Oggi al "Dall'Ara" i biancorossi impegnati nella prima di undici finali. A – 6 dal Palermo, Letizia e compagni non hanno altra scelta che la vittoria
di Andrea Melli - La prima di undici finale per il Carpi, che nel derby a Bologna chiede punti pesantissimi in chiave salvezza, e Fabrizio Castori prova a lanciare all'assalto. "Oggettivamente il Bologna è una squadra molto forte, pratica un calcio veloce e aggressivo che mi piace molto. Parliamo di un avversario degno di rispetto, i derby inoltre hanno sempre un fascino particolare. Mi aspetto una gara veloce e movimentata, per stile di gioco ci somigliamo", spiega Castori che deve fare conti con diverse defezioni. "Brkic, Sabelli e Martinho non sono convocati. Mbakogu è disponibile dopo un problema alla caviglia e domani vedrò se potrà giocare. Pasciuti ha recuperato dall'influenza".
Col Bologna, nel corso della scorsa stagione, arrivò un 3-0 che sancì di fatto la storica promozione in massima serie. "Sarà difficile ma bisogna provarci. L'anno scorso è storia, fu una partita importante e decisiva perché vincere significò staccare il biglietto per la promozione in Serie A. Ora il Bologna è diverso, Corvino ha preso giocatori giovani e veterani che Donadoni ha saputo plasmare", racconta il tecnico biancorosso, chiamato all'impresa quasi impossibile di non far disperdere il patrimonio della A. Frosinone ed Hellas Verona, le ultime chance per restare aggrappati alla massima serie.
"In Serie A tutte le partite sono difficilissime, non è facile trovare avversari deconcentrati. Speriamo anche nelle disgrazie altrui ma pure noi dobbiamo cominciare a fare punti".