Domenica, 30 Ottobre 2016 10:16

Parma Calcio: ad un punto dalla vetta grazie all' "Arciere" In evidenza

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I crociati espugnano Fano per merito della rete del bomber Calaiò a due minuti dalla fine. Timidi progressi della squadra di Apolloni ma ancora troppo poco dal punto di vista del gioco. Pareggiano Bassano e Venezia ed ora il primato è a un solo punto.

Parma, 30 ottobre 2016 - di Luca Gabrielli

Il Parma è ancora convalescente senza una vera identità ma nonostante i soliti problemi si trova al secondo posto in classifica ad una sola lunghezza dal primato. È una vittoria davvero importantissima, raggiunta nei minuti finali senza avere amnesie durante la partita, con cuore e grinta ed il solito Emanuele Calaiò che si dimostra giocatore di un'altra categoria. Un match senza acuti e vere azioni da gol, dove le due squadre hanno pensato prima a non prenderle per non tornare a casa senza punti. Alla fine la spuntano i crociati che nei quindici minuti finali dimostrano una migliore brillantezza e lucidità nella ricerca della vittoria e portano avanti il filotto di vittorie che li vede scalare la classifica.

Le difficoltà a creare gioco ed azioni pericolose continuano ad esistere ma questa volta si assiste ad una squadra più corta, compatta ed equilibrata, con i reparti ben legati tra loro e cosa non di poco conto, la difesa subisce reti, rischiando pochissimo. Il gioco latita ma la classifica sorride perché là davanti le prime si fanno del male da sole e pareggiano tra loro, consentendo al Parma di avvicinarsi pericolosamente. È un campionato che sembra davvero aspettare l'esplosione dei crociati che nonostante i problemi di fondo hanno un ruolino di marcia da capolista.

Parola d'ordine: vincere e non soffrire

Apolloni a Fano si presenta con una sola, grossa novità: Evacuo in campo e Calaiò che parte dalla panchina. Per il resto nessuna sorpresa, con il terzetto difensivo composto da Coly, Lucarelli e Canini a proteggere Zommers, il rientrante Nocciolini e Nunzella sulle fasce ed i tre centrocampisti Scavone, Giorgino e Corapi ad imbeccare le due punte Baraye ed Evacuo.
Passano solo 30 secondi e Masini sfiora il palo alla destra di Zommers. Le squadre si studiano e non lasciano spazi agli avversari, facendo nascere un incontro basato sulla tattica e la ricerca dell'errore individuale. Un noioso primo tempo si chiude sullo zero a zero con l'unica occasione crociata al 32' firmata Scavone.

Il copione della ripresa è lo stesso, senza alcuna emozione ed azione rilevante. Nessuna delle due squadre riesce a prendere il pallino del gioco ed un piccolo brivido lo crea Gualdi che non riesce a colpire di testa da buona posizione. Apolloni decide allora di cambiare qualcosa e getta nella mischia Mazzocchi per uno spento Nocciolini e Calaiò per Baraye. Con il passare dei minuti il Parma conquista terreno e una migliore forma fisica permette a Calaiò di firmare il gol partita a due minuti dalla fine: Mazzocchi serve Corapi che crossa, l'arciere da due passi di testa non sbaglia ed insacca. La compagine gialloblu torna a casa con tre punti importantissimi strappati con i denti contro un Fano che non ha assolutamente demeritato ma le partite durano novanta minuti e questa volta a spuntarla è stato un Parma arcigno e determinato.

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