La rete di Morata all'89' elimina i ducali. La Juve vince ma non convince -
Parma, 29 gennaio 2015 – di Maria Caterina Viscomi -
Secondo quarto di finale di Coppa Italia: Parma contro Juventus, prima della classe contro ultima. Dopo la sfida tra Milan e Lazio, terminata con la vittoria dei biancocelesti, ieri sera al Tardini si è decisa la seconda semifinalista che, come da previsione, è la capolista che dovrà ora affrontare la vincente tra Roma e Fiorentina. Abbandonato anche da Cassano, che nella giornata di lunedì ha deciso di rescindere il contratto con la società ducale, il Parma esce dalla Coppa Italia a testa alta tanto che la squadra vista in campo potrebbe ambire a ben altro in campionato.
Orfani, dunque, di FantAntonio, i ducali partono in attacco con Palladino e Rodriguez; per la Juve Allegri schiera Llorente, Pepe e Coman. L'ultimo precedente tra crociati e bianconeri risaliva al 9 novembre e si era concluso con un drammatico 7-0: gialloblù dunque con voglia di riscatto nonché di dare prova positiva per sé e per i tifosi dopo il confronto post-gara di domenica. Buona la partenza per i padroni di casa, piuttosto lanciati in avvio di partita: Palladino al 23' non trova lo specchio di poco mentre Nocerino brucia due occasioni goal. Il primo tempo termina comunque senza particolari emozioni, escludendo il palo di Pepe durante i minuti di recupero. Stesso copione per la seconda frazione di gioco che comincia all'insegna della noia, con una maggiore iniziativa da parte degli emiliani: al 59' gran tiro di Rispoli, respinge un pronto Chiellini che manda in corner; anche in questo caso Palladino manca di poco il bersaglio. Per portare a casa la vittoria, obiettivo dichiarato della Juve, Allegri inserisce Pogba per Vidal e Morata per Coman. E' proprio il numero 9 a creare le azioni più pericolose insieme a Marchisio che all'86' sbaglia un rigore in movimento. Passano tre minuti e Morata risolve la pratica capitalizzando un tocco di Llorente, probabilmente però in fuorigioco sul passaggio di Marchisio. Niente supplementari e niente semifinale per un ottimo Parma, bravo a contenere gli attacchi dei bianconeri ed a tenere il campo, dove non si è quasi percepita la distanza di ben 40 punti che separa le due squadre in classifica.