Nel Parma Clima Guido Poma ha dovuto fare i conti con la contemporanea assenza dei ricevitori Mineo e Monello e con i problemi alla spalla che hanno impedito ad Astorri di posizionarsi nel catcher box: per ovviare alla situazione lo staff tecnico ducale ha schierato il giovanissimo Marco Ragionieri, classe 2004. Serata di riposo per il capitano Sebastiano Poma, sostituito all'esterno centro da Tommaso Battioni con Juaquin interbase.
Nel Bologna Frignani ha schierato Bertossi, Dobboletta e Leonora nella linea degli esterni con Dreni interbase e Loardi battitore designato. Sul monte di lancio è andato inizialmente in scena il previsto duello tra Mattia Aldegheri e Claudio Scotti.
Aldegheri ha accusato una falsa partenza manifestando evidenti problemi di controllo. Ha iniziato concedendo due basi per ball a Van Gurp e Dobboletta e poi ha colpito Martini: il Bologna ha sfruttato l'opportunità con Marval che ha battuto a casa il primo punto della serata osservando altri quattro lanci fuori dalla zona e con le valide di Leonora e Loardi che hanno allargato il vantaggio fino al 4 a 0. Senza avere ottenuto alcuna eliminazione Aldegheri ha lasciato il monte a Edoardo Acerbi. L'ingresso del rilievo ducale non ha cambiato l'inerzia della ripresa: anche Acerbi ha faticato a lanciare strike e gli ospiti hanno allungato fino al 7 a 0 sfruttando gli arrivi gratuiti in base di Liberatore, Bertossi e Dreni.
I campioni d'Italia hanno allargato il vantaggio fino al 9 a 0 al secondo inning grazie ad un fuoricampo da due punti di Marval che ha spedito la palla ben oltre la recinzione dietro l'esterno destro.
La pessima serata dei lanciatori dal Parma Clima è proseguita al terzo con Acerbi colpito dalle valide di Dreni, Dobboletta e Marval e con Bortolamai, secondo rilievo, che ha concesso a Liberatore un lunghissimo fuoricampo a sinistra. Le prime tre riprese si sono concluse con gli ospiti in vantaggio per 15 a 1: il punto della bandiera dei padroni di casa è arrivato al terzo inning con alle valide di Ragionieri, Desimoni e Gonzalez.
Al cambio di campo la Fortitudo ha ristabilito le distanze grazie a Dreni, autore del secondo doppio personale, che ha poi corso in modo aggressivo sulle basi ed è arrivato a punto sfruttando una volata di sacrificio di Dobboletta.
Il Bologna non ha rallentato il ritmo ed ha messo sul tabellone altri due punti alla sesta ripresa con le valide di Bertossi (doppio) e Dreni, protagonista di un eccellente “tre su tre” nel box di battuta.
Domani sera alle 20.30 la seconda partita sul terreno del Falchi di Bologna.