Reggio Emilia 10 dicembre 2019 - Il Questore di Reggio Emilia Antonio Sbordone, al termine di un'accurata e meticolosa attività investigativa portata avanti dalla Digos, ha emesso 22 provvedimenti DASPO (Divieto di accesso dalle manifestazioni sportive).
Destinatari della misura sono 7 ultras locali e 15 sostenitori felsinei, autori delle turbative all’ordine pubblico verificatesi in occasione dell’incontro di basket del 3 novembre scorso, Grissin Bon Reggio Emilia - Virtus Segafredo Bologna.
Il giorno dell’incontro, alle ore 16.30, personale della Digos che stazionava all’incrocio semaforico tra via Guasco e viale Timavo notava un nutrito gruppo di ultras bolognesi, quasi tutti indossanti jeans chiari e giacche impermeabili scure con cappuccio alzato, provenire a piedi da questa piazza Santo Stefano in direzione via Guasco.
In via Guasco i bolognesi iniziavano a profferire frasi offensive e provocatorie nei confronti di una ventina di tifosi reggiani appartenenti al gruppo locale “Arsan” incitandoli allo scontro.
Al termine della partita gli ultras reggiani cercavano di raggiungere il settore ospiti ma grazie all’intervento delle Forze dell’Ordine si evitava lo scontro tra le opposte tifoserie.
Gli accertamenti svolti, anche attraverso la visione delle immagini registrate dalla Polizia Scientifica, hanno permesso di individuare 7 tifosi reggiani, di età compresa tra i 23 e i 45 anni.
Alcuni risultano avere precedenti di polizia per reati contro la persona come lesioni, percosse minacce.
Altri erano stati già destinatari di precedenti Daspo emessi dai Questori di Modena, Verona e Siena negli anni precedenti.