I crociati escono ancora sconfitti nel turno infrasettimanale del campionato continuando la crisi che avvolge la squadra. Il Frosinone regala ai suoi tifosi la prima vittoria casalinga e non abbandona il treno salvezza. Il rigore di Ciofani al 103’ è una mazzata incredibile per i ragazzi di D’Aversa.
Parma -
di Luca Gabrielli
Questa volta la Var non lascia scampo al Parma e dopo un’attesa di 10 minuti, nel recupero Ciofani, fissa il risultato sul tre a due condannando i crociati ad una sconfitta che brucia molto per come è arrivata. Il Frosinone gioca comunque una partita tenace e maggiormente determinata rispetto al Parma che è costretto a recuperare due volte il risultato con le reti di Barillà e Ceravolo. Come sempre i ducali sanno resuscitare i morti, dando ai ciociari la gioia della prima vittoria tra le mura di casa alla trentesima giornata.
Niente da salvare per un Parma in piena emergenza che si presenta in Campania senza i pilastri Bruno Alves, Gervinho e Inglese e con una formazione profondamente rimaneggiata. Dietro si ripresenta dopo un lungo stop il difensore Sierralta, mentre in attacco il mister D’Aversa si trova costretto a proporre il tridente inedito Sprocati, Schiappacasse e Siligardi. Il match vive di alti e bassi con il Frosinone che al 12’ passa in vantaggio: Valzania recupera in mezzo una palla vagante e mette in mezzo dove si avventa Pinamonti che con un bel tocco d’esterno batte Sepe.
Passano solo tre minuti e Gagliolo dal limite calcia da fuori area e trova il compagno Barillà che devia in maniera casuale in porta con un gluteo. In un primo momento viene segnalato fuorigioco e la rete è annullata, ma il VAR controlla e convalida il tutto. I padroni di casa non demordono e poco prima dell’intervallo vengono premiati: prima Pinamonti colpisce al volo una spettacolare traversa, l’azione continua e Valzania la mette sul palo lontano, forte e precisa, imprendibile per Sepe. Inizia la ripresa e Sammarco regala un calcio di rigore con una vera e propria follia travolgendo alle spalle Siligardi. Dal dischetto si presenta Ceravolo e non sbaglia riportando il risultato in parità. la gara sembra volgere al termine ma nel recupero avviene un incredibile finale: calcio di rigore concesso al Frosinone al 94’, ma battuto solo al 103’ dopo un lunghissimo controllo del VAR per un possibile fuorigioco prima del contatto falloso di Gobbi su Paganini. Il capitano Ciofani batte Sepe e fissa il risultato sul definitivo tre a due con i crociati che tornano a casa con zero punti.
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La situazione peggiora di giornata in giornata e ora la classifica inizia a preoccupare la compagine crociata. Il terzultimo posto adesso dista solo di 6 punti e le concorrenti stanno macinando punti e mostrando una buona condizione atletica. Condizione che manca ai ragazzi di D’Aversa che sembrano aver esaurito la benzina da qualche mese e soprattutto essere in una profonda crisi mentale. Non si vede più la reazione rabbiosa del gruppo dopo uno svantaggio e si è sempre in balia dell’avversario di turno. Ad aggiungersi a questo momento no, ci sono anche gli infortuni degli uomini chiave giunti a catena uno dietro l’altro, penalizzando la squadra delle armi principali regalate questa estate dal Dg Faggiano.
Sabato si torna già a giocare e il Parma ospiterà al Tardini un Torino in ottima condizione guidato dal ritrovato bomber Belotti. Non si sa se verrà recuperato Gervinho ma si dovrà in tutti i modi riuscire a fare qualche punto per smuovere la classifica.