I crociati buttano via il doppio vantaggio contro la Spal dimostrando di non essere maturi per traguardi più ambiziosi della salvezza. Un incidente di percorso che non ci voleva a sette giorni dal big match contro la prima della classe.
Parma, 28 gennaio 2018 - di Luca Gabrielli
Follia pura al Tardini. Dopo un primo tempo in cui sembrava che il Parma avesse messo al sicuro la vittoria con due reti del solito Inglese, nella ripresa si consuma il dramma sportivo. La Spal riesce clamorosamente a capovolgere il risultato e a tornare a Ferrara con tre punti insperati. Valoti, Petagna e Fares nel finale di gara lasciano ammutoliti i tifosi parmigiani impotenti e increduli del risultato finale. I crociati sono subito partiti forte al 2' con il rigore trasformato da Roberto Inglese e all'inizio della ripresa è lo stesso bomber a raddoppiare per la squadra di casa ma la Spal cambia atteggiamento e da quel momento in poi si apre un'altra partita che vede il Parma in balia della squadra ospite. In mezz'ora i ragazzi di Semplici ribaltano il risultato e surclassano mentalmente e fisicamente i ducali.
Fallito l'esame di maturità, testa solo alla salvezza.
Ci si chiedeva se la squadra crociata potesse ambire a qualcosa di più della salvezza, obiettivo dichiarato dalla società. La risposta è arrivata ieri con ben tre schiaffi rifilati da una diretta concorrente. Il Parma quest'anno dovrà raggiungere il prima possibile i quaranta punti utili per restare in Serie A e mettere le basi per creare una squadra sempre più competitiva per i prossimi anni. I ducali dimostrano una mentalità ancora troppo fragile per conquistare un posto in Europa League, con l'incapacità di congelare un doppio vantaggio contro una squadra che dava l'impressione di essere alle corde dopo i primi due goal. Gli uomini di D'Aversa però dal 60' hanno smesso di giocare indietreggiando il baricentro e abbassando troppo il ritmo del gioco, dando così alla Spal la possibilità di tornare in gara. Una volta raggiunto l'incredibile pari tutti quanti sugli spalti hanno visto la squadra di casa completamente spaesata e da lì a pochi minuti Fares ha chiuso definitivamente i giochi. Un passo falso che non pregiudica nulla nella rincorsa alla salvezza ma che ridimensiona i sogni europei cullati negli ultimi tempi.
La settimana prossima ci sarà da giocare la partita delle partite allo Juventus Stadium ma quest'anno il Parma ci ha abituato a imprese fuori dall'ordinario. Potrà succedere di tutto ma è sicuramente la gara più difficile della stagione, facile da prepara come motivazioni ma molto complicata sotto il profilo tecnico. D'Aversa lavorerà sicuramente sui minimi dettagli perché contro la prima della classe la concentrazione dovrà essere massima e non si potrà concedere nulla.