Martedì, 28 Gennaio 2014 15:43

Formula1 2014: pronta a stupirvi

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Formula1 2014: pronta a stupirvi by commons.wikimedia.org

Sono state presentate le prime monoposto del campionato 2014: "brutti musi", ritorno del turbo in Formula 1 e passaggio dal concetto di motore a quello di power-unit -

Parma, 28 gennaio 2014 -

Manca poco all'inizio del mondiale di Formula 1 che scatterà, infatti, il 16 marzo in Australia.
Per la gioia dei tifosi (e degli sponsor) sono state presentate le prime monoposto che prenderanno parte al campionato 2014. Le nuove vetture non saranno sicuramente belle: frutto di un regolamento che impone l'altezza del muso fino a 185 mm dal piano di riferimento, ben 36 cm e mezzo più in basso rispetto a quanto permesso dalle regole del 2013. Negli ultimi anni i progettisti avevano individuato nel muso alto un'opportunità per incanalare più aria possibile verso il diffusore delle monoposto in modo da poter generare del carico aerodinamico "pulito". Soluzione però pericolosa in caso di urto tra due vetture: un tamponamento ad alta velocità può generare il decollo della vettura che segue, come per altro già accaduto in passato, ad esempio, a Mark Webber a Valencia nel 2010 quando entrò in collisione con il doppiato Kovalainen.

Il compromesso fra la nuova regola e l'inventiva dei progettisti ha portato, e porterà, alle soluzioni esteticamente meno gradevoli. Tuttavia, questo non sarà l'anno dei brutti musi ma quello del ritorno del turbo in Formula 1 e del passaggio dal concetto di motore a quello di power-unit: le vetture di quest'anno monteranno oltre allo stesso motore (stavolta turbo e di 1600 cc) un complesso sistema che permette di recuperare l'energia cinetica in eccesso prodotta dalle ruote motrici e l'energia termica in eccesso portata dai gas di scarico alla girante della turbina. Tutto l'insieme fornirà circa 760 cv alle monoposto. Le vetture quindi oltre a bruciare benzina per muoversi saranno in grado di generare energia con il loro stesso movimento molto più di quanto solo marginalmente riuscivano a fare lo scorso anno con il solo kers. La Formula 1 torna quindi ad avere un ruolo importante nello sviluppo di tecnologie successivamente applicabili alle comuni auto da strada. In quest'ottica va visto anche il limite imposto dalle nuove regole di 100 kg di carburante per gara a disposizione per ogni vettura.

Sarà con ogni probabilità un campionato in cui primeggerà chi riuscirà a portare a termine più gare ottimizzando il materiale a disposizione. Considerando perciò le nuove problematiche la Ferrari cercherà di sfruttare l'esperienza dei suoi piloti per vincere un titolo che ormai le manca da anni. Fernando Alonso quest'anno avrà un compagno di squadra che già riuscì al suo primo anno con la rossa a centrare l'ambito obiettivo: il finlandese Kimi Raikkonen. Prepariamoci quindi a gustarci un campionato sicuramente avvincente ed interessante per i notevoli spunti tecnico-sportivi. Sullo sfondo la vicenda Schumacher: il campionissimo tedesco è tenuto ancora in coma farmacologico e sua moglie ha chiesto ed ottenuto quella riservatezza che tutte le famiglie in condizioni di difficoltà vorrebbero al di là del loro tenore di vita.

Matteo Landi

 

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