Di Francesco Graziano Bologna, 9 settembre 2022 - Questa sera 140 operai durante la partita Palermo-Genoa indosseranno la maglietta con la scritta ideata in occasione della campagna sulla sicurezza della Fillea Cgil Palermo.
Sugli spalti dello stadio del capoluogo siciliano Renzo Barbera, per il match tra i rosanero e i liguri, a fare il tifo saranno presenti 140 edili della Fillea Cgil Palermo.
La T-shirt sarà vergata con la scritta #bastamortisullavoro, a favore di una campagna di sicurezza nei luoghi di lavoro che il sindacato lancia simbolicamente, e non a caso, all’interno dell’impianto sportivo principale della città.
Con gli edili ci saranno anche una ventina di ragazzi, i loro figli, con lo scopo di veicolare attraverso un # e un’occasione sportiva il messaggio su quella che rappresenta un’emergenza inarrestabile e drammatica, con un linguaggio che raggiunga anche i giovani che si accostano al lavoro.
“ Porteremo avanti questa campagna di sensibilizzazione e di confronto anche nei luoghi adibiti alla cultura e alla musica per dare la possibilità agli edili di vivere esperienze variegate, che in genere non riescono a fare, visto che la giornata di lavoro di un edile è pesante – ha dichiarato il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo – a partecipare saranno gli edili dei principali cantieri della città, come il passante e l’anello ferroviario, ma anche di cantieri privati e degli impianti.
Cogliamo l’occasione – ha proseguito Ceraulo per un apprezzamento al City Footbal group, e alla società del Palermo Calcio tutta, la quale ha devoluto 20 accrediti che ci hanno permesso di aumentare la soglia dei partecipanti fino ad arrivare al numero di 140. La sicurezza è un problema che riguarda tutti i settori”.
Il 30 agosto scorso la Fillea ha annunciato la campagna #bastamortisullavoro nel corso della commemorazione per i cinque operai edili morti in quello che allora si chiamava ancora Stadio della Favorita 33 anni fa. Fillea e Cgil hanno rievocato i tragici eventi di quel giorno e le vittime, tutti giovanissimi operai tra i 23 e i 28 anni. E hanno ribadito un appello alle istituzioni per potenziare i controlli e l’intenzione “ di voler mantenere alta l’attenzione su un tema, la sicurezza sui luoghi di lavoro, di vitale importanza, in un momento in cui nel nostro Paese si continuano a registrare mille morti l’anno”