Si sa, dopo la sosta le sorprese sono sempre dietro l'angolo. Chi di solito gode dei favori dei pronostici, spesso paga dazio. Stava per succedere anche ieri, ma più col cuore che non con la precisione e la lucidità il Sassuolo ha saputo mantenere l'imbattibilità interna.
di Andrea Melli Reggio Emilia 6 gennaio 2016 - Poteva certamente andare meglio ai neroverdi, una buona dose di occasioni create e non concretizzare oltre ad una serie innumerevole di cross che avrebbero meritato maggior fortuna, ma alla fine poteva anche arrivare un ko.
Sarebbe stato immeritato per quanto prodotto complessivamente. Certo, aspettarsi altro era lecito. Seppur senza il fosforo e le giocate di Missiroli e senza quel Floccari ("lasciarlo fuori è stata una scelta tecnica", il commento di Eusebio post gara) chiaramente con la testa già a Bologna, le trame non sono mancate. A fronte, di una manovra discretamente farraginosa specie nei primi 45'. Ritmo oltremodo compassato, Frosinone invece che correva e pressava alto, pur mantenendo una linea a 4 di difesa schiacciata sulla propria area di rigore.
Serviva la giocata di un singolo, o l'errore di qualcuno. Quest'ultimo l'ha confezionato Consigli, con una paperaccia su un tiro senza alcuna pretesa di Dionisi. Ha però la forza di andare a riprendere la gara il Sassuolo. E lo fa con Defrel. Non sarebbe mai entrato il mancino del francese, ma sulla traiettoria la sfera trova l'involontario tocca di Ajeti che spiazza Leali. Sorte che sorride, parità ristabilita.
Sul finire di tempo. Cannavaro si fa sfuggire la marcatura (ad uomo e non più a zona come ricordava Difra a fine gara) diretta, Ajeti ne approfitta e con una bellissima torsione trova il nuovo vantaggio proprio allo scadere della frazione. Doccia ghiacciatissima per il Sassuolo. Che cambia decisamente marcia nella ripresa.
A pescare il nuovo pari Falcinelli, entrato in luogo di uno spento Floro Flores.
Primo centro in massima serie per l'umbro, anch'egli al centro di tantissime voci di mercato. Quindi il finale a gas spianato alla caccia del successo. Falcinelli, Pellegrini (poi ingenuamente espulso) e l'inzuccata di Sansone tolgono ossigeno al Frosinone, ma non quel punto che i ciociari strappano. La "consolazione" per Magnanelli e soci è che al "Mapei Stadium" nessuno è ancora riuscito a passare.
MARCATORI: 16' Dionisi, 22 Defrel, 45' Ayeti; st 30' Falcinelli
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Laribi (15' st Duncan), Magnanelli, Pellegrini; Berardi, Defrel (26' st Falcinelli), Floro Flores (34' st Sansone). A disposizione: Pegolo, Pomini, Antei, Ariaudo, Fontanesi, Longhi, Gazzola, Biondini, Politano. Allenatore: Di Francesco
FROSINONE (4-3-3): Leali; M. Ciofani, Diakitè, Ajeti, Pavlovic; Sammarco, Gucher, Chibsah (31' st Frara); Tonev, D. Ciofani (35' st Longo), Dionisi (24' st Paganini). A disposizione: Zappino, Crivello, Russo, Gori, Blanchard, Bertoncini. Allenatore: Stellone
ARBITRO: Pairetto (Stallone/De Pinto)
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni, giornata fredda. Ammoniti: Peluso, Leali, Pavlovic. Espulso: Pellegrini per doppia ammonizione. Spettatori paganti 2540 per un incasso di 17430,00; abbonati 6310 per un rateo di 55677,00