Reggio Emilia, 17 gennaio 2021 – Il Sassuolo veniva da due pesanti sconfitte con la Juve in campionato e la SPAL in Coppa Italia, quindi a maggior ragione sta stretto il pareggio agguantato in extra time contro un Parma in grande sofferenza.
Ma merito va alla squadra ducale che sembra aver già iniziato a assimilare la cura D’Aversa e ha affrontato il Sassuolo a testa alta, illudendosi, dopo il gol di Kucka, di portare a casa il risultato pieno.
D’Aversa, con quasi tutta la difesa in poltrona, incluso Bruno Alves, ha fatto esordire il giovanissimo Dan Diercikx, primo della classe 2003 a esordire in Serie A, ottenendo una buona risposta lasciando intendere un gran bel futuro per il giovane.
La strada per la salvezza è ancora lunga ma alcuni primi e positivi segnali fanno ben sperare.
Al termine del match, ecco il commento di Mister D’Aversa.
“Se analizziamo la partita, c’è stato un equilibrio nel possesso palla: 49% noi, 51% Sassuolo; se consideriamo le occasioni da gol create più limpide – mi vengono in mente quella di Kucka e di Gervinho – credo che alla fine avremmo meritato un risultato pieno. Se non è accaduto, dobbiamo ragionare sui motivi del perché non è successo”
“Devo solo fare i complimenti alla squadra. Per come siamo partiti, con le assenze – mancavano tutti i difensori centrali e l’unico che mi ha dato disponibilità è stato Iacoponi – non posso rimproverare nulla. Quando si va in campo non ci si crea nessun alibi, si va per fare sempre risultato pieno. Abbiamo portato via un punto, ma se analizziamo quel che si è fatto c’è del rammarico, questi ragazzi avrebbero meritato qualcosa in più. Iacoponi che nemmeno doveva essere convocato ha giocato tutta la partita, ha giocato un ragazzo della Primavera che non aveva mai fatto una partita nel proprio campionato. Abbiamo stretto i denti. Kucka ha fatto 90 minuti con un taglio sulla testa e comunque ogni volta andava a colpire proprio di testa, penso anche a Pezzella: sono tante le situazioni da elogiare. Con questo spirito raggiungeremo il nostro obiettivo. Alcuni errori di malizia – e non mi riferisco solo alla circostanza del calcio di rigore – vanno eliminati perché alla lunga possono pesare”
“La maggior parte di questi ragazzi li conosco molto bene, so quanto mi possono dare. In questi 4 anni ho avuto la fortuna di avere a disposizione un gruppo e oggi come oggi è davvero importante per un allenatore che questo accada. Lavoriamo sempre per migliorare e hanno sempre dato risposte importanti, oggi credo abbiano fatto lo stesso”
“Non ho la consuetudine di cantare vittoria prima che la gara finisca, c’è rammarico anche perché stavamo facendo un cambio per spezzare il ritmo; c’è stata la circostanza nella quale stavamo per segnare un altro gol e questo ti fa capire anche la mentalità, perché abbiamo cercato di chiuderla con Gervinho. Una squadra più maliziosa magari ti va a cercare il fallo o la bandierina, ma non mi va di colpevolizzare nessuno, mi va solo di elogiare questa squadra perché oggi ha fatto una partita importante sotto tutti i punti di vista. Il rammarico è che pur avendo avuto più occasioni da gol portiamo a casa solo un punto”.
IL TABELLINO
Sassuolo-Parma 1-1
Marcatori: 37′ pt Kucka, 49′ st Djuricic (rig.)
U.S. SASSUOLO CALCIO: Consigli, Magnanelli (cap.) (15′ st Djuricic), Ayhan, M. Lopez, Caputo (26′ st Haraslin), Chiriches, Toljan (1′ st Muldur), Traore (41′ st Raspadori), Ferrari, Kyriakopoulos (26′ st Rogerio), Defrel.
A disposizione: Pegolo, Turati, Marlon, Peluso, Raspadori, Karamoko, Oddei, Mercat.
Allenatore: De Zerbi.
PARMA CALCIO 1913: Sepe, Iacoponi, Pezzella (29′ st Ricci), Grassi (41′ st Sohm), Cornelius, Kurtic, Brugman (41′ st Cyprien), Gervinho (cap.), Dierckx, Kucka, Busi.
A disposizione: Colombi, Dezi, Artistico, Mihaila, Brunetta, Traore, Camara, Radu, Sprocati.
Allenatore: D’Aversa
Arbitro: Sig. Ivano Pezzuto (Lecce). Assistenti: Sig. Domenico Rocca (Catanzaro) – Sig. Andrea Tardino (Milano). Quarto uomo: Sig. Francesco Fourneau (Roma 1). V.A.R.: Sig. Aleandro Di Paolo (Avezzano). A.V.A.R.: Sig. Mauro Galetto (Rovigo).
Angoli: 5-2. Ammoniti: Chiriches (S), M. Lopez (S), Rogerio (S), Brugman (P), Busi (P). Recupero: 3’pt, 4′ st.