I crociati espugnano il campo della Fortis Juventus con 5 gol e si confermano leader della classifica a punteggio pieno. Domenica si torna al Tardini in un test più impegnativo contro l' Altovicentino. -
Parma, 16 settembre 2015 - di Luca Gabrielli -
Non c'è nulla da fare. Basta che i crociati affrontino una squadra con quel preciso nome e improvvisamente ci si dimentica in quale serie ci si trovi a giocare e si assiste alla più bella e convincente prestazione del Parma. Non c'è Fortis Juventus che tenga.
La partita
Nella trasferta di Borgo San Lorenzo, il mister Apolloni mischia un po' le carte e applica un mini turnover. Si vedono per la prima volta in campo Saporetti, Messina e il tanto atteso Baraye, fuori in queste prime giornate per squalifica.
Ricci viene dirottato sulla fascia destra e davanti si vede l'attaccante di movimento Melandri appoggiato da tre mezze punte.
Il Parma parte subito fortissimo e dopo 3 minuti è già avanti con il gol dell'esordiente Baraye che appoggia in rete il traversone di Vignali.
Lampante la differenza di tasso tecnico delle due squadre ed al 34' Daniele Melandri raddoppia per il Parma con un gol di pregevole fattura; il centrocampista centrale Giorgino supera con uno scavetto la difesa della Fortis, Melandri stoppa, si gira in un fazzoletto ed in diagonale batte il portiere. Passano pochi minuti ed i crociati fanno tris al 39': un indiavolato Ricci mette in mezzo dalla destra e Vignali può tranquillamente concludere a rete. Un primo tempo del Parma perfetto.
Nella ripresa Apolloni manda in campo Lauria al posto di Melandri e nei primi minuti sembra che la partita viaggi a ritmi più bassi ma è solo un'impressione. Al 19' segna la sua prima rete crociata il neoentrato Lauria che si invola verso la porta avversaria grazie all' assist dell' onnipresente Baraye, salta il portiere e appoggia facile facile con il destro.
Passano solo due minuti e Baraye (chi se no?) segna la sua doppietta personale con un pregevole pallonetto al portiere.
Grande dimostrazione di forza e tecnica
Oggi, i sempre numerosi tifosi crociati, hanno potuto assistere alla più bella gara del nuovo Parma Calcio 1913.
La forza dell'avversario era sicuramente inferiore ma non è mai facile vincere in trasferta contro squadre chiuse; se poi lo si fa con uno scarto di cinque gol, l'autostima della squadra non può che crescere di giornata in giornata.
L'allenatore può essere molto soddisfatto sotto tanti punti di vista.
In primis per la consapevolezza di avere una panchina lunga, ossia giocatori pronti a subentrare ai titolari e non farli rimpiangere per quanto riguarda concentrazione e qualità.
La condizione della squadra e l'affiatamento dei giocatori sta crescendo man mano che passano le giornate e oggi il Parma ha scoperto questo Baraye, un giocatore dall' ottima tecnica e dalle indubbie capacità fisiche.
Domenica si torna al Tardini
Una giornata perfetta per i crociati. Si può dire che contro la Fortis Juventus sia mancato solo il gol di capitan Lucarelli che i tifosi aspettano con trepidazione.
Domenica alle 15 si torna subito in campo al Tardini contro l'Altovicentino.
Un test più impegnativo contro una squadra con un tasso tecnico superiore rispetto la Fortis Juventus, che ha vinto due partite su due in questo inizio di campionato e che da qualche anno sta cercando di salire in Lega Pro.
Il tabellino
FORTIS JUVENTUS – PARMA 0-5
Marcatori: pt 3′ Baraye, 33′ Melandri, 38′ Vignali; st 19′ Lauria, 21′ Baraye.
FORTIS JUVENTUS (3-5-2): Santoro; Miccinesi, Fusi, De Vitis; Iaquinardi, Gori (1′ st A. Donatini), Serotti (20′ st Fossati,), Gianotti (13′ st Bigeschi), Nencioli; Kouko, Moscati.
A disp. Dei, Pantiferi, L. Donatini, Panelli, Monechi, Giani. All. Venturi
PARMA (4-2-3-1): Zommers; Messina, Cacioli, Lucarelli, Saporetti (15′ st Sereni); Corapi (24′ st Miglietta), Giorgino; Vignali, Baraye, Ricci; Melandri (1′ st Lauria).
A disp. Cotticelli, Adorni, Benassi, Simonetti, Traykov, Longobardi. All. Apolloni
Arbitro: Garofalo di Torre del Greco
Note: spettatori mille circa. Duecento (circa) i tifosi giunti da Parma. Ammoniti Cacioli, Lucarelli, Gianotti, Recupero: pt 1′, st 2′.