Tantissimi i partecipanti che, sfidando le condizioni meteorologiche della giornata, hanno affrontato con coraggio e determinazione la 10 km cittadina, condividendo l’emozione e la fatica di una gara che unisce.
La sensibilità crescente delle aziende verso il benessere fisico e mentale dei propri dipendenti sta diventando sempre più evidente, con iniziative che non solo promuovono uno stile di vita sano, ma puntano a creare una comunità inclusiva. Molte imprese stanno investendo in programmi di wellness aziendale, avvalendosi della collaborazione di professionisti, medici e nutrizionisti, per migliorare la salute dei dipendenti e combattere i danni dell’ipocinesia, problema sempre più diffuso nei contesti lavorativi sedentari.
Le aziende riconoscono l’importanza di prendersi cura non solo del fisico, ma anche della mente dei propri collaboratori, contribuendo così a creare ambienti lavorativi più produttivi e sereni.
Oiki e Sipi hanno fatto un passo avanti, dimostrando come l’inclusione possa diventare un valore centrale della loro cultura aziendale. Hanno iscritto un gruppo di dipendenti alla Parma Marathon, avvalendosi dell’aiuto di un preparatore atletico per affrontare l’evento, ed hanno anche voluto regalare il pettorale a cinque ragazzi disabili e ai loro accompagnatori.
Domenica 20 ottobre, sfidando fango e pozzanghere, hanno percorso la splendida 10 km che, partendo dalla Cittadella di Parma, ha attraversato il centro storico, il Parco Ducale e il lungo Parma, per poi concludersi di nuovo in Cittadella. Al loro arrivo, sono stati accolti da calorosi applausi, simbolo di un sostegno sincero e di una condivisione autentica di valori.
"L’impegno nel sociale è qualcosa che dovrebbe interessare tutti noi nel nostro quotidiano", ha dichiarato il responsabile delle aziende metalmeccaniche.
"Correre insieme, che sia su gambe o su ruote, non fa alcuna differenza. Proprio come in azienda, chi ha maggiori competenze si mette a disposizione di chi deve imparare o affrontare delle difficoltà momentanee", ha aggiunto la rappresentante del gruppo DiversitAbility.
Questo spirito di collaborazione, che riflette le dinamiche aziendali, si è manifestato anche durante la gara: un segnale forte di come la corsa possa abbattere le barriere tra persone con diverse abilità.
L’iniziativa di Oiki e Sipi è un esempio di come le imprese possano fare la differenza non solo nel campo economico, ma anche nel sociale, contribuendo attivamente a un mondo più inclusivo. L’augurio è che questo sia solo l’inizio di una lunga serie di eventi che, anno dopo anno, uniscano persone con abilità diverse attraverso la passione per lo sport e per la vita.
Un plauso va a tutti i partecipanti e agli organizzatori di questa splendida manifestazione, con l’appuntamento già fissato per il 2025 per correre insieme e rafforzare quel senso di comunità che rende speciale ogni traguardo.