Le prime 166 pagine sembrano un bollettino di guerra. Tra crollo dei consumi, impennata delle ore non lavorate e della disoccupazione, una spending review ancora ben poco incisiva c'è poco da rallegrarsi.
Nulla di nuovo sotto il sole. Tutti i giorni le televisioni, le radio e i giornali riempiono i fatti di cronaca con dati negativi della nostra economia e, troppo spesso, di suicidi di onorabili persone che non riescono più a sostenere lo sguardo dei loro cari verso i quali, sino ad allora, avevano offerto tutto il loro impegno e il frutto dei loro sudori.
E voi direte: Bè, la buona notizia? In tutto questo sfacelo, l'italiano medio, ha espresso di gran lunga un giudizio positivo sui Vigili del fuoco e a seguire sulle forze dell'ordine. Ultimi nella scala i politici. Meditate gente meditate.