Per i crociati un pareggio per uno a uno contro il Venezia che conferma l'ambizione playoff della società. Timidi segnali di orgoglio dopo il goal subito dagli ospiti e squadra compatta con il tecnico.
Parma, 24 febbraio 2018 - di Luca Gabrielli - Il film della partita in poche emozioni
Il mister D'Aversa dopo la vergognosa sconfitta di Empoli prova a dare certezze alla squadra tornando al modulo collaudato del 4-3-3. Torna Scozzarella in regia e davanti l'infortunato Ciciretti viene sostituito dal suo alter ego Insigne che affianca Da Cruz e Ceravolo.
I primi 45' vedono un Parma più arrembante e volitivo rispetto alle ultime uscite ma preoccupato di subire le ripartenze di un Venezia venuto al Tardini per fare risultato. Il campo pesante a causa della neve caduta sulla città tutto il giorno non aiuta ma le azioni da goal non mancano.
Al 23esimo la prima vera occasione: Insigne sulla sinistra mette un bel cross in area per Ceravolo che in spaccata non ci arriva per pochi centimetri. Quattro minuti dopo sempre Insigne cerca l'azione personale: da destra stavolta si accentra e tenta il tiro a giro, con la palla che sfiora il palo.
Al 32esimo l'azione più importante del match: su una ribattuta Gagliolo dal limite dell'area scocca un tiro potente di sinistro che si stampa sull'incrocio dei pali. La prima frazione della partita terminata sullo zero con un Parma molto sfortunato.
Nella ripresa si capovolgono i ruoli con un Venezia molto più carico che fa la partita e i crociati che inspiegabilmente rientrano in campo molli. Al 53' Stulac su punizione scalda i guantoni di Frattali ma al 67' arriva la doccia fredda per i tifosi ducali: pasticcio in difesa con Firenze che approfitta di un'ingenuità di Lucarelli e batte l'estremo difensore crociato. Sembrerebbe il solito copione è invece Scozzarella al 74' decide di fare in proprio e si guadagna un calcio di rigore con una efficace serpentina: dal dischetto si presenta il neo entrato Calaiò che spiazza il portiere e ristabilisce il risultato in parità.
Il Parma ha solo un quarto d'ora in cui cerca con l'orgoglio di strappare la vittoria ma il Venezia riesce a tenere e la partita termina con un giusto pareggio.
Timidi segnali di ripresa ma ancora troppo poco
Se non altro si è visto l'impegno e la voglia di vincere nella squadra crociata ma è davvero un involuzione quella che i tifosi stanno assistendo dall'inizio del 2018.
Manca un gioco e soprattutto mancano i goal che servirebbero a raggiungere per lo meno i playoff, obiettivo minimo stagionali. Ad oggi il Parma si ritrova per la prima volta addirittura fuori dalla zona playoff e questo è davvero inconcepibile per una squadra composta da nomi altisonanti.
D'Aversa per ora salva la panchina ma lunedì sera si torna già a giocare e a Salerno, contro la Salernitana, non ci saranno giustificazione. I crociati dovranno tornare a casa con il bottino pieno o la società a quel punto dovrà prendere seri provvedimenti.