'Aversa se si tornasse in Emilia con dei punti. Certo non sarà facile e inoltre c'è da registrare il grave infortunio accorso all'attaccante Ceravolo, l'acquisto di punta del mercato estivo che era appena ritornato in campo dopo un misterioso caso non spiegato dalla società. Il giocatore verso fine partita ha subito uno stiramento che probabilmente lo terrà fuori per altri 60 giorni lasciando il solo Calaiò come puro centravanti in squadra.

C'è da sperare che all'arciere non venga neanche un raffreddore e attendere che la società nel mercato di riparazione compri un attaccante "sano" che possa dargli il cambio.

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