"L'inefficienza della logistica nel nostro Paese ci costa 40-50 miliardi e ci fa perdere competitività". La stima è del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, che ha chiuso il convegno Confcommercio sui trasporti. Si è trattato di un intervento molto "prudente", per grandi linee, tipico di chi si è appena insediato nel suo ruolo ed è nella fase di ascolto delle istanza e delle necessità dei vari attori della filiera. Per il ministro, dunque, data la situazione politica "occorre grande responsabilità, ma è comunque
prioritario creare le condizioni per la crescita". E non si vince sfida della crescita "senza coinvolgimento della società civile, tra cui le imprese, e calando le cose dall'alto: la politica deve assumersi le sue responsabilità". "Non si puó continuare a ragionare per compartimenti stagni - ha proseguito Lupi - ma occorre essere pragmatici e concreti". In concreto, il ministro ha proposto di prendere "ciò che di buono è stato fatto, recependo le osservazioni della società civile". In particolare, tra le priorità, Lupi ha indicato la realizzazione dello sportello unico doganale e l'insediamento dell'Autorità dei Trasporti.
(Fonte Confcommercio).